Le sostituzioni dei cibi sono fondamentali perché la noia e la monotonia a tavola sono il più grande nemico della dieta. Infatti, mangiare sempre le stesse cose e non poter scegliere liberamente quello che ti piace, non ti gratifica e ti fa perdere la voglia e la motivazione a continuare il tuo percorso di dimagrimento.
Per fortuna, la dieta di Melarossa ha previsto l’ABC delle sostituzioni dei cibi. Una guida pensata proprio per assicurarti varietà, personalizzazione dei menù e tanta autonomia mentre butti giù i tuoi chili di troppo.
Per facilitarti nell’uso della guida delle sostituzioni dei cibi, ti diamo uno schema riassuntivo generale. Questo ti renderà velocissima nell’organizzare i tuoi menù settimanali. Per i casi e i quesiti particolari, ti aspettiamo comunque sul gruppo Melarossa di Facebook e/o nel form Nutrizionista presente sul sito.
Sostituzioni dei cibi: la guida
1 – Pranzo e cena
È sempre possibile invertire il pranzo con la cena (e viceversa). L’apporto calorico della dieta è bilanciato sull’intera giornata. Quindi è possibile spostare i pasti (spuntini compresi) ad altri momenti della giornata.
Infatti, l’importante è che tu ripartisca sempre i pasti principali e gli spuntini durante l’intero arco della giornata:
- colazione
- spuntino mattutino
- pranzo
- spuntino pomeridiano
- cena
- spuntino serale, se previsto).
In questo modo, riesci a dare costantemente all’organismo la giusta energia.
2 – Giorni della settimana
Inoltre, è possibile invertire i giorni della settimana della dieta. L’apporto nutrizionale e vitaminico della dieta è bilanciato sull’intera settimana quindi è possibile invertire i giorni della settimana.
Tuttavia, è importante non ripetere sempre gli stessi giorni per permettere la giusta alternanza degli alimenti.
Come ripetiamo spesso una dieta sana ed equilibrata deve essere varia.
3 – Dieta in famiglia
Per chi fa la dieta in coppia o nella stessa famiglia: è possibile uniformare le diete per non dover cucinare alimenti diversi per ogni membro della famiglia.
Ad esempio, puoi prendere come modello una delle diete ricevute (o alternarle) e, per le quantità delle porzioni e dei condimenti, fare riferimento alla propria dieta personalizzata.
4 – Condimenti e integrazioni
È possibile integrare liberamente la dieta ricevuta con verdure crude scondite (carote, sedani, ravanelli, finocchi, ecc) da mangiare nei momenti di calo energetico.
I condimenti previsti dalla dieta sono sempre indicati nei menù. Si consiglia comunque di ricorrere sempre a grassi di origine vegetale, prediligendo l’olio extra-vergine di oliva.
L’uso di aromi e spezie è concesso senza limitazioni. Anzi è consigliato ricorrere ad essi per non abusare del sale che, pur non avendo contenuto energetico, andrebbe limitato perché incide fortemente sul normale equilibrio idrico del nostro organismo.
5 – La frutta migliore
È possibile mangiare tutti i tipi di frutta fresca. Invece, bisognerebbe limitare la frutta secca che, pur avendo grassi benefici per il nostro organismo, è molto calorica. Quindi si alla frutta secca ma con moderazione per non compromettere il dimagrimento. Infatti, Il consumo quotidiano non dovrebbe superare 10 gramma per chi è a dieta.
6 – Fresco o in scatola?
Nei nostri menù consigliamo sempre il consumo di prodotti freschi. È comunque consentito l’uso di prodotti surgelati senza limitazioni. Per i prodotti in scatola suggeriamo, come per il sale, un consumo moderato per non abusare di sodio, alla base della conservazione di questi alimenti.
È invece sconsigliato l’uso di prodotti industriali per sostituire prodotti freschi come ad esempio crackers al posto del pane, frutta sciroppata al posto della fresca, ecc..
7 – Rispettare i pasti
È sempre sconsigliato saltare i pasti. Infatti, la tattica migliore per rimediare a sgarri, lievi o gravi, è riprendere la dieta alla lettera e aumentare l’attività fisica. Sottoporre l’organismo allo stress del digiuno dopo quello dell’abbuffata è controproducente oltre che inutile ai fini del dimagrimento.
8 – Le bevande concesse
Nelle diete ipocaloriche è possibile consumare solo acqua e/o tisane senza zucchero (almeno un litro e mezzo al giorno), in aggiunta a quanto già previsto dai menù .
Il consumo di caffè e/o tè senza zucchero è libero, ma andrebbe limitato per il loro contenuto di caffeina e teina.
Il vino, seppure non controindicato in una alimentazione corretta (in un massimo di mezzo bicchiere a pranzo e cena), andrebbe evitato in una dieta ipocalorica per non compromettere il dimagrimento visto che l’alcol ha incidenza sull’apporto calorico.
Infine, il consumo di superalcolici andrebbe sempre evitato.
9 – I gruppi di alimenti
Tutti i cibi possono essere sostituiti per gruppi di alimenti mantenendo inalterati i condimenti previsti dalla propria dieta. Si ricorda comunque l’importanza di alternare tutti gli alimenti. Questo perché una dieta varia assicura il corretto apporto di tutti i nutrienti e vitamine fondamentali per il nostro benessere.
Di seguito si riporta uno schema riassuntivo con tutte le sostituzioni dei cibi.
(Clicca sulla tabella per ingrandire)

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