La vitamina C è un nutriente essenziale per il tuo benessere, ricco di benefici fondamentali per mantenerti in buona salute. Immunostimolante, antinfiammatoria, antivirale, antiossidante: l’azione della vitamina C a favore della tua salute è davvero notevole.
Pur essendo una vitamina così potente dal punto di vista delle proprietà che ti assicura, è però anche molto delicata e il suo contenuto all’interno degli alimenti può deteriorarsi facilmente. Infatti, tra tutte le vitamine, la C è quella che va incontro a una maggiore degradazione.
Quindi, per essere certo di assumerne ogni giorno la corretta quantità, è molto importante sapere quali sono i “nemici” della vitamina C e osservare alcune regole per preservare l’integrità dei suoi benefici per il tuo organismo.
Scopri tutti i nemici della vitamina C
Quali sono i nemici della vitamina C a cui devi fare attenzione per evitare il suo deterioramento e quindi un minore assorbimento da parte del tuo organismo?
Gli alimenti ricchi di vitamina C possono subire una rilevante perdita di questo nutriente a seguito di diverse situazioni abituali nella vita casalinga: per fare un esempio, conservare gli ortaggi in frigorifero, a una temperatura di 4°C, causa una notevole perdita di vitamina C, proporzionale al tempo di conservazione.
I fagiolini freschi perdono un terzo di vitamina C già dopo il primo giorno, mentre negli spinaci freschi, conservati per 7 giorni a 4°C, ne rimane solo il 20% della quantità totale.
Vediamo nel dettaglio quali sono i nemici giurati della vitamina C!
1 – Calore
La vitamina C è una sostanza termolabile: questo significa che il suo contenuto nei cibi diminuisce o svanisce completamente quando cotta, a temperature anche basse.2 –
Quanto più freschi e meno cotti saranno gli alimenti, tanto maggiore sarà la quantità di vitamina C contenuta in ciò che porti a tavola. È per questo motivo che frutta e verdura – tra gli alimenti più ricchi di vitamina C – dovrebbero sempre essere consumati crudi, così da avere piena disponibilità di questo prezioso nutriente.
Ad esempio, il peperone rosso, quando mangiato crudo ti assicura 166mg di vitamina C, mentre se lo cuoci la quantità di vitamina C scende a 116mg.
2 – Acqua
La vitamina C fa parte del gruppo di vitamine idrosolubili, cioè solubili in acqua. Ciò significa che quantità d’acqua eccessive impoveriscono le riserve organiche di vitamina C negli alimenti. Ad esempio, se tagli l‘insalata prima di lavarla o se la lasci a lungo nell’acqua del lavaggio, buona parte della vitamina C si perderà nell’acqua.
Anche cuocendo le verdure in troppa acqua o troppo a lungo si rischia di avere lo stesso risultato, motivo per cui è preferibile scegliere di cuocere i tuoi ortaggi al vapore, a pressione o al microonde.
3 – Ossigeno e luce
La vitamina C contenuta negli alimenti si deteriora rapidamente anche con l’esposizione all’aria e alla luce. Come avviene per l’acqua e il calore, perderemo buona parte del contenuto di vitamina C se lasciamo gli alimenti all’aria e alla luce troppo a lungo.
Meglio dunque conservare i cibi in luoghi bui e, una volta puliti, spremuti o utilizzati per preparare uno smoothie, cercare di consumarli subito, per evitare una variazione in negativo del contenuto di vitamina C. Anche quando cucini, se possibile, fallo poco prima di mangiare per non disperdere questo prezioso nutriente.
4 – Gli altri nemici
Ci sono poi altre situazioni che mettono a repentaglio il contenuto di vitamina C negli alimenti. Te ne elenchiamo alcune:
- Il fumo inibisce l’assorbimento di vitamina C, per cui chi fuma deve assicurarsi di assumerne una maggiore quantità rispetto ai non o agli ex fumatori;
- Lo stress è un grande nemico della vitamina C. Quando sei sotto pressione la consumi in maniera più veloce e te ne occorre di più;
- I sulfamidici aumentano l’eliminazione della vitamina C attraverso le vie urinarie di due o tre volte rispetto alla quantità normale;
- Il bicarbonato di sodio crea un ambiente alcalino che distrugge la vitamina C;
- La cottura degli alimenti effettuata in contenitori di rame distrugge la vitamina C contenuta nei cibi;
- Spezzettare i cibi abbatte drasticamente i benefici della vitamina C. Maggiore è la superficie a contatto con l’aria, maggiore è l’ossidazione della vitamina C, che ne riduce l’efficacia.
Oltre ad assicurarti un consumo regolare e costante di alimenti ricchi di vitamina C, devi quindi anche fare in modo di rispettare tutte queste regole che ti garantiscono l’integrità di questo nutriente nei tuoi cibi, permettendoti di beneficiarne al massimo.