Sommario
Buono sia freddo che caldo, il tè verde è un concentrato di proprietà benefiche e curative. Infatti, è ricco di antiossidanti (flavonoidi e polifenoli), vitamine (soprattutto A e del gruppo B) e minerali (fluoro, zinco, manganese). Quindi, aiuta il tuo corpo a mantenersi in salute, giovane e in forma. Migliora le funzioni cerebrali e contribuisce ad allontanare il rischio di tumori e malattie cardiovascolari, grazie alla sua capacità di regolare i livelli di colesterolo nel sangue.
Molti studi hanno dimostrato che avrebbe anche il potere di stimolare il metabolismo. Quindi, bere il tè verde limiterebbe l’assorbimento dei grassi e aiuterebbe a bruciarli. Alleato del tuo benessere, è anche un compagno di bellezza per la tua pelle e per i tuoi capelli, prevenendone la caduta.
ll tè verde è noto per avere più polifenoli del tè nero e meno caffeina. I polifenoli (flavonoidi, catechina) sono delle molecole antiossidanti tra cui il gallato di epigallocatechina (EGCG).
Ultimamente, è diventato famoso anche come alimento per ricette “healthy”, come cupcake, muffin, milkshake ma anche gelati. Scopri quanto tè verde bere al giorno perché nonostante le sue proprietà benefiche, un uso eccessivo di tè verde può causare irritabilità, insonnia e favorire l’ulcera.
Tè verde: che cos’è
Il tè verde, prima di essere la seconda bevanda più consumata al mondo dopo l’acqua, è una pianta medicinale utilizzata da secoli in Cina e in Giappone. D’altronde, il tè verde fa parte dei rimedi della medicina tradizionale asiatica e soprattutto cinese.
Come tutti gli altri tipi di tè (nero, rosso e bianco) quello verde proviene dalla pianta Camelia Sinensis, conosciuta anche sotto il nome di albero del tè, originario della Cina.
Ma il tè verde è il più famoso, per i suoi effetti benefici sulla salute. Infatti, è il tè che subisce meno trasformazioni e che quindi conserva maggiori virtù, perché non è fermentato.
Prezzi
Esistono diverse fasce di prezzo, in funzione dei sapori e della fama dei diversi tè, ma è possibile trovare un buon tè verde giapponese a prezzo ragionevole.
Principali tipi di tè verde e proprietà
- Shinsha: tè verde di primavera.
- Sensha: il re dei tè verde.
- Gyokuro: ricco di acidi aminati.
- Genmaicha: tranquillizza e riscalda.
- Bancha: ha poca caffeina.
- Kukicha e Karigane: ricchi di acidi aminati e con poca caffeina.
- Benifuuki: anti allergico e pulisce il fegato.
- Matcha: detox e anti antiossidante.
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Tè verde: proprietà e valori nutrizionali
Gli infusi, e tra essi il tè verde, sfruttano le alte temperature dell’acqua per trasferire in essa molte sostanze nutritive nonché molecole che svolgono un ruolo protettivo per le nostre cellule.
Tra queste sostanze, le principali sono i flavonoidi e i polifenoli, dei quali il tè verde è ricco.
Flavonoidi
Ai flavanoli e flavonoidi, comprese anche le antocianine, vengono riconosciute azioni fisiologiche protettive per l’organismo. Tra le principali azioni a loro associate, la più importante è quella antiossidante.
Questa azione è dovuta alla loro capacità di inibire reazioni chimiche note come ossidative, ovvero reazioni in cui le nostre molecole scambiano tra loro degli elettroni generando delle molecole cariche.
Infatti, una molecola carica reagisce facilmente con altre generando, progressivamente, dei danni spesso estesi al punto da impedire alle cellule di gestirli, causando mutazioni che possono contribuire all’insorgenza di patologie anche gravi.
Epicatechina (EC) e l’epigallocatechina (EGC)
Tra i polifenoli più noti che contiene, il tè verde possiede una famiglia di catechine tra le quali spiccano l’epicatechina (EC), l’epigallocatechina (EGC), l’epicatechina-3-gallato (ECG) e la più nota epigallocatechina-3-gallato (EGCG).
MINERALI | Tè verde |
Sodio (mg) | 45 |
Potassio (mg) | 2160 |
Calcio (mg) | 30 |
Fosforo (mg) | 630 |
Ferro (mg) | 15.2 |
VITAMINE | |
Vitamina C (mg) | 0 |
Composizione chimica
Tè verde | |
Acqua (g) | 9.3 |
Energia (kcal) | 108 |
Proteine (g) | 19.6 |
Lipidi (g) | 2.0 |
Colesterolo (mg) | 0 |
Carboidrati disponibili (g) | 3.0 |
Zuccheri solubili (g) | 3.0 |
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Tè verde: benefici per la salute
Diversi studi hanno dimostrato un rischio ridotto di sviluppare alcune malattie croniche nei bevitori di tè verde. In tal modo, uno studio pubblicato sul Journal of the American Medical Association nel 2006 ha dimostrato che il consumo di tè verde è associato ad una riduzione del tasso di mortalità. In questo studio hanno osservato per 11 anni 40000 giapponesi tra i 40 e i 79 anni.
Quelli che bevevano più di 3 tazze al giorno erano risultati meno a rischio di malattie terminali, soprattutto per cause cardiovascolari.
Fegato
L’EGCG è la più attiva tra tutte le catechine e svolge un’altra importantissima funzione, ovvero di supporto al fegato.
Questo organo presiede alla gestione energetica del nostro corpo. In sinergia con gli ormoni, insulina e glucagone, rende disponibile il glucosio quando serve oppure lo trasforma in acidi grassi quando è in eccesso.
Un fegato in salute lavora meglio e ottimizza questa funzione riuscendo quindi a regolare i livelli di colesterolo cattivo (HDL) e di trigliceridi.
Proprietà brucia grassi
A ciò sono quindi dovute le proprietà brucia grassi di questa molecola EGCG, le quali hanno reso il tè verde una vera e propria “divinità” per coloro che cercano rimedi rapidi per perdere peso.
Purtroppo però non è così, in quanto per ottenere tale beneficio dall’EGCG, sarebbe necessario consumare un quantitativo di tè verde decisamente esagerato.
Però alcuni studi hanno dimostrato che bere 3 tazze di tè verde al giorno fa bruciare fino a 80 calorie in più!
Questo è dovuto al fatto che per le proprietà prima enunciate il consumo di questa bevanda agevola la fisiologia del nostro corpo, facendolo lavorare meglio e stimolando, di conseguenza, il metabolismo.
Va comunque ricordato che si può trarre il massimo beneficio dal tè solo se esso viene inserito in una dieta sana, varia ed equilibrata.
Azione antitumorale
Il tè verde è ricco di flavonoidi. Quindi, assumere una giusta dose di molecole antiossidanti, tali da supportare quelle che il nostro corpo è in grado di produrre da sé, svolge un’importante azione difensiva. In primis, a favore del sistema circolatorio, per la precisione, del microcircolo sanguigno.
Il tutto con la logica conseguenza di un sostegno al sistema cardiovascolare e agli organi connessi, come il fegato e il pancreas, ma anche di una riduzione dell’incidenza dei danni che possono portare alla comparsa di neoplasie (azione antimutagenica e antitumorale).
Protegge dagli incidenti cerebrali
Secondo uno studio condotto dall’Università di Maastricht, consumare tè verde tutti i giorni proteggerebbe dal rischio di incidenti vascolari cerebrali.
Sono le catechine, cioè le sostanze antiossidanti presenti nel tè verde, che creano un effetto protettivo poiché aiutano ad abbassare la pressione arteriosa e a migliorare la circolazione del sangue.
Riattiva il metabolismo e aiuta a dimagrire in salute
Velocizza il metabolismo e ti aiuta a smaltire il grasso, soprattutto il grasso addominale, cioè quello localizzato sulla pancia, che rappresenta il rischio più elevato perché è maggiormente associato alle malattie cardiovascolari, ai disturbi metabolici e al diabete, specialmente in presenza di colesterolo alto.
Il tè verde da solo non ha proprietà miracolose ma, all’interno di una dieta ricca di frutta e verdura, anch’esse con ottime proprietà protettive, crea una sinergia dei nutrienti che ha un effetto positivo sulla salute in generale.
Energizzante naturale
E’ da sempre stato bevuto per i suoi poteri stimolanti ed energizzanti. Infatti, iniziare una giornata con una tazza di tè verde o berlo quando sei stanco, aiuta a combattere la fatica.
Tè verde: come consumarlo
Acqua e infusione
L’acqua, la temperatura di ebollizione e il tempo di infusione cambiano sensibilmente il sapore del tè. Puoi consumarlo, caldo, freddo, zuccherato o no, però devi sapere che la scelta migliore è di consumarlo al naturale.
Che tipo di tè scegliere
Esiste una grande varietà di tè verdi. Nel mondo ne esisterebbero circa 1500 tipi, il Gunpowder cinese, il Sencha e il Gyokuro giapponesi sono i più famosi.
Inoltre, i tè verde del Giappone sono di migliore qualità e confezionati con più cura. Infatti, si distinguono perché la fermentazione è bloccata al momento della raccolta.
La torrefazione viene fatta al vapore ed è un processo molto delicato. In questo modo, la foglia del tè è preservata e conserva tutte le sue virtù.
Il tè Sencha è il più comune in Giappone, le sue foglie sono esposte al sole. Invece, il tè Gyokuro è considerato il miglior tè giapponese e il suo sapore è leggermente profumato.
Oltre a questi due tè, esistono il Bancha, Jabusecha, Tencha, Tamaryokucha, la cui composizione e sapore variano.
Esiste anche il tè verde Genmaicha o tè tostato, perché è un mix di tè e chicchi di riso soffiato il cui sapore è unico.
Invece, il tè verde Matcha è una polvere di tè verde molto famosa in Giappone. La sua preparazione tradizionale si esegue con una piccola frusta di bambù. Questo tè è molto gustoso e sarebbe il più benefico per la salute perché spesso proveniente dalle ultime raccolte.
Se ti interessa l’argomento, scopri il nostro approfondimento sul tè matcha.
Tè verde biologico: una garanzia?
Il tè verde prodotto dall’agricoltura biologica proviene da una piantagione certificata che dovrebbe essere indicatore di qualità della pianta, coltivata senza uso di pesticidi.
Ma attenzione, il label “bio” non garantisce per forza un prodotto senza pesticidi o inquinanti perché il controllo è difficile da fare.
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Guida all’acquisto e al consumo: quanto tè verde bere al giorno
Il tè verde è venduto sfuso, in bustine già pronte e anche in polvere. Quello sfuso ha subito meno manipolazioni ed è molto apprezzato dagli amanti di questa bevanda.
Puoi trovare sul mercato anche prodotti a base di tè pronti all’uso, come bibite ma anche come biscotti, gelati e dessert, ecc. Per non disperdere i suoi benefici, bisogna conservarlo in un contenitore ermetico.
Guida al consumo
E’ sconsigliato berlo a digiuno perché potrebbe alterare le funzioni digestive.
La cosa migliore è consumarlo circa mezz’ora prima o dopo i pasti. Se vuoi beneficiare delle sue virtù dimagranti, questo metodo aiuterà l’organismo a bruciare i grassi e a disintossicarsi. Inoltre, ti aiuterà a rinforzare l’assorbimento di magnesio, catechine e vitamina A e C.
Invece, è sconsigliato berlo prima di andare a letto perché potrebbe alterare il sonno.
Frequenza
Bere 3 tazze al giorno per 10 giorni e fare una pausa di 5 giorni.
Tè verde a dieta
Se bevi te verde per smaltire i grassi, non aggiungere lo zucchero! Ma se il sapore forte del tè verde ti dà fastidio, puoi usare un cucchiaino di miele che è sicuramente meno calorico dello zucchero ed è l’edulcorante naturale ideale per le tisane.
Inoltre, il miele ha proprietà lenitive e sedative e grazie ai suoi principi attivi calma i bruciori di stomaco, soprattutto se scegli un miele di tiglio, di acacia o di eucalipto.
Consigli per preparare il tè verde
Versa 2 cucchiaini in acqua bollente. Di solito, il tempo di infusione è indicato sulla confezione. Di norma va da 2 a 5 minuti.
Il tè verde Matcha è ottimo anche col latte ma anche come dissetante e idratante. Se lo preferisci con l’acqua, meglio usare l’acqua minerale.
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Tè verde: usi in cucina
Il tè viene consumato soprattutto in infuso freddo o caldo. Ma lo puoi usare anche per dare sapore a salse, dessert, zuppe, ecc.
1 – Sorbetto al tè matcha
Calorie totali 715/ calorie a persona 119
Ingredienti per 6 persone
- 200 ml acqua
- 180 g zucchero
- 2 cucchiaini matcha
- 1 litro di tè.
Scopri come preparare il sorbetto al tè matcha.
2 – Tè verde con succo di mirtillo, fragole, cardamomo
Calorie totali 150/ calorie a persona 75
Ingredienti per 2 persone
- 350 ml acqua
- 2 bustine tè
- 150 ml succo di mirtillo senza zucchero
- 30 g mirtilli
- 80 g fragole
- 1/2 cucchiaino cardamomo in polvere.
Scopri come preparare il tè verde con succo di mirtillo.
3 – Tè verde con lavanda e riso soffiato
Ingredienti per 1 persona
- 16/20 g tè verde
- 2 fiori di lavanda
- 4 cucchiai di riso soffiato.
Scopri come preparare il tè verde con lavanda.
Questo tè è un mix tra tè verde e menta e contiene molti antiossidanti. Inoltre, le foglie di menta contengono molta vitamina C, ferro e manganese e hanno virtù antisettiche e digestive.
Controindicazioni ed effetti collaterali
Anche se naturale, questa bevanda può provocare in alcune persone alcuni effetti indesiderati soprattutto perché ricca di caffeina ma anche per l’apporto della clorofilla.
Comnque, il consumo fino a 3 tazze al giorno non comporta effetti nocivi o dannosi per la salute.
Invece, l’abuso di tè può provocare:
- Nervosismo..
- Agitazione..
- Vertigini.
- Insonnia.
- Tachicardia.
- Irritazione cutanea.
- Bruciori di stomaco.
Quindi, in caso di malattie come infiammazione allo stomaco, all’intestino o ulcera, problemi renali o emofilia, il consumo di tè verde potrebbe peggiorare i sintomi.
Inoltre, l’interazione con alcuni medicinali potrebbe essere nociva. Per questo motivo, meglio consultare il proprio medico. Inoltre, associato all’alcol, il suo consumo può amplificare gli effetti diuretici.
Ma la tolleranza dell’organismo varia da un individuo all’altro, in funzione della condizione fisica e della forza.
Infatti, le donne incinte sono più sensibili ai suoi effetti e il consumo di tè verde può essere sconsigliato in gravidanza. Quindi chiedi consiglio al tuo ginecologo.
Che fare in caso di effetti collaterali
E’ consigliato moderare il consumo o scegliere tè più leggeri, con meno caffeina, come il Bancha o il Genmaicha.
In caso di sensibilità alla caffeina, è consigliato ridurre inizialmente il tempo dell’infuso per poi aumentarlo progressivamente così da lasciare il tempo all’organismo di abituarsi.
Inoltre, per minimizzare gli effetti indesiderati, il consiglio è di bere un bicchiere di acqua minerale dopo avere bevuto il tè.
Usi alternativi: scrub e maschere di bellezza con il tè verde
E’ ideale per prenderti cura della tua pelle. Infatti, il suo consumo è eccellente per combattere rughe e eruzioni cutanee grazie alla sua azione contro i radicali liberi.
Tra le catechine presenti nel tè, l’EGCG (epigallocatechine gallato) ha un effetto antiossidante 25 volte più efficace della vitamina C e E. Infatti, questa sostanza protegge la tua pelle dai radicali liberi, dalle aggressioni esterne, come l’inquinamento, e dallo stress. Ha quindi un effetto antirughe se consumato regolarmente.
Inoltre, è anche un valido alleato per la salute dei tuoi capelli, fortificandoli e prevenendone la caduta. In genere si consiglia di assumerne 2 tazze al giorno per avvertire gli effetti positivi.
Scrub viso con tè verde
Ingredienti
- 1 cucchiaio di foglie di tè verde.
- 100 g di zucchero di canna biologico.
- 1 cucchiaio di tè Matcha.
- 25 ml di olio di mandorle.
Ricetta
Tagliare le foglie in piccoli pezzi. Mescolare lo zucchero con la polvere e le foglie.
Aggiungere l’olio di mandorle e il tè e mescolare fino ad ottenere una pasta omogenea. Spalmare sul viso struccato e massaggiare. Lasciare in posa per 5 minuti. Risciacquare con acqua tiepida.
Maschera liftante col tè verde
Ingredienti
- Tè Matcha 1 cucchiaio.
- Yogurt 1 cucchiaio.
- Miele 1 cucchiaio.
- Olio essenziale di citronella (facoltativo).
Ricetta
In un contenitore, versare tutti gli ingredienti. Mescolare con cura con un cucchiaio di legno o una piccola frusta. Sul viso pulito, applicare la maschera e lasciare in posa per 15 minuti.
Maschera rinforzante per i capelli
Ingredienti
- Uovo 1.
- Tè verde 2 cucchiai, in polvere.
Ricetta
In un contenitore, sbattere l’uovo e aggiungere il tè in polvere. Mescolare bene e applicare la maschera sui capelli bagnati.
Lasciare in posa per 30 minuti. Risciacquare con acqua tiepida e proseguire con shampoo e dopo shampoo.
Tè verde: differenza tra Cina e Giappone
La lavorazione del tè verde è diversa in quanto è prodotto con foglie non fermentate.
Infatti, dopo la raccolta, le foglie del tè verde vengono trattate a vapore ed essiccate. Questo riscaldamento aiuta ad inattivare gli enzimi per evitare la fermentazione e a mantenere il colore verde delle foglie. Invece, dopo l’infuso, il tè verde presenta un colore chiaro.
Tuttavia, il tè verde cinese viene torrefatto con la tecnica del wok che consiste nel cuocere le foglie a circa 300 gradi in un serbatoio in metallo. Questo trattamento può rovinare le foglie e diminuire le loro proprietà.
Per questa ragione, i tè verdi cinesi hanno una qualità media meno elevata di quelli giapponesi e un tempo di conservazione più limitato.
Infatti, contrariamente al Giappone, in Cina non esistono né norme né leggi che controllano la qualità agricola delle piantagioni. Dunque, questo può essere un fattore importante nella scelta del tè, soprattutto per quello che riguarda i pesticidi.
Cultivar del tè verde
E’ importante conoscere le proprietà dei diversi cultivar del tè verde per scegliere il tè in funzione del sapore e dei benefici.
Cultivars del Camellia Sinensis (L.) O. Kuntze
La pianta del tè verde è originaria del Sud Ovest della Cina. Esistono tracce della sua coltivazione e del suo uso come pianta medicinale da più di 5000 anni. Il tè verde è oggi coltivato in 52 paesi e principalmente in:
- Cina.
- India.
- Kenya.
- Sri Lanka.
- Vietnam.
- Turchia.
- Indonesia.
- Giappone.
Inoltre, la superficie mondiale e la produzione del tè verde sono molto aumentate negli ultimi anni. Ad oggi, 500 varietà sono coltivate e commercializzate nel mondo.
Incroci di nuove varietà
Lo sviluppo dei cultivar di tè era già iniziato nella Cina antica. Alla fine del XVIII secolo, le tecniche di taglio e stratificazione create per aumentare la produzione hanno prodotto la nascita e la selezione di nuove specie di semi da tè. Oggi, le varietà naturali e ibride controllate sono le più coltivate dai produttori.
Dagli anni ‘50, centinaia di nuove cultivar sono state sviluppate per migliorare la qualità dei tè verdi e aumentare la resistenza ai parassiti e al gelo.
Sono leader in questo campo:
- Cina.
- India.
- Sri Lanka.
- Kenya.
- Giappone.
Produzione giapponese
Clima in Giappone
La produzione è molto influenzata da:
- Clima.
- Condizioni tipologiche.
- Ricchezza del suolo.
Infatti, la pianta Camellia Sinensis è una pianta subtropicale che non resiste al freddo e ha bisogno di sole e pioggia. L’albero del tè non cresce nelle zone umide stagnanti e apprezza una forte escursione termica tra il giorno e la notte.
Per questo motivo, la maggiore produzione di tè verde è concentrata in 20 regioni del Sud del Giappone. Non solo, le migliori produzioni sono nelle zone di alta altitudine con un clima frizzante dove l’albero cresce lentamente ma attinge il massimo degli ingredienti dal suolo.
Regioni di produzione
Le regioni più famose per la produzione del tè verde in Giappone sono:
- Shizuoka.
- Uji.
- Yame.
- Miyazaki.
- Mie.
- Ureshino.
Tè di Shizuoka
Situato al centro del Giappone, questo territorio è riconosciuto nel mondo intero come il più grande produttore ed esportatore di tè giapponese. Genera quasi il 40% della produzione totale di tè verde in Giappone. Il clima è abbastanza temperato, con precipitazioni abbondanti propizie alle colture.
Questa regione è leader nella produzione di Sencha e Sencha Fukamushi (torrefatto 2 o 3 volte per più tempo) ma produce anche numerose altre varietà di tè di alta qualità.
Il simbolo di questa regione è il famoso vulcano Fuji, ai cui piedi vengono coltivati numerosi tè di alta qualità.
Kagoshima
E’ la seconda regione produttrice di tè in Giappone. Le piantagioni di tè sono in pianura e questo facilita la raccolta.
Kyushu
L’isola vulcanica di Kyushu è la terza isola più grande del sud ovest del Giappone e ha un clima subtropicale. Mentre le pianure di Kagoshima possono vantare circa il 27% della produzione interna, l’isola di Kyūshū rappresenta il 30% della produzione nazionale.
Il tè Kyūshū è famoso per il suo Sencha, anche se è considerato di qualità leggermente inferiore.
Miyazaki
Questa regione si trova a sud est di Kyushu ed è famosa per la qualità del tè Sencha.
Fukuoka e Yame
La regione di Fukuoka, soprattutto Yame, è famosa per il tè Gyokuros, di qualità eccellente.
Mié e Sencha
La prefettura di Mié sull’isola di Honshu, nella regione di Kinki, è la terza regione produttrice di tè in Giappone. Questo territorio è famoso per la qualità dei tè Sencha e Kabusechas. Inoltre, la regione centrale di Mie ha una tradizione antica per la coltivazione del tè verde.
Città di Uji: Gyokuro, Matcha e Sencha
La città di Uji si trova a sud della città di Kyoto nella prefettura di Kyoto. Questa regione rappresenta solo il 3% della produzione nazionale. Tuttavia, è famosa in tutto il mondo per l’ottima qualità del tè. Infatti, viene seguito il cosiddetto “metodo d’ombra“ (Matcha et Gyokuro).
Uji è anche considerata la culla del tè verde per il Sencha.
Inoltre, si produce il tè reale, che viene esportato in tutto il mondo, soprattutto le qualità Gyokuro, Matcha e Sencha.
Matcha de Nishio (Aichi)
Nishio è la zona ideale per la coltivazione del tencha grazie al suo clima mite, la terra fertile e l’irrigazione dal fiume Yahagi. Le foglie di tencha sono la materia prima per produrre la famosa polvere del tè Matcha.
Infatti, Nishio ne produce circa 290 tonnellate all’anno ed è il principale produttore di Matcha in Giappone (circa il 25% della produzione nazionale)
Tè verde in Giappone: storia
La cultura del tè verde in Giappone ha una storia molto ricca e una tradizione che risale circa all’anno 800. Secondo una leggenda, il tè sarebbe stato importato nell’arcipelago dai monaci buddisti cinesi, prima sull’isola di Kyūshū.
In seguito, la pianta sarebbe stata portata nella regione di Uiji (Kyoto). Inoltre, per molto tempo, il tè verde era prerogativa della nobiltà. Il consumo di tè verde e la sua coltivazione si sono sviluppati in tutto il territorio, con il rinnovamento Meiji alla fine del XIX secolo.
Oggi, il paese del Sol Levante è il secondo produttore al mondo di tè dopo la Cina.
Scoperta del tè: imperatore cinese Shennong
La storia del tè verde inizia circa 5000 anni fa in Cina. La leggenda racconta che sarebbe stato l’imperatore Shennong (circa 2000 A.C) a scoprire le proprietà del tè.
All’origine, si trattava di alberi selvaggi che si trovavano principalmente nella zona montagnosa del Sud della Cina.
La scoperta dell’effetto tonico e rinfrescante delle foglie di questi alberi, ma anche delle loro proprietà medicinali, ha contribuito allo sviluppo del tè verde. Inizialmente veniva utilizzato solo dai monaci buddisti e successivamente anche dalla nobiltà cinese.
Cottura del tè sotto la dinastia Tang
Nel IV e V secolo, il tè era prodotto in un modo diverso da oggi. Le foglie venivano bagnate dopo la raccolta, poi ridotte in polvere e infine spremute. Dopodiché, venivano mischiate e cotte con numerosi ingredienti. Riso, zenzero, sale, cipolla, scorza di arancia, ecc.
Tè verde e buddhismo zen in Giappone
Arriva in Giappone nel VIII secolo, tramite i monaci buddisti cinesi.
Parrebbe che questi monaci organizzassero viaggi in Giappone per esportare il tè. Altri sostengono che i monaci giapponesi sarebbero andati in Cina per studiare “l’Arte del tè”.
Il buddismo e le proprietà particolari del tè hanno quindi avuto un ruolo importante nello sviluppo della cultura giapponese.
Infatti, il tè verde era molto apprezzato dai monaci buddisti per i suoi effetti tonificanti e stimolanti e il suo consumo li aiutava a rimanere concentrati durante le lunghe ore di meditazione.
Ancora oggi in Giappone, questa bevanda possiede un valore simbolico che va al di là dell’esperienza gustativa.
Link esterni
- Acadamia.edu. Benefici del tè verde.
- CREA. Consiglio per la ricerca in Agricoltura.