Sommario
La torta pasqualina, ricetta di una squisita torta salata tipica della cucina ligure, come tradizione vuole si gusta a Pasqua, ma è perfetta anche per le scampagnate della Pasquetta e della primavera in generale.
Gli ingredienti della vera torta pasqualina genovese prevedono una base di pasta matta – spesso sostituita con sfoglia o brisè – che racchiude un ripieno a base di bietole, ricotta, uova e formaggio, con l’aggiunta di uova intere poste all’interno del ripieno prima della cottura.
Questa torta salata pasquale si prepara oggi in tutta Italia: la puoi servire come antipasto, piatto unico o come parte di un buffet festivo.
Se sei a dieta, puoi consumarne una porzione ragionevole facendo riferimento al tuo piano nutrizionale, accompagnandola con un contorno di verdure crude o cotte.
La torta pasqualina ha radici antiche ed è connotata da una forte simbologia: secondo tradizione dovrebbe essere composta da 33 sfoglie (a rappresentare gli anni di Cristo) e prevedere la presenza della prescinseua, un formaggio locale difficilmente reperibile al di fuori della regione Liguria.
La nostra ricetta, seppur semplificata, ti permette di preparare un’ottima pasqualina.
Come preparare una deliziosa torta Pasqualina
La ricetta originale della torta pasqualina si prepara con la pasta matta, un impasto semplice che si realizza solo con farina, acqua, olio e sale. E che si distingue per il fatto di poter essere steso sottilmente senza rompersi.
Il segreto per una perfetta riuscita – oltre alla qualità ed alla freschezza degli ingredienti scelti – è proprio racchiuso nella sottigliezza delle sfoglie. Per averle il più possibile sottili c’è bisogno che la pasta risulti elastica.
Questo vuol dire lavorarla molto bene all’inizio affinché il glutine si possa formare, e lasciarla riposare almeno 30 minuti, protetta da un canovaccio, per permetterle di distendersi.
Altrettanto importante è strizzare bene le bietole prima di utilizzarle per il ripieno: se rilasciano troppa acqua andranno a inumidire la base. Lo stesso vale per la ricotta: deve essere fresca, sì, ma non liquida. Meglio farla riposare una notte in frigo.
Prima di infornarla, spennella la superficie con un uovo sbattuto. Darà alla torta una crosta dorata e lucida una volta cotta.
Controlla la torta durante la cottura per assicurarti che la crosta non si bruci. Se necessario, copri la torta con un foglio di alluminio negli ultimi minuti.
La ricetta della torta Pasqualina
Torta Pasqualina
Ingredienti
Per le sfoglie
- 600 g di farina 00
- 350 ml di acqua
- 35 ml di olio extravergine d'oliva
Per il ripieno
- 1,5 kg bietole
- 500 g di ricotta di mucca
- 12 uova
- 190 g di Parmigiano Reggiano grattugiato
- 1/2 cipolla
- 3 rametti di maggiorana
- noce moscata q.b.
- sale q.b.
- pepe q.b.
- 2 cucchiai di olio extravergine d'oliva
Istruzioni
- Parti dalle sfoglie. Sciogli il sale nell’acqua e versa il composto in una ciotola con la farina. Aggiungi anche l’olio e amalgama gli ingredienti. Quando l’impasto si è formato, lavoralo sulla spianatoia finché non diventa liscio ed elastico. Fallo riposare per un’ora protetto da un canovaccio.
- Ora dedicati al ripieno. Fai appassire le bietole pulite direttamente in padella con l’olio e la cipolla tritata. Fai cuocere fino a quando l’acqua di vegetazione sarà completamente evaporata. Dovesse esserci ancora qualche residuo, metti la verdura in un colino.
- Quando le bietole saranno fredde, sminuzzale e mettile in una ciotola capiente con la ricotta ammorbidita, quattro uova intere, 140 grammi di formaggio grattugiato. Insaporisci con sale, pepe, maggiorana e noce moscata.
- Ora puoi dividere l’impasto in 4 panetti, di cui due leggermente più piccoli che serviranno per il coperchio. Stendi i due panetti di base in sfoglie molto sottili. La prima la adagerai sul fondo di una teglia di 30 cm di diametro leggermente unta, facendola debordare e incollandola per bene ai bordi.
- Spennella la sfoglia con dell'olio e adagia sopra anche l'altra. Aggiungi il ripieno spalmandolo con cura. Con l'aiuto di un cucchiaio forma 8 conche nell'impasto. Qui posizionerai delicatamente le 8 uova rimaste. Spolvera con il Parmigiano rimasto.
- Richiudi con un’altra sfoglia sottilissima, fatta con il panetto più piccolo. Falla aderire delicatamente all’impasto, spennella con dell’olio e stendi l’ultima sfoglia. Riprendi i lembi della pasta, taglia l’eccesso e richiudila arrotolandola a cordoncino.
- Spennella con altro olio e inforna la torta pasqualina in forno già caldo nel ripiano più basso a 180 gradi per 55 minuti. Prima di servirla falla freddare completamente.
- Per cotture al forno
- Materiale: Alluminio 2mm
- Per pizza o pasticceria
Torta Pasqualina, le varianti
Gli ingredienti della torta Pasqualina prevedono, come da tradizione, bietole, ricotta e uova.
Ciò non significa, però, che tu non possa sostituirli in base alla disponibilità del momento o alle tue preferenze. Al posto delle bietole, ad esempio, puoi usare gli spinaci. O una combinazione di erbe selvatiche (come borragine, cicoria o ortiche), come accade a Ventimiglia.
La ricotta può essere mescolata con formaggi più saporiti, come il pecorino, per un gusto più deciso.
In Umbria, la torta Pasqualina è una pizza pasquale con strutto e pecorino. Nel Lazio, ci si riferisce addirittura a una crostata di ricotta con rhum ed alchermes. La torta Pasqualina napoletana è invece il casatiello.
Una proposta altrettanto perfetta per la primavera è la torta Pasqualina con carciofi. Ti basta stufarli in padella, dopo averli puliti, quindi incorporarli nel ripieno.
Seppur appagante e gustosa, il procedimento per preparare questa torta salata pasquale è abbastanza lungo. Se vuoi velocizzarlo puoi optare per la torta Pasqualina con pasta sfoglia già pronta. Non dovrai fare altro che stendere il primo disco in una tortiera, farcirlo e coprirlo con l’altro disco.
Oppure usare la pasta brisée senza burro.
Abbinamenti e presentazione
Essendo una pietanza particolarmente ricca, seppur completa, puoi considerarla un piatto unico da abbinare a contorni freschi e leggeri a base di verdure. Come un’insalata mista condita con limone o aceto balsamico, oppure delle verdure grigliate o una vellutata.
Come antipasto o secondo piatto, si presta anche a un pranzo festivo.
In quanto alla presentazione, servila su un’alzatina o un tagliere rustico, tagliata a fette triangolari. Puoi decorare il piatto o la superficie con dei fiori eduli se la proponi durante un’occasione conviviale.
È ottima sia calda che a temperatura ambiente, il che la rende perfetta anche per buffet e picnic. In quanto all’abbinamento con il vino, scegli un bianco secco e profumato come il Pigato ligure, un Vermentino o un Gavi.
Le calorie della torta Pasqualina
Pur essendo molto ricca, la torta Pasqualina è una pietanza completa dal punto di vista nutrizionale.
Una porzione media apporta circa 600 calorie. Un valore non proprio basso se sei a dieta, ma che puoi aggirare limitandone le porzioni e affiancandole delle verdure.
Puoi renderla meno calorica mettendo in pratica questi accorgimenti.
- Usa della ricotta magra.
- Diminuisci la dose del Parmigiano.
- Evita di inserire le uova intere al suo interno.
- Utilizza un solo disco di pasta matta, quello della base.
Le bietole bollite in acqua senza sale apportano appena 33 kcal per 100 g e contengono molte vitamine, soprattutto vitamina C, B2 e Niacina e sali minerali come potassio, ferro, calcio, fosforo e magnesio. Inoltre, sono ricche di fibre.
Se a questo si uniscono le proteine della ricotta e del Parmigiano, con in più un buon apporto di calcio, e quelle delle uova, di elevato valore biologico, possiamo parlare di un piatto a cui davvero non manca nulla.
Conservazione
Puoi conservare la torta Pasqualina in frigorifero, ben coperta con della pellicola trasparente o racchiusa in un contenitore ermetico, per al massimo 3 giorni. Puoi gustarla sia a temperatura ambiente che leggermente riscaldata in forno o microonde.
Se vuoi conservarla più a lungo, puoi congelarla già cotta: tagliala a fette, avvolgile singolarmente nella pellicola e poi inseriscile nei sacchetti per congelatore. Si manterrà fino a 2 mesi.
Al momento di consumarla, falla scongelare in frigo e scaldala in forno. Evita di congelarla da cruda, soprattutto se contiene uova intere.
FAQ (domande comuni)
1 – Cosa si abbina bene alla torta Pasqualina?
Questa torta di Pasqua si abbina bene a insalate fresche, verdure grigliate, frittate leggere o sformati di verdure. Se la proponi durante un buffet di Pasqua, puoi accompagnarla con taglieri di salumi e formaggi.
2 – Si può preparare la torta Pasqualina il giorno prima?
Certamente, puoi prepararla il giorno prima. Dopo averla cotta, lasciala raffreddare completamente, poi avvolgila in un canovaccio pulito e conservala a temperatura ambiente se non fa troppo caldo, altrimenti in frigorifero dentro un contenitore ermetico.
3 – Quante calorie ha una fetta di torta Pasqualina?
L’apporto calorico di una fetta di questa torta pasquale dipende dal suo peso e dal tipo di ingredienti utilizzati per prepararla. In media, una fetta di torta (circa 1/10 di una torta intera) apporta circa 500 calorie.
Conclusioni
La ricetta di questa torta di Pasqua, a base di ingredienti comuni e tipici della primavera, è un piatto ricco che proviene dalla tradizione ligure. Perfetta per celebrare la Pasqua o le occasioni conviviali come le scampagnate e i picnic, è una prelibatezza saporita e nutriente.
Il segreto del suo successo? Il suo ripieno cremoso di ricotta, bietole e uova che contrasta con la croccantezza della pasta matta, regalando un vero piacere per il palato.
Se non l’hai mai assaggiata, perché non la provi, magari personalizzandola con le tue varianti preferite? Questa torta pasquale è ottima anche con i carciofi!
Fonte
- CREA– Tabelle nutrizionali.