La panatura è quel tocco in più che trasforma anche il piatto più semplice in una ricetta croccante e golosa. Di solito si fa con il pangrattato, eventualmente mescolato con erbe aromatiche, ed è perfetta per piatti di carne, come la classica cotoletta, ma anche per i filetti di pesce, come nel caso dei bastoncini, oppure per le polpette, anche vegetali, a cui dona una crosticina dorata, sia se li cuoci in forno, sia se li prepari in padella.
Ma ci sono tante alternative al pangrattato che puoi usare per variare le tue ricette e ottenere un risultato diverso, sul fronte sia del gusto che del colore. Alcune soluzioni sono anche ottime se sei celiaco e non vuoi utilizzare la classica panatura a base di pangrattato senza glutine.
Melarossa te ne propone 4 da provare.
4 panature da provare al posto del pangrattato
Semi
Semi di lino, di girasole, di papavero, di sesamo aggiungono un sapore e un colore del tutto particolari ai tuoi piatti. Puoi usare una sola tipologia di semi oppure mischiarne diversi tra loro, utilizzarli interi oppure tritarli con un mixer per ottenere un insieme dalla consistenza simile al pangrattato. I semi sono una panatura perfetta per il petto di pollo, per pesci come tonno e salmone, ma anche per le polpette di verdure e legumi.
Su Melarossa trovi molte ricette che prevedono l’uso dei semi per panare, come il trancio di tonno in crosta di sesamo.
Frutta secca
Anche la frutta secca rappresenta una panatura gustosa. Dalle noci alle mandorle, dai pistacchi alle nocciole, hai solo l’imbarazzo della scelta. Come per i semi, puoi puntare su una sola varietà di frutta secca o fare un mix. Ti consigliamo di tritarla con il mixer: sarà più facile da distribuire. Ma se preferisci un risultato più rustico, puoi anche tritare la frutta secca in modo grossolano usando un coltello.
Se vuoi sperimentare questa panatura, prova la ricetta del salmone in crosta di pistacchi di Melarossa.
Farina di mais
La farina di mais è un’ottima alternativa al pangrattato senza glutine se sei celiaco. Per renderla più aromatica, puoi aggiungere della scorza di arancia grattugiata, ideale da abbinare al pesce, come abbiamo fatto nella nostra ricetta dei filetti di pesce persico al forno in crosta.
Quinoa
Sei abituato a mangiare la quinoa in zuppe e insalate di cereali ma, se la tosti in forno, e magari la mescoli con un po’ di peperoncino, paprica e parmigiano, otterrai un’ottima base per panatura, ideale per la carne e, come la panatura con farina di mais, indicata anche per i celiaci. Prova il nostro petto di pollo in crosta di quinoa aromatizzata.
Panature alternative al pangrattato: come cambiano le calorie
Se sei a dieta, tieni presente che l’apporto calorico cambia a seconda degli ingredienti che usi per panare:
- il pangrattato ha 357 Kcal per 100 grammi
- la quinoa ne ha 376 per 100 grammi
- i semi apportano in media 550 kcal per 100 grammi
- la frutta secca ha, in media, 550-650 kcal per 100 grammi
- la farina di mais ha 341 kcal per 100 grammi.
A seconda della panatura che scegli di utilizzare, la quota calorica del piatto che prepari potrà, quindi, salire. Ricorda che, anche a dieta, la frutta secca è comunque consigliata perché, pur essendo piuttosto calorica, apporta tanti nutrienti benefici per la salute, come sali minerali e acidi grassi omega 3: ecco perché puoi inserirne nella tua dieta fino a 10 g al giorno, senza rischi per la linea.
Per contenere le calorie del tuo piatto potresti anche fare dei mix: per esempio, mescolare un paio di cucchiaini di semi o qualche noce tritata (o altra frutta secca) al pangrattato.
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