Sommario
La mozzarella in carrozza è uno tra gli antipasti più semplici da preparare e uno dei più golosi da gustare. Che sia fritta secondo il metodo tradizionale oppure in forno, con o senza uova, con il pane oppure no, con o senza aggiunta di prosciutto, è sempre un’autentica squisitezza.
La ricetta napoletana prevede l’utilizzo della mozzarella di bufala, del pane casereccio al posto di quello “in cassetta” e la frittura nell’olio d’oliva: una bontà senza paragoni.
Ma esistono anche delle sfiziose varianti light, senza pane e senza uova, oppure non fritte. Per chi desidera una ricetta leggera, può preparare la mozzarella in carrozza al forno, una variante salutare che non rinuncia al gusto e abbassa le calorie, un compromesso di bontà semplicissimo da preparare.
Vediamo come preparare una mozzarella in carrozza, dalla ricetta classica a quelle light, un piatto davvero delizioso.
Perché la mozzarella in carozza si chiama cosi?
La mozzarella in carrozza, nonostante abbia un nome regale, è in realtà un piatto povero che nasce dalla tradizione campana nei primi anni dell’Ottocento. Come tante altre ricette sfiziose, anche questa viene ideata come soluzione di recupero degli avanzi e degli ingredienti non più freschi, come possono essere il pane raffermo e la mozzarella di qualche giorno.
La mozzarella in carrozza è una tradizione campana e laziale molto amata in tutta Italia, arrivata ai nostri giorni grazie allo street food. Nel capoluogo campano è una vera istituzione.
C’è chi associa il suo nome alla forma, ovvero il formaggio adagiato tra due fette di pane che con un po’ di fantasia ricorda una carrozza; altri citano una reminiscenza storica, quando il latte veniva trasportato su delle carrozze appositamente adibite e, a causa del movimento continuo, arrivava a destinazione come formaggio fresco.
Infine, c’è chi attribuisce questo simpatico appellativo alla tipologia di pane comune che si utilizzava in quell’epoca, tagliato in fette rotonde molto simili a delle ruote di carro, e proprio tra questi due cerchi di pane veniva messa la mozzarella, come una carrozza.
Come cucinare la mozzarella in carrozza napoletana
Scegli una mozzarella di bufala fresca, deve essere abbastanza compatta da non perdere troppo liquido durante la cottura, ma anche abbastanza morbida da fondersi bene. Tagliala a fette di circa 1 cm di spessore. Assicurati che le fette siano abbastanza grandi da coprire completamente il pane senza fuoriuscire.
Scegli del pane casereccio, preferibilmente pane napoletano o pane a lievitazione naturale. In ogni caso, deve essere spesso in modo da sostenere il peso e la consistenza della mozzarella.
Prepara una pastella con uova sbattute e sale e passa ogni fetta di pane nella pastella, facendo attenzione a coprire bene tutti i lati. Lascia che il pane assorba un po’ della pastella, ma non troppo altrimenti diventerà troppo molle.
Poi, metti una fetta di mozzarella su una fetta di pane e coprila con un’altra fetta di pane, formando una sorta di “sandwich” con la mozzarella al centro.
Usa le dita per sigillare bene i bordi dei panini, in modo che la mozzarella non fuoriesca durante la cottura.
Come friggere?
Scalda l’olio in una padella profonda, quando è ben caldo, friggi le mozzarelle in carrozza fino a quando sono dorate su entrambi i lati. Attenzione a non cuocerle troppo, sennò la mozzarella potrebbe diventare troppo liquida e fuoriuscire.
Una volta cotte, mettile su carta assorbente per eliminare l’olio in eccesso. Servile calde e croccanti per godere appieno del loro sapore e consistenza.
Mozzarella in carrozza al forno
Ingredienti
- 100 g di mozzarella
- 4 fette di pane bianco in cassetta
- 1-2 uova fresche
- 70 g di pangrattato
- sale fino q.b.
Istruzioni
- Prendi il pane bianco e taglia con un coltello i bordi delle fette (la crosta esterna).
- Taglia la mozzarella in fette fine. Stendi la mozzarella su una fetta di pane, facendo attenzione a lasciare 3-4 millimetri di bordo libero.
- Ora copri con l'altra fetta di pane come fosse un tramezzino, facendo una piccola pressione con la mano per far compattare il tutto.
- Sbatti l'uovo in una piccola casseruola o in una scodella, aggiungendo un pizzico di sale; in un'altra scodella metti il pangrattato.
- Immergi i tramezzini nell'uovo sbattuto, girandoli un paio di volte; poi passa alla scodella del pangrattato, immergendo anche qui i tramezzini e avendo cura di coprirli delicatamente.
- Appoggia i tramezzini su una teglia, foderata con carta forno. Cuoci a forno statico preriscaldato ad almeno 200° per circa 15 minuti. Trascorso il tempo le mozzarelle saranno pronte per essere gustate calde!
Varianti
Ai più golosi consigliamo anche del prosciutto cotto; mentre per i palati più esigenti, prova ad aggiungere qualche acciuga, pomodori secchi e una fogliolina di basilico fresco, oppure delle zucchine grigliate.
Per chi desidera una variante light ma senza rinunciare al piacere della mozzarella filante, la ricetta da fare al forno è l’ideale per conquistare tutti, anche gli amanti del fritto.
Questa alternativa la rende dorata e croccantissima all’esterno, con un cuore morbido dall’irresistibile scioglievolezza all’interno. Per tale variante si segue la stessa procedura per l’impanatura e si inforna poi a 200 gradi per 15 minuti.
Quante calorie contiene la mozzarella in carrozza?
La mozzarella in carrozza nella dieta è un piatto da consumare con moderazione.
L’apporto energetico è prevalentemente a carico dei carboidrati. Non mancano le proteine, e i lipidi (prevalentemente saturi). Bisogna sottolineare che il contenuto di colesterolo non è trascurabile, ma basta non esagerare con le quantità per godere di questo squisito antipasto senza rimorsi.
La versione fritta è indubbiamente più calorica, ma entrambe prevedono l’utilizzo di ingredienti sostanziosi come la mozzarella, le uova e i carboidrati del pane. La ricetta classica fritta nell’olio di oliva conta circa 337 kcal per porzione, mentre la variante al forno arriva a circa 300 Kcal.
Per un’alternativa davvero light, prova una ricetta originale e semplicissima da fare: la mozzarella in carrozza cucinata in forno, senza uova, con farina di riso e pangrattato di riso.
Ma come fare la panatura? E’ semplicissimo: al posto delle uova prepara una pastella a base di farina di riso, acqua e sale. Una ricetta leggera che conta solo 205 Kcal per porzione.
Proprietà della mozzarella in carrozza
La mozzarella in carrozza è un piatto nutriente e calorico, poiché unisce più ingredienti a cominciare dal suo cuore: la mozzarella. Questo ottimo “formaggio fresco” a pasta filata, simbolo dell’Italia nel mondo, apporta proteine di elevato valore biologico e sali minerali.
La mozzarella vaccina è quella meno calorica, con 253 kcal per 100 g. La mozzarella di bufala ha un apporto di calorie un po’ più elevato, 288 kcal per 100 g.
Alle proprietà della mozzarella vanno aggiunte anche quelle del “pane in cassetta”, una fonte di carboidrati considerevole. A differenza del pane casereccio, il pancarrè contiene latte e zucchero ed è reso morbido da grassi vegetali, strutto o burro.
Una fetta di pane in cassetta da 25 grammi ha circa 66 Kcal.
Infine vanno considerate, anche se in minima parte per la sola panatura, le proprietà dell’uovo, che si dividono a loro volta tra quelle del tuorlo e quelle dell’albume che presentano differenti proprietà.
Il tuorlo, ovvero la parte gialla dell’uovo, è ricco di composti anti-ossidanti, la luteina e la zeaxantina, è la parte più nutriente ed energetica, che contiene i tre quarti del suo contenuto calorico che è pari a circa 128 calorie per 100 grammi di prodotto (circa 75 kcal a uovo).
Altrettanto importante per l’assunzione dei nutrienti dell’uovo è l’albume, dove sono concentrati tutti i grassi presenti in questa materia prima. Se ne contano 6 grammi, per la metà costituiti da acido oleico, da acido palmitico, acido stearico e, in minor misura, acido linoleico.