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Leggero e fragrante, il riso soffiato è una lavorazione del riso molto conosciuta ed apprezzata. Si può trovare già confezionato nei supermercati o nei negozi biologici specializzati; ma è una ricetta molto semplice anche da preparare nel fai da te.
Un alimento che troppe volte viene erroneamente considerato appannaggio della grande distribuzione. Con la ricetta di Melarossa, invece, potrai farlo in casa e utilizzarlo quando vorrai. Nel modo più intuitivo e genuino possibile.
Come fare il riso soffiato in casa e come utilizzarlo
Il riso soffiato, dolce o salato, ha un sapore neutro e, proprio per questo, è un alimento molto versatile:
- Ottimo tuffato nel latte o nello yogurt per una sana colazione meno zuccherina ma energetica – anche nella variante al cioccolato.
- Snack “spezzafame” in forma di gallette salate o barrette dolci.
- A forma di chips per accompagnare un aperitivo.
- Oppure come raffinato dessert, servito con zabaione al Porto e albicocche, ad esempio.
Il riso soffiato è anche un ingrediente segreto per panature croccanti di carne e pesce, come tocco originale in sfiziose insalate, ma soprattutto è una base delicata per molte preparazioni: dal dolci morbidi a quelli croccanti, passando per i biscotti.
Per prepararlo in casa, procurati del riso bianco classico o a chicco lungo. Nella grande distribuzione, già confezionato, puoi trovare anche quello integrale.
Il principio della ricetta è simile a quello dei pop corn: i chicchi di riso, per gonfiarsi e diventare soffiati, hanno bisogno di calore e del giusto grado di umidità, in modo che l’acqua presente nel riso “esploda” ed ogni chicco diventi gonfio e leggero.
La ricetta del riso soffiato fatto in casa
Riso soffiato
Ingredienti
- 200 g riso
- 200 ml acqua
- sale q.b.
- olio extravergine d'oliva q.b. (per ungere la teglia)
- zucchero q.b. (opzionale)
Istruzioni
- Metti in ammollo il riso e lavalo cambiando più volte l'acqua che dovrà risultare limpida. Solo se i chicchi hanno perso l’amido in eccesso e sono perfettamente lavati si gonfieranno tanto e nel modo giusto.
- Scolali con un colino e, intanto, metti sul fuoco una pentola dal fondo spesso con tanta acqua quanta la quantità del riso: il rapporto deve essere 1:1, ogni tazza di riso una tazza di acqua. Appena bolle, versa i chicchi e fai cuocere il riso coperto a fiamma molto bassa per 30 minuti, aggiungendo un pizzico di sale o zucchero a piacere.
- Quando tutta l’acqua è assorbita, adagia i chicchi su carta da forno, ben stesi e separati e fai asciugare per una giornata, se possibile. Se vai di fretta, puoi infornarli in forno statico per 3 ore a 60°.
- Quando i chicchi sono ben asciutti, ungi con olio EVO una teglia del forno, stendi sopra i chicchi e inforna in preriscaldato a 130° per un paio d'ore. Togli dal forno e fai raffreddare. In alternativa, puoi anche procedere con un essiccatore.
Note
- Se desideri preparare il riso soffiato dolce, puoi aggiungere dello zucchero prima della soffiatura.
Valori nutrizionali e proprietà
Riso soffiato | Valori per 100 g |
Energia (kcal) | 354 |
Acqua (g) | 5.6 |
Proteine (g) | 6 |
Lipidi (g) | 1 |
Colesterolo (mg) | 0 |
Carboidrati disponibili (g) | 85.1 |
Amido (g) | 69.2 |
Zuccheri solubili (g) | 9 |
Acool (g) | 0 |
Fibra totale (g) | 1 |
Il riso soffiato è noto per la sua leggerezza nonché per la sua croccantezza. Versatile, sta bene un po’ in tutti i menù (dolci e salati), sia per il gusto che per le qualità nutrizionali. È naturalmente senza glutine e apporta benefici accostabili al riso nella sua forma originaria.
Il riso è un cereale ricco di fibre, amiche dell’intestino. Il suo contenuto di amido arriva integro all’intestino crasso come cibo per la flora batterica intestinale, senza essere stato intaccato dagli enzimi dell’intestino tenue. Inoltre, il riso soffiato, così come il riso, non contiene colesterolo ed è un’ottima fonte di sali minerali come potassio, per la nostra salute cardiovascolare, magnesio, selenio e zinco, fondamentali nella funzione antiossidante per contrastare i radicali liberi e l’invecchiamento cellulare. Contiene anche ferro e calcio, per la salute di ossa e denti. Buono anche l’apporto di vitamina C, B1, B6, B3.
Le proprietà includono, quindi, la facilità di digestione e l’alto contenuto di carboidrati, che lo rendono una fonte energetica ideale. Può essere consumato da solo come snack salutare o può essere aggiunto a cereali per la colazione, yogurt o barrette energetiche fatte in casa. È spesso utilizzato anche nella preparazione di dolci, aggiungendo croccantezza a cioccolatini, preparati a base di cereali e altri dessert. Infine, il riso soffiato è un’alternativa interessante per coloro che cercano opzioni leggere e croccanti nelle loro diete quotidiane.
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Il riso soffiato soffiato fa ingrassare? Uso a dieta
Ma, quindi, il riso soffiato fa ingrassare? La risposta è no. Dipende, come sempre, dalla frequenza di consumo, dai dosaggi e, ovviamente, dalle preparazioni in cui viene utilizzato. Di base, contiene gli stessi elementi nutrizionali del riso: 100 g apportano circa 354 kcal. Secondo la nostra ricetta, una porzione a secco – vale a dire senza contare abbinamenti e aggiunte – conta 120 kcal: il dato di circa 2 cucchiai di riso soffiato a persona.
Essendo un cereale privo di glutine, è ideale per colazioni o merende nelle diete celiache, nei regimi vegetariani e vegani e, se consumato nei giusti dosaggi, consigliato anche per chi segue diete ipocaloriche o soffre di diabete. D’altronde, parliamo comunque di un alimento leggero ma che dà il giusto fabbisogno energetico grazie a carboidrati, proteine e lipidi contenuti. Il consumo di riso soffiato è un toccasana per regolarizzare l’organismo e mantenersi in forma.
Una preparazione a base di riso che parte da lontano
La ricetta del riso soffiato nasce in India attorno al XV secolo per rendere un dolce omaggio alle divinità Indù. Ancor oggi in molte parti dell’Asia si consumano piatti tipici a base o accompagnati da riso soffiato: come i “Chilli Bajjis”, peperoni fritti ripieni di riso soffiato; il “Murh”, riso soffiato con patate e cipolle fritte; il “Mudhi”, la colazione tipica di Odisha; il riso soffiato “Masala”, un contorno tradizionale tipico di India e Pakistan, preparato croccante con l’aggiunta di varie spezie come cardamomo, chiodi di garofano, cumino, coriandolo e pepe nero in grani.
Ma il riso soffiato come lo conosciamo oggi ha i suoi natali nel 1904 in Minnesota, negli USA. All’epoca, il Dottor Alexander P. Anderson stava effettuando uno dei suoi esperimenti scientifici per definire il contenuto di amido in un granulo. In uno dei suoi test si imbatté occasionalmente nella soffiata.
La scoperta fu così pubblicizzata che ben presto divenne il punto di partenza per un tipo di colazione del tutto nuova, non solo in America.