Sommario
Ci sono molti tipi di pasta, ognuno con una forma e un utilizzo diverso. La pasta รจ uno dei simboli della cucina italiana e si presenta in una vasta gamma di tipologie, che cambiano di regione in regione.
La pasta รจ un alimento fondamentale per preparare primi piatti adatti a soddisfare tutte le esigenze dietetiche, se segui una dieta ipocalorica, il consiglio รจ di consumare la pasta integrale o se soffri di celiachia, scegli una pasta di legumi. Infine, se segui una dieta proteica, sappi che esiste la pasta proteica.
A seconda delle caratteristiche possiamo distinguere la pasta fresca dalla pasta secca: La pasta fresca allโuovo, come pappardelle o tagliatelle, grazie alla sua consistenza porosa รจ adatta ad assorbire sughi e condimenti, come accade per le lasagne al forno.
La pasta secca, invece, puรฒ essere divisa in pasta corta (penne o rigatoni) e pasta lunga (bucatini o linguine) e ognuna si sposa perfettamente con una ricetta diversa.
Come base della piramide alimentare e della dieta mediterranea, la pasta รจ un alimento bilanciato e ricco di carboidrati complessi, che puรฒ aiutare a gestire le energie, il senso di fame e a rimanere in forma.
Quanti tipi di pasta esistono?
In Italia esistono piรน di 300 formati diversi di pasta riconosciuti ufficialmente, ma il numero cresce se si considerano tutte le piccole varianti regionali e intraregionali esistenti.
Classificare i tipi di pasta non รจ un lavoro semplice e per questo vanno tenuti in considerazione alcuni fattori principali:
- Tipologia di farina utilizzata: grano duro, grano tenero o farine speciali (riso, farro, kamut o farina di legumi).
- Tipo di impasto: con o senza uova.
- Tipo di lavorazione: pasta fresca o secca.
- Formato: pasta lunga, pasta corta o pasta ripiena (es. ravioli e tortellini).
Tutte queste differenti caratteristiche contribuiscono a delineare tempi di cottura e modalitร di preparazioni, completamente diversi da formato a formato.
Pasta lunga
La pasta lunga รจ caratterizzata da un aspetto filiforme che permette una distribuzione omogena del sugo su tutta la sua superficie.
Secondo molti nutrizionisti, la forma allungata conferisce alla pasta anche un indice glicemico piรน basso rispetto agli altri formati. Dove per indice glicemico (IG) si indica la velocitร con cui i carboidrati presenti in un alimento vengono digeriti e rilasciati nel sangue sotto forma di glucosio.
Ciรฒ renderebbe la pasta lunga una scelta preferenziale allโinterno di regimi alimentari ipocalorici e a basso impatto glicemico, ma non รจ di certo questo il motivo per cui si sceglie un formato di pasta piuttosto che un altro. In Italia risulta importantissimo il match tra formato di pasta e condimento.
Gli spaghetti, ad esempio, sono perfetti con sughi semplici come pomodoro e basilico, o per sapori piรน forti e tradizionali come il classico aglio, olio e peperoncino.
Le linguine vengono abbinate solitamente con condimenti a base di pesce, come il sugo alle vongole, mentre le fettuccine, grazie alla loro larga superficie, trattengono al meglio condimenti cremosi, come il ragรน di carne o il ragรน vegetariano. Per non parlare di formati di pasta lunga come i bucatini, che vengono completati nella loro essenza proprio dal termine โallโamatricianaโ.
Pasta corta
Penne, rigatoni e fusilli sono solo alcuni dei formati di pasta corta presenti in commercio. Questi formati di pasta sono ideali per piatti veloci ma allo stesso tempo saporiti e nutrienti.
La loro forma, spesso traforata, rigata o attorcigliata, permette di intrappolare il sugo o il condimento, per avere unโesplosione di sapori in bocca. Sono tantissime le lingue ustionate dal sugo che possono fare da testimoni a questa caratteristica della pasta corta.
Le penne rigate, ad esempio, sono perfette per ricette come la pasta allโarrabbiata, mentre i fusilli si prestano bene a condimenti a base di verdure o formaggi, come il sugo alla norma.
Grazie alle loro spirali, infatti, trattengono il sugo in ogni piega e aumenta il sapore del piatto. Allโinterno di questa categoria potremmo aggiungere anche la โpasta cortissimaโ, rappresentata da quei formati come ditalini, stelline, corallini, anellini e filini, ideali per esse utilizzati allโinterno di brodi, zuppe e minestre.
Tipi di pasta: pasta ripiena
Spesso associata a ricette domenicali o festive, le paste ripiene sono rappresentate da ravioli, tortellini e agnolotti. Si tratta di un vero e proprio gioiello della cultura gastronomica italiana, derivante dalla manualitร e dallโesperienza di secoli di tradizione.
Ogni regione italiana presenta le sue varianti, con farciture che spaziano dalla carne alla ricotta, fino a ricette piรน moderne e sofisticate con ripieni di pesce o verdure.
I ravioli, ad esempio, sono spesso farciti con ricotta e spinaci, mentre i tortellini bolognesi seguono la tradizione con un ripieno di carne mista.
Gli agnolotti piemontesi, invece, racchiudono un cuore di carne arrosto o brasato, ma sono tante altre le varianti regionali di pasta ripiena che รจ possibile provare in ogni angolo dโItalia.
Questa tipologia di pasta รจ ritenuta piรน calorica, in quanto presenta un ripieno interno e un sugo esterno, che contribuiscono al totale calorico della ricetta.
Pasta fresca o pasta secca?
Comprendere la differenza tra pasta fresca e pasta secca รจ importante per capire come scegliere lโopzione piรน giusta per la propria ricetta culinaria.
- La pasta fresca รจ solitamente preparata con uova e farina di grano tenero e presenta una consistenza piรน morbida con tempi di cottura brevi. Si presta molto bene per la preparazione di piatti come le lasagne o le tagliatelle al ragรน.
- La pasta secca, fatta con semola di grano duro e acqua, ha una consistenza molto piรน soda e โal denteโ, si conserva piรน a lungo ed รจ proprio quella che troviamo in grandi quantitร tra gli scaffali del supermercato. ร adatta per piatti della tradizione quotidiana come spaghetti al pomodoro o penne all’arrabbiata.
Tipi di pasta piรน famosi e come cucinarli
La pasta รจ il cuore della tradizione culinaria italiana e in quanto tale ogni formato rientra allโinterno di ricette tipiche e si sposa bene con sapori e aromi specifici. Di seguito vengono riportati i formati di pasta piรน famosi e i modi migliori per cucinarli.
Spaghetti
Gli spaghetti sono uno dei formati di pasta piรน iconici dellโitalianitร nel mondo. Lunghi, sottili, ma soprattutto super versatili allโinterno della cucina, gli spaghetti sono perfetti con tantissimi tipi di condimento.
A quale studente universitario non รจ capitato di dover preparare dei velocissimi spaghetti con tonno e pomodoro oppure di andare a Roma per un weekend e assaporare dei gustosissimi spaghetti alla carbonara.
Gli spaghetti si prestano anche per primi piatti a base di pesce, come gli spaghetti con le cozze oppure gli spaghetti al nero di seppia o per la preparazione di comode frittate di spaghetti da portare in spiaggia o come pranzo al sacco.
Penne
Le penne sono apprezzatissime dai bambini e non solo. Questo formato di pasta ha la peculiaritร di trattenere il sugo sulla superficie esterna ma anche al suo interno. Esistono sia nella variante โpenne lisceโ che nella variante โpenne rigateโ, anche se le piรน apprezzate sono queste ultime.
Le penne rigate trattengono maggiormente i sughi sulla superficie esterna della pasta e quindi si possono utilizzare per la preparazione di ricette piรน cremose, come penne con panna e prosciutto oppure penne al ragรน di cinghiale.
Al contrario, le penne lisce sono apprezzate per sughi piรน delicati e solitamente a base di pesce, come le penne integrali con sugo di calamari. Pur rimanendo un formato molto versatile da abbinare anche a sapori ed ingredienti nuovi, una delle ricette piรน amate della tradizione italiana rimane comunque la pasta al forno con pomodoro e mozzarella.
Tagliatelle e pappardelle
Tagliatelle e pappardelle sono un tipo di pasta fresca caratterizzata da una maglia molto larga e capace di far aderire perfettamente sughi e creme.
Le ricette piรน famose per la tagliatelle sono quelle al sugo di fungi porcini oppure le tagliatelle fatte in casa con radicchio e noci o, ancora, variante adatta ai celiaci, come le tagliatelle al ragรน senza glutine.
Le pappardelle, piรน larghe delle tagliatelle, sono ideali per sughi ancora piรน robusti a base di selvaggina, come il ragรน di cinghiale.
Le stesse pappardelle possono essere preparate anche con altri tipi di farine, come quella derivante dal grano saraceno, e ottenere cosรฌ le pappardelle di grano saraceno senza glutine con verdure e pecorino romano, adatte per una cena con ospiti celiaci.
Fusilli e farfalle
Chi in vista dellโestate non ha mai preparato un bel piatto di farfalle o fusilli freddi con pomodoro, olive, mais, pesto e chi piรน ne ha piรน ne metta. I fusilli e le farfalle sono tipi di pasta corta che si adattano bene a piatti freddi, come le insalate di pasta.
I fusilli, con la loro forma a spirale, si sposano con condimenti leggeri e freschi, come pomodori ciliegini, mozzarella e basilico, creando un piatto veramente estivo semplice e molto saporito. Alcuni esempi possono essere i fusilli alle olive nere oppure, uscendo dal tracciato tradizionale, i fusilli al teff con broccoli, pomodoro e caciotta stagionata.
Le farfalle, con la loro simpatica forma, vengono apprezzate moltissimo dai piรน piccoli e si rendono ideali per insalate con verdure grigliate, tonno o pesto oppure in ricette come le farfalle con pisellini e pomodori secchi.
Grazie alla loro forma, questi tipi di pasta si mantengono consistenti e appetitosi anche dopo essere stati raffreddati.
Ravioli e tortellini: la pasta ripiena per eccellenza
I ravioli e i tortellini sono i veri protagonisti per quanto riguarda pasta ripiena.
I ravioli, solitamente farciti con ricotta e spinaci o carne, si abbinano bene a salse delicate come burro e salvia o un sugo leggero di pomodoro, che vadano a esaltare il ripieno senza coprirne il gusto interno.
I tortellini, originari dellโEmilia-Romagna, hanno una farcitura un po’ piรน complessa a base di carne e formaggio e sono spesso serviti in brodo o con panna. Entrambi questi tipi di pasta ripiena possono essere reinterpretati con sughi e ripieni in chiave moderna, come zucca e amaretti o piselli e ricotta, offrendo unโesplosione di sapori e facendo accapponare la pelle ai palati piรน โtradizionalistiโ.
Tipi di pasta regionali
La pasta non รจ solo un semplice alimento, ma รจ anche un simbolo della tradizione culinaria regionale e, infatti, โPaese che vai formati che troviโ.
Spostandosi in lungo e in largo per la penisola italiana รจ possibile trovare tantissime varianti regionali di pasta e per questo le abbiamo riportate di seguito, dividendole in base alla regione.
Nord Italia
- Piemonte: tajarin, agnolotti del Plin.
- Liguria: trofie, corzetti, trenette.
- Lombardia: casoncelli, pizzoccheri.
- Veneto: bigoli, gargati.
- Trentino-Alto Adige: spรคtzle, canederli.
- Friuli-Venezia Giulia: blecs, cjalzons.
Centro Italia
- Emilia-Romagna: tagliatelle, tortellini, cappelletti, strozzapreti, lasagne.
- Toscana: pici, tortelli maremmani.
- Umbria: strangozzi, umbricelli.
- Marche: vincisgrassi.
- Lazio: bucatini, tonnarelli, fettuccine.
Sud Italia
- Abruzzo: maccheroni alla chitarra, sagne, cazzarielli.
- Molise: fusilli molisani, cavatelli.
- Campania: scialatielli, ziti, paccheri, calamarata.
- Puglia: orecchiette, cavatelli, troccoli.
- Basilicata: strascinati, lagane.
- Calabria: fileja, maccarruni.
Isole
- Sicilia: busiate, anelletti, casarecce.
- Sardegna: malloreddus, fregola, culurgiones.
Di seguito descriviamo alcune delle paste piรน rappresentative e apprezzate dalla tradizione di pasta italiana.
Tipi di pasta: orecchiette (Puglia)
Prendono il nome dalla loro particolare forma e sono il simbolo indiscusso della regione Puglia nel mondo. La loro preparazione viene fatta con la semola di grano duro ed acqua, ma senza uova e ciรฒ permette di ottenere un impasto poroso e ruvido.
Una volta preparata, questo tipo di pasta finisce in uno dei piatti tipici della tradizione pugliese, ovvero le orecchiette con le cime di rapa. La pasta viene, quindi, condita con una salsa di cime di rapa, aglio, acciughe e peperoncino, che rendono il piatto estremamente gustoso.
Una seconda versione altrettanto popolare viene condita con sugo di pomodoro e ricotta forte, un formaggio cremoso e dal gusto deciso tipico della regione del sud.
Trofie (Liguria)
Pasta corta e attorcigliata tipica della tradizione ligure, le trofie sono fatte con farina di grano tenero e acqua. Il loro match perfetto รจ quello con il pesto alla genovese, realizzato con basilico, pinoli, aglio, olio dโoliva e formaggio, preparati tradizionalmente allโinterno di un mortaio in marmo, pietra o legno.
Questa ricetta รจ diventata famosa in tutto il mondo e grazie ai tanti sughi giร pronti disponibili al supermercato, รจ diventata anche una delle ricette piรน veloci da preparare quando si ha poco tempo o poca voglia di cucinare.
Pici (Toscana)
I pici sono una pasta lunga tipica della regione Toscana. Vengono realizzati a mano con pochi ingredienti, come la farina di grano tenero, lโacqua e il sale. La peculiaritร dei pici รจ che vengono arrotolati a mano uno a uno, creando una consistenza irregolare che cattura perfettamente il sugo allโinterno delle sue curve.
I condimenti piรน tradizionali includono il sugo allโaglione, una salsa a base di aglio, pomodoro e peperoncino, e il sugo di cinghiale, che esalta il sapore rustico e contadino di questo tipo di pasta. I pici possono essere serviti anche con briciole di pane tostato e olio dโoliva, per un tocco di croccantezza extra al piatto.
Malloreddus (Sardegna)
Se sei stato in Sardegna sicuramente ti sarร capitato di leggere nei menรน di ristoranti e agriturismi la parola โMalloreddusโ, che letteralmente significa โvitelliniโ. Questo formato di pasta sardo รจ rappresentato da piccoli pezzi di pasta a forma di conchiglia con una superficie rigata.
Realizzati sempre con semola di grano duro e acqua, talvolta presentano al loro interno anche dello zafferano per rendere lโimpasto piรน colorato. Solitamente vengono serviti insieme con il sugo alla campidanese, che contiene al suo interno salsiccia, pomodoro e pecorino sardo, ma possono essere abbinati anche a sughi piรน semplici di carne o formaggi.
Tipi di pasta per diete e intolleranza
Si sa che mangiare pasta in modo abituale non รจ una cosa che possono permettersi tutti. Infatti, vuoi a causa di diete ipocaloriche, proteiche o chetogeniche o per problemi legati a intolleranza e sensibilitร alimentari specifiche, la pasta potrebbe essere limitata allโinterno della dieta o essere sostituita nei suoi ingredienti fondamentali.
Per questo motivo, oggi esistono diverse tipologie di pasta che soddisfano specifici bisogni nutrizionali ed esigenze di salute delle persone. Scopriamo alcune delle principali varianti di pasta adatte per diete speciali.
Tipi di pasta: pasta integrale
La pasta integrale รจ una scelta salutare ricca di fibre, poichรฉ come dice il nome stesso viene realizzata con lโintegritร del chicco di grano. Infatti, mentre per realizzare la pasta bianca si utilizza una farina che viene privata della cuticola esterna del chicco, per realizzare la pasta integrale si usa il chicco cosรฌ comโรจ, ricco della sua componente fibrosa e di micronutrienti essenziali, come le vitamine del gruppo B.
Quindi, i principali benefici della pasta integrale includono proprio un maggiore apporto di fibre, che favoriscono la digestione e aiutano a mantenere stabili i livelli di zucchero nel sangue.
Inoltre, le fibre offrono un maggiore senso di sazietร e per questo la pasta integrale puรฒ essere indicata in alcuni tipi di dieta ipocalorica. La pasta integrale apporta anche minerali importanti come il magnesio e lo zinco, fondamentali per cellule e tessuti.
In cucina, puรฒ essere usata in modo molto simile alla pasta tradizionale, ma si puรฒ abbinare particolarmente bene con sughi a base di verdure o legumi, per esaltare il suo sapore piรน rustico.
Pasta senza glutine
Una delle patologie piรน frequenti degli ultimi decenni รจ la celiachia, che prevede una certa sensibilitร ad una componente viscoelastica presente nelle preparazioni di pasta, pane, pizze e biscotti.
Stiamo parlando del glutine, che conferisce agli alimenti quel grado di elasticitร e morbidezza tanto amati.
Per far fronte alla celiachia sono stati realizzati tantissimi prodotti โgluten freeโ tra i quali troviamo anche la pasta. Esistono numerose opzioni di pasta senza glutine.
Tutte queste varianti sono realizzate con farine alternative, come quelle di mais, riso, grano saraceno o quinoa. La pasta di mais e quelle di riso sono sicuramente le piรน diffuse e hanno una consistenza molto simile a quella della pasta tradizionale.
Le paste a base di grano saraceno e quinoa sono, invece, piรน nutrienti e contengono ancora piรน fibre e proteine, rendendole una scelta piรน bilanciata. La pasta senza glutine puรฒ essere utilizzata per tutte le ricette tradizionali e permette di evitare o ridurre i sintomi infiammatori intestinali correlati alla patologia celiachia.
Pasta proteica e a basso contenuto di carboidrati
Negli ultimi anni sono nate moltissime tipologie di pasta speciale, come la pasta proteica e quella a basso contenuto di carboidrati, pensate per chi segue diete specifiche come quella chetogenica o per chi desidera ridurre semplicemente l’apporto di carboidrati.
La pasta proteica รจ ottenuta a partire dalla farina derivante da legumi, come lenticchie, ceci o fagioli, mentre le paste a ridotto impatto glicemico sono molto ricche in fibre.
In entrambi i casi, si tratta di formati ideali per chi cerca un’opzione piรน nutriente e che non aumenti troppo velocemente i livelli di zucchero nel sangue (glicemia). Per un condimento perfetto รจ possibile scegliere sughi leggeri a base di verdure o formaggi, che rendano il piatto completo dal punto di vista dei macronutrienti.
Come cucinare tutti i tipi di pasta?
Per gli italiani cucinare la pasta รจ qualcosa di intrinseco allโinterno del DNA, ma comunque potrebbe essere non proprio semplice sfornare il piatto di pasta perfetto. Per questo motivo, esistono tecniche precise che fanno la differenza tra una pasta ben cotta e una pasta molle o insapore.
Tempi di cottura e come avere una pasta al dente
Per ottenere una pasta al dente e della giusta consistenza รจ necessario concentrarsi sui tempi di cottura in acqua. Il segreto, seppur banale, รจ quello di seguire attentamente le indicazioni riportate sulla confezione della pasta, ma รจ sempre consigliabile iniziare a provare la pasta giร da alcuni minuti prima del tempo suggerito. Assaggiando un pezzetto di pasta รจ possibile testarne la consistenza e il gradimento.
Inoltre, nel caso la pasta debba completare la sua cottura al forno, รจ sempre opportuno scolarla qualche minuto prima del tempo indicato in confezione.
Un altro importante trucco per una cottura perfetta รจ quello di usare acqua in abbondanza. Si consiglia 1 litro dโacqua per ogni 100 grammi di pasta. Ciรฒ permette alla pasta di cuocere uniformemente senza incollarsi a causa degli amidi rilasciati in acqua.
Quando mettere il sale?
Per dare sapore alla pasta non bisogna aggiungere il sale a fine cottura. Per far sรฌ che il sale di solubilizzi al meglio in acqua ed entri allโinterno della struttura della pasta, รจ necessario aggiungerlo allโacqua nel momento in cui questa inizia a bollire.
La quantitร ideale รจ 10 grammi di sale per ogni litro d’acqua, anche se molto dipende dalle abitudini e dal palato delle singole persone. Sta di fatto che lโOMS (Organizzazione Mondiale della Sanitร ) consiglia di ridurre i quantitativi di sodio allโinterno della dieta per prevenire ipertensione e problematiche cardiovascolari.
Perchรฉ sciacquare la pasta?
Per quanto riguarda il risciacquo post cottura รจ sicuramente una metodica da evitare. Infatti, molte persone lavano la pasta dopo averla scolata per poter eliminare gli amidi rilasciati dalla pasta.
Questa procedura รจ da seguire solo nel caso si vogliano realizzare paste fredde, per interromperne la cottura. Al contrario, se si stanno preparando paste calde, questa metodica non consentirร al sugo e alle salse di aderire perfettamente alla superficie, generando cosรฌ un piatto slegato e poco saporito.
FAQ- Domande frequenti sulla pasta e tipi di pasta
Qual รจ la differenza tra pasta fresca e secca?
Pasta fresca e pasta secca differiscono principalmente per il metodo di preparazione, ma anche per gli ingredienti utilizzati. Infatti, la pasta fresca รจ realizzata con farina di grano tenero e uova e presenta una consistenza piรน morbida e tempi di cottura piรน rapidi.
Al contrario, la pasta secca subisce un processo di essiccazione, che le permette di durare a lungo confezionata a temperatura ambiente.
Questo tipo di pasta necessita di una cottura piรน lunga, rimane piรน tempo al dente e viene preferita alla pasta fresca quando bisogna realizzare una doppia cottura, che continua in forno.
La pasta fa ingrassare?
Spesso la pasta รจ sotto i riflettori come probabile alimento legato allโaumento di peso. Non รจ affatto cosรฌ! La pasta, infatti, da sola non fa ingrassare. Tutto dipende da come viene inserita allโinterno della dieta, in che quantitร viene consumata e soprattutto con quali condimenti viene abbinata.
La pasta รจ una fonte importante di carboidrati complessi, importanti per dare energia allโorganismo ma anche per aiutare a soddisfare il corpo e il suo senso di sazietร dopo i pasti.
Mangiare una giusta porzione di pasta con condimenti a base di verdura o legumi, come indicano le linee guida della dieta mediterranea, aiuta a mantenere il peso e offre benefici per lโintero organismo.
Come conservare correttamente la pasta cotta e cruda?
- La pasta cruda o secca puรฒ essere conservata a lungo in luoghi asciutti e freschi, come ad esempio contenitori ermetici.
- La pasta fresca, invece, deve essere conservata in frigorifero e consumata entro pochi giorni, o congelata per prolungarne la durata.
- La pasta cotta puรฒ essere conservata in frigorifero per un massimo di 3-5 giorni e per evitare che si attacchi รจ possibile aggiungere una piccola quantitร dโolio e mescolare prima di riporre allโinterno del contenitore.
Conclusioni
Si puรฒ dire che la pasta rappresenti uno degli alimenti piรน versatili e iconici della cucina italiana e mondiale, grazie alla sua straordinaria varietร di forme, dimensioni e metodi di preparazione.
Che si tratti di spaghetti, penne, orecchiette, pici, o di versioni senza glutine e proteiche, la pasta offre unโenorme scelta di piatti da servire in tavola. Ogni regione italiana ha sviluppato la propria specialitร , rendendo quindi la pasta un simbolo di cultura e tradizione, ma anche un alimento che ha saputo conquistare le tavole di tantissimi altri paesi nel mondo.
Per godere a pieno dei benefici e del sapore di questo alimento ricco di carboidrati รจ necessario sperimentare ricette sempre nuove. Dalla pasta fresca per sughi ricchi e cremosi, alla pasta integrale per un apporto maggiore di fibre, c’รจ sempre un’opzione perfetta per ogni occasione della propria quotidianitร .
Indossa il grembiule e metti a bollire una pentola dโacqua, poi non ti resta che sperimentare formati e condimenti nuovi per creare primi piatti con un tocco di creativitร e gusto!
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