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Il freddo è arrivato e con questo l’importanza di assumere tanta vitamina C per scongiurare i malanni di stagione. Ma sei veramente sicura di assorbirne la quantità sufficiente? Secondo uno studio condotto dall’Osservatorio Nutrizionale Grana Padano su un campione di 7600 individui sopra i 18 anni, in inverno noi italiani consumiamo quotidianamente una quantità di vitamina C, cioè di acido L-ascorbico, adeguata al fabbisogno giornaliero di una persona sana.
É un consumo sufficiente?
Consumare non sembra però essere sinonimo di assorbimento da parte dell’organismo. La ricerca ha infatti sottolineato che esiste una differenza fra la quantità di vitamina C consumata e quella effettivamente assunta. Cosa vuol dire? Questa vitamina, pur presente nella frutta e nella verdura che mangiamo, è di facile deperibilità. Per cui se non osserviamo alcune regole importanti, il suo contenuto nei cibi diminuisce o svanisce completamente. Melarossa ti dà alcuni consigli utili sul perché consumare questa vitamina e come fare il pieno in modo corretto.
Vitamina C, anti-age naturale
La vitamina C è un antiossidante capace di contrastare l’azione nociva dei radicali liberi. In più è fondamentale per la formazione, protezione e stabilizzazione del collagene, proteina dell’organismo necessaria alla produzione dei tessuti connettivi – pelle, vasi, ossa – alla riparazione dei tessuti e per mantenere sani capillari, gengive e denti. Un vero e proprio trattamento naturale anti invecchiamento.
Previene l’anemia e sostiene il metabolismo
Questa vitamina è essenziale per l’assorbimento di minerali come il ferro, indispensabile per combattere l’anemia, ma contribuisce anche al metabolismo di alcuni amminoacidi oltre a cooperare all’uso dei carboidrati, alla sintesi dei grassi e delle proteine.
Disintossica e fortifica il sistema immunitario
E’ stato dimostrato che la vitamina C è utile nella cura delle infezioni delle vie urinarie e in più minimizza gli effetti dell’esposizione a tossine da fumo o inquinamento, ma anche da alcool e droghe, con un vero e proprio effetto disintossicante sull’organismo. Allo stesso tempo stimola il sistema immunitario, mettendo l’organismo in condizione di resistere alle malattie, cancro incluso.
Dove si trova la vitamina C?
Purtroppo il nostro corpo non produce Vitamina C, per questo è importante assumere attraverso il cibo la quantità giornaliera necessaria all’organismo. Per farlo bisogna consumare almeno tre porzioni di frutta al giorno come agrumi, kiwi, fragole, ribes, e tante verdure e ortaggi, freschi e preferibilmente crudi, in particolare pomodori, peperoni, broccoli, rucola, cavolfiori, cavolo, spinaci.
I nemici della vitamina C
Luce, ossigeno, fumo e acqua sono dei veri nemici della vitamina C, che è un micronutriente di facile deperimento.
La luce
Le regole sono dunque: conservare i cibi in luoghi bui, possibilmente sottovuoto e, una volta puliti, spremuti o centrifugati, non aspettare a lungo prima di mangiarli.
L’acqua
Per quanto riguarda l’acqua, poi, essendo la vitamina C idrosolubile, se decidiamo di bollire le verdure a causa del calore il loro contenuto di questo nutriente sarà completamente perso. Meglio tagliare e consumare cibi crudi oppure preferire cotture al vapore, al microonde o alla piastra.
Lo stress
Un altro nemico della Vitamina C è lo stress. Quando sei sotto pressione consumi più velocemente le riserve e quindi ne devi assumere in maggiori quantità, visto che è stato dimostrato da studi scientifici come questo micronutriente agisca come ansiolitico naturale sul sistema nervoso e, se usato in trattamenti psicoterapeutici, abbia effetti positivi su paranoia e depressione.
Il fumo
Non bisogna dimenticare poi il fumo sia attivo sia passivo: la ricerca ha evidenziato come il fumo inibisca l’assorbimento di vitamina C, per cui i fumatori devono assumerne in quantità maggiori rispetto ai non o ex-fumatori.