Sommario
Il caffè di cicoria è un’ottima alternativa al tradizionale caffè, forse meno conosciuta rispetto al caffè d’orzo. Si ottiene dalle radici essiccate della pianta di cicoria.
Senza caffeina, questo infuso offre un’esperienza gustativa robusta e aromatica, ricca di tonalità terrose e leggermente amare.
Popolare da secoli, specialmente nelle culture mediterranee, il caffè di cicoria è apprezzato per la sua versatilità e il suo impatto sulla salute. Grazie, infatti, ai suoi benefici per il sistema digestivo e la riduzione dell’infiammazione, questa bevanda senza caffeina sta guadagnando un nuovo interesse sia dalla scienza, sia dai consumatori.
Scopri allora il caffè di cicoria, una bevanda radicata nella storia e ricca di sapore.
Cos’è il caffè di cicoria
È una bevanda priva di caffeina che si ricava dalle radici essiccate e tostate della pianta di cicoria (Cichorium intybus), un vegetale a foglia verde della famiglia delle Composite, storicamente utilizzata per scopi culinari e medicinali.
Per produrre il caffè di cicoria, si estraggono le radici che poi sono essiccate e tostate, creando un infuso che ricorda il sapore del caffè, ma senza contenere caffeina.
È apprezzata per il suo gusto robusto, leggermente amaro, con note di caramello, e le sue proprietà salutari.
Il caffè di cicoria ha una lunga storia, soprattutto nei periodi economicamente difficili, come durante le guerre o quando il caffè era molto costoso o difficile da reperire.
Oggi, invece, sta vivendo una rinascita grazie al suo piacevole sapore e perché rappresenta un’ottima alternativa al caffè tradizionale e al caffè d’orzo.
È disponibile ormai anche in diversi supermercati, ma anche nei negozi on line. Il prezzo è variabile: una busta da agricoltura biologica da 500 g, ha un costo medio di circa 6 euro.
Si trova anche arricchito al ginseng.
Proprietà: a cosa fa bene il caffè di cicoria?
Il caffè di cicoria è una piacevole opzione alternativa al caffè o al tè che apporta anche diversi benefici per la salute. È fonte di fibra che aiuta la crescita di batteri benefici e quindi favorisce la salute intestinale, riduce la stitichezza e aiuta la perdita di peso.
In particolare, aiuta il benessere del microbioma intestinale, ritenuto ampiamente correlato al rapporto salute-malattia. Quest’ultimo, infatti, aiuta l’organismo a combattere gli agenti patogeni, rafforzando quindi il sistema immunitario.
La radice di cicoria, infatti, contiene inulina, un tipo di prebiotico che favorisce la crescita di batteri benefici nell’intestino.
Diverse ricerche hanno dimostrato che l’integrazione con l’inulina potrebbe aumentare la concentrazione di determinati ceppi di batteri sani nel colon, favorendo la funzione dell’apparato gastrointestinale.
È privo di caffeina, quindi è una bevanda perfetta per chi ama il caffè ma senza gli effetti collaterali della caffeina. Contiene antiossidanti in grado di contrastare l’azione dei radicali liberi, rallentando pertanto l’invecchiamento cellulare.
Abbassa la glicemia grazie alla presenza di inulina che svolge un effetto benefico sugli zuccheri del sangue, mantenendo sotto controllo il loro livello nel sangue (non bisogna però aggiungere zucchero).
Ma è anche digestivo, soprattutto dopo un pasto abbondante, facilita cioè la digestione e agisce sui grassi ingeriti.
Infine, stimola la diuresi, quindi è ottimo alleato della pressione sanguigna, poiché contribuisce ad abbassarla.
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Come si prepara il caffè di cicoria
Il caffè di cicoria si trova in commercio sia solubile, sia macinato per prepararlo con la moka. Nel primo caso, basta sciogliere un cucchiaino di prodotto con dell’acqua calda, un po’ come si fa per il caffè d’orzo solubile. Nel secondo, si prepara con la moka come il caffè normale oppure si versa l’acqua in un pentolino insieme alla quantità gradita di radice di cicoria essiccata. Si porta ad ebollizione e si lascia sul fuoco per un paio di minuti.
Poi, una volta spento il fuoco, si filtra con una garza o con un colino per tisane. Se dovesse risultare troppo amaro si può aggiungere stevia, miele, sciroppo d’acero o zucchero.
Quante volte si può bere il caffè di cicoria?
Due tazze al giorno di caffè di cicoria sono la quantità ideale.
Diversi studi, infatti, evidenziano che non si dovrebbero superare i 20 g di infuso essiccato al giorno. Resta comunque una bevanda ben tollerata che non fa male e non determina particolari disturbi.
- 1 Barattolo di Cicoria tostata e macinata biologica da 350 grammi
- Piacevole alternativa al caffè – naturalmente priva di caffeina
- da agricoltura biologica
Valori nutrizionali del caffè di cicoria
La radice di cicoria contiene minerali come il manganese e la vitamina B6, due nutrienti legati alla salute cerebrale.
Tuttavia le quantità dei nutrienti sono piuttosto basse, poiché solo una piccola quantità di radice di cicoria è utilizzata nella preparazione della bevanda.
Caffè di cicoria: valori nutrizionali per 100 g
MINERALI | |
Potassio (mg) | 290 |
Fosforo (mg) | 61 |
Sodio (mg) | 50 |
Calcio (mg) | 41 |
Magnesio (mg) | 22 |
Zinco (mg) | 0.33 |
Manganese (mg) | 0.23 |
Ferro (mg) | 0.8 |
Selenio (µg) | 0.7 |
VITAMINE | |
Tiamina – B1 (mg) | 0.04 |
Riboflavina – B2 (mg) | 0.03 |
Vitamina B6 | 0.24 |
Niacina (mg) | 2.50 |
Folati (µg) | 23 |
Vitamina C (mg) | 5 |
Vitamina A (µg) | 6 |
Fonte: USDA – US Dep. of Agriculture
Caffè di cicoria: composizione chimica per 100 g
Acqua (g) | 80 |
Energia (kcal) | 72 |
Proteine (g) | 1.4 |
Lipidi (g) | 0.2 |
Colesterolo (mg) | 0 |
Carboidrati disponibili (g) | 8.73 |
Fibra totale | 1.5 |
Fonte: USDA – US Dep. of Agriculture
Effetti collaterali
Alcuni studi indicano che in alcune persone il caffè di cicoria può causare delle reazioni allergiche con sintomi come mal di pancia e gonfiore alla bocca, ma sono evenienze piuttosto rare.
È sconsigliato, invece, se si soffre di particolari disturbi intestinali o durante la gravidanza, ma mancano ricerche approfondite sulla questione.
Nel primo caso, infatti, aumentando la secrezione gastrica, questa bevanda può dare fastidio in caso di gastrite e ulcera peptica, talvolta anche sul reflusso gastroesofageo.
In gravidanza, invece, sembrerebbe causare un effetto leggermente stimolante sulle contrazioni uterine. È bene quindi non eccedere nel consumo.