Hai mai sentito parlare dell’astaxantina? E’ una molecola dal forte potere antiossidante, che appartiene al gruppo dei carotenoidi (proprio come il Betacarotene, più conosciuto!). Protegge i tuoi organi e i tessuti dal danno ossidativo, ma non solo.
Di recente, ha suscitato un grande interesse nella comunità scientifica, proprio perché può portare numerosi benefici all’organismo.
Alcuni alimenti ne sono davvero ricchi. Anche se puoi trovarla in commercio nei formulati di svariati integratori alimentari, sotto forma di compresse, capsule, oli, polveri, gel, o sciroppi.
Quali cibi ne contengono di più? A cosa serve l’astaxantina? Quali sono gli effetti positivi per il nostro organismo? E come utilizzare gli integratori?
Continua a leggere per saperne di più su sull’astaxantina.
Cos’è l’astaxantina?
L’astaxantina (3,3′-diidrossi-β, β′-carotene-4,4′-dione) è un carotenoide del gruppo delle xantofille. Questa sostanza è presente in natura, sia nel regno vegetale che animale, oltre che in vari microrganismi.
Si caratterizza per il colore rosso vivo. E per questo è spesso utilizzata come colorante nei mangimi per animali da compagnia e pesci, ma anche per gli alimenti destinati all’uomo. Non temere! Sono stati svolti numerosi studi per valutare la sicurezza d’uso dell’astaxantina. Solo in seguito, la Commissione Europea ne ha potuto approvare il commercio.

Caroteni, Carotenoidi o Xantofille?
A che gruppo di molecole appartiene l’astaxantina? Se ti fosse sfuggito, l’astaxantina è un carotenoide, del gruppo delle xantofille. Ma che differenza c’è tra xantofille, caroteni e carotenoidi?
Quando parliamo di carotenoidi, indichiamo un gruppo di molecole a base di carbonio (catene carboniose, costituite da 35-40 atomi di carbonio), che spesso terminano con un anello. Si dividono in due classi:
- Xantofille, a cui appartiene la nostra astaxantina, ma anche la luteina e la zeaxantina, costituite da catene di carbonio, idrogeno e ossigeno.
- Caroteni, come il betacarotene e il licopene, privi di ossigeno nella loro struttura molecolare.
Hanno tutti un buon ruolo come molecole antiossidanti. L’astaxantina però è liposolubile e idrofila: si scioglie nei grassi, ma anche in acqua. Ecco perché la sua attività biologica è più potente rispetto ad altri carotenoidi (betacarotene, licopene, luteina).
Oltre a contrastare il danno ossidativo, l’astaxantina ha messo in risalto i suoi effetti benefici per prevenire e alleviare i sintomi di patologie cardiovascolari e stati infiammatori.
Astaxantina antiossidante: perché è così importante
E’ senza dubbio un forte antiossidante, di gran lunga superiore ad altre molecole bioattive, come la vitamina C e la vitamina E (tocoferolo). Ma cosa rende questa xantofilla così potente? E che cos’è in pratica un antiossidante?
In linea generale, un antiossidante è una molecola capace di contrastare l’azione dei radicali liberi e proteggere le nostre cellule (organi e tessuti) dal danno ossidativo. Questo è ciò che fanno numerosi composti attivi, come le vitamine antiossidanti (C, E, K, A) e i carotenoidi, tra cui la nostra astaxantina.
Ma l’astaxantina, carotenoide xantofilla di colore rosso, è considerata uno degli antiossidanti più potenti.
Ecco perché conoscerla è davvero importante: supera di oltre 6000 volte la vitamina C, di 800 volte il coenzima Q10 (COQ10), di 550 volte la vitamina E e le catechine del tè verde (epicatechina gallato) e di 75 volte l’acido alfa lipoico (ALA). Anche nel gruppo dei carotenoidi è al primo posto, sorpassando di 40 volte il betacarotene.
Tra le molecole antiossidanti, l’astaxantina è la regina indiscussa. Ma cosa garantisce la sua efficacia nel contrastare l’azione dei radicali liberi? Senza dubbio la sua struttura molecolare!
L’astaxantina contiene doppi legami coniugati. Sono proprio questi a conferirle il colore rosso e il potere antiossidante. Un legame coniugato, infatti, ha la capacità di donare e cedere elettroni a gruppi di molecole particolarmente reattivi, come i radicali liberi dell’ossigeno. Così facendo, li rende stabili e meno pericolosi per le nostre cellule.
Inoltre, abbiamo fatto un accenno alle proprietà sia lipofile, che idrofile di questo carotenoide. Tale combinazione gli permette di agire come antiossidante in qualsiasi matrice organica, sia in ambiente acquoso, che nei grassi. E quindi anche attraverso la membrana delle nostre cellule, formata da fosfolipidi.
Può quindi contrastare l’azione dei radicali liberi da entrambi i lati della membrana cellulare (b – layer lipidico). Diversamente da vitamina E e caroteni, che agiscono solo sul versante intracellulare (parte interna della membrana), o dalla vitamina C idrosolubile, che agisce solo all’esterno.
Ecco qual’è la differenza principale tra l’astaxantina e altri antiossidanti. Ed è ciò che la rende così potente!

Tutti i benefici dell’astaxantina
Questo composto bioattivo non è solo un potente antiossidante. Svolge un ruolo importante anche come antinfiammatorio, e aiuta a modulare la risposta del sistema immunitario.
I suoi benefici si estendono dalla protezione del sistema cardiovascolare, fino a un miglioramento delle prestazioni sportive e della fertilità.
Vediamo in dettaglio quali sono tutti i benefici dell’astaxantina!
Effetti antiossidanti
Arrivato a questo punto, avrai capito che l’astaxantina è tra gli antiossidanti naturali più potenti. Non possiamo fare a meno di inserire tali effetti tra i benefici di questo carotenoide. Ma cosa significa essere un antiossidante?
L’azione principale degli antiossidanti e dell’astaxantina è quella di proteggere i tessuti dal danno cellulare provocato dalle specie reattive dell’ossigeno. In parole semplici, ci sono alcune molecole a base di ossigeno (ROS), che possono provocare danni al nostro DNA.
Sono la principale causa dell’invecchiamento cellulare e dello sviluppo di neoplasie. Condurre uno stile di vita sano, seguire un’alimentazione equilibrata, praticare attività fisica e ridurre lo stress può essere d’aiuto per ridurre il danno ossidativo (stress ossidativo).
Gli integratori di astaxantina possono agire direttamente sui radicali liberi, limitando la loro pericolosità. A prova di ciò, molti studi riportano una riduzione dei biomarcatori di danno ossidativo al DNA in seguito al consumo di questo carotenoide.
Se ti interessa l’argomento, scopri il nostro approfondimento sugli antiossidanti.
Azione antinfiammatoria
Tra le conseguenze dello stress ossidativo c’è proprio l’aumento dell’infiammazione. Una molecola antiossidante come l’astaxantina, quindi, bloccando l’azione delle specie reattive dell’ossigeno, svolge anche un ruolo importante come antinfiammatorio.
L’infiammazione non è altro che la conseguenza di una reazione difensiva del nostro organismo ad agenti dannosi. Questi possono essere agenti di varia natura, fisici, chimici, o biologici, come i radicali dell’ossigeno, ma anche una lesione, o altri eventi scatenanti.
A prescindere dalla causa, l’astaxantina è in grado di ridurre notevolmente i marcatori dell’infiammazione (interleuchine e citochine pro – infiammatorie). Facilitando così il recupero e la riparazione del tessuto. Protegge organi e tessuti da episodi flogistici, offrendo benefici alle cellule nervose e dei reni.
L’azione antinfiammatoria dell’astaxantina si traduce in benefici per il corpo a tutto tondo. In particolare, offre grandi vantaggi per il nostro sistema digerente. Numerosi studi hanno messo in evidenza come il consumo di astaxantina possa migliorare condizioni come la dispepsia, la cattiva digestione e il bruciore di stomaco.
Questo carotenoide mostra quindi un’azione neuroprotettiva, gastroprotettiva e nefroprotettiva. Tutte correlate alle sue proprietà antinfiammatorie.
Astaxantina: benefici per il sistema cardiovascolare
Ha una struttura molecolare unica, è sia lipofila che idrofila. E ciò le consente di poter svolgere numerose funzioni sia dentro che fuori dalla membrana cellulare.
Grazie alla sua particolare forma, è in grado di reagire con molecole dannose per il nostro organismo, come i ROS.
Cosa c’entra tutto questo con i benefici per il cuore?
L’astaxantina è persino capace di inibire la perossidazione lipidica. Ovvero la catena di reazioni di degradazione ossidativa dei lipidi che costituiscono le membrane cellulari. Questa reazione è innescata dai ROS e porta conseguenze spiacevoli, come il danno cellulare, e la liberazione di colesterolo cattivo “LDL”.
La perossidazione lipidica è alla base dell’ossidazione del colesterolo LDL e della formazione di placche aterosclerotiche e del danno cardiovascolare. Bloccando questo fenomeno, l’astaxantina riduce il colesterolo LDL circolante, proteggendo i vasi sanguigni.
Alcuni studi hanno persino dimostrato come il consumo di questo carotenoide sia utile nel modulare la pressione sanguigna in soggetti ipertesi. L’integrazione di astaxantina può quindi aiutare anche a ridurre l’ipertensione arteriosa.
Rinforza il sistema immunitario
Le cellule del nostro sistema immunitario sono molto sensibili al danno ossidativo dei radicali liberi. Le molecole antiossidanti, in particolare l’astaxantina, aiutano a preservare le difese immunitarie, contrastando l’azione dei ROS.
I ricercatori hanno osservato una maggiore produzione di anticorpi e una diminuzione della risposta immunitaria umorale in seguito al consumo di astaxantina (8 settimane di trattamento). Anche in questo caso, l’effetto del nostro carotenoide è superiore a quello del betacarotene.
In particolare, l’astaxantina ha provocato un miglioramento dell’attività delle cellule natural killer, dei linfociti T e B, riducendo al contempo i marcatori del danno al DNA e la proteina C-reattiva (CRP). Ecco perché l’astaxantina può essere un valido aiuto per rinforzare il sistema immunitario.
Protegge la vista
Sicuramente conoscerai già i vantaggi dei carotenoidi e il loro effetto protettivo sulla vista. Il più famoso di tutti per questo scopo è il betacarotene, precursore della vitamina A (o retinolo).
Ma non è il solo. Anche luteina e zeaxantina sono spesso richiamate all’attenzione per la loro efficacia nel garantire la salute degli occhi. E l’astaxantina non è da meno!
Numerosi studi dimostrano come l’azione antinfiammatoria di questa molecola possa giovare alla vista e prevenire alcuni fenomeni degenerativi che si verificano in tarda età.
Ecco come agisce l’astaxantina per migliorare le funzioni visive:
- Riduce l’affaticamento degli occhi.
- Previene la degenerazione maculare della retina.
- Protegge dall’azione dei raggi UV.
- Ostacola la comparsa della cataratta.
- Contrasta l’infiammazione oculare.
Migliora le prestazioni sportive
Gli integratori alimentari sono sempre più diffusi tra chi pratica sport. Non solo in caso di attività agonistica, ma anche a livello amatoriale. La nutrizione sportiva consiglia di integrare la propria dieta con formulati che possano migliorare le proprie prestazioni. Tra questi, vi sono anche gli integratori di astaxantina.
Numerose ricerche hanno confermato i benefici di questo carotenoide per gli sportivi. L’astaxantina aiuta a migliorare la prestazione atletica, aumentando forza e resistenza, ma non sembra essere coinvolta nell’aumento della massa muscolare. Il consumo di questo carotenoide è stato però associato a una maggiore tolleranza dell’acido lattico.
Questo perché l’astaxantina protegge non solo le membrane cellulari dal danno ossidativo, ma anche le membrane mitocondriali.
I mitocondri sono gli organuli cellulari adibiti alla produzione di energia (molecole di ATP): servono alle fibre muscolari (e non solo) per compiere il loro lavoro. L’acido lattico si forma proprio a seguito di un esercizio fisico intenso, quando il muscolo entra in riserva di energia disponibile (in condizioni di carenza di ossigeno).
Ecco che, preservando l’integrità delle membrane mitocondriali, l’astaxantina può offrire grossi benefici ai muscoli e migliorare la prestazione atletica.
Aiuta a prevenire l’infertilità maschile
L’infertilità maschile è una problematica spesso sottovalutata, ma molto diffusa: le stime riportano che il 10% della popolazione maschile ha problemi di infertilità in età riproduttiva. Gli spermatozoi sono cellule molto delicate, sensibili al danno ossidativo.
Anche in questo caso gioca un ruolo chiave il potere antiossidante dell’astaxantina. L’integrazione con questo carotenoide può quindi essere di grande supporto per aumentare le probabilità di una gravidanza.
Inoltre, recenti studi hanno mostrato una correlazione tra astaxantina e sintesi di testosterone. I dati scientifici confermerebbero che l’astaxantina aiuta a preservare i livelli naturali di testosterone negli uomini anziani.
Cibi ricchi di astaxantina
Alla parola “astaxantina” viene spesso associata l’immagine di alcune microalghe di colore rosso. Si tratta della specie Haematococcus pluvialis. In realtà questa è una microalga verde (contiene clorofilla e svolge la fotosintesi clorofilliana), ma appare rossa per la presenza del nostro carotenoide.
In condizioni di stress, come alta salinità, carenza di azoto, alte temperature, o luce eccessiva, questa microalga produce e accumula astaxantina. H. pluvialis è una delle migliori fonti di astaxantina naturale, ma non è l’unico microrganismo a essere ricco di questo carotenoide.
Sono una buona fonte anche le alghe verdi Chlorella zofingiensis e Chlorococcum spp. E il lievito Phaffia rhodozyma, che ne contiene lo 0,5 % del peso secco.
Tra gli alimenti di origine animale ricchi di astaxantina ci sono alcuni crostacei, come i gamberetti, le aragoste, i granchi, o alcuni pesci grassi, come la trota salmonata e il salmone, che appaiono di colore rosso proprio grazie alla presenza di questo carotenoide. E persino l’olio di krill e la propoli delle api sono ricchi di astaxantina (oltre che di altre molecole antiossidanti che esercitano un’azione sinergica).
Forse ti sorprenderà sapere che questo carotenoide è presente in piccole quantità anche nelle piume di alcuni uccelli, come fenicotteri e cicogne. Ma tranquillo, queste fonti non vengono utilizzate per ricavare astaxantina né come colorante, né a scopo alimentare.
Esiste anche una forma sintetica di astaxantina. Un prodotto chimico creato in laboratorio con una struttura molecolare analoga a quella dell’astaxantina naturale. Ma questa molecola di sintesi viene usata solo per la mangimistica. Non è consentito l’uso di astaxantina sintetica per l’alimentazione umana, o come integratore alimentare.

Integratori di astaxantina: cosa sono e come funzionano
I numerosi benefici di questo carotenoide hanno spinto i ricercatori a renderlo più disponibile per i consumatori. L’estrazione di astaxantina per produrre integratori alimentari è un’attività in forte crescita nel campo delle biotecnologie. Proprio perché ha tanti campi d’applicazione.
Viene infatti usata come colorante, in mangimi e alimenti, come eccipiente di alcuni farmaci e come integratore alimentare. Questo ultimo punto è quello che ci interessa di più. Le proprietà nutraceutiche dell’astaxantina la rendono protagonista di vari formulati antiossidanti e antinfiammatori.
Gli integratori di astaxantina sono disponibili sotto forma di:
- Capsule.
- Gel morbidi.
- Compresse.
- Polveri.
- Creme.
- Bevande energetiche.
- Olio.
- Sciroppi.
Tutti utili per ridurre il danno ossidativo, rinforzare le difese immunitarie, prevenire patologie cardiovascolari e migliorare le funzioni cognitive.
Spesso vengono combinati con altri antiossidanti (carotenoidi, multivitaminici, acidi grassi, oli vegetali) per amplificare l’effetto antiossidante. Ma anche per migliorare l’assorbimento dell’astaxantina.
È stato visto, infatti, che questo carotenoide migliora i suoi effetti protettivi se combinato con l’olio di pesce, o l’olio di krill. Non dimenticare infatti che l’astaxantina è lipofilo e aumenta la sua solubilità nei grassi, diventando così più facilmente assimilabile. Lo stesso accade con l’olio d’oliva.
Mentre per quanto riguarda l’aggiunta di altri elementi antiossidanti ai formulati, come vitamina C, vitamina E, omega 3, betacarotene, luteina, o zeaxantina, la motivazione è quella di ottenere un effetto antiossidante potenziato.
Se da un lato aiutano l’astaxantina a contrastare l’azione dei radicali liberi, dall’altro migliorano la stabilità della molecola e i tempi di conservazione dello stesso integratore.
Ecco perché molti integratori alimentari di astaxantina contengono anche altri elementi dal valore nutraceutico importante. La combinazione di più elementi spesso migliora i benefici con un effetto potenziato.
La sinergia è proprio questo: l’insieme di più elementi nutraceutici ha un effetto benefico superiore rispetto a quello dato dall’assunzione dei singoli nutraceutici, seppure nello stesso quantitativo (l’effetto totale è maggiore della somma dei singoli effetti).

I migliori integratori di astaxantina sul mercato
In commercio esistono numerosi integratori a base di astaxantina. Quale scegliere? E perchè?
Ecco i migliori integratori di astaxantina che abbiamo selezionato per te.
1 – Astaxantina Astapure
- POTENTE COMPLESSO ANTIOSSIDANTE: i carotenoidi (luteina, zeaxantina e betacarotene) sono potenti…
- FACILE ASSORBIMENTO E DOSE OTTIMALE: ogni capsula fornisce 4mg di astaxantina attiva e…
- NATURALE E PURA: AstaPure è una fonte superiore e ultra pura di astaxantina. Coltivata a sistema…
E’ un complesso antiossidante a base di astaxantina naturale, con luteina e zeaxantina per un’azione antiossidante sinergica; 90 capsule completamente vegane.
2 – Astaxantina Nu U Nutrition
- ✔ IL PIÙ ALTO DOSAGGIO DISPONIBILE – Ogni singola capsula softgel dell’Astaxantina Nu U Nutrition…
- ✔ FORNITURA COMPLETA PER 6 MESI – La nostra confezione da 180 Capsule Softgel si impone sul…
- ✔ MAGGIORE ASSORBIMENTO – La nostra Astaxantina di prima qualità è disponibile in capsule…
180 capsule softgel contenenti il più alto dosaggio di astaxantina disponibile in commercio. Ogni capsula apporta 12 mg di composto antiossidante.
3 – Astaxantina Solgar
- L’alga Haematococcus pluvialis è indicata come sostegno antiossidante.
- Integratore confezionato il bottigliette da 30 perle softgels di facile assunzione
- Importante: Consigliamo di restituire il prodotto qualora fosse difforme dal nome e dalla foto…
Azienda 100% italiana, estrae l’astaxantina dall’alga Haematococcus pluvialis. L’integratore contiene 30 perle in softgel, facili da assumere.
4 – Astaxantina Vit4ever
- PERFORMANCE DI PREZZO ECCELLENTE: Ogni barattolo contiene 150 capsule con 12 mg di astaxantina reale…
- ASTAXANTHIN NATURALE: La nostra astaxantina è 100% naturale e ha una purezza particolarmente…
- BIOAVAILABILITÀ OTTIMIZZATA E PROTEZIONE DALL’OSSIDAZIONE: L’effetto antiossidante dell’astaxantina…
Ogni barattolo contiene 150 capsule in softgel di astaxantina naturale. L’effetto antiossidante è potenziato dall’aggiunta di olio d’oliva ricco di vitamina E.
Per le dosi e le modalità di assunzione si rimanda al foglietto illustrativo specifico di ciascun integratore.
Controindicazioni e rischi dell’astaxantina
L’astaxantina ha proprietà antiossidanti e antinfiammatorie di grande rilevanza. È il carotenoide numero uno per contrastare l’azione dei radicali liberi. Se cerchi in rete troverai molte false voci che la riguardano.
I più credono che un eccesso di questo carotenoide dal colore rosso vivo possa modificare la pigmentazione della pelle. Ma non ci sono prove a riguardo!
Gli studi scientifici non riportano controindicazioni d’uso, né effetti collaterali associati a un consumo normale di astaxantina. E non è tossica ad alte dosi. Pertanto, tutti i risultati scientifici supportano la sicurezza d’uso dell’astaxantina.
Qual è la dose ideale di astaxantina?
Per ottenere benefici significativi con l’astaxantina sono sufficienti 4 – 8 mg di carotenoide al giorno. Nonostante non sia ancora stato stabilito un livello massimo di assunzione tollerato (upper limit) per questa molecola, sconsigliamo di superare i 24 mg/giorno (il contenuto di due compresse di integratore ad alto dosaggio).
Non è un integratore da assumere a proprio piacere. Solo un esperto della nutrizione può indicare la modalità di assunzione adatta alle tue esigenze: una compressa al giorno, una ogni due giorni, o persino due al giorno.
Inoltre, come altre molecole antiossidanti, l’astaxantina potrebbe interferire con alcuni farmaci. Chiedi consiglio al tuo medico perché possa valutare la compatibilità dell’integratore con la terapia.
Fonti
- Higuera-Ciapara, I., Felix-Valenzuela, L. e Goycoolea, F. M. (2006). Astaxanthin: a review of its chemistry and applications. Critical reviews in food science and nutrition, 46(2), 185-196.
- Johnson, E. A. e An, G. H. (1991). Astaxanthin from microbial sources. Critical reviews in Biotechnology, 11 (4), 297-326.
- Ambati, R. R., Siew Moi, P., Ravi, S., e Aswathanarayana, R. G. (2014). Astaxanthin: Sources, extraction, stability, biological activities and its commercial applications—A review. Marine drugs, 12(1), 128-152.
- Naguib, Y. M. (2000). Antioxidant activities of astaxanthin and related carotenoids. Journal of agricultural and food chemistry, 48(4), 1150-1154.
- Brendler, T. e Williamson, E. M. (2019). Astaxanthin: How much is too much? A safety review. Phytotherapy Research, 33( 12), 3090-3111.


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