La luce del sole fa bene non solo alla pelle, ma anche alla pancia, perché modifica il microbiota intestinale. Il merito è della vitamina D, vitamina che il nostro organismo sintetizza prevalentemente grazie alla luce solare. Questa vitamina riuscirebbe a influenzare in positivo la composizione del microbiota, a beneficio del benessere dell’intestino e di tutto l’organismo. E’ quanto ha dimostrato una ricerca pilota della University of British Columbia in Canada, pubblicata sulla rivista Frontiers in Microbiology.
Microbiota: se è sano, fa bene alla pancia e non solo
Il microbiota intestinale è quell’universo di microrganismi, come batteri, virus e funghi, che si trova all’interno del nostro intestino e che è responsabile della salute non solo dell’apparato gastrointestinale ma di tutto l’organismo. Agisce infatti come uno scudo che mantiene integra la barriera intestinale e ci protegge da risposte infiammatorie legate al passaggio di sostanze o batteri pericolosi.
Un microbiota in salute influenza in positivo tutto il nostro sistema immunitario. Al contrario, se è alterato, ci espone al rischio di disturbi gastrointestinali, ma anche di patologie più serie come allergie e intolleranze alimentari, sindrome dell’intestino irritabile e altre malattie infiammatorie croniche intestinali. Lo studio canadese aiuta a comprendere meglio come funziona e come mantenerlo sano.
Luce solare, vitamina D e salute del microbiota: lo studio
La ricerca è partita da alcune evidenze scientifiche che mostrano che pazienti colpiti da sindrome del colon irritabile presentano spesso deficit di vitamina D e squilibri nella composizione del microbiota intestinale. Gli studiosi hanno così misurato i livelli plasmatici di vitamina D e lo stato di salute della flora intestinale di 21 giovani donne sane. 9 di queste avevano assunto integratori di vitamina D nei tre mesi precedenti l’esperimento, le altre 12 no.
Per una settimana, le donne sono state esposte, in 3 sessioni, a raggi ultravioletti che simulavano l’esposizione al sole. Dai nuovi test del sangue e del microbiota è emerso un aumento dei livelli plasmatici di vitamina D e, contemporaneamente, un aumento della diversità di specie nella composizione del microbiota. I cambiamenti del microbiota erano più evidenti nel gruppo di donne che non aveva assunto integratori e che, all’inizio dello studio, presentava uno stato di carenza di vitamina D.
“Prima dell’esposizione ai raggi UVB, queste donne avevano un microbiota intestinale meno diversificato ed equilibrato rispetto a quelle che assumevano regolarmente integratori di vitamina D”, ha osservato il Prof. Bruce Vallance, autore dello studio.”L’esposizione ai raggi UVB ha aumentato la ricchezza e l’uniformità del loro microbiota”.
I ricercatori hanno associato queste variazioni all’aumento dei livelli di vitamina D nel sangue.
“Abbiamo scoperto che la produzione di vitamina D era il principale operatore subacqueo dello spostamento nel microbiota”, ha spiegato Else Bosman, autrice dello studio. “È noto che i raggi UVB producono vitamina D e ora iniziamo a capire che questa vitamina è importante per mantenere un intestino sano”.
Resta da indagare quali siano gli effetti dell’esposizione alla luce del sole su disturbi come la sindrome del colon irritabile. Di sicuro, comunque, questo studio offre interessanti spunti di approfondimento sul legame tra sole, vitamina D e microbiota intestinale.
Vitamina D: come assicurarsela e perchè è importante
La vitamina D è anche detta “vitamina del sole” perché il nostro organismo la sintetizza prevalentemente attraverso l’esposizione ai raggi solari. E’ invece più difficile coprire il fabbisogno con la dieta, perché la vitamina D è contenuta solo in pochi cibi. Tra questi, il pesce (tonno, salmone, trota, sgombro), il tuorlo dell’uovo, l’olio di fegato di merluzzo, il fegato di maiale.
Per questo è importante approfittare di ogni occasione per esporsi al sole, anche solo con braccia e gambe. Soprattutto in inverno, è bene compensare la carenza di ore di luce con la dieta o, al bisogno, con integratori o alimenti fortificati.
La vitamina D è infatti una vitamina fondamentale per l’organismo: tra le funzioni che svolge, contribuisce a favorire l’assorbimento del calcio a livello intestinale, quindi è essenziale per mantenere forti ossa, denti e muscoli. Ma è anche importante per la salute della pelle, perché aiuta a prevenire malattie come psoriasi e dermatite, e in generale per stimolare tutto il sistema immunitario.
Fonte: Medical News Today