Il risotto ai frutti di mare è un classico della cucina mediterranea. Da sud a nord della penisola possiamo trovare varie ricette, ognuna coi propri accenti e le proprie sfumature. E’ un piatto irresistibile per gli amanti della cucina marinara, mangiato ed apprezzato in tutto il nostro paese.
Basta combinare pochi ingredienti per dare al riso un sapore ed un profumo di mare davvero unici.
Il giusto equilibrio tra gusto e semplicità: sono queste le caratteristiche che rendono questa portata un piatto armonioso e non troppo calorico adatto ad ogni occasione!
Scopri tutti benefici della dieta mediterranea.
Risotto ai frutti di mare: calorie e proprietà nutrizionali
Una porzione di risotto ai frutti di mare ha in media:
- calorie: 320
- carboidrati: 51 g
- grassi: 6 g
- proteine: 14 g
Piatto ricco di frutti di mare che hanno qualità nutrizionali eccellenti, buona quantità di proteine e basso contenuto di grassi, un alto livello di vitamine e sali minerali essenziali. Noti sopratutto per l’elevata presenza di omega 3. Sono facilmente digeribili e grazie alla loro naturale salinità permettono di limitare l’uso del sale e favoriscono gli sterili che limitano l’assorbimento del colesterolo.
Poco indicati per gli ipotiroidei ed ipertesi (assumere con moderazione), proprio a causa dell’alto contenuto di sodio.
Il riso è il cereale più antico, secondo più consumato al mondo dopo il grano. Altamente digeribile e leggero. Contiene pochissime calorie, solo 130 per 100 grammi. Molto indicato per regimi alimentari rivolti alla perdita di peso. In particolare, ha diversi benefici sul nostro organismo, è disintossicante ed aiuta l’eliminazione del gonfiore addominale, aiuta la regolare funzione della flora batterica intestinale. Privo di glutine, è il cereale meno allergizzante.
Antiossidante, fornisce un ottimo apporto proteico. Inoltre, aumenta il senso di sazietà avendo un ottimo apporto di fibra, fortemente indicato per le diete dimagranti. Buon apporto di vitamine del gruppo B. Per le sue qualità può essere consumato 3-4 volte a settimana.
Curiosità sul risotto ai frutti di mare
Piatto tipico della costiera marittima e della tradizione marinara di tutta la penisola. Chiamato spesso anche risotto alla pescatora. E’ una vera e propria ventata di mare, ricco di prelibatezze del Mediterraneo, molto diffuso nella ristorazione Italiana.
Non si hanno dati certi sul origine del piatto, ma sappiamo che il riso arrivò a Napoli grazie agli Aragonesi, già nel XIV secolo e ne venne fatto un ampio uso. Alcuni attribuiscono erroneamente la sua derivazione dalla paella di pesce tipica spagnola, anche se questi due piatti non hanno molto in comune se non l’utilizzo del riso e dei frutti di mare.
In alcune tradizioni regionali il risotto ai frutti di mare viene preparato anche al forno. Anche se versioni più diffuse sono le classiche di risotto in bianco o leggermente rosato col pomodoro.
Abbinamenti
E’ un piatto molto saporito e dal gusto raffinato ed intenso, è consigliabile abbinarlo ad un vino giovane e fresco ma allo tempo persistente e di buona struttura.
Il Vermentino potrebbe essere un buon consiglio. Fresco e consistente, notevole bouquet fruttato e floreale capace di accompagnare, senza sovrastare, quello dei frutti di mare.
Come si prepara il risotto ai frutti di mare
Risotto ai frutti di mare
Ingredienti
- 320 g riso carnaroli
- 400 g vongole
- 800 g cozze
- 400 g calamari
- 500 g gamberi
- 2 aglio spicchi
- olio extravergine d'oliva q.b
- prezzemolo q.b
- vino bianco q.b
- sale q.b
Per il brodo
- 2 sedano coste
- 1 carota
- 1 cipolla piccola
- teste di gamberi q.b
- tentacoli di calamari q.b
- 750 ml acqua
Istruzioni
- Inizia la preparazione del risotto pulendo prima i molluschi e poi i crostacei. Pulisci le cozze eliminando al meglio le incrostazioni dal guscio, aiutandovi con un coltello. Elimina il filamento fra le valve (Bisso) e pulisci il resto delle incrostazioni con una retina d’acciaio sciacquandole bene sotto acqua corrente.
- Lava le vongole tenute per qualche ora in acqua leggermente salata e battile leggermente sul fondo del lavello per eliminare eventuali molluschi sabbiosi insieme a quelli rotti.
- Pulisci i calamari eliminando le interiora, lo strato di pelle esterno ed i tentacoli che terrai da parte per il brodo. Dopo averli sciacquati, tagliali a metà introducendo il coltello all’interno del calamaro e facendolo scorrere verso l’esterno. Ottenute due parti tagliali a listarelle di circa un centimetro.
- Per ultimo pulisci i gamberi privandoli della testa e del carapace che metterai da parte per il brodo. Elimina il filamento nero che si trova sul dorso del gambero (intestino) aiutandoti con uno stuzzicadenti o con la punta di una forchetta.
- Lava il sedano, disponilo su un tagliere e taglialo in pezzi grossolani (qualche centimetro). Pela le Carote e tagliale grossolanamente e fai lo stesso con la cipolla. Ora lava il prezzemolo e il peperoncino (se desideri utilizzarlo). Asciugali bene e tritali separatamente.
- Prepara due tegami uno per il risotto ed uno per il brodo. Nel tegame del brodo disponi il sedano, la carota e la cipolla precedentemente tagliati. Unisci i tentacoli dei calamari, le teste e i carapaci dei gamberi, aggiungi l’acqua, metti il tutto sul fuoco e fai bollire (20 minuti circa) per ottenere il brodo.
- Nel secondo tegame metti un filo di olio extravergine d'oliva con uno spicchio d’aglio e fai dorare leggermente. Introduci le cozze, copri con un coperchio per 3/4 minuti finché si saranno dischiuse . Togliele dal tegame e filtra il liquido di cottura con un colino. Nello stesso tegame ripeti la stessa procedura con le vongole, conservando il liquido di cottura. Separa i molluschi dal guscio mantenendo 3 cozze e 3 vongole intere per ogni porzione (per la decorazione del piatto).
- Nello stesso tegame metti un filo di olio extravergine d'oliva e il secondo spicchio d’aglio, il peperoncino tritato a piacimento, fai dorare leggermente. Elimina lo spicchio d’aglio ed introduci i calamari, falli saltare per qualche minuto rimestandoli spesso. Aggiungi i gamberi insieme ai pomodorini finemente tagliati, falli saltare per qualche minuto.
- Sfuma col vino bianco e continua la cottura finché il vino non sarà completamente evaporato. Ora spegni il fuoco, togli i calamari ed i gamberi disponili in una ciotola, coprili e lasciali in caldo.
- Accendi la fiamma dello stesso tegame versandoci il riso, che farai tostare a fiamma alta mescolando continuamente (circa un minuto), evitando di farlo bruciare. Quando il riso sarà tostato aggiungi il liquido dei molluschi girando di tanto in tanto. Man mano che i liquidi saranno assorbiti, aggiungi il brodo filtrato e ben caldo un mestolo alla volta.
- Fai cuocere per circa 15 minuti (regolarsi coi tempi di cottura del riso). A questo punto aggiungi prima i molluschi sgusciati ed in seguito i calamari. Ad un minuto dalla fine aggiungi anche i gamberi, fai insaporire il tutto, aggiusta di sale e spegni la fiamma.
- Manteca per circa un minuto il risotto aggiungendo il burro freddo tagliato a cubetti. Aggiungi il prezzemolo ed il pepe a vostro piacimento, mescola il tutto e aspetta qualche minuto prima di impiattare.
Note
Con la collaborazione di Valeria Santarelli e la consulenza dello chef Giuseppe Rubano executive chef-consulte aziende di ristorazione.