LA TAC o tomografia assiale computerizzata è un metodo non invasivo per diagnosticare malattie che altrimenti rimarrebbero non diagnosticate se non con un intervento chirurgico o un’autopsia.
Essa utilizza una combinazione di raggi X che vengono poi elaborati dal software di un computer e può rendere in immagini 3D l’intero corpo umano o solo alcune sezioni di esso, consentendo di vedere in dettaglio gli organi interni, i vasi sanguigni o la struttura ossea.
La TAC è una metodica non invasiva e molto accurata, con rischio quasi zero per il paziente che vi si sottopone.
Cos’è la TAC
La scansione TAC è una metodica diagnostica che prevede l’uso di apparecchiature a raggi X.
Etimologicamente, la parola deriva dal greco “tomos” che significa “sezione” o “fetta” e “grafos” che significa “scrittura”.
Questa procedura è stata inventata da due ricercatori: Godfrey Hounsfield e Allan Cormack. Viene solitamente utilizzata in caso di:
- fratture ossee
- traumi cranici
- tumori
- monitoraggio del cancro
- emorragie interne.
Secondo la comunità scientifica la TAC è tra le prime 5 innovazioni mediche degli ultimi 50 anni, essendosi dimostrata uno strumento medico così prezioso che gli inventori hanno ricevuto il Premio Nobel nel 1979.

Come funzione la tomografia assiale computerizzata
Il funzionamento si basa su due principi:
- misurare l’attenuazione di un fascio di raggi X che passa attraverso un corpo e calcolare quindi la sua densità radiologica
- ricostruire l’immagine di un oggetto a partire dalle sue diverse proiezioni, realizzando una riproduzione bidimensionale della realtà tridimensionale.
La sezione è per la maggior parte delle strutture esaminate quella trasversale o assiale.
Per ogni sezione, il tubo a raggi X ruota attorno al paziente, avendo sul lato opposto i rilevatori che hanno il compito di ricevere l’energia fotonica che è passata attraverso il corpo umano e di trasformarla in energia luminosa, che successivamente un fotodiodo trasforma in segnali elettrici. Questi segnali vengono quindi digitalizzati e trasmessi ad un processore, che ricostruisce l’immagine.
Le nuove macchine TAC hanno sistemi informatici e software più veloci in grado di elaborare non solo le singole sezioni trasversali, ma anche quelle in continua evoluzione.
Questi sono chiamati apparati TAC a spirale. I loro sistemi informatici integrano i dati delle singole sezioni trasversali mobili per generare informazioni tridimensionali del corpo, visibili da diverse prospettive.
Questo tipo di acquisizione dati richiede un’enorme potenza di elaborazione, perché le immagini arrivano in un flusso continuo e devono essere elaborate in tempo reale.
Qual è la differenza tra TAC e risonanza magnetica?
Sia la scansione TAC che la risonanza magnetica sono procedure utilizzate per acquisire immagini all’interno del corpo.
La differenza principale è che la risonanza utilizza le onde radio, mentre la TAC utilizza i raggi X.
Entrambe le metodiche sono a basso rischio, ma ci sono alcune indicazioni cliniche che rendono ciascuna un’opzione migliore dell’altra, a seconda delle circostanze.
La risonanza è l’indagine comunemente utilizzata per diagnosticare problemi a:
- articolazioni
- cervello
- polsi
- caviglie
- seno
- testa
- cuore
- vasi sanguigni.
Invece, nel caso di una TAC, essa permette una diagnosi per:
- problemi ossei
- denti
- tumori
- monitoraggio del cancro
- emorragie interne.
Le TAC sono più comunemente utilizzate delle risonanze magnetiche e sono generalmente meno costose. Tuttavia, la risonanza è considerata superiore nei dettagli delle immagini.
La scansione TAC è più veloce e può fornire immagini di organi e struttura scheletrica, mentre la risonanza consente l’acquisizione di dettagli sui tessuti molli.
TAC con e senza metodo di contrasto
Alcune indagini richiedono la somministrazione di un mezzo di contrasto, come le sostanze iodate.
Prima di eseguire l’esame, è necessario sottoporsi ad un dosaggio della creatinina, per controllare la funzionalità renale, che si preoccuperà di smaltire il contrasto.
Questa è incolore e idrosolubile (si dissolve in soluzioni liquide) e consente di vedere più chiaramente i tessuti. Il mezzo di contrasto può essere somministrato per via:
- endovenosa nel braccio per una chiara visualizzazione dei vasi sanguigni
- orale per una migliore delimitazione dell’intestino e della zona addominale
- endorettale o endovaginale.
Dopo l’indagine, si consiglia di bere quanto più liquido possibile per aiutare l’eliminazione della sostanza dal corpo.

A cosa serve la tomografia assiale computerizzata
I principali vantaggi di questo esame determinano una gestione medica più efficiente di diagnosi e terapia, in quanto:
- è possibile determinare con precisione se è necessario un intervento chirurgico
- riduce la necessità di una chirurgia esplorativa
- migliora la diagnosi e il trattamento del cancro
- riduce la durata del ricovero
- può essere una guida ai trattamenti per condizioni come traumi, malattie cardiache o ictus.
Inoltre, altri vantaggi sono rappresentati dalla rapida acquisizione delle immagini, informazioni specifiche sullo stato di salute e l’osservazione di una vasta area del corpo.
Nessun’altra procedura copre tutti questi vantaggi in un unico esame.
Il radiologo analizza: dimensioni, la forma, la struttura, la consistenza e la salute generale degli organi interni.
Inoltre, queste immagini forniscono informazioni rilevanti sulla posizione, l’estensione e la gravità delle patologie.

Cosa si vede con una TAC?
La tomografia computerizzata può essere impiegata per indagare su diverse regioni del corpo al fine di identificare alcuni problemi di salute:
Torace
Con l’aiuto della tomografia possono essere studiate possibili malattie del cuore, dell’aorta, dei polmoni e dell’esofago.
Inoltre, possono essere rilevate anche infezioni, cancro ai polmoni, embolia polmonare o aneurismi e si può andare ad indagare sull’estensione (diffusione) del cancro al torace o in altre parti del corpo.
TAC all’addome
La tomografia può rilevare:
- ascessi
- cisti
- infezioni
- tumori
- aneurismi
- vari corpi estranei
- emorragie
- ingrossamento dei linfonodi
- appendicite
- malattia infiammatoria intestinale o diverticolite (una malattia del colon che di solito si manifesta dopo i 40 anni di età).
Tratto urinario
E’ possibile rilevare la comparsa di calcoli renali, blocchi, tumori, infezioni o altri.
Inoltre, possono essere rilevati anche calcoli renali o ingrossamenti della prostata (iperplasia prostatica benigna) senza necessità di ulteriori indagini.
Fegato
La tomografia può rivelare un tumore, un’emorragia o altri.
Pancreas
Possono essere identificati tumori o infiammazioni del pancreas (pancreatiti).
Cistifellea e dotti biliari principali
La tomografia computerizzata può identificare le cause di un blocco dei dotti biliari.
Ghiandole surrenali
Si può visualizzare la comparsa di tumori o un aumentato volume delle ghiandole.
Milza
La tomografia identifica le lesioni traumatiche della milza e ne determina le dimensioni.
Arti
La tomografia è implicata nei problemi a:
- gambe
- braccia
- spalle
- gomiti
- mani
- articolazioni
- ginocchi
- caviglie.
La TAC può anche essere utilizzata per guidare l’ago durante il drenaggio di un ascesso o durante una biopsia (raccolta di un campione di tessuto per l’analisi al fine di diagnosticare una malattia).
Tac dentale
La tac dentale è utile per diagnosticare malattie della mascella, delle strutture ossee del viso, della cavità nasale e dei seni mascellari.
In particolare, una scansione TAC risulta utile al dentista nelle procedure di pianificazione di impianti dentali, fornendo dettagli sulla densità e sulla struttura ossea così come sull’anatomia dei tratti di nervi e tessuti difficilmente rilevabili alla consueta radiografia.
Chi deve fare la TAC?
Le scansioni producono immagini dettagliate di molte strutture del corpo, come organi interni, vasi sanguigni e ossa. Esse possono essere utilizzate per:
- diagnosticare determinate condizioni come: danni alle ossa, traumi agli organi interni, angina, ictus e cancro.
- Guidare indagini o trattamenti futuri: ad esempio, le scansioni TAC aiutano a determinare la posizione, le dimensioni e la forma di un tumore prima che venga sottoposto a radioterapia e possono consentire al medico di eseguire una biopsia con ago sottile (una piccola porzione di tessuto viene prelevata con un ago).
- Monitorare le dimensioni di un tumore durante e dopo il trattamento.

Come si svolge una TAC?
Durante l’esame il paziente si sdraia su un lettino che passerà attraverso uno scanner.
Questo scanner include un anello che ruota attorno a una sezione del corpo mentre lo attraversa di raggi X. A differenza della risonanza magnetica la TAC non coinvolge tutto il corpo contemporaneamente, quindi si dimostra adatta anche ai soggetti claustrofobici.
Il radiologo visualizza le immagini da una stanza adiacente. Durante l’esame bisogna rimanere fermi e respirare normalmente. Il medico potrebbe anche chiedere di:
- inspirare
- espirare
- trattenere il respiro in determinati momenti.
Potrebbe essere necessario utilizzare una sostanza chiamata agente di contrasto prima della scansione, che migliora la qualità delle immagini. Questa può essere somministrata come liquido, per clistere o per iniezione.
L’agente di contrasto è innocuo e viene eliminato dal corpo attraverso l’urina. Dopo la TAC solitamente non ci sono effetti collaterali e il paziente è libero di tornare a casa.
Tuttavia, se viene utilizzato un mezzo di contrasto, è possibile che venga consigliato di attendere un’altra ora in ospedale affinché il medico possa tenere sotto controllo eventuali reazioni avverse.
I risultati di una TAC non sono disponibili immediatamente. Un computer elaborerà le informazioni e queste verranno poi analizzate dal radiologo che preparerà un referto indirizzato al medico curante. Generalmente, i risultati sono pronti in pochi giorni o settimane.
Preparazione all’esame: domande comuni
Si può mangiare prima dell’esame
È possibile che venga consigliato di evitare di mangiare alcune ore prima in modo che il medico possa assicurarsi di ottenere immagini nitide. Allo stesso modo, in caso di vomito, uno stomaco vuoto facilita le manovre d’emergenza.
Come bisogna vestirsi
L’abbigliamento esterno è poco rilevante, in quanto spesso al paziente viene offerta una vestaglia usa e getta al momento dell’esame.
Nel caso in cui questo non succedesse però, bisogna evitare di indossare gioielli o indumenti che contengono metallo come cinte, cerniere o ferretti del reggiseno.
Allo stesso modo spesso vengono fornite mascherine di protezione particolari senza parti metalliche.
Quanto dura una TAC
Il tempo di scansione dipende dall’estensione dell’organo che deve essere visualizzato.
In questo modo, i tempi possono variare dai pochi minuti di una TAC cranio ad un esame più lungo del comparto addominale ed ai 10-20 minuti di una total body.
Quali documenti vengono richiesti
Per eseguire questa indagine è necessario una richiesta da uno specialista (ortopedico, neurologo, ecc.) e se è necessario un mezzo di contrasto, bisogna eseguire il test della creatinina.
Prima dell’esame, informi il medico se soffri di allergie, problemi renali o se sei in trattamento per il diabete.
Cosa mi verrà chiesto in preparazione alla TAC
Quando il paziente è programmato per una scansione di tomografia computerizzata, viene sottoposto a un colloquio da parte del personale medico. Alcune delle domande possono essere:
- Sei o potresti essere incinta?
- Stai allattando? Se ti viene somministrato un mezzo di contrasto, dovrai usare un altro tipo di alimentazione del neonato per 1-2 giorni per evitare di trasferire questa sostanza al bambino attraverso l’allattamento al seno; inoltre, è necessario smaltire il latte materno raccolto durante questo periodo;
- sei allergico a qualche farmaco, compreso il mezzo di contrasto a base di iodio?
- Soffri di insufficienza cardiaca?
- Hai il diabete o assumi Metformina?
- Hai mai avuto problemi ai reni?
- Soffri d’asma?
- Hai problemi alla tiroide?
- Soffri di mieloma multiplo?
- Nelle ultime 48 ore sei stato sottoposto a un esame con mezzo di contrasto a base di bario?
- Diventi molto nervoso in spazi ristretti (claustrofobia)?
Benefici e rischi della tomografia computerizzata
La tomografia computerizzata è una procedura non invasiva e indolore. L’esame si svolge in tempo reale ed è di breve durata. Grazie ad una tecnologia informatica avanzata, in situazioni di emergenza, la tomografia computerizzata può rilevare rapidamente lesioni interne, soprattutto dopo un trauma complesso.
Come qualsiasi altro esame radiologico, una scansione espone il paziente a una piccola quantità di radiazioni ionizzanti, in base alla grandezza della superficie scansionata. Esse contribuiscono alla creazione dell’immagine delle strutture all’interno del corpo.
Con le radiazioni a basse dosi utilizzate per le scansioni, il rischio di sviluppare il cancro è così basso che non può nemmeno essere misurato.
Se il medico vi ha raccomandato una TAC, potete chiedergli quali sono i potenziali benefici per la salute, che generalmente superano di gran lunga qualsiasi potenziale rischio minore di radiazioni.
Controindicazioni alla TAC
Alle donne incinte è sconsigliato sottoporsi ad una TAC tranne nei casi di massima urgenza e le donne che allattano dovrebbero interrompere per 24 ore nel caso in cui venga somministrato un mezzo di contrasto.
Nei bambini, l’indagine non è sconsigliata, ma va effettuata con cautela e con una dose di radiazioni tarata in base ad età e peso.

TAC: interpretazione dei risultati
Dopo aver eseguito l’indagine, il medico radiologo interpreterà le immagini ed i risultati completi della tomografia possono essere trasmessi in qualche giorno, secondo disponibilità. Risultati che rientrano nei parametri normali includono:
- organi di dimensioni normali senza ostruzioni dei vasi sanguigni
- assenza di corpi estranei o tumori, infiammazioni o infezioni
- emorragie interne assenti.
Risultati che non rientrano nei parametri normali possono essere:
- organi di ridotte dimensioni, danneggiati nella struttura fisiologica
- presenza di calcoli renali o alla cistifellea
- presenza di corpi estranei
- comparsa di tumori ai polmoni, al fegato, alle ovaie, al colon o alle ghiandole surrenali
- blocchi nell’intestino o nei dotti biliari
- tumori o infezioni degli arti
- presenza di un aneurisma cerebrale, all’aorta toracica o ai vasi periferici.
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