Sommario
Il gazpacho è uno dei piatti spagnoli più celebri al mondo. Una zuppa fredda in cui i protagonisti sono i pomodori, che viene mangiata spesso d’estate.
Scopriamo tutto sul gazpacho: dalla ricetta originale alla storia, passando per varianti e ricette light.
La ricetta originale del gazpacho
Il gazpacho è una zuppa a base di verdure crude, molto apprezzata d’estate in regioni come l’Andalusia. Gli ingredienti principali sono tradizionalmente peperoni, pomodori, cetrioli, cipolla, aglio, arricchiti di volta in volta con erbe aromatiche differenti, aceto, succo di limone e, a volte, pane raffermo ammorbidito in acqua.
È una pietanza che si mangia fredda, talvolta accompagnata da crostini di pane e uova sode. L’usanza la vuole servita in una ciotola di terracotta, poiché questa trattiene meglio i sapori. Viene anche usato anche come aperitivo, servito in bicchiere da cocktail, o come finger food, in piccoli bicchieri decorati con foglioline di menta fresca.
Ricetta del gazpacho
Gazpacho
Ingredienti
- 2 pomodori
- 1 peperone rosso
- 1 cetriolo
- ½ cipolla
- 1 cucchiaio d’olio extravergine d’oliva
- 1 spicchio d’aglio
- sale q.b.
- acqua tiepida q.b.
Istruzioni
- Per prima cosa taglia a metà lo spicchio d’aglio e a listarelle la cipolla.
- Poi continua pulendo il cetriolo e tagliandolo a cubetti o mezzelune. Ripeti lo stesso passaggio con il peperone e i pomodori.
- Inserisci tutti gli ingredienti tagliati nel frullatore; mentre vengono frullati, aggiungi il sale e un goccio d’acqua a filo. Frulla in totale per 3 minuti.
- Servi direttamente in una scodella, aggiungendo un filo d’olio EVO in superficie.
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Gazpacho, da dove viene?
Le origini del piatto sono incerte, ma è provato che l’antenato della ricetta sia stato ideato nella zona dell’Andalusia. Il nome può essere attribuito all’ellenico kykeon, una bevanda rinfrescante a base di acqua e vino. Un’altra versione vuole che la parola venga dall’ebraico: gazaz, infatti, vuol dire “rompere in piccoli pezzettini”, riferimento abbastanza preciso, così come la parola latina caspa, che significa “piccoli pezzi”.
Dopo l’invasione araba di al-Andalus, nell’VIII secolo, alla ricetta ellenica, che faceva da base, furono aggiunti sale e olio d’oliva. Le prime ricette documentate, però, prevedevano solo pane, aceto, olio e spesso aglio, con qualche aggiunta di frutta secca.
La ricetta del gazpacho moderno, che prevede i pomodori come protagonisti, ma anche i peperoni, è relativamente recente: è nel secolo XIX che queste due piante originarie del Nuovo Mondo furono portate in Europa, dove solo nel XVI si avviò la loro coltivazione in massa.
Le varianti da provare a casa
Cominciamo da quella che potrebbe essere definita la variante più celebre (o addirittura la ricetta originale, ma questo è incerto), ovvero il gazpacho andaluso.
Nella ricetta, oltre ai pomodori e ai vari condimenti di base come aglio e cipolla, si mettono anche i peperoni, i cetrioli e il pane raffermo ammollato nell’acqua. In alcune versioni c’è del peperoncino piccante e talvolta dei semi di finocchio.
Molto simile a un altro piatto andaluso, il salmorejo, nella cui ricetta ci sono anche l’uovo sodo e pezzetti di prosciutto. A Valencia viene fatto un gazpacho più liquido, con i pomodori, l’aglio, la cipolla, l’aceto, il succo di limone e altri condimenti: questo non prevede né pane, né peperoni ed è spesso rivendicato come il “gazpacho originale”.
Inoltre, esiste anche una zuppa fredda chiamata ajobianco, tipico della zona di Malaga e Granada, che qualcuno considera un variante del gazpacho senza pomodoro.
Per quanto riguarda le altre varianti, una fra le più famose è quella verde, fatta con avocado e cetrioli, o anche quella al basilico. Ma il gazpacho si può fare anche abbinandolo al pesce, cioè con un fumetto di crostacei alla base, l’aggiunta degli altri ingredienti e dei gamberetti che vengono messi delicatamente sopra la zuppa alla fine della preparazione.
Molto in voga anche il gazpacho con la frutta, in particolare quello all’anguria e alla pesca, ma anche il gazpacho alle fragole e al melone giallo.
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Gazpacho: le ricette di Melarossa
Melarossa ti propone due ricette ben studiate nel bilanciamento dei sapori e dei nutrienti: per chi ama questo piatto e vuole farne il pieno, ma con un occhio alle calorie. Scopri le ricette di Melarossa e scatena la tua fantasia ai fornelli.
1 – Gazpacho di pomodori e gamberi
Calorie totali: 620 kcal / calorie a persona: 155 kcal
Ingredienti per 4 persone:
- 1 cucchiaio di olio extravergine d’oliva
- 450 g di gamberi sgusciati, privati del filamento intestinale e senza coda
- 600 g di pomodori perini
- 1/2 cipolla rossa di Tropea
- 1/2 cetriolo
- 375 ml di succo di pomodoro
- 2 cucchiai di aceto di vino
Scopri come realizzare il gazpacho di pomodori e gamberi.
2 – Gazpacho con spiedini di melanzane
Calorie totali: 500 kcal / calorie a persona: 125 kcal
Ingredienti per 4 persone:
Per gli spiedini:
- 200 g di ricotta
- una melanzana
- 1 cucchiaino di olio extravergine d’oliva
- 4 foglie di basilico
- sale q.b.
- pepe q.b.
Per il gazpacho:
- 250 g di pomodori pachino
- la costa e le foglie di 1/2 sedano
- uno spicchio di aglio
- 1/4 di cipolla rossa
- mezza fetta di pane duro ammollata nel latte e strizzata
- 10 foglie di basilico
- un ciuffo di prezzemolo
- 4 cubetti di ghiaccio
Scopri come realizzare il gazpacho con spiedini di melanzane.