Risotto con Mortadella Bologna IGP

Il risotto con Mortadella Bologna IGP è la ricetta tradizionale di un primo piatto cremoso e saporito della cucina italiana. Un piatto versatile e facile da preparare per il menù del pranzo in famiglia così come quello delle occasioni più importanti.

Non richiede che pochi ingredienti: riso Carnaroli, brodo vegetale, scalogno, burro, caprino, panna acida e naturalmente, la mortadella, con il suo sapore delicato e avvolgente.

La preparazione è relativamente semplice e, se hai già dimestichezza con i risotti, anche piuttosto intuitiva: grazie a pochi e semplici passaggi puoi ottenere in circa mezz’ora un risotto cremoso e profumato pronto a solleticare la vista oltre che il palato.

Il punto di forza di questo piatto, come è facile immaginare, è la Mortadella Bologna IGP, fiore all’occhiello della gastronomia italiana e unica nel suo genere. In questo risotto, si fonde armoniosamente con il riso, dando vita ad un piatto dal successo garantito, ideale da proporre in molteplici occasioni. Si presta inoltre a interessanti varianti, che ti invitiamo a scoprire sotto.

Come preparare un ottimo risotto con Mortadella Bologna IGP

Per preparare un ottimo risotto con mortadella, bisogna seguire principalmente questi due accorgimenti:

• Usare ingredienti di ottima qualità.
• Rispettare tutti gli step di preparazione, dalla tostatura del riso alla mantecatura.

Scegli prodotti di qualità

In quanto al riso, utilizza il Carnaroli o il Vialone Nano, che garantiscono una buona tenuta di cottura, rilasciano amido e conferiscono al piatto la dovuta cremosità.

In quanto all’altro ingrediente protagonista di questa ricetta, opta per una squisita Mortadella Bologna IGP, ottenuta da carne di suino, con un sapore delicato e un buon apporto proteico.

Rispetta gli step di preparazione

Inizia facendo rosolare lo scalogno nel burro insieme a parte della mortadella tagliata a cubetti. Preleva questi ultimi e aggiungi il riso, che dovrai fare tostare, quindi inizia ad aggiungere gradualmente il brodo.

A pochi minuti da fine cottura, unisci una crema ottenuta frullando parte della mortadella con il caprino, e completa la cottura.

Step da non sottovalutare: fai riposare il risotto prima di servirlo, in modo che si sviluppi tutta la sua cremosità. Sbizzarrisciti con la presentazione.  

Varianti del risotto con mortadella

Abbiamo anticipato in apertura che si tratta di un piatto versatile. Si presta, infatti, all’aggiunta di diversi ingredienti come i funghi, gli asparagi, dei formaggi diversi pronti a renderlo, di volta in volta, una nuova scoperta.

Puoi anche prepararlo con il riso integrale, per una versione ricca di fibre.

Varianti interessanti e gustose sono queste:

• Risotto con mortadella e zucchine: basta aggiungere le zucchine tagliate a cubetti a inizio cottura facendole soffriggere con lo scalogno per poi aggiungere, a metà cottura del riso, la crema di mortadella e caprino.
• Risotto con mortadella e stracchino: in questo caso puoi semplicemente sostituire il caprino con lo stracchino. Quest’ultimo, con la sua cremosità, esalterà la consistenza del risotto. E regalerà un piatto morbido e ricco.
• Risotto con mortadella e piselli: i piselli, in questo caso, donano dolcezza andando ad enfatizzare il sapore della mortadella. Aggiungili poco dopo la tostatura del riso.

Varianti gourmet

Infine, varianti sul tema un tantino più ricercate sono il risotto con zafferano e mortadella – aggiungi la spezia durante la cottura del riso, farà la differenza – e quello con i pistacchi. Entrambi sono perfetti per una cena tra amici o a lume di candela.

Nel secondo caso, aggiungi della granella di pistacchio alla fine per regalare alla pietanza un tocco croccante e raffinato o fai cadere in superficie delle gocce di pesto di pistacchio. Otterrai un risotto dal gusto sofisticato e perfetto per un’occasione speciale.

Abbinamenti

Nonostante a primo impatto la scelta più popolare sarebbe il Lambrusco, sappi che puoi abbinare questo risotto anche a un vino bianco fresco e aromatico, meglio se frizzante, in quanto tenderà a “sgrassare” il palato. Ti consigliamo un Sauvignon, uno Chardonnay, un Verduzzo o un Pinot bianco.  

In quanto agli abbinamenti con il resto del menù, potresti proporre:

• Come antipasto dei crostini con Mortadella Bologna IGP, formaggio cremoso e rucola.
• Come contorno un’insalata verde mista con pomodorini e semi o delle verdure grigliate.
• Come secondo, del pollo alla diavola o delle polpette di verdure.

Se sei a dieta, considera il risotto come piatto unico da completare con delle verdure. Si tratta di una pietanza che apporta prevalentemente carboidrati e proteine, non senza una percentuale di grassi.

Ti basterà gustare in aggiunta delle zucchine in padella, dei carciofi trifolati o degli asparagi arrostiti per un pranzo nutrizionalmente bilanciato.

Come servire il risotto alla Mortadella Bologna IGP

Per servire il risotto alla mortadella in modo elegante, disponilo su dei piatti piani battendo il piatto con una mano sul lato inferiore in modo che si adagi in un unico strato lungo tutta la superficie. Quindi, completalo spargendo sopra guarnizioni a tuo piacere.

A seconda della variante che hai preparato potranno essere granella di frutta secca, emulsioni, scaglie di formaggi o erbe aromatiche fresche.

FAQ (Domande comuni)

Perché bisogna tostare il riso prima di fare il risotto?

Ti sei mai chiesto perché bisogna tostare il riso prima di fare il risotto? Si tratta di un passaggio fondamentale: la tostatura aiuta a sigillare i chicchi, creando una sorta di pellicola che riduce l’assorbimento del brodo o degli altri liquidi.

Inoltre, contribuisce a mantenerli integri durante la cottura nonostante riescano a rilasciare amido. Per una consistenza cremosa e vellutata.

Qual è il riso adatto per fare il risotto?

Non tutti i tipi di riso sono uguali. Quelli più adatti per fare il risotto sono il Carnaroli, considerato il “re” del riso per risotto, per il suo alto contenuto di amido e la buona capacità di assorbimento; il Vialone Nano e l’Arborio, piuttosto comune anche se con un contenuto di amido leggermente inferiore rispetto al primo, che lo fa risultare un tantino più “al dente”.

Conclusioni

Se questa ricetta ha solleticato il tuo interesse, provala alla prima occasione. Il risotto con Mortadella Bologna IGP è un primo che si presta ad occasioni più o meno formali catturando sempre consensi.

Scopri anche le possibili varianti di questo piatto testando l’aggiunta di piselli, zafferano, pistacchi o zucchine. Facci sapere se ti è piaciuto e quali sono le tue considerazioni in merito.

Se ti piace usare la Mortadella Bologna IGP in cucina, provala nei mondeghili, nelle polpette, nei rustici e nella pizza con mortadella e pistacchi.

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Fonte

1. Consorzio Italiano Tutela Mortadella Bologna.

Questo contenuto rientra nel programma “DELI.M.E.A.T. Delicious Moments European Authentic Taste”, il progetto promozionale e informativo che unisce tre consorzi agroalimentari per la tutela dei salumi DOP e IGP, cofinanziato dall’Unione Europea e rivolto al mercato italiano e francese.