Sommario
Le uova in camicia sono un modo delizioso per cucinare le uova, con il tuorlo che rimane liquido e il bianco che avvolge il tutto come una “camicia”. Bastano 2 ingredienti le uova, l’aceto e il sale ( opzionale).
Le uova in camicia o uovo pochè sono una ricetta semplice, sano e nutriente. e veloce da preparare, ideale a pranzo o a cena soprattutto se hai poco tempo a disposizione per cucinare.
I termini “uovo in camicia”, o “uovo affogato”, descrivono alla perfezione questa bontà; l’albume si trasforma in cottura e diventa bianco e soffice come una nuvola che vela il tuorlo semi-liquido e di colore giallo intenso – come un sole – al suo interno.
L’uovo pochè una ricetta nutriente ma leggera, pronta in soli 5 minuti. E’ una ricetta molto versatile e molto utilizzata in cucina, ideale da abbinare a tanti contorni diversi per un piatto completo e ricco di gusto.
Le uova in camicia al naturale sono l’ideale per fare un carico di energia già dalla colazione, un’alternativa proteica al solito cappuccio e brioches.
Differenze tra uova alla benedict e uova in camicia?
Le uova in camicia e le uova alla Benedict sono due metodi di preparazione delle uova che spesso vengono confuse, ma hanno alcune differenze chiave.
Per preparare le uova in camicia, l’uovo viene rotto in una ciotola e poi delicatamente fatto scivolare nell’acqua calda. La consistenza del bianco d’uovo dovrebbe avvolgere il tuorlo, dando un aspetto simile a una “camicia”.
Le uova alla Benedict sono uova in camicia, ma vengono servite su un’english muffin (una sorta di panino inglese) e ricoperte con salsa olandese.
Come si fanno le uova in camicia
Uovo in camicia
Ingredienti
- 2 uova fresche
- 1 cucchiaio di aceto
- sale fino q.b.
- pepe q.b.
- prezzemolo q.b.
- acqua q.b.
Istruzioni
- In un pentolino, porta a ebollizione l'acqua necessaria per contenere l'uovo.
- Quando l'acqua bolle, aggiungi un pizzico di sale e un cucchiaio di aceto.
- A questo punto abbassa la fiamma, mantenendo una debole ebollizione. Con una forchetta o un cucchiaio, crea un vortice nell'acqua.
- Aggiungi al centro del vortice l'uovo sgusciato. In questo modo il composto rimarrà intatto. Ripeti i passaggi per ogni uovo in camicia da cucinare.
- Guarnisci in un piatto con pepe nero macinato e prezzemolo.
Come si fanno le uova in camicia perfette
Che sia gustoso ormai è chiaro, ma come fare l’uovo in camicia? La ricetta classica per prepararlo è facile, che sia in casseruola o al forno; quello che cambia sono le varianti che lo accompagneranno.
E’ l’ideale per i più golosi, ma sono tantissime le altre combinazioni per servire un piatto completo e salutare, come l’uovo in camicia e asparagi o spinaci, un piatto energetico ma al contempo detox.
Per un’ottima riuscita dell’uovo in camicia è fondamentale procurarsi delle uova freschissime di massimo tre giorni.
Come riconoscerle? Per la sicurezza del consumatore, le uova si sono dotate di un identikit sul guscio formato da 11 caratteri tra numeri e lettere. Oggi abbiamo la certezza di quello che mangiamo, ma esiste ancora il metodo che usavano i nostri nonni per riconoscere la freschezza di un uovo: possiamo distinguere un uovo fresco sgusciandolo delicatamente su un piattino, facendo attenzione a non rompere il tuorlo che deve essere rigorosamente di un giallo intenso. Un’altra prova del nove per assicurarvi la freschezza dell’uovo è l’albume, che deve risultare più denso e meno dispersivo durante la cottura.
Un altro suggerimento per la cottura perfetta dell’uovo in camicia è quello di utilizzare una casseruola capiente dove versare l’acqua, portarla ad ebollizione ed aggiungere un pizzico di sale e qualche cucchiaio di aceto. L’acqua acidulata è fondamentale per favorire la coagulazione dell’albume, ma se desideri puoi procedere senza aceto.
Ma come evitare di disperdere l’uovo nell’acqua di cottura? Il segreto è quello di abbassare la fiamma mantenendo un’ebollizione molto debole; creare un vortice con un cucchiaio o con un mestolo nell’acqua ad ebollizione, facendo scivolare albume e tuorlo al centro. Un semplice passaggio che vi consentirà di creare un uovo in camicia perfetto.
Uovo in camicia in forno o al microonde
Possibile anche un’alternativa alla casseruola. Si possono cucinare le uova in camicia anche al forno o al forno microonde. Ecco i passaggi:
- sgusciare l’uovo dentro a un recipiente adatto alle alte temperature.
- Aggiungere la miscela di acqua e aceto e coprire il tutto con un piattino o un coperchietto idoneo.
- Impostare una potenza di 560 Watt e cuocere per circa 1 minuto, un tempo di cottura da record!
Le uova in camicia a dieta: calorie
L’uovo in camicia è un concentrato di nutrienti davvero unico. Ma come tutte le ricette che prevedono l’utilizzo di questa preziosa materia prima, sono da consumare con moderazione per l’apporto di colesterolo. In genere, si raccomanda di non consumare più di 3-4 uova la settimana, soprattutto in caso di alterazioni della colesterolemia.
Inserito con moderazione all’interno della dieta, anche la ricetta delle uova in camicia è ideale per un pasto completo; soprattutto se associato all’apporto di vitamine e fibre alimentari delle verdure.
La ricetta originale prevede l’uovo in camicia servito su una fetta di pane, ma le varianti possono essere tantissime, a cominciare da una fetta di pane integrale ricca di fibre, o se preferite senza l’aggiunta di carboidrati.
Un suggerimento utile per impreziosire il sapore dell’uovo in camicia al naturale è l’aggiunta delle erbe aromatiche. Tanto gusto per una dieta bilanciata con l’apporto di circa 200 calorie per porzione.
La storia di una preparazione “mondiale”
La Gran Bretagna rivendica la paternità dell’uovo in camicia, e a New York è riconosciuto come un piatto della tradizione. Eppure le “uova affogate” sono una consuetudine da secoli anche nel nostro paese.
Le uova in camicia erano infatti un piatto che veniva cucinato nelle mense dei monaci benedettini, i quali lo preparavano al mattino su una fetta di pane raffermo. Un tempo la produzione di uova delle galline ovaiole era un privilegio, e i monasteri disponevano della loro autosufficienza agricola, a differenza dell’uso comune.
Tornando in America, a fine ‘800 passò alla storia il famoso uovo alla Benedict, che tutt’oggi viene associato all’uovo in camicia; ovvero una preparazione che prevede un muffin all’inglese tostato oppure una fetta di pane, con l’aggiunta di prosciutto o bacon ben arrostito e un paio di cucchiaiate di salsa olandese.
Una bomba calorica a base di tuorlo d’uovo e burro liquido, aromatizzata con succo di limone, sale, pepe bianco o di cayenna.
La tradizione newyorkese attribuisce questa golosa ricetta all’estro dello chef Charles Ranhofer, del Delmonico’s Restaurant, che soddisfò l’esigente appetito della signora Le Grand Benedict che desiderava una colazione diversa dalla routine. Così l’uovo venne servito: al tempo poco importava delle calorie!