Melarossa
Nessun Risultato
Vedi Tutti i Risultati
  • Dieta
    • Dimagrire con la dieta
    • Consigli del nutrizionista
  • Nutrizione
    • Mangiar sano
    • Alimenti dalla A alla Z
    • Lezioni di cucina
  • Ricette light
    • Ultime dalla cucina
    • Ricette per Categoria
    • Ricette senza glutine
  • Salute
    • Patologie
    • Terapie Naturali
    • Celiachia
    • Psicologia
  • Fitness
    • Workout
    • Sport e Benessere
    • Sport dalla A alla Z
  • Bellezza
  • Notizie
  • Wiki
  • Dieta Melarossa
  • Dieta
    • Dimagrire con la dieta
    • Consigli del nutrizionista
  • Nutrizione
    • Mangiar sano
    • Alimenti dalla A alla Z
    • Lezioni di cucina
  • Ricette light
    • Ultime dalla cucina
    • Ricette per Categoria
    • Ricette senza glutine
  • Salute
    • Patologie
    • Terapie Naturali
    • Celiachia
    • Psicologia
  • Fitness
    • Workout
    • Sport e Benessere
    • Sport dalla A alla Z
  • Bellezza
  • Notizie
  • Wiki
  • Dieta Melarossa
Nessun Risultato
Vedi Tutti i Risultati
Melarossa
Nessun Risultato
Vedi Tutti i Risultati
informazione pubblicitaria

Home » Salute » Patologie » Otite: cos’è, cause, sintomi, diagnosi, cure e trattamenti

Otite: cos’è, cause, sintomi, diagnosi, cure e trattamenti

Diana Catocchia di Diana Catocchia
25 Gennaio 2021
otite: cos'è, cause, sintomi e cure
3
SHARES
115
VIEWS
Share on FacebookShare on Twitter

Sommario

  • Otite: che cos’è
  • Classificazione delle otiti
  • Anatomia dell’orecchio
  • Otite: cause del dolore all’orecchio
  • Sintomi e fasi di sviluppo
  • Come diagnosticare l’otite
  • Complicazioni
  • Come curare l’otite
  • Cosa fare per prevenire l’otite

L’otite è un’infiammazione dell’orecchio, generalmente tipica dei bambini, ma in alcuni casi può interessare anche gli adulti e si divide in otite esterna, media e interna.

Il dolore causato dall’otite viene spesso descritto come lancinante e acuto, così che i bambini che ne sono affetti portano spesso la manina all’orecchio per cercare di calmare i sintomi.

La diagnosi viene fatta da parte del medico tramite la visualizzazione della membrana timpanica, usando uno strumento apposito e non doloroso chiamato otoscopio.

La terapia va impostata al fine di calmare il dolore ed eliminare l’agente patogeno (di solito un batterio). L’otite, dopo la giusta cura, tende a scomparire, anche se ogni caso andrebbe indirizzata all’attenzione medica onde evitare serie complicazioni, come la meningite.

Otite: che cos’è

Otite è il termine che definisce un processo infiammatorio nell’orecchio, a seguito di un’infezione causata da microrganismi patogeni.

Esistono tre gruppi principali di otite, corrispondenti alla posizione dell’infiammazione.

  • Esterna: è un’infiammazione del lobo dell’orecchio o del canale uditivo esterno (il canale che porta al timpano).
  • Media: è un’infiammazione del timpano e della cavità timpanica, ossia, una piccola camera, situata dietro il timpano, normalmente piena d’aria, che nell’otite media si riempie di liquido (siero, muco o pus).
  • Interna: è meno comune e include l’infiammazione del labirinto cocleare e vestibolare.

Classificazione delle otiti

Può essere di diversi tipi a seconda della collocazione dell’infezione o dell’infiammazione, nonché dei fattori scatenanti. Pertanto, tenendo conto di questi aspetti, è possibile effettuare la seguente classificazione.

Otite esterna

Rappresenta un’infezione localizzata sulla cute che ricopre il canale uditivo esterno e il lobo dell’orecchio, generalmente causata dalla presenza di germi batterici o fungini.

Annuncio pubblicitario

Si verifica più spesso in estate, soprattutto dopo qualche nuotata in riva al mare o in piscina; piccole quantità di acqua possono rimanere nell’orecchio, formando un ambiente favorevole alla moltiplicazione dei batteri.

Questa forma è anche chiamata “otite del nuotatore“, perché è favorita da un’eccessiva esposizione all’umidità. I principali agenti coinvolti nella comparsa dell’otite esterna sono:

  • Streptococcus aureus
  • Pseudomonas aeruginosa
  • Vibrio alginolyticus
  • Candida albicans.

Otite media, la forma più comune

È la forma più comune di otite e si ritrova soprattutto nei bambini in età prescolare, a causa del fatto che, a differenza dell’adulto, la tromba di Eustachio è più corta e posizionata orizzontalmente, il che impedisce il corretto drenaggio delle secrezioni nasali.

Questa patologia può essere definita come un processo infettivo localizzato nell’orecchio medio, innescato da vari agenti patogeni (batteri e raramente virus).

Se batteri o virus entrano in questa zona, l’area si infiamma e si accumulano secrezioni nasali che ristagnano favorendo lo sviluppo di altri patogeni e la comparsa dell’otite.

L’otite media acuta ha due forme.

Otite media acuta congestizia, ossia un’infezione che dura meno di tre settimane e ha come cause comuni questi batteri:

Annuncio pubblicitario
  • S. pneumoniae
  • H. influenzae
  • Moraxella catarrhalis
  • Bacilli gram-negativi
  • Streptococco emolitico di gruppo B.

Otite media cronica, che può essere di due tipi:

  • otite media cronica non infettiva: è la cronicizzazione dell’otite acuta, in cui il timpano è stato perforato, ma non c’è infezione; di solito, il sintomo principale di questo tipo di otite è la perdita dell’udito;
  • otite media suppurativa cronica: è un tipo di otite accompagnata da secrezioni suppurative e, secondo l’Organizzazione mondiale della sanità, è la principale causa di perdita dell’udito nei bambini. Inoltre, i dati dell’OMS mostrano che ogni anno 21.000 persone muoiono per complicazioni causate da questa forma di otite.

Infine, esistono tipi meno comuni di otite media:

  • otite media cronica colesteatomatosa: è causata dallo sviluppo nell’orecchio medio di una cisti chiamata colesteatoma. In alcuni casi, questo tipo di otite porta a gravi complicazioni come la paralisi facciale o la meningite;
  • otite media sierosa: è causata da uno scarso drenaggio e ventilazione dell’orecchio medio; uno dei sintomi di questo tipo di otite è la perdita dell’udito per un periodo di tempo limitato.

Otite interna

L’otite interna è caratterizzata dall’infiammazione dell’orecchio interno, compreso il labirinto dell’orecchio (per questo motivo è anche nota come labirintite).

La sintomatologia è molto varia, dalle vertigini al tinnitus, fino a nausea, mal di stomaco e perdita dell’udito.

La diagnosi è più ostica e viene spesso fatta attraverso l’uso di TAC e Risonanza; mentre, la terapia richiede più sorveglianza da parte dello specialista otorinolaringoiatra.

otite: anatomia delle orecchie

Anatomia dell’orecchio

I componenti dell’orecchio esterno sono costituiti da strutture fibrocartilaginee attaccate alla pelle attraverso pericondrio e periostio. Il canale uditivo esterno ha una forma “ad S” ed è costituito da tessuto fibrocartilagineo e ghiandole ceruminose ed una porzione ossea interna situata a livello dell’osso temporale.

L’orecchio è delimitato anteriormente dall’articolazione temporo-mandibolare, posteriormente dal processo mastoideo, inferiormente dalla ghiandola parotide e superiormente dal pavimento della base del cranio.

Annuncio pubblicitario

Invece, l’orecchio interno si trova a livello della roccia temporale ed ha 2 parti (una per l’organo acustico e una per l’organo vestibolare).

Consiste di più canali interconnessi che vengono genericamente chiamati labirinti. Il padiglione dell’orecchio cattura i suoni dall’ambiente esterno e li trasporta attraverso il canale uditivo esterno alla membrana timpanica.

Invece, lo scopo del corpo vestibolare è aiutare l’uomo ad orientarsi nello spazio ed a mantenere il suo equilibrio sia statico che dinamico. Il sistema neurosensoriale è rappresentato dall’organo di Scarpa, i cui impulsi vengono presi dal nervo vestibolare e poi trasmessi al tronco encefalico.

otite: cause

Otite: cause del dolore all’orecchio

Il sistema uditivo periferico è diviso in tre componenti.

  • Orecchio esterno: costituito dal lobo e dal canale uditivo esterno.
  • Medio: costituito dalla membrana timpanica, dalla catena degli ossicini, dai muscoli dell’orecchio medio e dalla porzione pneumatizzata del mastoide.
  • Orecchio interno: situato a livello della roccia temporale che si divide nel vestibolo, nel sistema dei canali semicircolari vestibolari e nella coclea, anche definita organo uditivo.

Cause più comuni

Le cause più comuni dell’otite sono di natura infettiva; i germi più frequenti nell’otite esterna possono essere Pseudomonas aeruginosa e Stafilococco, ma anche Pneumococco e Haemophilus influenzae.

Invece, i fattori che favoriscono la comparsa dell’otite esterna sono:

  • lavaggio eccessivo delle orecchie con rimozione del cerume, o residui d’acqua in caso di nuotatori: in tal caso si verifica l’alcalinizzazione del pH e la diminuzione della produzione locale di lisozima (agente antibatterico), permettendo così la moltiplicazione dei batteri e la loro penetrazione in profondità.
  • Microtraumi (uso di bastoncini, unghie) con inoculo diretto di microbi.

In caso di otite media, il blocco della comunicazione tra il naso e l’orecchio porta a una diminuzione della pressione nell’orecchio medio con infiammazione della mucosa e relativa comparsa di liquido, che è un buon terreno di coltura per i microbi.

Annuncio pubblicitario

Colpo di freddo e otite

Dipende dalla sensibilità di ogni individuo. Naturalmente, se l’otite si è sviluppata a causa dell’esposizione al freddo o a una corrente, questo potrebbe aver portato il sistema immunitario ad abbassare le difese, aiutando i germi a proliferare dove non dovrebbero.

Altre volte, invece, l’esposizione al freddo o alla corrente provoca un’otalgia nevralgica che simula un’otite, ma non presenta infezione batterica.

otite: sintomi

Sintomi e fasi di sviluppo

I sintomi che accompagnano l’otite sono:

  • dolore all’orecchio (chiamato, in linguaggio medico, otalgia)
  • febbre
  • nausea
  • perdita dell’udito.

Il disagio creato da questa condizione dipende anche dal suo stadio; a seconda dell’evoluzione della malattia, infatti, i sintomi possono peggiorare.

L’otite ha tre fasi, ciascuna caratterizzata da diversi elementi.

  • Stadio presuntivo: è il primo stadio, quello in cui il paziente avverte congestione (sensazione di orecchio intasato), dolore ed inizia a diminuire la capacità uditiva; a volte compare anche la febbre ed il dolore diventa pulsante, accentuato durante la notte; alcuni pazienti riferiscono anche tinnito (ronzio nelle orecchie).
  • Fase di suppurazione: non tutte le otiti raggiungono questo stadio, ma quando succede, nell’orecchio compaiono secrezioni purulente e il dolore diventa sempre più accentuato.
  • Fase di risoluzione o guarigione: il dolore inizia a diminuire di intensità, la febbre scompare e la capacità uditiva ritorna allo stadio normale.

Nel caso dei bambini piccoli, i sintomi che accompagnano l’otite possono essere:

  • il bambino si tocca costantemente l’orecchio
  • mancanza di appetito
  • febbre
  • secrezioni nell’orecchio o che fuoriescono
  • disturbi del sonno, agitazione.

Come diagnosticare l’otite

L’otite può essere diagnosticata dal pediatra o medico di famiglia, senza necessariamente avvalersi di una visita dallo specialista. Il tuo medico curante, dunque, eseguirà le seguenti procedure al fine di confermare la diagnosi.

Annuncio pubblicitario
  • Anamnesi del paziente: è un passaggio fondamentale per stabilire una diagnosi e implica informare il medico su precedenti malattie, sulle abitudini quotidiane e sui recenti cambiamenti dello stile di vita; il medico porrà domande sul comportamento recente del paziente per determinare se è stato esposto a fattori di rischio che potrebbero portare allo sviluppo di otite e chiederà dettagliatamente i suoi sintomi.
  • Analisi visiva dell’orecchio: attraverso l’otoscopia il medico può esaminare il canale uditivo esterno e la membrana timpanica.
  • Esami medici di laboratorio: su richiesta del curante è possibile eseguire indagini di immagistica come TAC e RMN o esami del sangue, incluso un esame emocromocitometrico, che può indicare un aumento dei leucociti o della proteina C-reattiva, valori infiammatori.
otite: diagnosi

Complicazioni

L’otite può portare complicazioni come:

  • otomastoidite: infezione estesa al mastoide
  • masteoidite (infezione batterica)
  • meningite, quando l’infezione si propaga dall’orecchio medio a quello interno e prosegue fino al cervello
  • perforazione del timpano
  • paralisi otogena del nervo facciale.

Otite cronica

L’otite media trattata in modo tempestivo e corretto porta alla completa guarigione nella stragrande maggioranza dei casi.

Tuttavia, a volte, vi possono essere delle complicazioni come la timpanosclerosi (ispessimento e irrigidimento del timpano) e l’atelettasia (assottigliamento e retrazione del timpano che si modella sugli ossicini dell’orecchio medio).

L’otite cronica può portare nel tempo ad altre complicanze, come la diffusione del processo infettivo alle ossa dietro l’orecchio, all’orecchio interno e anche fino al cervello.

Come risultato di questi processi, il paziente sviluppa nel tempo una perdita dell’udito, che a volte può portare a sordità completa, così come le manifestazioni riportate di seguito.

  • Ronzio nelle orecchie
  • Capogiri
  • Vertigini
  • Disturbi dell’equilibrio
  • Secrezione intermittente dell’orecchio
  • Otalgia permanente e ricorrente
  • Paresi facciale.

Tutti questi sintomi influenzano in modo significativo la qualità della vita, portando nel tempo all’emarginazione e all’introversione.

Nei bambini, la perdita dell’udito influenza negativamente lo sviluppo, attraverso difficoltà nell’acquisizione del linguaggio, diminuzione del progresso scolastico e, quindi, difficoltà di integrazione nella società.

Annuncio pubblicitario
otite: cure e trattamenti

Come curare l’otite

L’otite può arrivare a essere una condizione molto dolorosa.

L’intensità del dolore aumenta durante la notte e solo il trattamento farmacologico, prescritto da un medico, può migliorare i sintomi e portare ad una risoluzione completa.

Trattamento farmacologico

Gli antibiotici sono usati per trattare la causa dell’otite quando questa è di natura batterica. Vengono somministrati solo dopo un consulto medico e a seconda del tipo e dello stadio della malattia.

Il trattamento farmacologico completo comprende la somministrazione di:

  • analgesici (antidolorifici)
  • antipiretici (farmaci che riducono la febbre)
  • soluzioni intrauricolari con effetto anestetico (per alleviare il dolore).

Miringotomia e timpanoplastica per forme gravi di otite

Un trattamento richiesto nelle forme più gravi di otite è la miringotomia.

Ciò comporta la realizzazione di piccole perforazioni (punture) nel timpano, in modo che il liquido accumulato possa essere rimosso.

La procedura viene eseguita in anestesia e il timpano viene ricostruito in breve tempo.

Spesso il medico opta anche per l’installazione di tubi di drenaggio (tubi timpanostomici), che rimarranno per un massimo di 18 mesi e il cui scopo è aiutare a drenare i liquidi che potrebbero causare una nuova infezione.

Annuncio pubblicitario

Invece, in caso di otite media purulenta cronica, si può ricorrere alla timpanoplastica, ossia un intervento che consiste nella ricostruzione del timpano perforato con un pezzo di pelle o chiudendo l’orifizio patologico.

otite: prevenzione

Cosa fare per prevenire l’otite

L’otite può essere prevenuta evitando le zone a rischio o dove i microbi si diffondono facilmente, come asili, scuole, centri commerciali o altri luoghi affollati, specie durante il periodo di picco influenzale.

Altre strategie di prevenzione sono:

  • corretta igiene dell’orecchio: si sconsiglia di utilizzare eccessivamente le cuffiette auricolari in quanto, così come i cotton fioc, raggiungono il condotto uditivo spingendo il cerume verso il timpano.
  • Spray appositi, a base di acqua di mare o soluzioni capaci di sciogliere il cerume senza l’inserimento di alcun oggetto rimangono la scelta migliore per una corretta igiene quotidiana.
  • La giusta sanificazione dell’orecchio esterno si effettua invece semplicemente strofinando la cute con un panno pulito.
  • Trattamento delle ostruzioni nasali e rinofaringee: indipendentemente dalla causa di queste ostruzioni (deviazione settale, allergie, ecc.), è molto importante trattarle correttamente e in tempo; per questo motivo si consiglia sempre di disostruire il naso in caso di raffreddore e muco specialmente nei bambini, grazie all’uso di soluzioni apposite.

Infine, un modo per tenere lontane l’otite e le infezioni e mantenere il nostro sistema immunitario forte è prenderci cura del nostro corpo attraverso uno stile di vita sano, una dieta equilibrata e l’esercizio fisico.

Vaccinazione, un modo efficace per prevenire l’otite

Un metodo moderno e sicuro per prevenire l’otite è la vaccinazione.

Infatti, il tasso di resistenza dei batteri agli antibiotici è in aumento e un numero significativo di casi non risponde più al trattamento (la resistenza è attualmente superiore al 60% alle penicilline), per cui spesso la prevenzione offerta dal vaccino è essenziale per il controllo della malattia.

Fonti

  1. Harmes KM, Blackwood RA, Burrows HL, Cooke JM, Harrison RV, Passamani PP. Otitis media: diagnosis and treatment. Am Fam Physician. 2013 Oct 1;88(7):435-40. Erratum in: Am Fam Physician. 2014 Mar 1;89(5):318. Dosage error in article text. PMID: 24134083- Pubmed.
  2. Gaddey HL, Wright MT, Nelson TN. Otitis Media: Rapid Evidence Review. Am Fam Physician. 2019 Sep 15;100(6):350-356. PMID: 31524361- Pubmed.

Ti è piaciuto il nostro articolo? Condividilo su Pinterest.

Annuncio pubblicitario
otite: cos'è, cause, sintomi, cure e prevenzione

Ti potrebbe anche interessare

tiroide: attenzione allo stress e alla qualità della dieta Tiroide
consigli per combattere la stitichezza Stitichezza
verruche: cosa sono, cause, sintomi, cura e prevenzione Verruche
Piede diabetico: cause e cura Piede diabetico
rimedi naturali per combattere il diabete Diabete rimedi naturali
sclerosi multipla: cause, sintomi e cura Sclerosi multipla
Alzheimer: cos'è, cause, sintomi, cure e prevenzione Alzheimer
epilessia: cos'è, cause, sintomi e cure Epilessia
narcolessia: cos'è, cause, sintomi e cure Narcolessia
ShareTweet

Rimani aggiornato sulle novità di Melarossa.it

Cancella Iscrizione

Altri articoli

informazione pubblicitaria
Diana Catocchia

Diana Catocchia

Sono nata a San Benedetto del Tronto. Ho frequentato il liceo scientifico e poi ho fatto la facoltà di Medicina terminata nel 2017. Collaboro con Melarossa per articoli di salute perché mi piace divulgare e spiegare le patologie.

Annuncio pubblicitario

Articoli popolari

  • esercizi addominali per una pancia piatta

    Esercizi addominali: il circuito per una pancia piatta

    28540 condivisioni
    Share 0 Tweet 0
  • Il massaggio fai da te per una pancia piatta

    9354 condivisioni
    Share 0 Tweet 0
  • Ricette con uova: idee creative e light

    298 condivisioni
    Share 0 Tweet 0
  • Hummus di lenticchie: una ricetta veloce per fare il pieno di ferro

    30 condivisioni
    Share 0 Tweet 0
  • Biscotti con fiocchi d’avena

    1022 condivisioni
    Share 0 Tweet 0

Articoli correlati

artrite e artrosi, prevenzione a tavola Artrosi e artrite: si prevengono con sport e alimentazione
tiroide: attenzione allo stress e alla qualità della dieta Tiroide: cos’è, disfunzioni, cure e prevenzione
allergie alimentari: cosa sono, sintomi, cibi e prevenzione Allergie alimentari: cosa sono, sintomi, come diagnosticarle, prevenzione
consigli per combattere la stitichezza Stitichezza: cos’è, cause, cure e consigli per combatterla con dieta e sport
verruche: cosa sono, cause, sintomi, cura e prevenzione Verruche: cosa sono, sintomi, cause, cura e come prevenirle

Iscriviti alla Newsletter

informazione pubblicitaria

Melarossa, l’App che ti aiuta a dimagrire con una dieta personalizzata.

Scaricala subito e sottoscrivi l'abbonamento. La provi gratuitamente per 7 giorni (solo per i nuovi iscritti) e, se deciderai di continuare, pagherai un piccolo abbonamento mensile di 2,99 euro. Il servizio può essere disdetto in qualsiasi momento, anche durante la settimana di prova gratuita.

Apple store
disponibile si Google Play
20200220_AppGallery_Badge_Black
logo_melarossa_trasp

Questo sito rispetta i principi della carta HONcode.
Verifica qui.

Chi siamo

- Chi siamo
- La redazione
- Gli esperti di Melarossa
- Contatti
- Disclaimer

App Melarossa

- Aiuto/Supporto
- Testimonial
- F.A.Q.
- Condizioni Generali d'uso

Link Utili

- Privacy Policy
- Cookie Policy
- Mappa del sito

Melarossa.it è una testata registrata presso il Tribunale di Roma n. 331 del 14/06/2002 P.Iva 01147141004

Il contenuto di questo sito è puramente informativo e in nessun modo può essere inteso come sostitutivo di una consultazione medica con personale specializzato. Invitiamo gli utenti a seguire i consigli di www.melarossa.it solo se sono soggetti fisicamente sani. In presenza di patologie, intolleranze, allergie, ecc suggeriamo vivamente di rivolgersi a un medico. Leggi il Disclaimer

Melarossa.it partecipa al Programma Affiliazione Amazon EU, un programma di affiliazione che consente ai siti di percepire una commissione pubblicitaria pubblicizzando e fornendo link al sito Amazon.it.

© Copyright 2021 - Grapho s.r.l

Nessun Risultato
Vedi Tutti i Risultati
  • Home Page
  • Dieta Melarossa
  • MyMelarossa
  • Dieta
  • Nutrizione
  • Ricette light
  • Salute
  • Fitness
  • Bellezza
  • Notizie
  • Wiki