Sommario
Lโinfarto intestinale รจ la conseguenza di un ridotto afflusso di sangue in una determinata zona dellโapparato digerente. Le cellule infatti, non ricevendo ossigeno, vanno dapprima in sofferenza, per poi terminare eventualmente in una vera e propria gangrena, dando origine al sintomo piรน importante, cioรจ il dolore acuto a livello del basso ventre.
Oltre a ciรฒ la condizione puรฒ essere accompagnata da vomito (circa nel 70% dei casi), un alteramento del transito (con o senza feci sanguinolente), e, eventualmente, febbre.
Dopo la conferma della diagnosi tramite metodiche di indagine come TAC addominale (a seconda dei casi), la terapia รจ principalmente chirurgica (piรน o meno invasiva) e, quando prontamente effettuata, risolutiva della condizione.
Cos’รจ l’infarto intestinale?
L’infarto intestinale puรฒ essere definito come una riduzione del flusso sanguigno allโintestino, con conseguente morte dei tessuti. Si tratta di una condizione medica rara, ma con un alto tasso di mortalitร . L’intestino รจ nutrito da 2 arterie principali, cioรจ l’arteria mesenterica superiore (SMA) e l’arteria mesenterica inferiore (IMA). La SMA irrora il territorio compreso tra la parte inferiore del duodeno fino ai due terzi del colon trasverso, mentre l’IMA affluisce nellโintestino crasso dal terzo distale del colon trasverso fino al retto.
L’infarto intestinale puรฒ essere classificato come ischemia dell’intestino tenue, comunemente nota come โischemia mesentericaโ oppure dell’intestino crasso, generalmente definita โischemia del colonโ. Due sono le aree principali del colon, compresa la flessura splenica (punto di Griffiths) e la giunzione rettosigmoidea (punto di Sudek), che possono essere soggette a ischemia o infarto. Queste sono anche conosciute come aree “spartiacque”, perchรฉ comprendono le regioni tra 2 arterie principali che alimentano il colon.
Il dolore addominale รจ il sintomo piรน comune nei pazienti con infarto intestinale e tra i segni caratteristici della condizione ritroviamo l’etร superiore ai 60 anni, il sanguinamento rettale o la diarrea con sangue. Generalmente, una tomografia computerizzata (TAC) addominale viene utilizzata nei pazienti emodinamicamente stabili che presentano dolore addominale acuto con sospetto di infarto intestinale.
Sintomi e segnali dell’infarto intestinale
Nell’ischemia intestinale cronica, il restringimento graduale delle arterie puรฒ portare a dolore addominale centrale e superiore, specialmente dopo aver mangiato, a cui puรฒ associarsi diarrea. La difficoltร รจ che ci sono molte altre cause piรน comuni di questi sintomi, tra cui calcoli biliari, ulcere e colite (infiammazione del rivestimento intestinale), per cui a volte la diagnosi puรฒ risultare difficile.
L’infarto intestinale acuto causa un forte dolore addominale. Altri sintomi possono includere anche diarrea e sensazione di malessere o vomito, oppure un bisogno urgente e frequente di andare in bagno. Di solito esso รจ causato da un coagulo che provoca lโimprovviso blocco di un’arteria intestinale. Ciรฒ causa un forte dolore addominale che di solito porta al ricovero ospedaliero di emergenza.
Durante la diagnosi devono essere contemplate anche altre cause di problemi addominali acuti, ma รจ importante considerare lโinfarto intestinale come una possibilitร nei pazienti con fibrillazione atriale (un ritmo cardiaco irregolare e anomalo), insufficienza cardiaca (quando il muscolo cardiaco รจ danneggiato) o arteriopatia periferica. Lโesame obiettivo puรฒ essere fuorviante, in quanto lโaddome appare teso e dolorante cosรฌ come in altre condizioni, tanto da richiedere indagini piรน approfondite.
L’ischemia mesenterica acuta รจ una condizione molto grave, che puรฒ portare alla gangrena (dove il tessuto intestinale muore) e persino alla morte, soprattutto se la diagnosi non viene fatta precocemente. I sintomi di questa condizione tendono a manifestarsi improvvisamente e includono ad esempio:
Dolore addominale
Questo sintomo รจ il piรน comune e si verifica in circa il 75%-80% dei casi. Di solito si nota dopo aver mangiato, in un punto non specifico della pancia e puรฒ essere molto grave e associato a un addome rigido, in tensione.
Nausea e vomito
Questi di solito si verificano insieme al dolore addominale. Il vomito รจ particolarmente comune e si verifica in circa il 70% dei casi.
Disturbi del transito
Questi cambiamenti influenzano la frequenza con cui si va in bagno e la consistenza delle feci, a volte molto dure ed altre acquose. A volte รจ possibile notare la presenza di sangue, che perรฒ va sempre correlata a un contesto clinico e differenziata da altre cause piรน comuni (come semplici emorroidi).
Diarrea
La diarrea si verifica in circa il 40% dei casi, ma puรฒ accadere di tanto in tanto piuttosto che in modo costante. La diarrea puรฒ anche essere molto intensa e puรฒ seguire un forte dolore. Nelle fasi avanzate di questa condizione, la diarrea con sangue รจ abbastanza comune.
Perdita di peso
Questo sintomo si verifica spesso, anche nei casi acuti. A volte puรฒ essere dovuto a un malassorbimento dei nutrienti, altre volte per riduzione del senso di fame.
Febbre
Questo puรฒ essere un segno di un’infezione pericolosa, sia a livello locale che sistemico. Ogni caso va, ad ogni modo, valutato separatamente.
Cause dell’infarto intestinale e soggetti a rischio
Quasi ogni forma di malattia cardiaca, vascolare o disturbo della coagulazione del sangue puรฒ aumentare il rischio di sviluppare un infarto intestinale. In particolare, il rischio aumenta in presenza di:
Malattie cardiache
Includono malattie delle valvole cardiache, fibrillazione atriale o cardiomiopatia. Queste condizioni consentono lo sviluppo di coaguli di sangue allโinterno del cuore che possono quindi entrare nella circolazione sanguigna e causare unโembolia. Mentre l‘ictus รจ la principale preoccupazione quando si formano coaguli di sangue nel cuore, un embolo puรฒ oltremodo causare un infarto intestinale acuto.
Arteriopatia periferica (PAD)
Quando la PAD coinvolge le arterie mesenteriche, esse si restringono a causa di placche aterosclerotiche e puรฒ verificarsi un infarto intestinale.
Disturbi della coagulazione del sangue
I disturbi ereditari della coagulazione del sangue, come la mancanza del fattore V di Leiden, sono tra le cause principali per la maggior parte delle persone che soffrono di infarto intestinale senza una malattia vascolare sottostante.
Ipovolemia o pressione bassa
Il volume sanguigno ridotto puรฒ essere causato da unโemorragia eccessiva, grave disidratazione o shock cardiovascolare e puรฒ produrre un infarto intestinale non occlusivo. In altre parole, nel momento in cui le anse non vengono alimentate, le cellule che le compongono non ricevono ossigeno e iniziano a morire.
Infiammazione dei vasi sanguigni
La vasculite (anche detta infiammazione dei vasi sanguigni) puรฒ essere prodotta da infezioni o malattie autoimmuni come il lupus sistemico. Questo puรฒ portare alla trombosi delle arterie mesenteriche.
L’infarto intestinale si verifica quando si ha una riduzione di almeno il 75% del flusso sanguigno locale per piรน di 12 ore. Questo puรฒ essere classificato come infarto dell’intestino tenue, comunemente noto come mesenterico, oppure dell’intestino crasso, generalmente definito infarto del colon.
Ischemia mesenterica
Generalmente l‘infarto intestinale mesenterico puรฒ essere diviso in acuto e cronico, in base al momento di insorgenza.
La circolazione collaterale del tratto gastrointestinale infatti puรฒ compensare una riduzione acuta del 75% della perfusione mesenterica fino a 12 ore senza lesioni significative. Le eziologie dell’infarto intestinale acuto possono essere classificate come:
- Embolia arteriosa mesenterica (50% dei casi).
- Ipoperfusione intestinale o ischemia mesenterica non occlusiva (NOMI, dal 20% al 30%).
- Trombosi arteriosa mesenterica (dal 15% al 25%).
- Trombosi venosa mesenterica (MVT, solo nel 5%).
Embolia arteriosa mesenterica
Di solito, l’embolia arteriosa mesenterica si osserva in pazienti con malattie cardiovascolari. Le cause cardiache comuni comprendono:
- L’infarto del miocardio.
- Stenosi mitralica.
- Aritmie cardiache.
- Aneurisma ventricolare.
- Endocardite valvolare.
Le cause vascolari possono verificarsi ovunque, dal cuore all’origine delle protesici aortici vascolari.
Ipoperfusione intestinale o ischemia mesenterica non occlusiva (NOMI)
Di solito coinvolge chi si presenta con uno shock sistemico, che puรฒ essere dovuto al cuore, a unโinfezione o ipovolemia. Le cause non occlusive interessano quasi il 95% dei pazienti con ischemia del colon.
Trombosi arteriosa mesenterica
Il rischio di trombosi arteriosa mesenterica รจ aumentato nei pazienti con etร avanzata, malattia delle arterie periferiche, lesioni traumatiche e patologie che comprendono bassa gittata (insufficienza cardiaca). La trombosi venosa mesenterica puรฒ verificarsi in pazienti con condizioni di coagulopatie acquisite ed ereditarie.
Ischemia mesenterica cronica
Nell’ischemia mesenterica cronica, la malattia aterosclerotica diffusa rappresenta il 95% dei casi. Le donne con etร superiore a 60 anni, fumatrici, con malattie cerebrovascolari, coronariche o delle arterie periferiche negli arti inferiori possono avere un rischio aumentato di infarto intestinale cronico.
Il restante 5% delle cause comprende:
- Vasculite.
- Displasia fibromuscolare.
- Arterite di Takayasu.
- Tumori maligni e radiazioni.
Quando rivolgersi al medico? Diagnosi ed esami strumentali per l’infarto intestinale
La chiave per diagnosticare lโinfarto intestinale acuto รจ sapere interpretare i sintomi e indirizzare il paziente verso ulteriori accertamenti appropriati. ร importante fare rapidamente la diagnosi, in modo che il trattamento possa essere istituito prima che si verifichi un danno maggiore allโintestino.
Il sintomo chiave dellโischemia intestinale รจ il dolore alla pancia. Tuttavia, ci sono decine di condizioni mediche che producono lo stesso disturbo, cosรฌ che il sospetto diagnostico dovrebbe esistere in presenza di un paziente con dolore addominale improvviso inspiegabile che presenta anche fattori di rischio per trombosi e infarto.
Successivamente la TAC addominale o la risonanza magnetica possono aiutare a confermare la diagnosi. A tal fine sono spesso necessarie lโangio-TAC (una scansione TAC combinata con lโiniezione di un colorante in vena) o lโarteriografia convenzionale (una tecnica di cateterizzazione in cui il colorante viene iniettato in unโarteria e vengono eseguite delle radiografie sequenziali).
Se il sospetto di ischemia intestinale acuta รจ sufficientemente elevato o se vi sono segni di peritonite o instabilitร cardiovascolare, puรฒ essere necessario un intervento chirurgico esplorativo immediato prima di poter fare una diagnosi definitiva.
Esame fisico
Lโesame fisico, o visita, รจ il momento in cui il medico guarda, sente e ascolta i segni del paziente che potrebbero indicare un problema medico. Uno dei sintomi piรน visibili รจ il gonfiore nella zona della pancia e molte persone avvertono anche un dolore cosรฌ forte da mettersi in posizione fetale, con le ginocchia tirate verso il mento.
A volte il paziente racconta di aver avuto una recente perdita di peso inspiegabile. Allโauscultazione, effettuata appoggiando lo stetoscopio sullโaddome, i suoni peristaltici (simili a borborigmi) possono essere piรน difficili da individuare.
Infarto intestinale: pericoli, rischi e sopravvivenza
La prognosi dell’infarto intestinale dipende dal meccanismo sottostante. I tassi di mortalitร nella fase acuta possono superare il 60%. Le complicazioni nei pazienti con trombosi venosa mesenterica sono comunque migliorate grazie ad un accurato riconoscimento e ad un trattamento precoce. Con la pronta diagnosi e il trattamento anticoagulante, i tassi di mortalitร sono scesi tra il 10 e il 20%.
Infarto intestinale: pericoli, rischi e sopravvivenza
La mortalitร perioperatoria nei pazienti con CMI varia dallo 0 al 16%, ma puรฒ aumentare fino al 50% nei soggetti che sviluppano sintomi acuti. La prognosi dei pazienti con ischemia mesenterica non occlusiva (NOMI) o colite ischemica dipende dall’eziologia, dalla gravitร e dalla distribuzione della malattia. Tra le possibili complicazioni possiamo ricordare:
- Infarto intestinale con perforazione delle anse.
- Intestino gangrenoso e necrotico.
- Sepsi.
- Endotossiemia con traslocazione batterica.
- Megacolon tossico.
- Insufficienza multiorgano.
- Fibrosi.
- Fistola.
- Stenosi del colon.
Morte del tessuto intestinale
Se il flusso sanguigno verso lโintestino viene completamente e improvvisamente bloccato, il tessuto intestinale puรฒ morire (dando vita a gangrena).
Perforazione
Un buco attraverso la parete dell’intestino puรฒ significare una perforazione, che puรฒ causare la fuoriuscita del contenuto dell’intestino nella cavitร addominale. Ciรฒ puรฒ causare una grave infezione (peritonite).
Cicatrici o restringimenti dell’intestino
A volte lโintestino puรฒ riprendersi dallโinfarto, ma come parte del processo di guarigione il corpo forma tessuto cicatrizzato che restringe o blocca lโintestino. Ciรฒ si verifica piรน spesso nel colon. Raramente ciรฒ accade nell’intestino tenue.
Altre condizioni di salute, come la broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO), possono peggiorare la gravitร dellโischemia intestinale. Lโenfisema, un tipo di BPCO e altre malattie polmonari legate al fumo aumentano questo rischio. In alcuni casi, lโischemia intestinale puรฒ provocare la morte.
Cure e terapie per l’infarto intestinale
Ischemia mesenterica acuta
A causa degli alti tassi di mortalitร nei pazienti con ischemia mesenterica acuta (IMA) รจ essenziale un trattamento medico urgente. Le terapie iniziali comprendono il mantenimento di un’adeguata saturazione di ossigeno, la stabilitร emodinamica (ossia dei parametri vitali) e la correzione delle anomalie elettrolitiche. In genere, potrebbero essere necessarie dalle 2 alle 4 unitร di sangue.
I farmaci vasopressori dovrebbero essere evitati e la terapia antibiotica ad ampio spettro risulta utile per prevenire e curare la sepsi. Il cateterismo vescicale, la decompressione del sondino nasogastrico, la correzione delle anomalie acido/base e la somministrazione di liquidi per via endovenosa vengono attuati prima dell’intervento.
Il dolore del paziente deve essere controllato, preferibilmente utilizzando oppioidi parenterali. Sulla base dei sottotipi di ischemia intestinale, i dati suggeriscono diverse opzioni di trattamento.
Intervento endovascolare a paragone con quello chirurgico
I dati indicano che nei pazienti con occlusione arteriosa mesenterica acuta, un intervento endovascolare puรฒ essere efficace quanto quello chirurgico tradizionale.
L’accesso alla sede interessata รจ possibile attraverso l’arteria femorale o brachiale (approccio anterogrado) e, successivamente, un filo rigido entra nel ramo ileocolico della SMA e aspira direttamente il trombo con una siringa da 20 ml posizionata sopra il catetere.
Trombolisi diretta da catetere
La trombolisi transcatetere รจ indicata nei pazienti con embolizzazione mesenterica distale o embolectomia con aspirazione incompleta. La papaverina, attraverso il catetere angiografico, puรฒ essere utilizzata per tutte le forme arteriose di infarto intestinale acuto e ischemia mesenterica non occlusiva (NOMI).
Studi recenti hanno suggerito che l’infusione di reteplase o tenecteplase (due categorie di farmaci fibrinolitici) รจ piรน favorevole rispetto allโalteplase a causa del minor rischio di sanguinamento. L’inizio della terapia con eparina puรฒ prevenire un’ulteriore formazione di coaguli ed รจ sempre indicato il passaggio al warfarin orale per almeno sei mesi.
Angioplastica con palloncino
L’angioplastica dell’arteria mesenterica รจ solitamente seguita dall’impianto di uno stent che puรฒ essere appropriato in pazienti selezionati. La procedura di inserimento del dispositivo puรฒ essere classificata in 2 modalitร :
- In modo anterogrado, il catetere si inserisce attraverso l’aorta, operazione che viene solitamente eseguita nell’ischemia cronica.
- In modalitร retrograda aperta, invece il dispositivo si introduce distalmente all’ostruzione.
Questโultima รจ favorevole nel contesto di una trombectomia non riuscita o quando il bypass chirurgico non รจ disponibile.
Esplorazione addominale e controllo dei danni
Indipendentemente dall’eziologia dell’ischemia intestinale, nei pazienti con sospetto di infarto o perforazione intestinale sulla base di test clinici, radiografici o di laboratorio, la laparotomia esplorativa non deve essere ritardata.
Nellโischemia mesenterica non occlusiva o nell’ischemia del colon, circa il 20% dei pazienti richiede un intervento chirurgico. La resezione dell’intestino infartuato รจ fortemente indicata.
Per la diagnosi delle regioni intestinali a bassa perfusione รจ possibile ricorrere all’ecografia Doppler intraoperatoria e all’infusione di fluoresceina con esame dell’intestino sotto illuminazione con lampada di Wood. La resezione dell’intestino necrotico gioca un ruolo essenziale nella rianimazione del paziente.
Embolectomia
L’embolectomia a cielo aperto dell’arteria mesenterica superiore รจ una buona opzione nei pazienti con indicazioni per l’intervento chirurgico โa pancia apertaโ.
Dopo l’incisione addominale mediana, l’arteria mesenterica superiore prossimale puรฒ essere visibile e palpabile. Successivamente, con un’arteriotomia trasversale, il coagulo puรฒ essere estratto mediante un catetere per embolectomia di Fogarty.
In caso di riperfusione fallita puรฒ essere necessario un bypass mesenterico.
Bypass mesenterico
Sebbene la rivascolarizzazione di una zona ischemica possa essere eseguita in diversi modi, il bypass dellโarteria mesenterica superiore รจ il metodo comune nellโocclusione arteriosa mesenterica acuta.
Esso devia il sangue dal vaso di afflusso (come un’arteria iliaca, un’aorta, ecc.) alla parte distale della lesione da occlusione.
Per la maggior parte dei pazienti, dopo la rivascolarizzazione mesenterica per occlusione arteriosa mesenterica acuta, รจ necessaria una laparotomia di secondo controllo per rivalutare l’intestino da 24 a 48 ore dopo l’intervento iniziale.
Ischemia mesenterica non occlusiva (NOMI) o ischemia del colon
Di solito, il trattamento dellโischemia mesenterica non occlusiva o l’infarto del colon si concentra sulla rimozione dei fattori dannosi (farmaci vasocostrittori), sul supporto e sul monitoraggio emodinamico, sul trattamento della causa sottostante (sepsi, insufficienza cardiaca) e sulla somministrazione di farmaci per la vasodilatazione intra-arteriosa.
Tuttavia, alcuni pazienti possono richiedere una laparotomia esplorativa. L’ischemia del colon รจ divisa in tre gruppi: ischemia lieve, moderata e grave in base ai parametri emodinamici, alla presenza di fattori di rischio, ai risultati dei test di laboratorio radiologici e colonscopici per guidare il trattamento. L’ischemia lieve necessita solo di un trattamento conservativo.
L’ischemia moderata necessita di antibiotici ad ampio spettro e di consultazione chirurgica. ร necessario prendere in considerazione ulteriori indagini, come la TAC e la colonscopia, per valutare la circolazione mesenterica. L’ischemia grave richiede un tempestivo intervento chirurgico e il monitoraggio da parte dell’unitร di terapia intensiva.
Come prevenire l’infarto intestinale
No alla sigaretta
Uno dei modi migliori per prevenire o arrestare la progressione dellโaterosclerosi, che puรฒ portare a diversi tipi di ischemia (come lโinfarto miocardico o intestinale), รจ smettere di fumare.
La nicotina infatti puรฒ danneggiare i vasi sanguigni e aumentare il rischio di sviluppare accumulo di placche nelle arterie. Se associato a pressione alta, obesitร , livelli di colesterolo LDL elevati o diabete non controllato, il fumo espone a un rischio ancora maggiore di sviluppare un infarto intestinale.
Parlarne con il proprio medico curante รจ il primo passo verso uno stile di vita senza sigaretta.
Tenere la pressione sotto controllo
Lโipertensione, definita con valori di 140/90 mmHg o superiori, puรฒ causare lโirrigidimento e il restringimento delle arterie, riducendo il flusso sanguigno verso lโintestino.
Si puรฒ riuscire ad abbassare la pressione sanguigna attraverso cambiamenti nello stile di vita che includono misure semplici come la perdita di peso se necessario, fare esercizio moderato, seguire una dieta ricca di verdure, frutta e cereali integrali, limitare o eliminare l’alcol, smettere di fumare, ridurre lo stress e le quantitร di sale da tavola.
Ancora, quando queste misure risultano insufficienti รจ necessario attuare una terapia antipertensiva a vita per scongiurare ulteriori complicazioni.
Attenzione al colesterolo
Livelli non salutari di colesterolo โcattivoโ LDL possono portare a un blocco totale o parziale delle arterie. Per tenere sotto controllo il colesterolo il medico puรฒ consigliare di consumare piรน frutta, verdura e proteine โโmagre ed evitare cibi fritti o zuccherati. Lโuso dei farmaci mirati (statine) risulta ancora cruciale nella prevenzione dellโaterosclerosi.
Fare esercizio fisico moderato
Lโesercizio fisico puรฒ aiutare a migliorare i livelli di colesterolo, abbassare la pressione alta, aumentare la circolazione e ridurre lo stress. Si consiglia di fare almeno 30 minuti di camminata al giorno per cominciare, un esercizio semplice e adatto a tutte le etร .
Controllo della glicemia
Le persone con diabete non controllato sono inclini a sviluppare ostruzioni nelle arterie, che possono portare a malattia coronarica e infarto sia miocardico che intestinale. Questi soggetti hanno anche maggiori probabilitร di essere obesi e di avere la pressione alta.
Una dieta sana e unโattivitร fisica regolare possono aiutare a controllare il diabete, oltre ai controlli regolari dal proprio specialista.
Fonti
- Lee J, d’Aigle J, Atadja L, Quaicoe V, Honarpisheh P, Ganesh BP, Hassan A, Graf J, Petrosino J, Putluri N, Zhu L, Durgan DJ, Bryan RM Jr, McCullough LD, Venna VR. Gut Microbiota-Derived Short-Chain Fatty Acids Promote Poststroke Recovery in Aged Mice. Circ Res. 2020 Jul 31;127(4):453-465. doi: 10.1161/CIRCRESAHA.119.316448. Epub 2020 May 1. PMID: 32354259; PMCID: PMC7415518.
- Janssens B, De Backer A, Vanhoenacker F. Small Bowel Volvulus Complicated by Bowel Infarction. J Belg Soc Radiol. 2022 Apr 28;106(1):29. doi: 10.5334/jbsr.2789. PMID: 35581985; PMCID: PMC9053569.
- Kondubhatla K, Kaushal A, Daoud A, Shabbir H, Mostafa JA. Pro-Atherogenic Inflammatory Mediators in Inflammatory Bowel Disease Patients Increase the Risk of Thrombosis, Coronary Artery Disease, and Myocardial Infarction: A Scientific Dilemma. Cureus. 2020 Sep 19;12(9):e10544. doi: 10.7759/cureus.10544. PMID: 33062549; PMCID: PMC7549854.