Della pasta al forno ogni regione, ogni famiglia ed ogni nonna ha la propria ricetta. Esistono ricette standard ma per prepararne una buona ti basterà guardare in frigo o in dispensa, attingere alla tua fantasia ed accendere il forno per creare un primo piatto sorprendente.
La pasta al forno è per eccellenza il piatto svuota frigo della domenica, un classico della cucina italiana che da sempre riempie di profumi mediterranei le nostre cucine.
Semplice da preparare, essendo una cottura al forno non richiede particolari attenzioni. Puoi prepararla in bianco o rossa, con carne o vegetariana col pesce o se preferisci anche solo con formaggi e frutta secca… insomma di pasta al forno ne hai per tutti i gusti. Quindi se sei a dieta, non preoccuparti, con poche accortezze ed un è po di fantasia, puoi realizzare questo primo piatto in modo leggero e gustoso accontentando comunque tutti.
I consigli dello chef per preparare un’ottima pasta al forno
Ti bastano poche accortezze per ottenere un ottimo risultato. Il successo del piatto è dato dalla giusta consistenza e dal corretto abbinamento degli ingredienti.
Per ottenere una preparazione superba poni attenzione alla croccantezza della superficie, alla cremosità interna e soprattutto che sia meravigliosamente filante.
Per dare maggiore croccantezza alla crosticina in superficie puoi ricorrere all’aiuto del pangrattato e del parmigiano.
Infatti, con una spolverata di questi due ingredienti otterrai una superficie dorata e croccante. Per la cremosità interna dai la giusta cottura alla pasta (rigorosamente al dente) usando delle creme o salse (pesto, sugo, ricotta o vellutate) se gli ingredienti scelti possono risultare asciutti. Infine, rendila perfettamente filante con dei formaggi come:
- Scamorza
- Taleggio
- Emmental
- Fontina.
L’effetto filante renderà la pasta al forno ancora più irresistibile ed appetitosa.
Ricetta della pasta al forno
Pasta al forno
Ingredienti
- 320 g rigatoni
- 1 lt passata di pomodoro
- 1 costa di sedano
- 1/2 cipolla
- 1 carota piccola
- 4 basilico foglie
- 2 uova sode
- 300 g mozzarella sgocciolata
- 200 g besciamella
- pan grattato q.b
- parmigiano q.b
Per le polpettine
- 300 g macinato
- 1 uovo
- 1 cucchiaio pangrattato
- 1 cucchiaio parmigiano
- sale q.b
- pepe q.b
Istruzioni
- Inizia preparando le polpettine e tagliuzzando la mozzarella affinché perda dell’acqua. Taglia la mozzarella in cubetti di media grandezza e disponili in un colino in modo che perdano i liquidi in eccesso. Metti il macinato in un recipiente. Aggiungi il pangrattato, l’uovo, il pepe ed il parmigiano e impasta il tutto per ottenere un preparato omogeneo. Crea delle piccole polpettine e mettile da parte.
- In una pentola fai un soffritto con il sedano, la carota e la cipolla. Quando saranno appassite aggiungi la passata di pomodoro aggiusta di sale unisci il basilico e porta a cottura.
- Una volta cotto il sugo aggiungi, delicatamente, un po’ per volta le polpettine che hai preparato. Rigira il sugo delicatamente evitando che le polpettine si rompano, lasciale cuocere per 15 minuti circa a fiamma moderata. Se serve puoi aggiungere un bicchiere d’acqua al sugo per aiutarti nella cottura senza farlo addensare troppo.
- In una pentola capiente cuoci i rigatoni ponendo attenzione alla cottura che deve essere rigorosamente al dente. Una volta cotta scolala e mettila da parte.
- Ora condisci la pasta col sugo di polpettine, aggiungi la mozzarella le uova sode tagliate in pezzi ed una spolverata di parmigiano. Disponi la pasta sufficientemente condita in una teglia. Con l’aiuto del mestolo appiana al meglio possibile la pasta al forno. Spolverala con il pangrattato ed il parmigiano e metti al forno preriscaldato a 180 gradi per 20 minuti circa. Puoi alzare negli ultimi minuti di cottura la temperatura del forno in base al grado di gradimento della gratinatura in superficie. Sforna e lasciala riposare qualche minuto e servila ben calda.

Una ricetta da mangiare anche a dieta
Proprio per la sua versatilità può essere un primo piatto sostanzioso, ricco di carboidrati ma con pochi grassi e non troppe calorie.
Puoi renderlo più sano preparandolo con un qualsiasi formato di pasta integrale condita con un ragù vegetale e se la gradisci una besciamella light, il formaggio magro che preferisci ed una spolverata di parmigiano.
Ti basta amalgamare bene il tutto, mettere in teglia ed infornare per gustare un primo piatto appetitoso e sano in grado di accontentare anche i più esigenti.
Ad esempio, nella dieta Melarossa, puoi trovare la ricetta dei maccheroni al forno.
Valori nutrizionali della pasta al forno
La pasta al forno tradizionale è una fonte ricca di carboidrati e di proteine animali della carne e delle uova.
- Carboidrati. La pasta è un alimento alla base della nostra cucina. I carboidrati, assunti nella giusta proporzione sono degli ottimi nutrienti anche in un regime ipocalorico. Essenziali per il fabbisogno quotidiano essendo una buona fonte di energia. Inoltre, troviamo le proteine delle uova ricche di micronutrienti e di proteine di elevato valore biologico.
- Le proteine del latte nella besciamella e nel parmigiano. Il parmigiano è un alimento nobile che può vantare un’elevata digeribilità, bastano infatti 40 minuti per digerirne un etto. Inoltre, grazie alla presenza di esorfine, produce effetti antidolorifici e tranquillizzanti, dando un senso di benessere. Altra caratteristica è la presenza bassissima di lattosio, tant’è che alcuni studi lo indicano come alimento per riavvicinare ai latticini chi è intollerante. Inoltre, si ipotizza che il Parmigiano Reggiano abbia la capacità di modulare il sistema immunitario direttamente o agendo attraverso il microbiota intestinale. Come tutti i formaggi ha un buon apporto di calcio, essenziale per il buon mantenimento di ossa e denti.
- Proteine della carne. Queste lo rendono un piatto molto ricco e sostanzioso. Vista la presenza delle varie proteine e dei carboidrati è consigliabile inserirlo nella propria dieta con la giusta moderazione. Per le proprietà ed il consumo della carne puoi seguire gli ottimi consigli dei nostri nutrizionisti su Melarossa. Scopri quanta carne mangiare a settimana.
Un primo piatto dalle tradizioni antiche
Non è facile datare o dare origini precise a questa ricetta. La sua provenienza deriva sicuramente dalla tradizione contadina che la usava per riutilizzare prodotti disponibili o la pasta magari già cucinata ed avanzata. Nella categoria di queste paste rientrano pure le lasagne, di cui si sentiva parlare già ai tempi dell’antica Roma. Al sud Italia, sembra che sia stata prodotta ai tempi della dominazione araba. Forse i cuochi dell’epoca hanno tratto ispirazione dai ricchi timballi arabi per preparare questa pasta.
Di certo è un primo piatto che non ha confini, almeno nella nostra nazione. La pasta al forno la troviamo in tutte le regioni anche se le maggiori varietà appartengono al sud Italia. Questo è sicuramente il motivo per cui della pasta al forno si trovano infinite varianti.
Con la consulenza dello chef Giuseppe Rubano executive chef-consulte aziende di ristorazione.
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