Sommario
Le tigelle o crescentine – fatte cioè con impasto che cresce – sono delle focaccine tipiche della città di Modena, ma diffuse in tutta l’Emilia. Si preparano con farina, acqua, latte e strutto. Dalla tradizionale forma circolare, si gustano come aperitivo assieme a salumi e formaggi. Oppure farcite con una crema di lardo, rosmarino e aglio. L’importante è che siano caldissime e fragranti.
Si possono realizzare facilmente anche a casa grazie all’apposita padellina per la cottura caratterizzata da tanti piccoli incavi circolari. Servirà anche un coppa pasta da circa 10 centimetri per avere le tigelle tutte della stessa dimensione.
Tigelle, un classico della cucina emiliana
Nate e diffuse nella zona appenninica tra Bologna e Modena le tigelle prendono il loro nome da un’antica tecnica di cottura in contenitori di terracotta. In epoca romana, infatti, l’impasto veniva ricoperto da foglie di castagno e cotto in particolari forme di terracotta ornate con un basso rilievo floreale, le tigelle appunto.
Questo metodo non è più in uso. Oggi le tigelle si preparano nelle tigelliere, dei tegami particolari che accolgono i dischi di pasta in appositi comparti. Caratteristica delle tigelliere è che si richiudono per cuocere uniformemente le crescentine.
Le tigelliere si acquistano online e nei negozi di casalinghi, ma se non riuscissi a trovarle puoi utilizzare due padelle, una più piccola dell’altra. Stendi le focaccine sulla prima padella ben calda, coprile con della carta da forno e pressale con una padella più piccola, rigirandole dopo un minuto.
Ricetta tigelle
Tigelle
Ingredienti
- 300 g di farina 0
- 200 g di farina 00
- 1 cucchiaino di lievito di birra secco
- 200 g di latte
- 100 g di acqua
- 30 g di strutto
- 10 g di sale
Istruzioni
- Versa in una ciotola le due farine assieme al lievito secco, mescola per distribuirlo in maniera uniforme poi aggiungi i liquidi. Impasta velocemente.
- Aggiungi lo strutto morbido, il sale e impasta energicamente per creare un composto liscio e non appiccicoso. Forma una palla e fai riposare per 4 ore in una ciotola coperta con pellicola, posizionata nel forno spento ma con la luce accesa.
- Trascorso il tempo stendi l'impasto in uno spessore di 6-7 millimetri e con l'aiuto di un coppa pasta, forma le tigelle. Impasta gli scarti e lavorali ancora per ottenere altre focaccine. Nel frattempo metti la tigelliera sul fuoco per scaldarla.
- Cuoci le crescentine nella tigelliera calda rigirandole dopo un minuto. Fai cuocere ancora per un altro minuto e rigira le focaccine un altro paio di volte per un massimo di 4 minuti. Servi le tigelle caldissime.
- Tigelliera 7 Posti
- Manico in legno
- Diametro per ogni posto 9 cm
La variante senza strutto delle crescentine
Se non ami i grassi animali o vuoi semplicemente porre un limite ai grassi saturi, puoi preparare anche delle tigelle senza strutto. Sostituiscilo con la stessa quantità di olio extravergine d’oliva. La friabilità sarà inferiore, ma il gusto ugualmente delizioso.
In certe province la tigella si prepara utilizzando panna o stracchino al posto del latte. Questo permette di avere delle focaccine meno gommose. Considerata la presenza anche dello strutto, però, questa versione presenta una quantità significativa di grassi che rendono le crescentine inadatte a chi soffre di ipercolesterolemia e pressione alta.
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Le proprietà nutrizionali
Le tigelle modenesi sono un piatto con un alto apporto calorico. Soprattutto se si considera che non si mangiano da sole, ma farcite. La farina è una buona fonte di carboidrati. Così come il latte intero rappresenta una sufficiente quota proteica.
Da considerare con attenzione invece la presenza dello strutto, ovvero il grasso di maiale. Pur meno calorico rispetto all’olio extravergine d’oliva lo strutto ha un’alta quantità di acidi grassi saturi, pericolosi per la salute delle arterie.
Tigelle nella dieta e nei menù
Una tigella tira l’altra e quindi bisognerebbe essere sempre moderati quando si mangiano queste prelibatezze. Anche perché vengono accompagnate da salumi e formaggi di ogni tipo. Le dosi che ti diamo sono per circa 25 tigelline quindi per 5 persone (una porzione prevede 5 crescentine da 84 calorie ciascuna).
Ti consigliamo quindi di inserire le focaccine nell’ambito di un pasto leggero, senza dimenticare di fare una buona attività fisica e di limitarti a gustarne pochi pezzi. Basteranno comunque per avere una pausa golosa.
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