Il bruciore di stomaco può costringerci a fare molte rinunce, soprattutto a tavola e nello sport. Ma anche a rimandare appuntamenti con gli amici, a passare notti in bianco e a vivere ore di dolore bruciante. La pirosi gastrica, meglio nota come bruciore di stomaco, è un problema che affligge ben 12 milioni di italiani, il 20% della popolazione nazionale, secondo quanto stima l’Osservatorio Bruciore di Stomaco.
Un’alimentazione mirata, una dieta specifica, la riduzione dello stress e una vita regolare, sono alcune delle regole da seguire per combattere il bruciore di stomaco. Per cercare di capire meglio questa patologia, Melarossa ha chiesto a Luca Piretta, nutrizionista e gastroenterologo dell’università La Sapienza di Roma, di spiegarci le cause, la sintomatologia e i rimedi da adottare contro questo fastidioso disturbo.
Bruciore di stomaco: cause e sintomi
Il bruciore localizzato alla bocca dello stomaco e che spesso risale al torace si definisce pirosi . Le cause sono quasi sempre imputabili alla risalita dell’acido in quantità superiori al normale.
Il bruciore di stomaco è caratterizzato dalla sensazione di calore o dolore forte che compare alla bocca dello stomaco e si può irradiare fino al torace dietro lo sterno. Quando è legata alla presenza di gastrite o ulcera è più frequente a digiuno, mentre quando è il sintomo della malattia da reflusso gastroesofageo compare dopo i pasti e anche durante la notte, spesso in concomitanza con la sensazione di rigurgito acido.
Bruciore o patologie acido-correlate?
Il bruciore che risale dietro lo sterno è quasi sempre il sintomo identificativo di una patologia chiamata malattia da reflusso gastroesofageo. Più raramente è attribuibile alla gastrite o all’ulcera gastrica o duodenale. In questi casi, il bruciore rimane localizzato alla bocca dello stomaco e non ha una irradiazione retrosternale.
Alimenti da privilegiare per prevenire e per combattere l’acidità di stomaco
I cibi sconsigliati sono più identificabili di quelli consigliati. E la moderazione a tavola è fondamentale.
I cibi NO: aglio, cipolla, caffè, pomodoro crudo, agrumi, alimenti piccanti, vino, pizza, bevande gassate e gomme americane.
I cibi SI: pasta, riso, pollo, pesce, mele, pere, lattuga, finocchio, sedano, carote e zucchine.
Consigli per prevenire e combattere l’acidità di stomaco: masticare lentamente è importantissimo, così come frazionare l’alimentazione giornaliera in 5 piccoli pasti, evitare i pasti abbondanti, non coricarsi né fare sforzi a stomaco pieno.