Sommario
Il fieno greco è una pianta molto poco usata in Italia, ma fortemente integrata nelle abitudini alimentari delle popolazioni orientali, mediorientali e nord-africane. L’uso è applicato anche a una vasta serie di medicamenti e rimedi di tradizione popolare. Infatti, si riconoscono alle foglie e ai semi di questa pianta particolari proprietà curative. Il mondo occidentale si è avvicinato a questo vegetale proprio per le sue virtù medicamentose, riscontrando i vantaggi che da essa possono derivare. Ma non è tutto oro quel che luccica: un attento esame di alcuni composti del fieno greco getta qualche ombra sulle sue reali proprietà.
Fieno greco: cos’è
Il fieno greco (Trigonella foenum-graecum L.) è una pianta erbacea annua, appartenente alla famiglia delle Fabacee e al genere Trigonella. Il nome fu attribuito anticamente a questa pianta per la particolare caratteristica del fogliame composto da tre foglioline allungate disposte come le foglie del trifoglio, ma anche per la forma spigolosa dei semi che richiama molto tale forma geometrica.
Invece, il nome di “fieno greco” è stato assegnato alla pianta per via dell’utilizzo che ne veniva fatto nell’alimentazione del bestiame. Meno comune è la nomenclatura di “erba medica” usata in Toscana.
La pianta è originaria del Medio-Oriente e dell’Asia occidentale. Ma si è propagata e cresce spontanea anche in:
- Paesi del Mediterraneo, specialmente nella parte orientale
- Nord Africa
- altre aree orientali dell’Asia come India e Pakistan.
Inoltre, predilige un habitat costiero, caratterizzato da clima caldo e asciutto. Ma si adatta anche a climi temperati e ben sopporta terreni con salinità elevata.
Raggiunge un’altezza di circa 50 cm sviluppando un robusto fusto cilindrico dal quale dipartono varie ramificazioni con portamento cespuglioso.
In base alla specie, nel periodo di tarda primavera, la pianta produce piccoli fiori solitamente gialli o, più raramente biancastri, raccolti in corti racemi o in capolini.
I baccelli storti e fini che si sviluppano in estate hanno una lunghezza di circa una decina di centimetri e al loro interno ospitano dai 10 ai 20 piccoli legumi romboidali color marrone chiaro o giallo ocra, comunemente chiamati semi. Questi emanano un forte odore di cumarina, penetrante, che può suscitare contrastanti giudizi, tuttavia il fieno greco ha trovato sempre un posto in profumeria, in alimentazione e in medicina.
Fieno greco: valori nutrizionali
I semi di fieno greco sono molto proteici e presentano un elevato contenuto di fibra alimentare, caratteristica tipica dei legumi. Contengono tantissime mucillagini ideali per la preparazione di un ottimo gel per la cura dei capelli. Sono anche abbastanza calorici e molto ricchi di minerali e vitamine del gruppo B e acidi fenolici.
Inoltre, il fieno greco presenta un ricco e assortito insieme di metaboliti bioattivi specializzati. I semi contengono alcaloidi, glicosidi, flavonoidi, saponine spirostanoliche, saponine steroidee, flavone C-glicosidi e diciassette aminoacidi, sette dei quali sono aminoacidi essenziali.
- 🧡 100% NATURALE: La nostra polvere di fieno greco non contiene additivi, esaltatori di sapidità...
- 🧡 MIGLIORE QUALITÀ DEL CIBO GREZZO: I nostri semi di fieno greco vengono essiccati delicatamente...
- 🧡 VALUTABILE NELLA VITA DI TUTTI I GIORNI: Le proprietà del fieno greco e i suoi possibili usi...
Fitonutrienti
I fitonutrienti più importanti sono:
Trigonellina e la colina
Sono due alcaloidi. La trigonella ha delle proprietà emollienti mentre la colina (vitamina J) è simile alle vitamine del gruppo B, viene sintetizzata dal fegato e interviene come coenzima in numerose reazioni metaboliche.
4-idrossi-isoleucina
E’ un aminoacido caratteristico del fieno greco. Sembra responsabile nel sollecitare l’organismo alla secrezione di insulina permettendo di ridurre la glicemia e anche i livelli di trigliceridi e di colesterolo nel sangue. Quindi, questa molecola è oggetto di numerosi studi volti al trattamento del diabete tipo 2 e della sindrome metabolica.
Saponine steroidee
Le saponine steroidee contengono sopratutto:
Diosgenina
La diosgenina ha una struttura molecolare simile agli estrogeni. Per questo, è utilizzata per la sintesi commerciale di steroidi come:
- cortisone
- pregnenolone
- progesterone
- deidroepiandrosterone
- altri prodotti di natura steroidea.
Protodioscina
E’ un fitormone implicato nell’aumento femminile della quantità di ormone follicolo stimolante (FSH), che garantisce l’equilibrio degli estrogeni.
Invece, nel genere maschile, stimola l’ipofisi alla produzione di un “ormone liuteinizzante”, che a sua volta contribuisce a mantenere il testosterone a livelli salutari.
Così, la protodioscina permette all’organismo di funzionare meglio:
- favorendo l’aumento di massa muscolare
- il recupero dopo l’attività fisica
- una vita sessuale soddisfacente
- maggiori probabilità di procreazione.
- Semi di Fieno Greco Biologico - Stai cercando un integratore biologico di semi di fieno greco? Noi...
- Capsule di Fieno Greco Vegane - Le nostre capsule contengono fieno greco in polvere coltivato...
- Perché Scegliere il Fenugreek Capsule Bio di WeightWorld? La nostra confezione contiene 180 capsule...
Sotolone
E’ uno zucchero chiamato anche lattone, con una potente componente aromatica dalle proprietà organolettiche molto peculiari, perché ha un odore molto simile allo sciroppo d’acero o al caramello. Per questa ragione, viene utilizzato come aromatizzante per creare artificialmente il sapore dello sciroppo di acero. Quindi, è il principale responsabile dell’aroma e del sapore dei semi di fieno greco.
Luteolina
E’ un flavone ampiamente studiato perché è risultato dotato di interessanti proprietà biologiche, legate soprattutto al campo oncologico. Infatti, esistono ricerche scientifiche pubblicate che dimostrano gli effetti della luteolina su vari tipi di tumori sperimentali.
Fieno greco: benefici per la salute
I semi di fieno greco sono autorizzati in Europa anche per la produzione di sottoprodotti come oli essenziali, estratti naturali ecc.
La Food and Drug Administration statunitense li ha certificati con la sigla GRAS (acronimo che tradotto significa generalmente riconosciuto come sicuro).
Infatti, alcuni studi hanno messo in evidenza alcune interessanti proprietà, però da valutare con cautela.
Aiuto in caso di stipsi
L’elevato contenuto di fibre dei semi di fieno greco li rende preziosi alleati della salute intestinale. Aumentando la massa che transita nell’intestino e velocizzando il transito intestinale, le fibre favoriscono la buona digestione e aiutano a combattere la stitichezza.
Anti diabetico
L’uso tradizionale nel subcontinente indiano di fieno greco ha messo in luce le proprietà antidiabetiche dei semi di questa pianta.
Gli studi scientifici hanno indagato specifici composti del fieno greco che vengono ritenuti responsabili di questo effetto benefico. In particolare, è stata osservata la 4-idrossiisoleucina, un aminoacido che aumenta il rilascio di insulina indotto dal glucosio. Il suo effetto stimolante risulta strettamente dipendente dal glucosio. Inoltre, non interagisce con altri agonisti della secrezione di insulina.
L’attività insulinotropica della 4-idrossi-isoleucina potrebbe, almeno in parte, spiegare le proprietà antidiabetiche dei semi di fieno greco. Questo aminoacido con il progredire degli studi potrà essere un buon candidato come nuovo farmaco per tenere sotto controllo gli zuccheri nel sangue e per il trattamento del diabete mellito non insulino-dipendente rappresentando anche un fattore protettivo per la salute cardiometabolica.
Inoltre, è stato confermato che il consumo di fieno greco come integratore alimentare nei pazienti prediabetici, potrebbe avere un effetto preventivo e ridurre efficacemente l’insorgenza del diabete tipo 2.
A quanto già riportato, va aggiunto che la diosgenina del fieno greco ha dimostrato di migliorare il metabolismo del glucosio promuovendo la differenziazione degli adipociti e inibendo l’infiammazione nei tessuti adiposi.
Se vuoi approfondire, scopri lo studio.
Attività antinfiammatoria
La potente attività antinfiammatoria attribuita al fieno greco già nella medicina tradizionale e riconosciuta a livello scientifico sembrerebbe svolgere una benefica attività su traumi, gonfiori e manifestazioni flogistiche superficiali che possono essere trattati con impacchi o unguenti specifici a base di estratti di questo vegetale, applicati sulla pelle.
Inoltre, l’effetto antinfiammatorio unitamente alla proprietà fitoestrogena della diosgenina del fieno greco risulterebbero un toccasana per la crescita dei capelli e per prevenirne la caduta. Tuttavia, il giovamento che deriva dalla sua attività come lenitivo delle infiammazioni cutanee e come astringente dei pori dilatati, non è stato ancora provato scientificamente e non è certa la relazione tra fieno greco e cura dell’alopecia.
Inoltre, l’applicazione sulla pelle di impacchi di fieno greco, soprattutto in prodotti di bellezza come maschere per il viso, creme o altri prodotti cosmetici vanno utilizzata con prudenza in quanto il fieno greco può provocare irritazioni cutanee.
- FAVORISCE IL METABOLISMO: Originaria del Medio oriente e diffusa in tutto il mediterraneo, i semi di...
- CAPSULE MONOPLANTA: Le capsule Monoplanta di Erba Vita sono una linea di integratori alimentari in...
- FORMATO: confezione da 60 capsule facilmente ingeribili
Fieno greco: ricostituente naturale
L’ estratto di semi di fieno greco è un componente di molti prodotti dietetici nutrizionali consigliati per sportivi e soggetti di sesso maschile.
Partendo dalla frazione glicosidica dei semi di fieno greco, uno studio ha indagato gli effetti sui parametri fisiologici relativi:
- anabolismo muscolare
- ormoni androgeni
- grasso corporeo in soggetti maschi sani.
L’integrazione di questo estratto ha dimostrato una significativa attività anabolica e androgena. I soggetti trattati hanno mostrato miglioramenti significativi nel grasso corporeo senza una riduzione della forza muscolare.
Il potere ricostituente del fieno greco era già stato osservato empiricamente con l’uso alimentare e tradizionalmente viene ancora consigliato in casi di:
- denutrizione
- inappetenza o gracilità, soprattutto in età infantile
- stati anemici o durante il ciclo mestruale, tenuto conto anche delle sue virtù dismenorroiche ed emmenagoghe
- nei postumi convalescenziali di malattie o comunque in tutti quei casi in cui il corpo richiede maggiore apporto energetico e un’integrazione nutrizionale (attività sportiva, allattamento ecc.).
Inoltre, è ricco di:
- sali minerali (ferro, manganese, rame, magnesio, fosforo)
- vitamine del gruppo B
- oli vegetali.
Integratore per aumentare la massa magra
Studi recenti sugli estratti dei semi supportano la loro efficacia nel promuovere la massa corporea magra e abbassare il colesterolo. Sembra che l’estratto di fieno greco aumenti la capacità di resistenza e l’utilizzo degli acidi grassi come fonte di energia nei maschi.
Si presume che questi effetti siano mediati attraverso l’inibizione di un enzima, favorendo l’aumento dei livelli di testosterone e bloccando la sua conversione in estrogeni.
L’aumento di testosterone influisce sullo sviluppo della massa muscolare e la forza negli uomini, con benefici a valle su:
- peso corporeo
- grasso corporeo
- dimensione muscolare
- forza
- libido
- energia
- umore.
Inoltre, uno studio recente, condotto per identificare gli effetti ipolipemizzanti del fieno greco, ha messo in luce che l’integrazione alimentare di questi semi ha migliorato i parametri lipidici nelle persone adulte. Si è registrata, soprattutto, una diminuzione significativa delle concentrazioni plasmatiche di colesterolo totale, di trigliceridi e di colesterolo (LDL) cioè quello dannoso alla salute, nonché un aumento del colesterolo plasmatico HDL che è quello buono.
Tuttavia, questi dati sono ancora oggetto di studio e solo ulteriori ricerche condotte in particolare tra i pazienti iperlipidemici potranno confermarli.
Se vuoi approfondire, scopri lo studio.
Controindicazioni e effetti collaterali del fieno greco
Alcune persone sono allergiche al fieno greco, comprese quelle con allergie alle arachidi o ai ceci.
Ma anche se non si è allergici, non è detto che un prodotto considerato utile alla salute per qualche proprietà, non debba essere sconsigliabile per altre ragioni o per la presenza di sostanze avverse.
Infatti, è il caso del fieno greco, che nonostante le sue caratteristiche benefiche potrebbe presentare effetti avversi dai più banali a quelli più importanti e seri, che meritano una certa attenzione.
Effetti collaterali
Tra gli effetti collaterali più comuni, ci sono certamente:
- produzione di gas intestinali e flatulenza
- gonfiore addominale, accompagnato da dispepsia
- crampi e diarrea
- distensione addominale
- sudorazione
- emissione odorosa simile all’acero sul sudore.
Inoltre, se applicato sulla pelle, il fieno greco può causare irritazione.
Gravidanza
La presenza di saponine ad azione ossitocica e di composti estrogenici nel fieno greco possono influenzare durante la gravidanza il normale sviluppo del feto, provocare contrazioni uterine e indurre il parto. L’assunzione di questo vegetale in qualsiasi forma da parte delle donne in stato interessante va assolutamente evitata per scongiurare effetti abortivi o malformazioni.
Anche se la medicina popolare ritiene che il fieno greco sia un ottimo galattogogo naturale, non ci sono dimostrazioni scientifiche che dimostrino l’effettiva efficacia e l’adeguata sicurezza nell’assunzione di questo prodotto ai fini dell’incremento della produzione di latte, nei casi di insufficienza durante l’allattamento. Tra l’altro, ci potrebbe essere l’eventualità che nel latte vengano trasferite sostanze amaricanti dal sapore sgradevole, che potrebbero essere mal tollerate dal neonato.
Il fieno greco non è considerato sicuro per i soggetti a rischio di patologie tumorali sensibili agli ormoni.
Terapie con anticoagulanti
A causa dell’elevato contenuto di composti simili alla cumarina, questo vegetale può causare ai pazienti in terapia con anticoagulanti e antipiastrinici orali un aumento del tempo di protrombina, potenziando l’effetto dei medicinali e favorendo il rischio di emorragie.
Come integratore, il fieno greco può interferire con i farmaci antidiabete ed esporre al rischio di ipoglicemia le persone affette da diabete, interferendo con l’attività dei farmaci.
Come consumare il fieno greco
Il fieno greco si presenta in tre forme:
- fresco in germogli
- in foglie
- in semi.
Foglie e semi
La parte più interessante è costituita dai legumi, ovvero i semi della pianta, che normalmente vengono essiccati, come le foglie. A partire da questi si ricavano numerosi sottoprodotti, più o meno lavorati.
Una prima lavorazione è costituita dalla macinazione dei semi da cui si ottiene una polvere molto fine di colore giallognolo, con un forte odore che si avvicina a quello della liquirizia o dello sciroppo d’acero.
A volte, i semi vengono tostati prima della macinatura per stemperarne l’amarezza e renderli più gradevoli al gusto.
Le foglie, anch’esse essiccate, sono reperibili in erboristeria o in punti di vendita di prodotti etnici e vengono impiegate per gli infusi.
Tisana di fieno greco
Con i semi di fieno greco è possibile preparare degli infusi. È sufficiente immergere un paio di cucchiaini di semi interi o, meglio, triturati grossolanamente, in una tazza di acqua bollente per 5 minuti. Dopo averli ben rimescolati, si filtra la bevanda e si dolcifica a piacere con zucchero, miele oppure con dolcificante.
Inoltre, è possibile preparare una tisana direttamente con la polvere di semi di fieno greco, riducendo la dose a un solo cucchiaino in acqua bollente. In questo caso la bevanda non potrà essere filtrata e andrà bevuta densa.
- FIENO GRECO BIO contiene al 100% semi di fieno greco interi ed essiccati da coltivazione biologica,...
- MASSIMO EFFETTO: I semi provengono da una coltivazione ecosostenibile ecologica e sono trattati...
- L'UOMO E LA NATURA sono la priorità: Il prodotto è vegano, senza lattosio, glutine, soia e...
Polvere di fieno greco
La polvere di fieno greco, oltre che come spezia nei cibi, si può utilizzare come integratore alimentare direttamente in stato polverizzato o ricomposto in capsule. Dai semi vengono prodotti gli estratti in compresse, in ostie o liquidi.
Fieno greco: guida all’acquisto
Allo stato naturale, il fieno greco non è un prodotto facile da acquistare. Ci sono aziende in Italia che si dedicano a questa coltivazione e che vendono i loro prodotti anche on-line. Sotto forma di germogli, si possono trovare in qualche negozio ben fornito.
In agricoltura, non è un’erba tanto rara e viene utilizzata anche per la rotazione delle culture al fine di ricostituire l’humus del terreno.
Tuttavia, la sua commercializzazione in Italia non incontra una grossa domanda e diventa per questo economicamente poco attraente. Inoltre, il grosso della produzione proviene da Paesi come:
- India
- Afghanistan
- Bangladesh
- Nepal
- Iran
- Egitto
- Marocco
- Turchia
- Spagna
- Cina meridionale
- Nord Africa.
Infatti, sono tutti paesi che possono contare su costi produttivi molto bassi ed estremamente concorrenziali.
Il prodotto essiccato o i prodotti lavorati (polvere, estratti, olio, ecc.) a base di foglie e di semi di fieno greco si possono acquistare in erboristeria. In alternativa, è possibile acquistarli presso i negozi etnici, o che vendono prodotti orientali, perché il fieno greco rappresenta una spezia fondamentale nella cucina di molti paesi asiatici e africani.
Usi in bellezza del fieno greco
Dalle foglie e dai semi, mediante processo di estrazione con solvente, si ricava l’olio di fieno greco, un’essenza non adatta a scopo alimentare ma per la cosmesi di pelle e capelli. Solitamente, si aggiunge alle creme per viso e corpo, allo shampoo per la cura dei capelli oppure ad un comune olio vettore di origine vegetale (mandorle, cocco, o jojoba) per trattare le pelli secche, spente e asfittiche.
È indicato anche come olio da massaggio, per ristabilire la naturale elasticità della pelle.
Con l’olio è possibile effettuare massaggi e frizioni al cuoio capelluto prima del lavaggio. L’olio di fieno greco può essere impiegato per trattare le impurità del viso, i brufoli e l’acne.
Impacco per capelli: la ricetta fai-da-te
Le polveri di fieno greco si possono utilizzare anche come base per la preparazione di medicazioni topiche o di prodotti cosmetici.
Uno dei rimedi più comuni a base di polvere fieno greco è l’impacco di lavaggio e cura dei capelli, che sembra abbia un effetto antinfiammatorio e astringente sul cuoio capelluto nonché un effetto rinforzante e rigenerante dei capelli, donando loro maggiore lucentezza, aspetto serico e volume. La medicina popolare assegna al fieno greco anche proprietà anticaduta dei capelli. Questo effetto imputato alla proprietà fitoestrogena della diosgenina, che avrebbe quasi del miracoloso, non è stato ancora scientificamente osservato e dimostrato.
Lozione anticaduta dei capelli
La ricetta per preparare 1 litro di lozione da utilizzare come risciacquo dopo lo shampoo.
Ingredienti
- 8 cucchiai di semi di fieno greco
- 1,5 l d’acqua
- Facoltativo: qualche goccia di olio essenziale di lavanda, arancia o geranio
Preparazione
- Versare in una pentola 1,5 l di acqua e i semi. Aggiungere qualche goccia di olio essenziale e quando l’acqua bolle, far cuocere i semi per 15 minuti. Spegnere il fuoco e lasciare raffreddare per 2 ore.
- Filtrare i semi e versare il succo ottenuto in una tazza da mettere in frigo.
- Lavarsi i capelli e dopo lo shampoo e il trattamento, risciacquare con la miscela di fieno greco.
Dalla prima applicazione, i capelli sono più luminosi e voluminosi.
Visto che il fieno ha un odore molto forte, il consiglio è di aggiungere qualche goccia di olio essenziale.
Fieno greco: usi in cucina
La cucina orientale e nordafricana è ricca di piatti che prevedono l’utilizzo di fieno greco come spezia.
I germogli e le foglie tenere di giovani piante sono tradizionalmente consumati in insalata.
Le foglie fresche costituiscono un ingrediente di alcuni curry indiani solitamente abbinati con le patate.
I semi essiccati e ridotti in farina e le foglioline essiccate si usano moltissimo nella produzione di prodotti da forno. Il sapore forte, deciso e amarognolo del fieno greco si incontra benissimo con la piccantezza estrema delle cucine orientali e di matrice araba.
Il pastirma, prodotto nei Balcani meridionali al confine tra oriente e occidente, prevede un condimento molto simile applicato alla lavorazione della carne salata, pressata e leggermente essiccata. La carne viene ricoperta da un impasto di spezie (aglio, cumino, paprika, fieno greco, peperoncino). Questa carne si consuma cruda o alla griglia. Particolarmente in Turchia, viene mangiata la mattina accompagnata da uova, mentre in Egitto una carne simile preferiscono metterla sulla pizza.
Invece, nella cucina iraniana, le foglie di fieno greco sono elemento aromatizzante di una tipico stufato di erbe chiamato ghormeh sabzi, ma le troviamo anche in molte altre preparazioni con uova e minestre.
- Favorisce il metabolismo dei carboidrati e grassi
- Promuove la funzione digestiva
- Mantiene il benessere del sistema digerente
Panino integrale con zucchine, guacamole e germogli di fieno greco
Calorie totali: 674 / calorie a persona: 337
Ingredienti per 2 persone
- 3 fette sottili pane integrale
- zucchina piccola 1
- avocado piccolo maturo 1
- scalogno piccolo 1
- 2 spicchi aglio
- lime (il succo) 1
- peperoncino verde 1
- olio extravergine di oliva q.b.
- confezione germogli di fieno greco 1
- cumino q.b.
- menta q.b.
- sale q.b.
- pepe q.b.
Scopri come preparare il panino integrale con zucchine, guacamole e germogli di fieno greco.
Fieno greco: cenni storici
In passato rientrava nel corredo delle erbe medicinali per curare o mitigare alcuni malesseri, soprattutto femminili come i sintomi della menopausa o i dolori del ciclo mestruale ma anche per indurre il parto e per aumentare la produzione di latte materno.
Inoltre, usavano il fieno greco nei casi di problemi digestivi, come purgante, per infiammazioni e ferite cutanee, per brufoli e foruncoli, nonché per il lavaggio dei capelli nei casi di forfora e problemi di attacco da parte di parassiti.
La medicina araba imputava ai semi e alle foglie della pianta proprietà diuretiche, emmenagoghe, utili in caso di gonfiori alla milza, dolori al fegato e per sedare la tosse.
Inoltre, usavano gli impiastri di foglie per risolvere infiammazioni e gonfiori e per prevenire la caduta dei capelli.
Infine, la medicina Ayurvedica riconosce ai semi proprietà emollienti, toniche e carminative. Vengono impiegati in:
- dispepsia con perdita di appetito
- flatulenza
- reumatismi
- diabete
- donne puerperali durante il parto.
Fonte
USDA– Food composition database.
Ti è piaciuto il nostro articolo? Condividilo su Pinterest.