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Se sei alla ricerca di un piatto leggero da portare in tavola per la cena di magro della vigilia di Natale, l’astice alla catalana è una soluzione perfetta. Veloce e facile da preparare, questa fresca insalata di crostacei è un antipasto ideale, gustoso, leggero e molto bello da vedere.
La ricetta tradizionale che ti proponiamo vede come accompagnamento cipolle e pomodori, conditi con una saporita salsa di olio e limone, ma potrai arricchirla secondo il tuo gusto anche con altri ortaggi. Il risultato sarà sempre di ottimo livello. Naturalmente, se lo desideri, puoi servire l’astice alla catalana anche come secondo.
Astice alla catalana, tradizione sarda
Piatto gemello dell’aragosta alla catalana, l’astice alla catalana è uno dei piatti tipici della tradizione sarda. L’isola, infatti, è stata a lungo sotto dominazione spagnola, che ha dato origine a contaminazioni gastronomiche davvero gustose. Alghero, patria dei due piatti, è molto vicina, anche culturalmente, alla Catalogna (basta sentire la somiglianza delle due lingue).
Dunque, ci troviamo davanti a un piatto che è emblema della dieta mediterranea. Perciò, scegli ingredienti freschissimi e pieni di sapore. A partire dalla cipolla. L’ideale è la rossa di Tropea, dolce e aromatica. Difficile, ora, trovare dei pomodori ben maturi. Fai quello che puoi, magari affidandoti al tuo verduraio. Scegli, dove possibile, degli ortaggi biologici.
Astice alla catalana ricetta
Astice alla catalana
Ingredienti
- 1,6 kg di astice
- 300 g di pomodori ciliegini
- 1 cipolla rossa grande
- Il succo di mezzo limone
- 3 cucchiai di olio extravergine d'oliva
- sale q.b.
- pepe q.b.
Istruzioni
- Per prima cosa taglia la cipolla a rondelle e i pomodorini a metà (in quarti se sono più grandi). Tienili da parte nelle rispettive ciotole.
- Cuoci l'astice in acqua bollente per 10-12 minuti. Quando sarà trascorso il tempo, scolalo e fallo raffreddare.
- Estrai la polpa dell'astice con l'aiuto di un coltello affilato che ti servirà per incidere il carapace o con un trinciapollo. Taglia la polpa a rondelle e tienila da parte. Preleva anche la polpa dalle chele, rompendole con uno schiaccianoci.
- Ora prepara la salsina d'accompagnamento emulsionando in una ciotola il limone con l'olio, il sale e il pepe.
- Prepara il tuo astice alla catalana adagiando tutti gli ingredienti in un piatto molto capace e irrorandoli con la salsina. Fai riposare qualche minuto prima di servire.
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Astice alla catalana, scegli quello giusto
Partiamo col dire che l’aragosta ha una carne più pregiata e un sapore più delicato dell’astice, ma questo non vuol dire che l’astice alla catalana sia meno gustoso. Puoi davvero scegliere il crostaceo che ti piace di più o che semplicemente hai trovato sul mercato. Per questa ricetta va bene anche l’astice congelato.
Se però desideri acquistare un astice fresco, vediamo come scegliere un esemplare ottimo. Visto che la qualità del crostaceo è condizione necessaria per l’ottimale riuscita del piatto.
- Grande non è meglio, anzi. Scegli esemplari che non arrivino al chilo, quindi sugli 800 grammi per due persone.
- Evita accuratamente quelli oltre i due chili, perché sono crostacei anziani e hanno quindi carni meno delicate.
- Meglio, infine, scegliere astici femmina, poiché le loro carni sono più saporite e morbide. Per riconoscere il sesso dell’astice osserva le pinnette che si trovano vicino all’ultimo paio di zampe. Se l’esemplare è femmina saranno flessibili.
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Astice o aragosta?
Come già scritto, sono entrambi crostacei di qualità , dal costo sostenuto, anche se l’astice costa leggermente meno dell’aragosta. Anche a occhio le due qualità sono molto lontane tra loro, tuttavia, sbagliando, si dà per scontato che siano equivalenti.
- L’astice ha due pinze (le chele) che utilizza per autodifendersi, mentre l’aragosta è caratterizzata da due antenne lunghe sulla testa.
- Differente è anche la grandezza. L’astice, infatti, supera per dimensioni e peso l’aragosta.
- Tra le differenze va anche annotato il colore del carapace. L’astice, specie quello americano, vira verso il blu, mentre l’aragosta è bruno rossastra.
Astice alla catalana nelle diete e nei menù
L’astice alla catalana apporta circa 428 calorie. Noi lo consideriamo un antipasto, ma può tranquillamente essere visto come un secondo, molto nutriente. Attenzione però al fatto che l’astice è comunque un crostaceo abbastanza grasso (al pari dell’aragosta).
Quindi, se devi tenere sotto controllo questo aspetto nella tua dieta, valuta la quantità di condimento da aggiungere.
Il piatto già prevede l’accompagnamento di cipolle e pomodori, ma un aggiunta di verdure fresche non fa certo male, anzi. Nel caso volessi trasformarlo in un piatto unico puoi aggiungere delle patate lesse a tocchetti.
Le proprietà nutrizionali
L’astice, come l’aragosta del resto, è una buona fonte di proteine nobili – soprattutto nella varietà americana – e può contare su una discreta quantità di sali minerali e di vitamine, in particolare del gruppo B, con prevalenza per la B3.
Inoltre, possiede anche gli acidi grassi omega 3 che sono essenziali per il funzionamento del cuore e la protezione dei vasi sanguigni. Le controindicazioni sono tutte da addebitare alla grande presenza di sodio, non indicato per chi soffre di pressione alta, e di colesterolo.
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