Sommario
La marmellata di uva è una conserva casalinga facile da fare, buona, profumata e molto versatile. Potrai prepararla con l’uva che trovi a disposizione ora o sfruttare quell’autunnale, ancora in più saporita. In ogni caso avrai a disposizione una confettura davvero versatile che potrai usare in mille modi diversi.
Come farcitura delle crostate, per esempio, o per dei dolcetti ripieni. O più semplicemente spalmata sul pane, magari con poco burro, per la prima colazione. E perché no, anche come accompagnamento ai formaggi.
Dovrai solo assicurarti di acquistare dell’uva di buona qualità , senza ammaccature e al giusto grado di maturazione e con un pizzico di pazienza avrai una scorta di ottima marmellata di uva per l’inverno.
Marmellata di uva ricetta
Marmellata di uva
Ingredienti
- 1 kg di uva nera sgranata
- 300 g di zucchero
Istruzioni
- Lava molto bene gli acini dell'uva e poi tagliali a metà per eliminare i semini.
- A questo punto metti la frutta in una pentola e procedi a una prima cottura per farla ammorbidire un po'. Ci vorranno all'incirca 20 minuti.
- Ora, con l'aiuto di un passaverdura, raccogli in una ciotola succo e polpa dell'uva, eliminando la buccia ed eventuali semini che non hai tolto in precedenza.
- Rimetti la polpa sul fuoco aggiungendo lo zucchero. Mescola e fai cuocere a fiamma dolce fino a quando non si sarà creato un composto denso. Il tempo indicato è di altri 20 minuti.
- Versa la confettura ancora calda all'interno dei barattoli sterilizzati. Chiudi benissimo e fai raffreddare a testa in giù fino a quando non si sarà formato il sottovuoto. Attendi 2-3 settimane prima di consumarla.
Note
- Quattro Stagioni - Set di 4 barattoli da 32 cl
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- Vetro trasparente con elegante decorazione in rilievo e logo, coperchio in metallo dorato con...
Marmellata di uva, le qualità da scegliere
La risposta è molto semplice: tutte quelle che ti piacciono o che trovi sul mercato. Puoi scegliere davvero la qualità d’uva in base al tuo gusto. La marmellata di uva nera è una grande classico, ma ancora più deliziosa è la marmellata di uva fragola, un tipo di uva profumatissima e dal sapore che ricorda le fragole appunto.
Si prepara esattamente nello stesso modo che ti indichiamo, saltando però il passaggio dell’apertura dei chicchi, per privarli dei semini, perché gli acini sono troppo piccoli.
- Lava bene 1,2 kg di uva fragola, mettila in un tegame con un po’ d’acqua e falla cuocere 20-30 minuti finché non sarà spappolata.
- Passala al passaverdure e poi pesala. Dovrai ottenere all’incirca 800-850 grammi di uva a cui aggiungerai 600 grammi di zucchero e il succo di mezzo limone. Fai cuocere per 10-15 minuti, aggiungendo poi una busta di pectina.
- Invasala ancora calda nei barattoli sterilizzati e fai raffreddare.
Marmellata di uva, sterilizzazione e consigli tecnici
Non ci stancheremo mai di ripetertelo: le conserve casalinghe possono essere realizzate in tutta sicurezza, a patto che tu segua con attenzione le principali regole igieniche per non mettere a repentaglio la tua salute. Il rischio primario, infatti, è che i vasetti utilizzati possano essere contaminati con batteri pericolosi. Per impedire che questo succeda devono essere sterilizzati con cura.
A questo link trovi il nostro utilissimo e-book con tutte le informazioni per avere conserve sicure al 100%.
Le regole d’oro
- Acquista sempre barattoli adatti per il sottovuoto. In questo caso non è tanto il vasetto di vetro che ti interessa, quanto il coperchio che dovrà essere sempre nuovo e dotato di capsula per il sottovuoto appunto. Cosa vuol dire sottovuoto? Vuol dire che dopo l’invasamento della marmellata, l’ossigeno viene eliminato dal barattolo. L’ossigeno, infatti, è la principale fonte di sostentamento per organismi patogeni dannosi. Per capire se il sottovuoto si è attivato, la capsula sul coperchio dovrà essere piatta e senza alcun rigonfiamento.
- Conserva i barattoli pronti al riparo dalla luce e dal calore.
- Nel caso della marmellata di uva attendi 2-3 settimane prima di consumarla. Una volta aperto il barattolo, però, conservalo in frigo e finisci il contenuto in pochi giorni. Non mangiarla se senti un odore sgradevole o vedi muffa e lanuggine in superficie.
- Usa etichette per scrivere il giorno di preparazione e la data di scadenza della marmellata non aperta. In genere, tre mesi dalla preparazione nelle migliori condizioni di conservazione.
Marmellata di uva nelle diete e nei menù
Con le dosi che ti abbiamo indicato otterrai all’incirca 600 grammi di marmellata di uva, due bei barattoli da 300 grammi, per un totale di 1776 calorie. Questo porta la porzione media, più o meno un cucchiaino, a 14,8 calorie.
Una quantità assolutamente gestibile che potrai gustare senza pensieri a colazione, magari con una buona fetta di pane integrale, latte (animale o vegetale) e yogurt (sempre animale o vegetale).
Ma la marmellata di uva, come scritto in precedenza, è particolarmente indicata per i dolci casalinghi come le crostate o le torte farcite. Quindi, invece di usare le confetture industriali, prova la nostra conserva per biscotti e crostate.
- Le istruzioni per l'uso sono incluse nella confezione.
- Tescoma Qualità del marchio
Le proprietà nutrizionali
L’uva è uno dei frutti autunnali per eccellenza. Comincia ad affacciarsi nei banchi del mercato a fine estate e resta con noi per molti mesi.
Dall’inconfondibile sapore zuccherino, l’uva è molto ricca di nutrienti, con differenze significative tra le diverse qualità .
Se l’uva bianca-verde è contraddistinta dalla presenza di magnesio e acido folico, utili contro l’affaticamento, quella nera-violacea è invece ricca di antocianine, un composto ad alta azione antiossidante. Infine, l’uva rossa può contare su maggiori quantità di ferro.
Perché l’uva è importante per il nostro organismo?
- Si tratta di una frutta antiossidante, quindi inibisce l’ossidazione dei tessuti.
- Rende la pelle più elastica grazie ai flavonoidi in essa contenuti (non è un caso che molti prodotti cosmetici siano fatti a partire dall’uva).
- L’uva nera ha in particolare un’azione trombolitica, cioè rende più fluido il sangue, quindi è particolarmente indicata per tutte le persone che hanno familiarità con la trombosi.
Vediamo ora il quadro nutrizionale della classica uva da tavola.
Sali minerali
- Ferro: 0,4 mg.
- Calcio: 27 mg.
- Sodio: 1 mg.
- Potassio: 192 mg.
- Fosforo: 4 mg.
- Zinco: 0,12 mg.
- Magnesio: 7 mg.
- Rame: 0,27 mg.
- Selenio: 1 mg.
- Iodio: 1 mg.
- Manganese: 0,1 mg.
- Zolfo: 8 mg.
Vitamine idrosolubili
- B1: 0,03 mg.
- B2: 0,03 mg.
- C: 6 mg.
- B3: 0,4 mg.
- B6: 0,1 mg.
Vitamine liposolubili
- A: 4 μg
- E: tracce
- K: 8,6 μg.