Sommario
La marmellata di prugne è una conserva ricca di proprietà utili per il tuo benessere. Se avrai la fortuna di avere sottomano delle prugne mature e fresche, tienine da parte un chilo per preparare questa deliziosa confettura e godere così della dolcezza delle susine anche in autunno.
Dolce e saporita, la prugna infatti è una piccola miniera di salute, grazie alle sue molte proprietà nutritive, che agiscono soprattutto sull’apparato digerente. Perché dovresti preparare la marmellata di prugne in casa? Perché avrai a disposizione un prodotto sano e nutriente per le tue colazioni. O come complemento per una merenda energetica.
Marmellata di prugne, qualche consiglio per prepararla
Non ci sono grandi difficoltà nel preparare la marmellata di prugne fresche. Fai attenzione che i frutti siano sodi e maturi al punto giusto; quindi, non acerbi e senza parti marce.
Importante: quando acquisti la pectina, quella sostanza naturale che funziona come addensante/gelificante, assicurati che ci sia scritto 3:1. Questa, infatti, è la dose necessaria per il rapporto frutta-zucchero che abbiamo indicato. Ovvero, un chilo di frutta fresca per 350 grammi di zucchero.
Ricetta marmellata di prugne
Marmellata di prugne fresche
Ingredienti
- 1 kg prugne fresche
- 350 g zucchero bianco semolato
- 1 pectina bustina
- barattoli di vetro
Istruzioni
- Lava bene le prugne, asciugale e privale del nocciolo.
- Tagliale a pezzettini. Poni le prugne così tagliate in un tegame di acciaio dal fondo pesante ed aggiungi lo zucchero e la pectina.
- Fai cuocere gli ingredienti mescolando continuamente per circa 10 minuti. Nella confezione della pectina sono indicati solo 3 minuti.
- Per me è necessario più tempo, in quanto preferisco le confetture di frutta più compatte.
- Se non ti piacciono i pezzi di frutta o se non ami la presenza di residui di buccia, sarà sufficiente passare il composto al passaverdura a maglie fini o frullare tutte o una parte delle prugne con un frullatore ad immersione a metà circa della cottura.
- Versa il composto ancora bollente nei barattoli di vetro, chiudili ermeticamente e capovolgili subito. Questo processo crea il sottovuoto nel barattolo e permette di allungare la conservazione della confettura
Marmellata di prugne, tempi e modi di conservazione
Come sempre quando ti parliamo di confetture, marmellate o conserve fatte in casa, è importante tenere sempre conto delle regole di sicurezza, in modo da sterilizzare i barattoli nella maniera migliore ed evitare così pericolose contaminazioni con batteri molto dannosi.
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Tutti i consigli per fare marmellate a regola d’arte
- Usa vasetti a chiusura ermetica che ti permettano di creare un sottovuoto, condizione prioritaria per evitare la proliferazione di germi e batteri. Senza ossigeno, infatti, non hanno modo di sopravvivere.
- I barattoli devono riposare in un luogo fresco e asciutto, lontano da calore e luce.
- Per consumare la marmellata di prugne devi attendere qualche giorno. Basta una sola settimana, ma se la lasci riposare di più è tanto di guadagnato. Una volta aperto il barattolo conservalo in frigo e consumalo entro pochi giorni. Assicurati che il profumo sia buono e che non ci siano muffa o lanuggine.
- Quella perfetta deve avere ben evidenti il giorno di preparazione e la data di scadenza della marmellata non aperta. Solitamente, tre mesi dalla preparazione.
Marmellata di prugne nelle diete e nei menù
Con le dosi che ti abbiamo indicato otterrai all’incirca 750 grammi di marmellata. Una porzione di marmellata media, dunque, circa 20 grammi, apporta sulle 60 calorie.
Gusta la tua marmellata per una ricca prima colazione, spalmata su una fetta di buon pane integrale, magari con della crema di frutta secca (mandorle, arachidi, anacardi). I grassi buoni e le fibre ti sazieranno per tutta la giornata ed eviteranno che l’indice glicemico abbia un picco pericoloso.
Le proprietà nutrizionali
Con 51 calorie ogni 100 grammi, le prugne sono composte per l’88% da acqua, cosa che le rende particolarmente utili a depurare il tuo organismo.
- Sono ricche di sali minerali come potassio, calcio, magnesio e fosforo. Inoltre, sono è un’ottima fonte vegetale di ferro, minerale fondamentale per la distribuzione dell’energia e il trasporto dell’ossigeno alle cellule del tuo corpo.
- Apportano una grande quantità di vitamine, in particolare la vitamina A, importante per la funzionalità degli occhi e per migliorare la visione notturna. Inoltre, la vitamina A stimola le difese immunitarie del tuo organismo, agendo come antiossidante;
- Sono conosciute per le molte proprietà lassative, ma hanno anche proprietà energetiche, toniche e depurative dell’organismo. Le prugne contengono, infatti, difenilisatina, una sostanza che stimola la funzionalità intestinale. Sono quindi utili in caso di stitichezza;
- La polpa delle prugne è ricca di sostanze antiossidanti come flavonoidi e polifenoli, che rallentano l’invecchiamento cellulare. Le prugne a buccia gialla contengono un elevato livello di fibre, mentre quelle a buccia rossa sono particolarmente ricche di antiossidanti.
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