La pizza fritta è uno dei vanti della cucina partenopea, anzi è in assoluto uno degli street food più amati. Si tratta di una golosissima pizza ripiena, cotta in abbondante olio e servita a temperatura lavica.
Tra le strade del centro a Napoli non è raro trovare venditori che friggono al momento queste delizie, che possono essere farcite a piacimento, anche se la versione classica ha una farcitura specifica (te ne parliamo più avanti). La nostra proposta, con ricotta, pomodoro e basilico è altrettanto squisita.
Non è un piatto dietetico, e questo lo capisci da te. Qualsiasi cibo, anche il più salutare, fritto acquista un tot di calorie in più. Tuttavia, anche in una dieta, godersi un piatto del genere è lecito e soprattutto sano. Basta modulare il resto dei pasti o, ancora più semplicemente, ridurne le quantità.
Ricetta della pizza fritta
Pizza fritta
Ingredienti
Per l'impasto
- 500 g farina manitoba
- 320 g acqua
- 2 g lievito di birra secco (oppure 7 g lievito di birra fresco)
- 10 g sale
Per il ripieno
- 300 g ricotta di bufala
- 200 g pomodori pelati
- basilico q.b.
- origano q.b.
- sale q.b.
Per friggere
- 1 l olio di arachidi
Istruzioni
- In una planetaria con gancio versa la farina e il lievito di birra secco. Aggiungi circa 1/4 di acqua e aziona la macchina. Mentre è in azione, aggiungi il resto dell'acqua poco alla volta. Fai assorbire bene, prima di aggiungere altro. Aggiungi ora il sale e completa con l'acqua. Lascia che la macchina lavori fino a quando non si incorda, ovvero fino a quando non si arrotola al gancio.
- Estrai l'impasto dalla planetaria e su un piano spolverato di farina lavoralo velocemente formando delle pieghe. Stendilo con delicatezza e ripiega i bordi all'interno. Quindi, arrotola su sé stesso per dare la forma di una palla. Mettilo in una ciotola infarinata, copri con pellicola e fai riposare per tre ore, in forno spento e con la luce accesa.
- Passato il tempo necessario, poggia delicatamente l'impasto sulla spianatoia, stendilo e forma quattro panetti di peso più o meno uguale. Forma delle palline che farai riposare per altre tre ore in forno spento con luce accesa, coperte con pellicola, ben distanziate tra loro.
- In questo momento dedicati al ripieno. Prendi i pelati, tritali grossolanamente e condiscili con sale e origano. Lavora la ricotta con un cucchiaio per renderla più cremosa.
- Dopo le tre ore, riprendi le palline, stendile con le mani e farciscile con pomodoro e ricotta, lasciando un po' di margine. Aggiungi qualche foglia di basilico, richiudile e salda benissimo i bordi.
- Immergi una pizza alla volta in abbondante olio caldo a 170°. Mentre la pizza è in olio, girala delicatamente senza bruciarti. Quando sarà ben dorata, scolala e mangiala calda.
Pizza fritta, la versione classica
Dici pizza fritta e subito pensi alla meravigliosa Sofia Loren che in L’oro di Napoli vendeva queste prelibatezze a un nugolo di clienti che erano innamorati di lei. Finendo per perdere il suo anello nuziale nell’impasto. Logico, quindi, che un prodotto così radicato nella cultura e nel territorio partenopeo abbia una ricetta classica.
La ricetta classica originaria aveva al suo interno solo ricotta (di bufala), pepe nero e cicoli o ciccioli. I ciccioli sono un altro prodotto tipico napoletano ottenuto dalla lavorazione dello strutto. Poi nel tempo, al ripieno tradizionale è stato aggiunto il pomodoro e anche fior di latte e provola. Ora la pizza fritta si può davvero farcire a piacere.
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Pizza fritta nelle diete e nei menù
Una pizza fritta con il ripieno che abbiamo scelto noi, ricotta vaccina e pomodoro, apporta all’incirca 545 calorie, a cui dovrebbe essere aggiunta una percentuale in più data dall’assorbimento dell’olio durante la cottura. Percentuale che ovviamente varia da caso a caso.
Questo vuol dire che puoi considerare questa preparazione come piatto unico all’interno del tuo pasto libero, magari facendola seguire da verdura fresca o cotta al vapore. Se ti trovi nella necessità di ridurre ulteriormente le calorie, ti basterà fare 8 panetti invece che 4 e gustare quindi una pizza fritta mignon. Ma non rinunciarci.
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Le qualità nutrizionali
La pizza fritta è un piatto caratterizzato dalla presenza della ricotta di mucca, un latticino leggero e molto digeribile, indicato nelle diete ipocaloriche. Si tratta di un formaggio con un buon apporto proteico e poche calorie. Con un quadro vitaminico sufficientemente bilanciato. La ricotta contiene vitamine – B12, A, C, E, D – e calcio e fosforo.
I pomodori aumentano anche il quadro degli antiossidanti grazie al licopene, un carotenoide essenziale per contrastare l’invecchiamento cellulare e le malattie cardiovascolari.