Il porridge è la colazione inglese per eccellenza, un must della cucina anglosassone. Si tratta di un’energica zuppa a base di fiocchi d’avena cotti nel latte o semplicemente nell’acqua.
Ne esistono tantissime varianti, poiché è una ricetta che si sposa molto bene con una grande varietà di ingredienti: può essere arricchita con della frutta, fresca o secca, del miele o dello sciroppo d’acero, del cioccolato o dei semi. C’è un porridge davvero per tutti i gusti.
Scopriamo insieme come preparare il porrigde con crusca d’avena e mele con miele, l’aggiunta di lamponi, mirtilli e mandorle, tutto con i prodotti della linea Céréal. Una proposta sana e completa, perfetta per variare la solita colazione a base di biscotti e fette biscottate, ideale per iniziare alla grande la giornata!
La ricetta del porridge d’avena
Porridge con crusca d’avena e mele
Ingredienti
- 50 g crusca di avena
- 150 ml latte d’avena
- 1 mela
- 30 g frutti rossi misti
- 20 g mandorle laminate
- 1 cucchiaio di miele
- sale q.b.
- cannella q.b.
Istruzioni
- Metti in cottura a fiamma media le mele cubettate con mezzo cucchiaio di miele e un pizzico di cannella. Fai cuocere per 2-3 minuti.
- Aggiungi l’avena con il latte d’avena, il sale e, se lo desideri, un cucchiaino di zucchero di canna.
- Fai cuocere a fiamma bassa fino ad ottenere la consistenza desiderata (7-8 minuti).
- A cottura ultimata, versa in un piatto a scodella, guarnisci con i frutti rossi il miele restante e le lamine di mandorla.
- CRUSCA D’AVENA: la crusca è il rivestimento esterno del chicco. Per sua natura è ricca in fibre,…
- NATURALMENTE FONTE DI VITAMINE: oltre alle fibre e alle proteine, la crusca d’avena Céréal…
- NATURALMENTE FONTE DI MINERALI: il ferro e il magnesio contenuti nella crusca Céréal…
Porridge: calorie e benessere
Abbiamo capito, quindi, che il porridge è una ricetta semplicissima da realizzare e ideale per la tua dieta. Il porridge di crusca d’avena e mele con l’aggiunta di frutti rossi e mandorle, poi, è l’ideale per iniziare alla grande la giornata; un piatto ricco di ingredienti sani che fanno bene al nostro organismo.
“La crusca di avena è una fibra insolubile che ha come funzione principale quella di trattenere l’acqua per aumentare il volume all’interno del lume intestinale e favorire la funzionalità dell’intestino. Sono anche presenti i betaglucani, una fibra solubile che ha come funzione quella di aumentare la viscosità e di conseguenza trattenere zuccheri e grassi riducendone l’assorbimento, hanno inoltre la funzione specifica di stimolare il sistema immunitario agendo su alcuni ricettori cellulari della mucosa dell’intestino. In questo modo, rinforzando lo stesso sistema immunitario, aumentano la capacità di difesa da virus e batteri.”
Luca Piretta, medico nutrizionista
Questa ricetta, oltre alla crusca, contiene mele, frutti rossi e mandorle; un toccasana per la salute dal contenuto ipocalorico, che sorride alla linea. Una ciotola di porridge di crusca d’avena e mele apporta solo 78 kcal.
Proprietà e valori nutrizionali
Il potere dell’avena
L’avena è un cereale leggero, facile da digerire e ricco di benefici per il tuo corpo. Ecco quali sono.
- Tra tutti i cereali, è quello con la più alta concentrazione di proteine, importanti all’interno di una sana alimentazione o se stai seguendo una dieta vegetariana.
- Un alimento davvero unico che gioca d’anticipo in difesa del nostro organismo grazie alla presenza dell’avenina, una sostanza che fornisce molta energia, tonifica e mantiene in equilibrio il sistema nervoso.
- È ricchissima in fibre solubili, quindi contribuisce a saziarti e a regolarizzare la tua attività intestinale. L’avena inoltre è facilmente digeribile, per questa ragione è il cereale ideale per le persone soggette a gastriti o coliti.
- È soprattutto una fonte di carboidrati che vengono assimilati lentamente dall’organismo: in questo modo, non provocano picchi glicemici e ti forniscono energia a lungo termine.
- Un indice glicemico basso rende l’avena un ottimo alimento per chi soffre di diabete. Contiene acidi grassi polinsaturi capaci di ridurre il livello di colesterolo “cattivo” nel sangue.
- Questo cereale può essere consumato anche da chi soffre di celiachia o da chi è intollerante al glutine.
- Contiene molti sali minerali importanti, come potassio, magnesio, calcio e ferro.
- OTTIMALE IN UNA DIETA IPOSODICA: il sale iodato Novosal sostituisce il normale sale da cucina per…
- ARRICCHITO IN IODIO: Novosal Iodato non è soltanto un sale iposodico, ma favorisce anche…
- FONTE DI POTASSIO: questo sale da tavola iodato Novosal contiene il 28,5% di potassio, cioè 28,5 gr…
I benefici della mela
L’altro ingrediente alla base della ricetta è la mela. Un frutto eccezionale che contiene acqua (82,5 g), zuccheri semplici e fibre. I micronutrienti nelle mele non hanno una prevalenza specifica: oltre ad una buona quantità di Vitamina C, tutte le altre vitamine, ovvero del gruppo B, la A, la E e la K, sono rappresentate in limitate percentuali.
La mela inoltre è ricca di sali minerali come ferro, calcio, sodio, potassio, fosforo, zinco, magnesio e rame. Un frutto che possiede anche un basso indice glicemico e può essere inserito tranquillamente nell’alimentazione di chi ha problemi di diabete.
Numerosi studi hanno dimostrato, infatti, che le fibre solubili, di cui questo frutto è ricco, sono utili per controllare la glicemia post-prandiale e la glicemia a digiuno.
Porridge: una rivendicazione tutta british
Il porridge – detto anche porage, porrige, parritch – in Gran Bretagna è il piatto tradizionale per la colazione. Una ricetta classica che cela una storia antica come l’uomo. Circa 12 mila anni fa, infatti, con il passaggio dal nomadismo al sedentarismo si cominciarono a cuocere tutte le piante “simil-cereali”. Alcuni ricettari antichi affermano che una variante simile al “porridge di riso” veniva cucinata in Cina nel 2000 (e più) a.C.. Talvolta con la quinoa.
Ma da cosa deriva la parola “porridge”? Per il nome dobbiamo viaggiare un bel po’ nei secoli. Venne utilizzata per la prima volta nel XVII secolo: alcuni affermano che derivi da “pottage”, dal francese “potage” (zuppa), altri da “pot”, cioè “pentolino”. Ciò che è certo che il porridge come lo conosciamo noi nasce dalla pappa d’avena scozzese. L’avena e l’orzo erano i cereali predominanti nelle Highlands e costituivano una fonte essenziale per il sostentamento degli abitanti. Veniva preparato con fiocchi d’avena, acqua o latte, un poco di burro e un pizzico di sale.
Sino all’Ottocento, il porridge veniva considerato “cibo dei poveri”, consumato solo nelle zone contadine. Nonostante ciò – anzi, forse proprio grazie a ciò – questa ricetta è alla base della cucina scozzese, e oggi anche di quella inglese.
Ma solo nelle Highlands le leggende e le superstizioni legate a questo piatto continuano a vivere. Quella più nota riguarda il modo di mescolare: solo in senso orario e soltanto con la mano destra, così si ammiccherebbe alla fortuna.
Un procedimento da fare con un particolare mestolo, lo “spurtle”, un bastone dalla punta arrotondata che permette ai fiocchi d’avena di non attaccarsi.
I contenuti sono stati redatti da Melarossa in collaborazione con Céréal. Nell’articolo sono presenti prodotti a fini promozionali.