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Il pollo alla diavola è un secondo di carne bianca, saporito e versatile, piuttosto semplice da realizzare in casa, se sai come farlo. La caratteristica che più salta al palato di questa pietanza è sicuramente la sua piccantezza, che però non sovrasta, ma anzi si amalgama alla perfezione, con gli altri ingredienti.
Questi comprendono, oltre il pollo ed il peperoncino, anche l’olio EVO, l’aglio e pochi aromi a piacere.
Le calorie del pollo alla diavola secondo la ricetta originale non sono eccessive: ne contiene circa 180 su 100 grammi. Si può consumare naturalmente anche a dieta, ma ci sono degli accorgimenti che possono renderlo meno calorico e più sano facendolo rientrare di diritto nella categoria dei secondi di carne light.
Si tratta della cottura al forno o in friggitrice ad aria (grazie alla quale si ottiene un pollo alla diavola croccante come pochi al netto di una minore quantità di grassi) e dell’utilizzo di meno olio nella marinatura.
In quest’ultima, in realtà, risiede il sapore ed il successo di questa pietanza: si tratta di un mix di olio, peperoncino, rosmarino e poco altro che viene spennellato sulla carne, e che la rende estremamente saporita, ma anche più morbida. Andando ad evitare l’inconveniente del pollo troppo secco al palato.
Perché si chiama pollo alla diavola?
Prima di entrare nel vivo della preparazione, chiariamo subito le origini del suo nome. Secondo alcuni sarebbe da rinvenire nell’idea che un po’ tutti associamo alla figura del diavolo: quella delle fiamme e del colore rosso a queste dovuto, che sarebbe anche un po’ il colore del peperoncino comunemente utilizzato in questa pietanza.
Oltre alle fiamme che avvolgono il pollo durante la cottura sulla brace.
Un ulteriore chiarimento lo dobbiamo a Pellegrino Artusi, autore de “La scienza in cucina e l’arte di mangiar bene”, il quale ha fornito questa spiegazione: “Si chiama così perché si dovrebbe condire con pepe forte di Cayenna e servire con una salsa molto piccante, cosicché a chi lo mangia, nel sentirsi accendere la bocca, verrebbe la tentazione di mandare al diavolo il pollo e chi lo ha cucinato…”.
Come preparare un ottimo pollo alla diavola?
Opta per un pollo ruspante. Quale parte usare? Nonostante tu possa preparare le cosce o il petto di pollo alla diavola, la ricetta della tradizione vuole che il volatile sia intero e tagliato a metà lungo lo sterno e poi appiattito con un batticarne.
Per agevolare questa operazione, servendoti di un trinciapolli o delle forbici da cucina, pratica un taglio lungo la pancia dell’animale. Quindi, con le mani, aprilo delicatamente e posizionalo su un tagliere. Per appiattirlo puoi servirti di un batticarne: le ali, le cosce ed il petto dovranno risultare tutti su un unico livello.
Poi, aprilo a libro e inizia a spennellarlo, aiutandoti con un pennello da cucina, con l’emulsione di olio, peperoncino e aromi che serve per renderlo saporito e piccante.
Non eliminare la pelle: questa verrà rosolata e contribuirà a rendere il pollo sia umido che saporito grazie al grasso che si scioglierà in cottura. Se, invece, sei a dieta e vuoi limitare al minimo le calorie, toglila pure.
Diversi sono i metodi di cottura per cuocere questo piatto: il pollo alla diavola si può fare in padella, al forno e anche in friggitrice ad aria. Nulla vieta, naturalmente, di cuocerlo sulla griglia o sulla brace, per un sapore ancora più intenso. Quale metodo preferire dipende sia dai tuoi gusti che dalle esigenze del caso.
Marinatura
Gli ingredienti base della marinatura sono sicuramente olio di oliva di ottima qualità e peperoncino, sale e rosmarino. Ci sono poi possibili deliziose aggiunte come limone (succo e/o scorza), paprika, aglio (intero o in polvere), rosmarino, salvia o altre erbe aromatiche.
Oppure, puoi sempre aggiungere peperoni, pomodori o patate. Una volta ricoperto il pollo in tutte le sue parti con l’emulsione ottenuta fallo riposare per circa un’ora in frigo prima di procedere con la cottura.
Un consiglio importante: non bucherellare la carne mentre la cospargi con la marinata, perderebbe tutti i suoi succhi interni. Inoltre, non esagerare con il sale: se utilizzi i giusti aromi, non serve. Otterrai un pollo altrettanto gustoso. A patto, però, di non eccedere con gli ingredienti acidi come il limone o l’aceto, se li usi.
Pollo alla diavola
Ingredienti
- 1,2 kg pollo intero
- 2 spicchi aglio tritato
- 2 peperoncini freschi rossi
- 4 cucchiai olio extravergine d'oliva
- 1 cucchiaio paprika dolce o piccante (a gusto)
- 1 rametto rosmarino fresco
- sale q.b.
- pepe nero macinato q.b.
Istruzioni
- Lava il pollo sotto acqua corrente fredda e asciugalo con carta da cucina. Taglialo a metà lungo la pancia, aprendolo a farfalla. In alternativa, taglialo in quarti per una cottura più veloce e uniforme.
- In una ciotola capiente, mescola l'aglio tritato, i peperoncini tritati, l'olio d'oliva, il sale, il pepe e la paprika (se la utilizzi).
- Ricopri il pollo interamente con questa miscela, aiutandoti con le mani (massaggia la carne) o con un pennello da cucina. Lascia marinare il pollo per almeno 1 ora in frigorifero.
- Trascorso questo tempo, poni il pollo su una griglia che avrai posizionato all’interno di una teglia. Inforna a 160 gradi in modalità statica per 30 minuti.
- Trascorsi questi, aumenta la temperatura a 180 °C e prosegui per altri 20. Gli ultimi 5 minuti, alza la temperatura a 200 °C e fai rosolare per 5 minuti.
I diversi modi di cucinare il pollo alla diavola
In padella
Se vuoi preparare il pollo alla diavola in padella, sappi che si tratta di una tecnica pratica ma che ti “costringe” a stare dietro al piatto per molto tempo: considera un tempo di cottura di almeno un’ora, girandolo ogni 15 minuti circa dopo la rosolatura iniziale. (Se vuoi ridurre i tempi usa il pollo a pezzi).
Tieni conto che per ottenere un pollo cotto a regola d’arte dovrai tenerlo pressato per tutto il tempo. Dopo averlo adagiato sul fondo della padella poggia sopra, ad esempio, un coperchio di ghisa. Oppure, un coperchio meno pesante con sopra una ciotola piena di acqua.
In friggitrice ad aria
Se opti per la friggitrice ad aria, invece, considera 40 minuti di cottura a 170 gradi, girandolo, in questo caso, ogni 10. Un trucco per ottenere un esterno particolarmente croccante?
Dopo i primi 25 minuti, alza la temperatura a 200 °C. Ricorda di controllare di tanto in tanto lo stato del pollo aprendo il cestello, in modo che la carne non si carbonizzi.
In forno
Se non possiedi la friggitrice ad aria puoi cuocere il pollo alla diavola nel forno tradizionale. Posizionalo su una griglia che andrai a inserire all’interno di una teglia in modo che, man mano che la carne cuoce ed i succhi fuoriescono, vadano a finire sul fondo di questa.
Per ottenere un esterno estremamente croccante passa il pollo sotto il grill gli ultimi 5 minuti. Oppure, imposta il forno in modalità ventilata. Sia in questo caso che nel precedente, raccogli i succhi di cottura e cospargili sopra la carne prima di servirla.
Alla brace
C’è poi il pollo alla diavola cotto sulla brace, che ti regala uno dei risultati più succulenti. Anche in questo caso dovrai girarlo di tanto in tanto, ogni 10 minuti circa, per garantire una cottura uniforme e per non farlo bruciare.
L’accorgimento utile, in questo caso, è quello di alternare il calore diretto (i primi 10 minuti, 5 su un lato e 5 sull’altro), e poi quello indiretto fino a completamento della cottura.
Accompagnamenti e contorni
Trattandosi di un secondo piatto abbastanza saporito e dal gusto deciso, anche grazie alla sua piccantezza, la giusta scelta dei contorni è fondamentale per creare un pasto equilibrato.
Una buona opzione è costituita dalle patate arrosto, condite con aglio e rosmarino. O da un’insalata mista condita con una vinaigrette leggera, per donare freschezza al pasto nel suo complesso. Anche le verdure grigliate si abbinano bene a questo secondo.
Taglia a fette o pezzi peperoni, zucchine, melanzane, cipolle e pomodori e, dopo averli cotti sulla griglia, condiscili con olio, sale, pepe e timo o origano a piacere. Esistono alcune varianti, come il pollo alla diavola con pomodoro, o quello con le patate, che sono già provvisti di contorno.
Pollo alla diavola: consigli per la presentazione
Il pollo alla diavola è particolarmente allettante già alla sola vista per via del suo aspetto e del colore rossastro che assume con la marinatura.
Tuttavia, se vuoi portarlo in tavola quando hai degli ospiti, potresti decorare il piatto con delle fettine di limone poste tutto intorno alla carne in modo ordinato, per renderlo più accattivante.
Oppure, puoi adagiare sopra delle foglioline di prezzemolo fresco (se preferisci sminuzzalo finemente prima di spolverarlo sopra), o un rametto di rosmarino intero. Infine, potresti decorare il piatto da portata con dei peperoncini interi, rossi o verdi.
Conclusioni
Saporito, profumato ed irresistibile. Il pollo alla diavola è un classico ed intramontabile secondo della cucina italiana che, se ti piace il piccante, non puoi non provare.
In poche mosse e grazie a pochissimi ingredienti, ti regala un secondo versatile da poter abbinare a contorni semplici per pranzi e cene decisamente soddisfacenti. Non sottovalutare la marinatura.
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