Sommario
La spelta, antico tesoro della natura, o farro spelta, con la sua storia millenaria, è una varietà di grano e un vero e proprio elisir di salute.
Ricca di fibre, vitamine e minerali, la spelta, dal gusto unico leggermente nocciolato, si sposa perfettamente con tantissimi piatti della nostra tradizione, dalla pasta al pane, passando per le insalate.
Scoprire la spelta è come ritrovare un pezzetto del passato, un ritorno alle origini della nutrizione.
Cos’è la spelta
La spelta, detta anche “granfarro” e commercializzata come farro spelta (Triticum spelta), fa parte del genere Triticum (frumento). Antenato del grano tenero, è un cereale molto antico, e parente stretto del farro, che probabilmente risale ad almeno 8000 fa nell’Asia sud-occidentale.
La spelta è un cereale estremamente versatile in cucina. I suoi fiocchi si prestano perfettamente per la preparazione di deliziosi muesli e cremosi porridge, ideali per iniziare la giornata con il giusto sprint al posto dell’avena. La sua farina, invece, è ideale per impasti sia dolci che salati, per preparare un pane fragrante, focacce o biscotti dal sapore unico.
Inoltre, i chicchi di spelta aggiungono consistenza e apportano nutrienti e fibre alimentari a zuppe, minestre e insalate, arricchendo ogni piatto con il loro caratteristico sapore simile alle nocciole tostate.
Nonostante contenga glutine e quindi non sia adatta alle persone che soffrono di celiachia o sono particolarmente sensibili al glutine, la spelta è comunque una buona scelta per portare in tavola piatti sfiziosi e dalle ottime proprietà nutrizionali.
Cos’è la farina di farro spelta?
Il farro è il più antico tipo di frumento, coltivato da migliaia di anni e diffuso in Italia per la sua resistenza a terreni poveri e climi freddi. Esistono tre tipologie principali da cui si ottiene la farina per macinazione dei chicchi:
- Farro monococco (Triticum monococcum), utilizzato per prodotti da forno non lievitati per il suo basso contenuto di glutine.
- Farro dicocco (Triticum dicoccum), la varietà più comune, adatta a insalate, risotti e abbinata a vini rossi.
- Farro spelta (Triticum aestivum), più simile al grano tenero. La sua coltivazione è notevolmente inferiore a quella del farro e poco diffusa in Italia. Produce chicchi molto farinosi, adatti alla produzione di una farina dal sapore intenso, di colore scuro ed usata soprattutto nella preparazione di biscotti, del pane rustico e in particolare della birra.
Valori nutrizionali e calorie della spelta
È ricca di proteine di alta qualità, fibre, vitamine e minerali essenziali. Le proteine della spelta, infatti, contengono tutti gli aminoacidi essenziali. La significativa presenza delle fibre poi favorisce la digestione, riduce i picchi glicemici e promuove la sensazione di sazietà, utile per il controllo del peso.
La spelta è anche una fonte di vitamine del gruppo B, essenziali per il metabolismo energetico e la salute del sistema nervoso.
Inoltre, fornisce sali minerali come magnesio, calcio, ferro, selenio e zinco, contribuendo a una buona salute ossea e a una funzione immunitaria più efficiente.
Povera di grassi ma ricca di vitamine e sali minerali, la varietà di farro spelta sazia senza essere calorica.
Spelta cruda: valori nutrizionali per 100 g
MINERALI | |
Fosforo (mg) | 401 |
Potassio (mg) | 388 |
Magnesio (mg) | 136 |
Calcio (mg) | 27 |
Selenio (µg) | 11.7 |
Sodio (mg) | 8 |
Ferro (mg) | 4.4 |
Zinco (mg) | 3.28 |
Manganese (mg) | 2.98 |
Rame (mg) | 0.51 |
VITAMINE | |
Tiamina (mg) | 0.36 |
Riboflavina (mg) | 0.11 |
Niacina (mg) | 6.84 |
Biotina (µg) | 7 |
Vitamina B6 (mg) | 0.23 |
Folati (µg) | 45 |
Vitamina A (µg) | 1 |
Vitamina E (mg) | 0.79 |
Vitamina K (µg) | 3.60 |
Fonte: Banca Dati di Composizione degli Alimenti per Studi Epidemiologici in Italia e CREA Centro di Ricerca per gli Alimenti e la Nutrizione
La spelta fa bene? Proprietà e benefici
La spelta, oltre ad essere un’alleata affidabile per mantenere la linea, offre numerosi benefici per la salute. L’abbondante presenza delle fibre, non solo favorisce la regolarità intestinale, ma anche un senso di sazietà prolungato.
In questo modo aiuta a prevenire gli sbalzi di glicemia che spesso scatenano improvvisi attacchi di fame. Ma non basta, poiché alcune delle sue fibre agiscono in modo prebiotico, nutrendo i batteri benefici nell’intestino e promuovendo una flora intestinale sana, aspetto essenziale per mantenere il peso forma.
Tuttavia, le proprietà della spelta non finiscono qui. È anche una risorsa preziosa per contrastare la stanchezza e migliorare l’umore. Grazie alle vitamine del gruppo B, infatti, la spelta fornisce l’energia necessaria per affrontare la giornata senza fatica.
Inoltre, contiene triptofano, un aminoacido che svolge un ruolo fondamentale nella produzione di serotonina, conosciuta anche come l’ormone del buonumore.
Le elevate quantità di sali minerali come fosforo e magnesio, che supportano il corretto funzionamento del sistema nervoso, aiutano poi a mantenere il buonumore e l’equilibrio mentale.
Sono, quindi, diversi i motivi per includere la spelta nella tua alimentazione quotidiana, anche se sei a dieta.
Utilizzi della spelta
La farina di farro spelta, dal sapore intenso, è molto apprezzata in cucina per la sua versatilità e i benefici nutrizionali. Povera di grassi ma ricca di vitamine e minerali, questa varietà di farro si distingue per il suo valore nutritivo e per la capacità di saziare senza appesantire, rendendola una scelta ideale per chi cerca alimenti salutari e nutrienti.
In cucina, la spelta è l’ingrediente di diverse preparazioni. Grazie alla sua consistenza, è perfetta per la produzione di un pane rustico dal gusto più intenso e aromatico, diverso dal pane tradizionale di grano tenero. Non solo pane, però: la farina di spelta è anche utilizzata per ottimi e nutrienti biscotti ideali per la colazione, così come i fiocchi di spelta sono cereali da colazione buoni ed energetici.
La spelta è protagonista anche nella produzione della birra, dove i chicchi molto farinosi contribuiscono a creare una birra dal carattere distintivo. Le birre a base di spelta, infatti, si distinguono per il loro profilo aromatico complesso, che le rende molto apprezzate dagli intenditori e da chi cerca un’alternativa alle birre tradizionali.
Insomma, è un alimento perfetto per valorizzare la propria dieta con alimenti gustosi, nutrienti e versatili, sempre nell’ambito di un’alimentazione sana ed equilibrata come quella proposta da Melarossa.
Come mangiare la spelta: le ricette
I fiocchi di spelta rappresentano un’ottima alternativa ai fiocchi di avena tradizionali. Ma questo cereale si può gustare per arricchire il porridge mattutino, conferendo una nota distintiva al piatto, o come ingrediente principale nel muesli, aggiungendo croccantezza e sapore allo yogurt o al latte per una colazione nutriente e gustosa.
In forma di chicchi, invece, diventa un eccellente sostituto del riso o del farro in tante ricette. Può essere facilmente integrata in zuppe o minestre, trasformando questi piatti con il suo caratteristico sapore rustico arricchito da delicate note nocciolate che ne esaltano il gusto. Oppure l’ingrediente base per gustose e originali crepes.
Se, invece, si usa la farina di spelta, si aprono altre possibilità in cucina. Questo ingrediente, infatti, permette di preparare tanti prodotti da forno, sia dolci che salati. Impastando la farina di questo cereale, è possibile ottenere un ottimo pane di spelta o creare pizze e torte che si caratterizzano per un aspetto e un sapore decisamente rustico.
Sono tutti cibi non solo buoni per il palato ma anche ricchi dei benefici nutrizionali, che arricchiscono la dieta con fibre, proteine e vitamine.
Dove si compra la spelta
Ormai diversi supermercati ospitano tra gli scaffali la farina di questo antico cereale, ma si compra molto facilmente nei negozi on line. Il prezzo non è basso, proprio perché la produzione di spelta è ancora un po’ di nicchia. Infatti, 1 kg di farina può costare anche 20 euro da agricoltura biologica, mentre 500 g circa 3-4 euro.
Il costo dei chicchi decorticati invece si aggira sui 4-5 euro per 500 g.
Certo, è più cara della farina di frumento, ma il prezzo vale la qualità del prodotto e le sue proprietà nutrizionali.
- Da un punto di vista nutrizionale, il farro contiene molte vitamine (a, e, c e del gruppo b) nonché…
- Si impiega per la preparazione di prodotti da forno dolci e salati
- Unendo farina di frumento nella misura del 50% si migliora notevolmente la lavorabilità e la…
Controindicazioni della spelta
La prima cosa da segnalare è che per chi soffre di celiachia, o sensibilità al glutine, questo cereale non è consigliato, poiché non è gluten free.
Le proteine contenute nel farro spelta sono più facilmente digeribili, tuttavia considerando le proprietà lassative e l’alto contenuto in fibre, il suo consumo è sconsigliato in chi soffre di disturbi gastrointestinali o particolari problemi intestinali o digestivi come la colite.
Per il resto, non presenta specifiche controindicazioni o comunque non troppo diverse dagli altri tipi di cereali.
Fonti
- Spelt: Nutrition, health benefits, and how to use it
- General Health Benefits and Pharmacological Activities of Triticum aestivum L.
- What is Spelt, and is it Good For You?