Sommario
Una bevanda nutriente e salutare che arriva – con tanto furore – dal Giappone. Sempre più in voga negli ultimi anni, il matcha latte incuriosisce per il colore verde brillante dato dal tè verde matcha e la bianca schiumosità del latte caldo montato.
Due ingredienti che si fondono in un mix perfetto, ideale sia caldo che freddo; da gustare sia per un sapore nuovo e inconfondibile che per i tanti benefici che può apportare al nostro organismo. Ed è anche semplice da preparare a casa!
Cos’è il matcha latte?
Potremmo definire il matcha latte una specie di “cappuccino”, innovativo e benefico; basta solo educare un po’ il gusto ed apprezzare il delicato sentore di erba che esala il tè fondendosi con il latte.
Un’alternativa che incuriosisce e conquista grandi e piccini, ricca di tantissime proprietà nutrizionali amiche del benessere, grazie soprattutto alle virtù benefiche di questa particolare tipologia di tè verde.
Il matcha latte, consumato prima del pasto di mezzogiorno, è perfetto per disintossicare e depurare, ma è anche un ottimo spezzafame o dopo pasto, in tutte le stagioni. In estate è piacevolissimo gustato freddo con aggiunta di ghiaccio, tipo smoothie!
La ricetta del matcha latte fatto in casa
Matcha latte
Ingredienti
- 120 ml acqua
- 2 cucchiaini di tè matcha in polvere
- 320 ml latte intero (o parzialmente scremato)
- 2 cucchiaini di miele
Istruzioni
- Procurati in erboristeria o nei negozi bio dell'originale matcha tè: quello vero è solo in polvere. In un pentolino metti a scaldare l'acqua e, quando bolle, travasala in una ciotola, versa la polvere di tè matcha nel liquido mescolando velocemente con l’apposito chasen, una piccola frusta per alimenti e bevande, o con un cucchiaino, controllando che non si formino grumi.
- Poi scalda a fuoco basso il latte intero o parzialmente scremato (se gradisci, puoi aggiungere un po' di vaniglia) con mezzo cucchiaino di miele, in modo che si possa sciogliere mentre si scalda.
- Quando il latte sarà bello caldo, con una frusta o un frullatore ad immersione montalo finché non avrà una consistenza spumosa e densa. Unisci lentamente il latte al tè (con un aggiunta di poco zucchero e cannella se ti piacciono) e servi subito con una spolverata superficiale di tè matcha.
Per il matcha latte freddo
- Per realizzare il matcha latte freddo, invece, dopo aver preparato e mescolato il tè, lascialo raffreddare del tutto.
- Poi unisci il latte, anch'esso freddo e monta il tutto con una frusta.
- Per una deliziosa versione smoothie prettamente estiva, puoi aggiungere dei cubetti di ghiaccio e frullare il tutto come passaggio finale.
Note
- Al posto del latte vaccino puoi scegliere di utilizzare anche le bevande vegetali di soia, riso, farro o avena.
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Matcha latte: calorie e uso a dieta
Un bicchiere di matcha tè con latte vaccino fornisce circa 130 kcal, un dato che può essere abbattuto se preparato con un bevanda vegetale (soprattutto riso e avena, che sono quelli meno calorici).
Nella nostra ricetta ci siamo permessi di aggiungere il miele, dolcificante naturale ricco di importanti nutrienti benefici. Ma sappi che le calorie aumentano sensibilmente se si preferisce l’utilizzo dello zucchero, in particolar modo quello bianco semolato. La bevanda è già dolce e gradevole di suo.
In ogni caso, il matcha latte è una proposta salutare e benefica adatta a tutti: dagli sportivi a chi segue diete ipocaloriche.
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Le proprietà del tè matcha e del latte: un incontro sano e nutriente
Il tè verde, e in particolare il tè matcha, è un toccasana per la buona funzionalità del nostro organismo. È ricchissimo di antiossidanti, polifenoli e aminoacidi che riducono lo stress psicofisico. Gli antiossidanti aiutano ad aumentare le difese del corpo, rallentano l’invecchiamento e la degenerazione cellulare.
L’assunzione di tè verde sembra essere un ottimo coadiuvante per ridurre i livelli di colesterolo, i trigliceridi, e tenere sotto controllo i picchi glicemici. La clorofilla contenuta svolge funzione depurativa e disintossicante, aiuta la salute di fegato, reni e apparato digerente, soprattutto se bevuto al mattino.
E poi, grazie alla presenza dell’epigallocatechina gallato, ne trae beneficio pure tutto il sistema cardiovascolare. Il tè verde matcha è consigliato nelle diete dimagranti per le proprietà termogeniche di cui è ricco. Va detto comunque che questi benefici si riducono quando al tè si aggiunge il latte, il quale, d’altro canto, apporta molte sostanze nutrienti ed energetiche.
Proprio il latte vaccino è un’ottima fonte di proteine di alto valore, sebbene per l’87,5% sia composto da acqua. Presenti anche diversi sali minerali essenziali, come il potassio, lo zinco e, soprattutto, il calcio, fondamentale per la crescita e la salute delle ossa.
In un bicchiere di latte troviamo anche buone dosi di vitamine, come la A, la D e quelle del gruppo B. Se l’intero conta circa 63 kcal per 100 g di prodotto, si può far scendere tale soglia con l’uso di quello scremato, che non arriva a 50 kcal.
Origini e storia di una preparazione amatissima
Il matcha latte fonde due ingredienti utilizzati dalla notte dei tempi: tè verde e latte. Il tè matcha è una varietà di tè verde molto pregiata, prodotto ed apprezzato sin dal periodo della Cina Imperiale, al tempo delle dinastie Tang e Song, dal VII al XIII secolo. Tutt’oggi viene molto utilizzato soprattutto durante le cerimonie formali del tè. Le piante crescevano al riparo della luce solare diretta, le foglie venivano raccolte a mano, cotte al vapore, fatte essiccare e poi polverizzate in mulini a pietra per ottenerne una polvere finissima di un bel verde brillante che veniva stoccata in una specie di confezione rettangolare, simile alla forma di un mattone.
Nel XII secolo il tè matcha fu scoperto dal Monaco buddista giapponese Myoan Eisai, fondatore della filosofia Zen, che portò nella terra del Sol Levante alcuni semi di questa pianta dalle molteplici qualità salutari nonché gli antichi metodi per coltivarla, lavorarla e mantenerla.
La produzione ed il consumo del tè matcha si radicarono e diffusero dapprima presso i monaci, poi nell’aristocrazia e infine per le cerimonie del tè. Tutt’oggi si parla di tè verde matcha giapponese come di un simbolo della cultura nipponica e dalla regione Uji Tawara, da dove proviene la qualità più pregiata.
Ma da dove nasce il matcha latte? La prima a sperimentare l’abbinamento del latte con il tè verde fu la famosa catena di caffetterie Starbucks, nel suo Green Tea Latte, negli USA. La ricetta ebbe, ovviamente, subito grande successo anche in Giappone, dove prese il nome di Matcha Tea Latte.