Sommario
La pizza scrocchiarella è una ricetta unica nel suo genere, una specialità della tradizione romana. Perché si chiama così? Proprio per la sua consistenza: l’impasto, sottile e leggero, risulta “scrocchiarello”, ovvero croccante, soprattutto ai bordi, una caratteristica che la distingue da altre tipologie di pizza. Come la pizza napoletana, ad esempio, che è soffice e dal bordo alto; la pizza al taglio, più spessa e morbida, o la pizza romana.
Si gusta come antipasto, portata principale o stuzzichino. Essendo ricca di carboidrati, si può usare al posto del pane per accompagnare i pasti. Prepararla in casa è abbastanza semplice, ma richiede alcuni accorgimenti che ti sveliamo nel corso di questo articolo.
Gli ingredienti base della ricetta originale della scrocchiarella romana sono: farina, acqua, lievito, sale e olio EVO. Quale farina per la scrocchiarella? Per ottenere la croccantezza tipica è consigliabile utilizzare una farina con un contenuto di proteine intorno al 12-13%, come la farina di tipo “0”.
A vederla così sottile, la domanda sorge spontanea: quanto pesa la pizza scrocchiarella? Sicuramente, a parità di porzione, è molto più leggera di una pizza in teglia o napoletana. Un panetto pesa circa 180 grammi, contro i 250 della napoletana.
Il nome “scrocchiarella” deriva dalla tradizione romana, nell’ambito della quale la pizza viene cotta in forno fino a diventare croccante e saporita pur rimanendo leggera: queste sono le qualità che la rendono tanto amata da chi nutre una passione per questa delizia.
Consigli pratici per preparare una pizza scrocchiarella perfetta a casa
Appurato cosa è, sappi che, per ottenerne una perfetta, devi tenere in mente questi due fattori fondamentali: l’impasto deve essere ben idratato (ovvero, deve contenere una percentuale di acqua piuttosto alta) e deve essere steso il più sottilmente possibile.
Ingredienti
In quanto agli ingredienti, oltre la farina 0, puoi optare per una miscela di farina di grano tenero e semola di grano duro. Se sei intollerante al glutine, usa una farina o una miscela di farine gluten free.
Puoi usare il lievito di birra fresco o secco, a seconda delle tue preferenze. Puoi farlo sciogliere in acqua tiepida oppure unirlo direttamente all’impasto, ma assicurati che si amalgami bene.
Lievitazione
Impasta il tutto energicamente per 10-15 minuti, fino a ottenere una consistenza liscia e omogenea, e fai lievitare per un tempo proporzionale alla quantità di lievito usato e alla temperatura dell’ambiente.
Possono essere sufficienti 2 ore così come 12 (in questo caso, gran parte della lievitazione avviene in frigo).
Stesura
Quando si parla di scrocchiarella, la stesura è una parte fondamentale della preparazione: allarga l’impasto con le mani, partendo dal centro verso i bordi, fino ad ottenere uno spessore sottilissimo. Fai attenzione a non rompere l’impasto, però.
Cottura
La cottura ideale si ottiene in un forno a legna a circa 400°C, oppure in un forno elettrico pre-riscaldato a 250-270°C. Se ce l’hai, puoi usare la pietra refrattaria, che aiuta a replicare la cottura tradizionale e garantisce una base croccante. I tempi di cottura variano dagli 8 ai 10-12 minuti.
Pizza scrocchiarella
Ingredienti
- 500 g farina tipo 0
- 300 ml acqua tiepida
- 3 g lievito di birra fresco oppure 1 g lievito di birra secco
- 10 g sale
- 20 g olio extravergine d'oliva
- farina di semola per spolverare q.b.
- condimenti a piacere q.b.
Istruzioni
- Versa l'acqua tiepida in una ciotola e sciogli il lievito di birra, mescolando con cura. Aggiungi gradualmente la farina all'acqua e al lievito, mescolando con una forchetta o un cucchiaio.
- Quando l'impasto inizia a prendere consistenza, aggiungi il sale e l'olio. Continua a impastare fino a ottenere un composto omogeneo.
- Copri l'impasto con un canovaccio umido e lascialo lievitare in un luogo tiepido per circa 2 ore, o fino a quando non raddoppia di volume.
- Una volta lievitato, spolvera il piano di lavoro con della farina di semola. Trasferisci l'impasto sul piano e stendilo delicatamente con le mani fino a ottenere una sfoglia molto sottile.
- Accendi il forno a 250°C (oppure alla temperatura massima del tuo forno), mettendo la teglia al suo interno per riscaldarla.
- Estrai con cautela la teglia calda dal forno e trasferisci la pizza sopra, farciscila velocemente e cuocila per 10-12 minuti, o fino a quando la pizza non risulta dorata e croccante.
Quante calorie ha la pizza scrocchiarella?
Il contenuto calorico di una pizza scrocchiarella dipende sostanzialmente dagli ingredienti utilizzati (specie per quanto riguarda i condimenti).
La versione base, ovvero bianca, contiene all’incirca 470 calorie a porzione. Aggiungendo 100 g di passata di pomodoro conteggia circa 30 kcal in più; circa 250 calorie in più se aggiungi una mozzarella da 100 grammi.
Come condire la scrocchiarella?
La base sottile e croccante dalla quale la pizza scrocchiarella è costituita è perfetta per esaltare condimenti semplici e tradizionali come pomodoro, mozzarella, basilico e acciughe. Materie prime che non appesantiscono l’impasto e contribuiscono a preservarne la consistenza.
Varianti creative che vale la pena provare sono quelle che la vogliono condita con:
- Verdure grigliate.
- Salumi come prosciutto crudo o speck.
- Formaggi particolari come il pecorino o la burrata.
Deliziosa è la pizza scrocchiarella con fiori di zucca, quella con le patate e con le zucchine. Puoi anche preparare una simil scrocchiarella con la farina di ceci (che è anche naturalmente senza glutine).
Se vuoi esaltare la croccantezza di questa pizza ti consigliamo di condirla con pomodorini, rucola e scaglie di Parmigiano; con acciughe e olive nere per un tocco di sapore all’insegna della dieta mediterranea.
Come conservare la pizza scrocchiarella?
Ti consigliamo di consumarla subito, appena fatta o entro qualche ora per godere appieno della sua croccantezza. Qualora dovesse avanzare, inseriscila dentro un sacchetto di carta per alimenti (tipo quello del pane).
Durerà fino a 3 giorni. Puoi anche congelarla fino a 3 mesi.
Abbinamenti con bevande e contorni
Se vuoi abbinare una bevanda alcolica, puoi scegliere sia un vino bianco fresco e aromatico come un Vermentino o un Falanghina, oppure un rosato leggero. Tuttavia, la scelta ideale sono le birre artigianali. Opta per una Pilsner o una Saison.
Se non bevi alcolici, puoi sorseggiare in accompagnamento una soda al limone o un’acqua tonica aromatizzata.
Contorni
I contorni ideali per accompagnare la pizza scrocchiarella sono leggeri e a base di verdure: insalate leggere a base di lattuga, valeriana, songino, pomodorini, cetrioli e chi più ne ha più ne metta, o verdure marinate come peperoni, zucchine e melanzane. Se la scrocchiarella è bianca, puoi servirla insieme a un hummus e a delle crudité di verdure.
Per completare il pasto, se sei a dieta preferisci un dessert leggero come una macedonia, degli spiedini di frutta fresca o un sorbetto al limone. Se non stai cercando di perdere peso, puoi aggiungere alla macedonia una pallina di gelato o una spruzzata di panna montata.
Conclusioni
Leggera, croccante e sfiziosa, la pizza scrocchiarella è una specialità della cucina romana da provare almeno una volta. E’ ottima sia nella versione bianca che condita. Pomodoro, mozzarella, basilico e acciughe ne esaltano la croccantezza; fiori di zucca, burrata e alici la trasformano in una delle tante varianti regionali alle quali cedere.
Prova a prepararla a casa seguendo i nostri suggerimenti oppure, se ti trovi nel Lazio, gustala in pizzeria, dove l’esperienza è sicuramente più gratificante.
La pizza scrocchiarella ha un fascino senza tempo: la sua base croccante e i suoi sapori semplici, ma ricchi, ne fanno un piatto versatile e amato da tutti, capace di adattarsi a ogni occasione e di non temere rivali.
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