Sommario
I pomodorini confit sono un contorno o un antipasto saporito che viene cotto in forno e caramellato con zucchero di canna, olio EVO e erbe aromatiche
Perché si chiamano pomodorini confit? Il termine “confit” è un metodo di cottura lento che si utilizza per conservare gli alimenti, immersi in grasso (olio EVO) e zucchero. Questo metodo di cottura può essere applicato a vari ingredienti, come anatra, aglio, pomodori, e frutta.
Per la ricetta dei pomodorini caramellati, puoi scegliere pomodori o pomodorini pachino, piccadilly o anche ciliegini.
Il segreto sta tutto nella cottura confit, a bassa temperatura e per lungo tempo, “incaricata” di togliere tutta l’acqua dai pomodori, esaltandone il sapore agrodolce e la morbidezza sotto la velatura data dallo zucchero.
Come fare degli ottimi pomodorini confit
Lava e asciuga bene i pomodorini. Prendi una teglia larga in modo da disporli in uno strato unico per garantire una cottura uniforme. Puoi aggiungere altre erbe aromatiche come origano, basilico, o rosmarino o peperoncino per variare il sapore.
Per un sapore più caramellato, devi leggermente aumentare la quantità di zucchero. Per una versione più saporita, aggiungi un po’ di aceto balsamico
La cottura confit deve essere lenta e a bassa temperatura per ottenere una consistenza tenera e un sapore intenso. Cuoci in forno statico preriscaldato a 120°C per circa 1,5/2 ore, fino a quando i pomodori sono molto teneri e leggermente appassiti.
Quanto si conservano i pomodorini confit?
I pomodorini confit fatti in casa possono anche essere conservati in frigo, in vaso ermetico, sott’olio, per una quindicina di giorni.
Il confit, dal termine francese “confire”, significa conservare, preservare e si utilizza per mantenere più a lungo frutta, verdure e persino carne, utilizzando come ingredienti attivi lo zucchero, l’aceto e anche il grasso.
La ricetta dei pomodorini confit
Pomodorini confit
Ingredienti
- 400 g pomodori perino, pachino, piccadilly o ciliegino
- 2 spicchi d'aglio
- 3 cucchiai di olio extravergine d'oliva
- 40 g zucchero di canna
- sale q.b.
- pepe nero q.b.
- origano q.b.
- timo q.b.
Istruzioni
- Lava i pomodorini e tagliali a metà. Sistemali in una teglia con poco olio, la parte interna verso l'alto. Aggiungi zucchero e sale.
- In una ciotola, versa l'olio e gli spicchi di aglio tritati. Mescola bene e poi versa il tutto sui pomodorini.
- Inforna a 120° per due ore. Il forno deve essere pre-riscaldato ma non troppo bollente.
- Servi subito o attendi che siano tiepidi, a tuo gusto.
Come abbinare i pomodori confit?
E’ una ricetta molto versatile, poiché i pomodori confit sono ottimi gustati da soli, ideali per un aperitivo o come antipasto; ma anche un ottimo contorno da abbinare a carne, pesce e uova.
Oppure per condire saporiti primi piatti, come le busiate; e ancora, perfetti con la mozzarella o per farcire panini, insaporire pizze, torte salate, bruschette e chi più ne ha più ne metta.
Calorie e uso a dieta
I pomodorini confit sono una ricetta vegetariana adatta anche a chi soffre di celiachia, intolleranza al lattosio e alle uova.
Una porzione media apporta circa 130-140 kcal. Sono perciò adatti in quasi tutti i regimi dietetici ad eccezione della patologia diabetica, a causa della presenza di zucchero. Ideali per una corretta alimentazione di chi svolge attività sportiva o desidera mantenersi in forma.
Pomodori, tante proprietà anche nei confit
I benefici di questo piatto provengono dal pomodoro.
- Ricco di vitamine e sali minerali, soprattutto vitamina C, B6 e B3, gli acidi fenolici, i flavonoidi glicosilati e il licopene.
- Inoltre, è un’importante fonte di minerali e fibre, a bassissimo contenuto di calorie.
- Svolge un’azione antinfiammatoria e antiossidante; contiene anche carotenoidi, veri alleati del nostro benessere, perché potenziano il sistema immunitario prevenendo le malattie e mantenendoci in buona salute. I pomodori maturi contengono inoltre il già citato licopene che, grazie ai polifenoli, svolge una potente azione antiossidante.
Le sostanze nutritive presenti nei pomodori maturi, meglio se coltivati in campo e alla luce solare, svolgono una benefica azione nella prevenzione delle malattie tumorali.
Perché si chiamano pomodorini confit?
I pomodori confit sono una ricetta nata nella parte sud occidentale della Francia in periodo medievale. La ricetta nasce dall’esigenza di conservare più a lungo i cibi: “confit”, come abbiamo visto, deriva infatti dal francese “confire” che significa preservare e dal più antico latino “conficere”: preparare, fare, produrre, da cui derivano anche i termini confezionare, confettura e confetti.
Si iniziò con la conservazione di frutta cotta nello zucchero per poi passare alle verdure utilizzando anche l’aceto e persino alla carne che veniva cotta immersa nel grasso d’oca.
La tecnica prevedeva di cuocere i cibi nei forni a basse temperature e per tempi lunghissimi fino ad eliminare tutta l’acqua, che fa facilmente deperire gli alimenti. Con questo metodo si scoprì che sapori e consistenza rimanevano inalterati e gli alimenti si conservavano sani molto più a lungo.