Sommario
Le radici commestibili che appartengono alla nostra tradizione gastronomica sono tante e anche se, spesso, questi ortaggi sono tipici della cucina orientale, la nostra dieta mediterranea ne comprende diversi.
Infatti, sono ingredienti importanti per la nostra dieta poichรฉ forniscono micronutrienti essenziali e proteine vegetali, aggiungendo varietร ai pasti.
Tra le radici commestibili piรน comuni ci sono la barbabietola, la sedano rapa, la pastinaca, il ravanello, lo zenzero, ecc.
Sono tutte radici che trovano ampio spazio in una varietร di ricette, dalle insalate alle zuppe, dai contorni ai centrifugati. Ma sono ottime anche come contorni perchรฉ sono sazianti, ideali se segui una dieta ipocalorica.
Scopriamo allora le proprietร e il gusto delle radici commestibili piรน facili da trovare al mercato.
Radici, tuberi e bulbi: quali sono le differenze?
Qual รจ la differenza tra radice e tubero? Le radici si sviluppano a partire dal sistema radicale della pianta. Hanno il compito principale di ancorare la pianta al terreno, assorbire acqua e nutrienti e, in alcuni casi, accumulare riserve nutritive (come le radici tuberose).
I tuberi, invece, si sviluppano da fusti modificati, come gli stoloni sotterranei (come la patata) o da radici (radici tuberose) e sono principalmente organi di riserva.
Ecco le principali differenze:
- Radici: la parte della pianta che si sviluppa sotto terra e ha il compito di assorbire acqua e nutrienti dal suolo per sostenere la crescita della pianta. Esempi comuni includono le carote, i ravanelli, le barbabietole e lo zenzero. Queste radici dalle forme allungate, fusiformi o globose sono ricche di nutrienti come vitamine, sali minerali e fibre alimentari.
- Bulbi: sono strutture sotterranee composte da strati sovrapposti che fungono da riserva energetica per la pianta. Esempi di bulbi commestibili sono l’aglio, i porri e le cipolle. In cucina insaporiscono le pietanze grazie al loro aroma intenso e distintivo.
- Tuberi: sono gli organi di riserva che accumulano sostanze nutritive sotto forma di amido. Crescono sotto terra, ma non sono tecnicamente radici. Patate, topinambur e batate sono esempi di tuberi commestibili. Spesso piรน grandi e ricchi di fibre rispetto alle radici, sono sazianti ed energetici.
- Radice tuberosa: รจ un organo sotterraneo che si sviluppa da una radice primaria o secondaria e si ingrossa per accumulare sostanze di riserva, come amido e zuccheri. Esempi comuni sono la manioca e la pastinaca. Questo tipo di radice si distingue perchรฉ, pur essendo una radice vera e propria, funge anche da organo di stoccaggio per la pianta.
Cosa sono le radici commestibili?
Sono la parte sotterranea della pianta che svolge una funzione vitale: assorbono dal terreno acqua e sostanze nutritive necessarie alla crescita della pianta. Inoltre, svolgono la funzione di riserva energetica e permettono alla pianta di sopravvivere anche in condizioni difficili.
Dal punto di vista alimentare, le radici da mangiare offrono sapori e consistenze differenti, dal dolce croccante della carota al gusto pungente dello zenzero.
Dal punto di vista nutrizionale, invece, sono preziose fonti di vitamine (come la vitamina A e il betacarotene nelle carote), minerali (potassio, ferro, magnesio) e fibre, che aiutano a mantenere l’intestino sano e favoriscono la digestione.
Inoltre, contengono sostanze fitochimiche benefiche, come gli antiossidanti presenti nella barbabietola, che aiutano a contrastare lโinvecchiamento cellulare.
Perchรฉ mangiare le radici a dieta?
Integrare le radici commestibili nella dieta non significa solo aggiungere colore e sapore ai piatti, ma anche apportare numerosi benefici per la salute. Le fibre aiutano a regolare lโattivitร intestinale e a mantenere piรน a lungo il senso di sazietร , favorendo una dieta equilibrata e il controllo del peso.
Inoltre sono poco caloriche a fronte di tante vitamine e minerali che supportano le funzioni dellโorganismo, il sistema immunitario, la salute della pelle e l’energia quotidiana.
Inoltre, la versatilitร delle radici le rende facili da inserire nel menรน e nelle preparazioni culinarie. Possono essere consumate crude in insalate, cotte al vapore o arrostite, frullate in vellutate e zuppe, oppure utilizzate per preparare dolci originali e colorati.
Dal sapore fresco e leggermente dolce della pastinaca al gusto deciso e pungente del rafano, ogni radice porta qualcosa di unico in cucina.
Radici commestibili: le piรน comuni
1 – Zenzero
ร una radice molto apprezzata in cucina e nota per le sue numerose proprietร benefiche. Agisce come antinfiammatorio naturale e anti-nausea, efficace anche per alleviare disturbi come il mal d’auto e il mal di mare. Perfetto anche per essere utilizzato in numerose ricette con lo zenzero, dalle tisane ai piatti piรน elaborati o ai buonissimi biscotti di zenzero ideali da offrire a Natale.
Per utilizzarlo al meglio, รจ importante sapere come pulire lo zenzero. La sua buccia puรฒ essere rimossa usando il bordo di un cucchiaino, raschiandola delicatamente. In questo modo, si conserva la maggior parte della polpa senza sprecare il prodotto.
Nella medicina orientale, lo zenzero รจ utilizzato per trattare l’osteoartrite, stimolare la funzione cardiaca e proteggere la mucosa gastrica. Grazie alle sue proprietร antibiotiche, supporta la salute dell’intestino e del sistema circolatorio. Inoltre, alcuni studi suggeriscono che possa combattere l’alitosi, contrastando l’accumulo di batteri nella bocca.
2 – Carota
ร lโortaggio piรน ricco di carotenoidi, utili a proteggere il tuo organismo dalle radiazioni solari. Non agiscono come schermo, effetto esercitato dalla melanina, ma come neutralizzanti dei radicali liberi prodotti dalle radiazioni. I carotenoidi trasformati in vitamina A, agiscono sulla visione notturna, aiutano le difese immunitarie e prevengono lโinvecchiamento.
Perfette per essere utilizzate in numerose ricette con carote, sia dolci che salate, dalla classica vellutata ai muffin salati. E se vuoi uno spuntino sano e leggero, sgranocchiare una carota cruda รจ ciรฒ che fa per te.
Ma come pulire le carote? ร sufficiente lavarle accuratamente sotto l’acqua corrente, dopodichรฉ si possono pelare con un pelapatate o un coltello affilato per eliminare la buccia sottile. Basta anche raschiarle e poi lavarle di nuovo.
3 – Barbabietola
Come il ravanello, la barbabietola รจ ricca di sali minerali, come il potassio, acido folico e vitamina C. Perfetta per essere utilizzata in diverse ricette con barbabietole, dalle insalate ai succhi, fino alle vellutate colorate e nutrienti. Da provare sicuramente l’humus di barbabietola, originale e alternativo a quello fatto con i legumi, e il risotto, colorato e appetitoso.
Prima di cucinarla รจ necessario lavare bene la radice sotto l’acqua corrente per rimuovere eventuali residui di terra. Dopodichรฉ, sbucciarla con un pelapatate o un coltello affilato. ร consigliabile indossare guanti durante questa operazione, poichรฉ il succo della barbabietola tende a macchiare facilmente la pelle.
La barbabietola rossa รจ inoltre una fonte importante di vitamina K, necessaria per la coagulazione del sangue, e di betalaine, antiossidanti, anti-infiammatori e protettori del fegato. Le foglie di barbabietola, inoltre, sono una fonte di luteina e zeaxantina, composti antiossidanti della famiglia dei carotenoidi con effetti benefici sulla vista.
4 – Rapa bianca
Le rape bianche sono parenti strette delle rape rosse e si distinguono per il loro sapore delicato e leggermente dolce. Perfette da gustare ripassate padella, ideali per preparare zuppe e minestre, le puoi anche mangiare crude: affettate sottilmente, aggiungono una nota croccante e fresca alle insalate.
Per pulirle, inizia lavando accuratamente le rape sotto l’acqua corrente per eliminare ogni traccia di terra. Successivamente, sbucciale utilizzando un pelapatate o un coltello affilato, rimuovendo la buccia sottile. Se le rape sono giovani, la buccia potrebbe essere abbastanza tenera da poter essere lasciata, dopo una pulizia accurata.
5 – Sedano rapa
Il sedano rapa รจ una radice tondeggiante dalla polpa bianca e dal gusto leggermente balsamico. Perfetto per arricchire minestre e zuppe, ma la sua versatilitร lo rende ideale anche per salse e purรจ, offrendo un sapore delicato e avvolgente ai piatti. Semplicemente ripassato in padella o tagliato sottile da friggere per delle golose chips, รจ un contorno versatile e tutto da provare.
Per pulirlo correttamente, lavare la radice sotto l’acqua corrente per rimuovere la terra e i residui superficiali. Successivamente, rimuovere la buccia spessa con un coltello affilato, poichรฉ รจ piuttosto dura e fibrosa. Una volta sbucciato, il sedano rapa puรฒ essere tagliato a fette o a cubetti, pronto per essere utilizzato nelle ricette preferite.
6 – Ravanello
Il ravanello contiene una quantitร minore di carotenoidi rispetto alla carota, ma รจ ricco di sali minerali, come il potassio, e di vitamine B e C. Perfetto per essere utilizzato in diverse ricette come una rinfrescante acqua detox sedano e ravanello, puรฒ arricchire insalate fresche, contorni croccanti o essere marinato per aggiungere un tocco di aciditร e sapore ai piatti.
Basta lavarli accuratamente sotto l’acqua corrente per rimuovere i residui di terra, e se desiderato, si puรฒ rimuovere la parte superiore con il ciuffo verde e l’estremitร inferiore, lasciando il ravanello pronto per l’uso in cucina.
7 – Ginseng
Il ginseng รจ una radice conosciuta per le sue proprietร naturali che contrastano la sensazione di affaticamento. Famosa per i suoi effetti energizzanti e tonificanti, offre anche un sostegno a livello psicologico.
Le radici di ginseng sono ricche di vitamine e minerali, sostanze benefiche per il benessere generale. Assunto al mattino, il ginseng dona un effetto stimolante piรน intenso.
Perfetto da utilizzare in diverse ricette, come tisane, caffรจ al ginseng o integratori naturali, รจ un alleato versatile in cucina e per il benessere quotidiano.
Per pulire bene la radice di ginseng, รจ sufficiente lavarla sotto l’acqua corrente e, se necessario, spazzolarla leggermente. Una volta pulito, puรฒ essere utilizzato sia fresco che essiccato, a seconda delle preparazioni.
8 – Pastinaca
La pastinaca รจ una radice molto simile alla carota, caratterizzata da un elevato contenuto di potassio, un minerale essenziale per la trasmissione degli impulsi nervosi e per la corretta funzionalitร cellulare.
Inoltre, รจ ricca di selenio e zinco, elementi fondamentali per il buon funzionamento del sistema immunitario e dell’apparato riproduttivo.
ร ideale per preparare zuppe, purรจ e contorni sfiziosi, grazie al suo sapore delicato e leggermente dolce.
Prima di usarla, lavare accuratamente la radice sotto l’acqua corrente per eliminare residui di terra. Successivamente, rimuovere la buccia con un pelapatate o un coltello affilato, proprio come si fa con la carota, per poi tagliarla a rondelle o a cubetti, a seconda della ricetta da realizzare.
9 – Daikon
Questa radice, conosciuta in Giappone con il nome di Raphanus Sativus, รจ spesso usata come digestivo, specialmente dopo pasti ricchi di grassi o fritti. ร apprezzata per le sue proprietร naturali che favoriscono la combustione dei grassi e come supporto per la funzionalitร epatica.
Oltre a ciรฒ, possiede effetti diuretici e drenanti ed รจ considerata un eccellente mucolitico. Grazie al suo basso contenuto calorico, risulta particolarmente utile per chi soffre di digestione lenta, gonfiore intestinale o nausea.
Ideale per diverse ricette, puรฒ essere utilizzata per preparare insalate fresche, zuppe o piatti leggeri che beneficiano delle sue qualitร depurative.
Va lavata con cura sotto l’acqua corrente per rimuovere eventuali residui di terra. Se necessario, si puรฒ sbucciare con un pelapatate per eliminare la parte piรน esterna.
10 – Rafano o Cren
Il rafano รจ ricco di fibre e possiede potenti antiossidanti. ร noto anche per le sue proprietร antibiotiche, espettoranti e depurative per l’apparato respiratorio. Tuttavia, va consumato con cautela, poichรฉ puรฒ irritare le mucose gastriche ed รจ sconsigliato a chi รจ in gravidanza o soffre di gastrite.
Noto anche come Cren o Armoracia rusticana, รจ una radice biancastra dal gusto acre e particolarmente piccante. Viene consumata fresca, spesso grattugiata, e puรฒ essere preparata da sola o con lโaggiunta di mele, conservata sotto aceto.
In cucina รจ parte della tradizione culinaria padovana, dove viene servita come accompagnamento ai piatti di carne. Il suo sapore acido era infatti usato per coprire o mascherare eventuali difetti nei sapori della carne non perfettamente conservata.
E’ necessario lavarlo sotto l’acqua corrente per rimuovere ogni traccia di terra e, successivamente, sbucciarlo con un coltello affilato o un pelapatate, essendo la buccia abbastanza spessa.
11 – Scorzonera bianca
La scorzonera รจ una radice ricca di vitamine e minerali, apprezzata soprattutto nelle tradizioni culinarie piemontese e ligure. Si caratterizza per il suo sapore leggermente amarognolo e viene solitamente consumata lessata o cotta al forno, dove sprigiona tutta la sua essenza rustica e genuina.
La scorzobianca, invece, presenta una buccia chiara con sfumature che vanno dal giallo all’arancio. Pur essendo nutrizionalmente simile alla scorzonera, si distingue per un gusto piรน dolce e delicato. E’ particolarmente deliziosa fritta, perfetta per aggiungere un tocco croccante e originale ai piatti.
Entrambe vanno lavate bene sotto l’acqua corrente per rimuovere i residui di terra. Successivamente, la buccia va rimossa con un coltello o un pelapatate. Le radici vanno poi immerse in acqua acidulata (con succo di limone) per evitare che si scuriscano.
12 – Manioca
La manioca, conosciuta anche come cassava, รจ una radice tuberosa originaria del Sud America, oggi ampiamente coltivata in Africa e Asia.
ร ricca di amido, ideale per fornire energia a lungo termine, ed รจ naturalmente priva di glutine, quindi adatta a chi soffre di celiachia.
Ricca di vitamine e sali minerali, puรฒ essere bollita, fritta, arrostita o trasformata in farina per preparare pane e dolci senza glutine (tapioca).
Per pulirla bisogna rimuovere la buccia, immergere la polpa in acqua e cuocerla accuratamente per eliminare composti potenzialmente tossici.
Come cucinare le radici commestibili
Le radici commestibili sono ingredienti versatili e nutrienti che meritano di essere valorizzati in cucina. Per sceglierle al meglio, รจ importante puntare su quelle piรน fresche: radici sode, prive di ammaccature e parti molli, che garantiscono sapore e qualitร .
Quando si tratta di cottura, le possibilitร sono diverse. La bollitura รจ perfetta per preparare puree o arricchire le insalate. Se vuoi, invece, un sapore piรน deciso, prova a grigliare le radici: bastano delle fette sottili spennellate con olio per ottenere un contorno dal gusto affumicato.
La cottura al vapore รจ un metodo delicato che preserva al meglio i nutrienti e mantiene le radici succose, mentre la cottura al forno esalta il sapore naturale e dona una consistenza caramellata e croccante, perfetta per carote e pastinaca. Infine, alcune radici, come la scorzobianca, sono deliziose anche fritte, croccanti e irresistibili.
Conclusioni
Le radici commestibili, come carote, ravanelli o zenzero, sono veri alleati in cucina grazie alla loro versatilitร e ricchezza di nutrienti.
Semplici da preparare e ricche di fibre, vitamine e minerali, si prestano a diverse tecniche di cottura: bollitura, grigliatura, vapore e persino frittura. Sono perfette per arricchire insalate, zuppe e contorni, offrendo sapori che vanno dal dolce al leggermente piccante, ideali per piatti sani e gustosi.
Vuoi scoprire nuove ricette e consigli su come integrare queste deliziose radici nella tua alimentazione? Iscriviti alla newsletter di Melarossa e resta sempre aggiornato!
Fonti