Sommario
Il mandarino è un agrume delizioso e versatile, apprezzato per il suo sapore dolce e la sua ricchezza di nutrienti. Da non confondere con il mandarino cinese o kumquat che è un altro tipo di frutto, originario della Cina, anche se con alcune somiglianze.
È una fonte preziosa di vitamina C, essenziale per rafforzare il sistema immunitario, e di sali minerali, importanti per il benessere generale. Inoltre, le fibre alimentari contenute nella sua polpa favoriscono la digestione e la sazietà.
Le calorie del mandarino non sono molte, quindi è un frutto ideale per spuntini salutari e può essere utilizzato in cucina in vari modi creativi. È l’ingrediente principale per la preparazione di liquori al mandarino e punch, ricchi di aromi intensi e profumati.
Si presta anche alla realizzazione di dolci come la torta al mandarino, perfetta per chi ama i dessert dal gusto fresco e genuino. Si possono inserire gli spicchi in sfiziose insalate o in macedonie. Ottime anche spremute e centrifughe per fare il pieno di vitamine.
Di questo frutto, poi, non si butta nulla! Dalla sua buccia, ricca di limonene (una sostanza antiossidante), si estrae un olio essenziale impiegato per la preparazione di prodotti adatti a contrastare la cellulite e le smagliature. Non lo sapevi? Insomma, dalla cucina alla cosmetica, il mandarino è un vero passe-partout del benessere.
Cos’è il mandarino?
Così come il cedro e pomelo, il mandarino è considerato un agrume “puro”, poiché altri sono il risultato di vari incroci botanici.
Fa parte alla famiglia delle Rutacee (insieme al cedro e al pompelmo) ed è un albero da frutto. Dei tre appartenenti al genere Citrus è l’unico frutto dolce. Il suo arbusto è alto poco più di due metri e, in alcune particolari varietà, può arrivare anche a quattro. Sempreverde, ha fiori piccoli, bianchi, singoli o aggregati e profumatissimi, detti zagare.
Come tutti gli agrumi, anche il mandarino preferisce i climi temperati e caldi, quindi il bacino del Mediterraneo è l’ambiente ideale. Il mandarino si propaga per seme, per talea, per margotta e mediante innesto a gemma. I frutti del mandarino sono bacche protette da una spessa scorza che a maturazione completa assume un bel colore arancio più o meno carico.
Sotto la buccia, ricca di ghiandole contenenti oli essenziali profumati, si trova una parte bianca e spugnosa. Invece, la parte più interna è suddivisa in spicchi.
I mesi migliori per acquistare i mandarini sono quelli da dicembre a marzo.
I semi di questi frutti possono essere tranquillamente mangiati, perché non sono nocivi alla salute.
Qual è la differenza tra clementine e mandarino?
Entrambi appartenenti alla famiglia delle Rutaceae, mandarini e clementine presentano caratteristiche distintive. Il mandarino è un agrume originale, mentre la clementina è un incrocio tra arancia e mandarino.
Il primo si riconosce per la forma schiacciata ai poli, spicchi succosi e lievemente aciduli, spesso ricchi di semi. La clementina, invece, ha una forma sferica, è dolcissima e priva di semi, per questo particolarmente amata dai bambini.
Ma i semi non sono l’unica differenza. Le clementine hanno una scorza sottile di colore tendente al rosso, con una polpa turgida e dolce. I mandarini, invece, presentano una scorza più spessa e gialla e un gusto più aspro. Entrambi sono ricchi di vitamina C, ma differiscono per l’apporto calorico: 57 calorie per 100 g nelle clementine, contro le 76 dei mandarini. Questi ultimi, però, hanno più fibre alimentari.
Proprietà nutrizionali e calorie del mandarino
Il mandarino è la tipica espressione dei benefici nutrizionali appartenenti al gruppo di frutta e verdura di colore giallo-arancio.
Le calorie del mandarino si attestano su 76 su 100 grammi.
Contiene acqua, proteine, vitamine (come la vitamina A, quelle del gruppo B, la vitamina C, vitamina E e sali minerali (come ferro, calcio, potassio, sodio, fosforo, zinco, rame, manganese e magnesio), acido folico e fibre.
Inoltre, sono presenti zuccheri – quali saccarosio, fruttosio e destrosio – e aminoacidi.
Valori nutrizionali per 100 grammi
MINERALI | Mandarini |
Sodio (mg) | 1 |
Potassio (mg) | 210 |
Calcio (mg) | 32 |
Fosforo (mg) | 19 |
Ferro (mg) | 0.3 |
VITAMINE | |
Tiamina (mg) | 0.08 |
Riboflavina (mg) | 0.07 |
Niacina (mg) | 0.3 |
Vitamina C (mg) | 42 |
Vitamina A retinolo equivalente (μg) | 18 |
Proprietà e benefici del mandarino
Come tutti gli agrumi, ma la frutta in generale, anche i mandarini vantano proprietà salutari e benefiche per il nostro organismo. Le sostanze bioattive che racchiudono, così come i micronutrienti essenziali, sono un vero toccasana. Ecco allora i principali benefici del mandarino.
Anti-radicali liberi
L’aumento dei radicali liberi è associato allo sviluppo di molte patologie come ipertensione e diabete. Si tratta di sostanze di scarto prodotte durante il normale metabolismo corporeo ma la loro presenza nel sangue può essere facilmente neutralizzata grazie al regolare consumo di cibi contenenti antiossidanti, tra cui frutta e verdura.
I mandarini hanno un’alta attività antiossidante. Contengono elevati livelli di sostanze bioattive in grado di trasformare i radicali dell’ossigeno in composti non radicalici, privi di reattività e quindi di tossicità.
I composti responsabili di tali azioni sono la vitamina C e i flavonoidi. Per effetto di queste sostanze antiossidanti che li compongono, i mandarini possono favorire un’azione neuro-protettrice e combattere l’invecchiamento cellulare.
Ricco di vitamina C
I mandarini sono una risorsa ottima di vitamina C: due o tre frutti contengono più del minimo giornaliero raccomandato, 80 mg di vitamina C. La vitamina C è considerata uno dei migliori antiossidanti disponibili in natura: combatte i radicali liberi, aiuta a prevenire le malattie cardiovascolari e stimola il sistema immunitario.
Inoltre, interviene in numerosi processi biochimici come la biosintesi del collagene, della carnitina, della norepinefrina. Poi, attiva gli ormoni peptidici e il catabolismo della tirosina che producono effetti benefici sull’organismo.
Ottima fonte di antiossidanti
Anche i flavonoidi svolgono diverse funzioni importanti per il nostro organismo. Agiscono da “spazzini” contro i radicali liberi e inibiscono la proliferazione cellulare. Esercitano inoltre un’azione positiva contro l’innalzamento della pressione sanguigna e dei livelli di colesterolo “cattivo”.
I flavanoni sono i flavonoidi maggiormente rappresentati nelle specie di Citrus. Ognuna delle specie (mandarino, clementina, limone, ecc.) presenta uno specifico pattern unico di flavanoni. I flavonoidi maggiormente presenti in questi frutti sono: flavanoni (esperidina, narirutina e naringina), flavoni (rutina) e flavonoli (quercetina).
Tra essi la narirutina, sostanza efficiente nel trattamento dell’asma bronchiale. Nonostante sia molto presente nel pompelmo, anche clementine e mandarini sembrano presentarne una significativa percentuale.
I mandarini fanno ingrassare?
In realtà nessun alimento da solo fa ingrassare. Tutto dipende dalle quantità consumate e dall’apporto calorico. Le calorie del mandarino non sono molte (76/100 g), quindi la risposta è semplicmente no.
Grazie al loro sapore dolce ed alla facilità di consumo e di trasporto, i mandarini sono frutti che incontrano il favore di tutte le età, apprezzate dai bambini come dai più anziani.
Il mandarino è pronto da mangiare, non richiede di essere lavato prima del consumo né necessita di utensili particolari per essere sbucciato o tagliato. Ha una consistenza morbida che lo rende ideale da mangiare anche per persone con ridotta capacità di masticazione come gli anziani o i bambini.
In più, essendo utile anche nella modulazione del metabolismo lipidico, il mandarino favorisce in maniera naturale, ma efficace, la perdita di peso.
È un aspetto importante, dal momento che una delle patologie più diffuse a livello mondiale è l’obesità. La disponibilità di snack basati su frutta e vegetali, come lo sono i mandarini, rappresenta un ottimo punto di partenza.
Usi e ricette con il mandarino
Il modo migliore per gustare i mandarini è al naturale, dopo averli sbucciati, per non disperdere il loro contenuto di vitamina C, termolabile. Per una spremuta più gustosa: prima di spremere i mandarini è consigliato tenerli a bagno in acqua calda per un paio di minuti. Saranno più ricchi di succo.
Inoltre, il mandarino può essere utilizzato per la preparazione di un’ottima marmellata. In questo caso, si utilizza anche la buccia (flavedo), che va ripulita dalla parte bianca ed amara (albedo). I mandarini, come le clementine, sono spesso utilizzati nei dolci, sia come ingredienti che come guarnizione, come nel caso della “torta di arance e clementine” e della “mousse di clementine e ricotta”.
Le scorze ricoperte di cioccolata o candite sono una vera golosità, degna dei palati più sopraffini. Sono poi utilizzati per la preparazione di creme, sorbetti, ghiaccioli, gelati, granite e yogurt. I mandarini, insieme alle clementine, vengono anche impiegati per preparare gustosi sciroppi e liquori.
Controindicazioni
Non ci sono particolari controindicazioni o effetti collaterali da sottolineare, salvo rari casi di allergie o intolleranze specifiche.
Si è osservato che un notevole consumo di mandarini o clementine potrebbe interagire con l’assunzione di alcuni farmaci, in particolare con un immunodepressivo che agisce in combinazione con una glicoproteina e un citocromo. Ma parliamo di un consumo eccessivo.
Anche in caso di diabete è consigliato attenersi al parere di un esperto curante, per evitare che la presenza degli zuccheri nei frutti possa causare disturbi.
Olio di mandarino
Il mandarino non è solo un frutto delizioso, ma è anche un ottimo alleato per la bellezza della pelle. Grazie alle sue proprietà drenanti e depurative, l’olio estratto dalla sua buccia è perfetto per combattere la ritenzione idrica e ridurre gli inestetismi della cellulite.
Ma non è tutto: questo olio ha anche effetti emollienti, purificanti e stimolanti, lasciando la pelle idratata e incredibilmente vellutata.
Vuoi provare un trattamento naturale e semplice? Prepara una maschera rinfrescante con ingredienti facili da reperire. In una ciotola versa una confezione di panna fresca, aggiungi tre cucchiai di olio essenziale di mandarino e mescola bene fino a ottenere un composto omogeneo.
Applicalo sulla pelle del corpo, massaggiandolo delicatamente, e lascia agire per 10 minuti. Infine, risciacqua con acqua tiepida.
Il risultato? Una pelle fresca, morbida e luminosa, coccolata da un profumo irresistibile.
Conclusioni
Il mandarino è un frutto invernale ricco di benefici per la salute. Appartenente alla famiglia degli agrumi, è noto per l’alto contenuto di vitamina C, fondamentale per rafforzare il sistema immunitario.
Contiene anche fibre alimentari, che favoriscono la digestione, e preziosi sali minerali come potassio e magnesio, utili per il benessere generale. Perfetto come snack ipocalorico, con circa 53 calorie per 100 grammi, si presta a diverse preparazioni: dal liquore al mandarino alla torta fatta in casa, o semplicemente al naturale.
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Fonti
- Consiglio per la ricerca in Agricoltura – CREA.
- BDA
- Healthline.
- WebMD.