I saltimbocca alla romana sono un secondo piatto gustoso, tipico, come suggerisce il nome, della cucina romana. La base sono delle fettine di vitello su cui vengono adagiate una fetta di prosciutto crudo e una foglia di salvia fresche, fissate con uno stuzzicadenti. La carne viene poi infarinata da un lato, rosolata in padella con burro e vino bianco e servita con una spolverata di pepe.
Un secondo della tradizione che dall’Italia è diventato celebre in tutto il mondo, sia nella ricetta classica che nelle tante rivisitazioni: c’è chi, per esempio, arrotola le fettine di vitella per creare degli involtini oppure chi sostituisce il burro con l’olio extravergine di oliva.
Come
abbiamo fatto noi nella ricetta che ti proponiamo!
Usare l’olio extravergine d’oliva al posto del burro ci permette di risparmiare grassi saturi, il cui eccesso può essere nocivo per la salute. In più, nella nostra rivisitazione abbiamo usato fettine di vitello magre e prosciutto cotto sgrassato: un altro trucco per ridurre la quota di grassi e anche quella delle calorie e rendere, così, i saltimbocca alla romana un secondo più magro e genuino, ideale da gustare anche a dieta per fare il pieno di sapore e nutrienti benefici.
Saltimbocca alla romana: le proprietà nutrizionali
La carne di vitello è una carne bianca, magra e leggera. Come le carni rosse, è caratterizzata da un alto contenuto di proteine di elevato valore biologico: 100 g di filetto di vitello contengono 20 g di proteine. E’ anche molto ricca di ferro (1,2 mg per 200 g). Rispetto alle carni rosse, però, ha un basso contenuto di grassi, per lo più polinsaturi (acido linoleico e linolenico), che aiutano a tenere sotto controllo i livelli di colesterolo nel sangue e rendono il consumo di vitello particolarmente indicato a chi segue una dieta ipocalorica o vuole ridurre l’apporto di grassi. La carne di vitello è anche molto digeribile perché, rispetto alla carne rossa, ha una minore presenza di tessuto connettivo.
Anche il prosciutto crudo è un’ottima fonte di proteine nobili, cioè di elevata qualità biologica, e apporta una discreta quantità di ferro e di vitamine del gruppo B, in particolare la B6. I grassi che contiene sono in buona parte “buoni” (acido oleico). E’ quindi una valida alternativa alla carne, che può sostituire una volta alla settimana: la porzione media è di circa 50 g. Per chi soffre di colesterolo o è a dieta, il consiglio è di eliminare il più possibile il grasso visibile, per ridurre il contenuto di lipidi.
40gfette di prosciutto sgrassatoin 4 fette sottili
4 salvia frescafoglie
10gfarina 00
20mlvino bianco
1cucchiaioolio extravergine d'oliva
pepeq.b
Tempo di preparazione
10minuti
Tempo di cottura
2/3minuti
Porzioni
persone
Calorie a Persona
238
Calorie Totali
477
Ingredienti
240gfettine sottili di vitellomagre
40gfette di prosciutto sgrassatoin 4 fette sottili
4 salvia frescafoglie
10gfarina 00
20mlvino bianco
1cucchiaioolio extravergine d'oliva
pepeq.b
Voti: 1
Valutazione: 2
You:
Rate this recipe!
Istruzioni
Stendi le fettine di vitello su tagliere, copri ogni fettina con un pezzo di prosciutto crudo, che abbia poco meno della dimensione della carne.
Aggiungi al centro una foglia di salvia e lega le fettine al prosciutto e alla salvia usando uno stuzzicadenti.
Adagia le fettine in un piatto in cui hai precedentemente disposto la farina, infarina solo il fondo delle fettine.
In un'ampia padella scalda l'olio, quando è ben caldo aggiungi le fettine, posizionando il lato infarinato sul fondo.
. Cuoci a fuoco medio per un minuto, sfuma con vino bianco e lascialo evaporare cuocendo la carne per 1 altro minuto, roteando la padella e facendo in modo che il sughetto bagni la superficie della carne.
Cospargi di pepe e servi immediatamente.
Ti è piaciuta questa ricetta? Condividila su Pinterest!
Laureata in Scienze della Comunicazione, sono una giornalista specializzata in produzione di contenuti sui media digitali e tradizionali, content e social media marketing. Sono esperta di cucina light e alimentazione sana e all'interno di Melarossa mi occupo soprattutto di pianificazione editoriale e coordinamento redazionale.