La pita è una specialità della cucina greca, la ricetta di un pane versatile e dal sapore neutro che, grazie alla tasca interna, si presta ad accogliere diversi ripieni, e ad accompagnare altrettanti piatti.
È perfetta con hummus, falafel, insalate e piatti di carne come il gyros. Anche con il kebab.
Preparare la pita greca in casa può sembrare complicato, ma con gli strumenti giusti e una buona ricetta, è più semplice di quanto si pensi.
Nota anche come pane arabo, è generalmente sottile e tonda, e si ottiene a partire da un impasto lievitato i cui ingredienti principali sono farina, acqua, lievito di birra, olio EVO e sale.
Consigli e trucchi per ottenere una pita perfetta
Non c’è necessariamente bisogno di usare una planetaria per preparare l’impasto. Puoi mescolare gli ingredienti in una ciotola e poi trasferire il tutto su un piano di lavoro infarinato e lavorarlo fino ad ottenere un panetto sodo.
Gli strumenti che ti servono sono: una ciotola, un piano di lavoro o una spianatoia, un cucchiaio, un setaccio e un mattarello.
In quanto al lievito, puoi usare sia quello di birra fresco che disidratato (in quest’ultimo caso la dose sarà leggermente minore). Assicurati solo che sia attivo e fresco per garantire una buona lievitazione. L’acqua dovrà essere a temperatura ambiente o appena tiepida, non calda, per attivare correttamente il lievito. Usa dell’olio di oliva di buona qualità.
Puoi cuocere la pita in forno o in padella. In entrambi i casi, il pane arabo si gonfierà come un palloncino, ma dopo qualche minuto potrebbe appiattirsi. Non è un problema, l’importante è che si sia formata la tasca interna.
L’impasto della pita greca necessita di due lievitazioni: una dell’intero impasto, l’altra dei singoli dischetti. Puoi cuocerla sia in forno che sul fornello. Ti accorgerai che è pronta quando si sarà gonfiata.
Ti consigliamo, man mano che tiri fuori le pite dal forno o dalla padella, di tenerle coperte con un canovaccio umido per non farle seccare.
Pita: la ricetta
Ingredienti
- 250 g di farina 0
- 150-160 ml di acqua
- 2 g di lievito di birra secco (o 4 g di lievito di birra fresco)
- 1 cucchiaio raso di olio extravergine d'oliva
- 1 cucchiaino di sale
- 1 cucchiaino raso di zucchero (facoltativo)
Istruzioni
- In un bicchiere, sciogli il lievito (e lo zucchero, se lo usi) in una parte dell’acqua tiepida. Lascia riposare per circa 10 minuti, fino a quando si forma una schiuma sulla superficie, segno che il lievito è attivo. Setaccia la farina in una ciotola capiente e aggiungi il sale, mescolando bene. Crea una fontana al centro della farina e versa il lievito attivato. Aggiungi l'olio d'oliva e il resto dell'acqua tiepida, quindi mescola gli ingredienti con un cucchiaio di legno o con le mani fino a formare un impasto. Trasferisci l'impasto su una superficie leggermente infarinata e impasta per circa 10 minuti, fino a ottenere un composto liscio ed elastico. Metti l’impasto in una ciotola leggermente unta d’olio, coprila con un canovaccio umido o con pellicola trasparente e lascia lievitare in un luogo caldo per circa 1 ora (1 ora e mezza), fino a quando l’impasto non raddoppia di volume. Una volta che l’impasto è lievitato, sgonfialo delicatamente con le mani, dividilo in 4 pezzi uguali (circa 90 g ciascuno) e forma delle palline.
- Stendi le palline di impasto su una superficie infarinata fino a ottenere un diametro di circa 20 cm. Spolverale di farina anche sopra e coprile con un canovaccio, lasciandole lievitare ancora per circa 1 ora. Se intendi cuocere le pita in forno, preriscaldalo a 240-250°C con una teglia resistente già all’interno. Quando il forno ha raggiunto la temperatura, senza scottarti, posiziona i dischi direttamente sulla teglia calda e cuoci per 2 minuti. Poi, con l’aiuto di un paio di pinze, girali e cuocili per un altro minuto sull’altro lato. Se preferisci cuocerle sul fornello, fai scaldare bene una padella di ghisa a fuoco medio-alto, ungila con pochissimo olio e adagia sopra la pita. Cuoci per 30 secondi, poi girala e continua la cottura per 1-2 minuti sull’altro lato. Capovolgi un’ultima volta e cuoci per 1-2 minuti ancora.
Benefici nutrizionali del pane arabo
Ricca di carboidrati (43 g circa) e povera di grassi (3,3 g), 100 grammi di pita apportano all’incirca 215 calorie. Una pita media pesa in genere intorno ai 60 grammi. L’apporto proteico è modesto: 6 g su 100.
Grazie al contenuto di carboidrati complessi, fornisce energia all’organismo per tutta la giornata. Non è particolarmente ricca di fibre, a meno che non la si prepari con la farina integrale. Resta comunque un alimento genuino e versatile che, saputo abbinare, può far parte di una dieta sana ed equilibrata.
La pita tradizionale è fatta con farina di grano e contiene glutine. Questo la rende inappropriata per chi soffre di celiachia o intolleranza a questa proteina. Puoi cercare in commercio, o realizzare da te, una versione della pita gluten free.
Ricette con la pita
Una delle caratteristiche principali della pita è la sua versatilità: come abbiamo anticipato può essere farcita con una ricca varietà di ingredienti.
Tra i più conosciuti ci sono i falafel, l’hummus, la salsa tzatziki, ma anche la carne, come nel caso del gyros e del kebab, o le verdure.
Gyros
Il gyros è una specialità della cucina greca composta da carne (solitamente maiale, pollo o agnello) cotta su uno spiedo verticale e affettata in maniera molto sottile che viene servito in una pita insieme a pomodori, cipolle, lattuga e salsa tzatziki.
E’ molto simile al kebab, ma si differenzia da questo per l’impiego anche della carne di maiale (vietata nella cucina islamica dalla quale trae la sua origine il kebab).
Falafel
La pita con falafel è un piatto più tipico del Medio Oriente: è composto da una pita farcita con le tipiche polpette di ceci o fave tritati. Viene completata con verdure fresche ed è spesso accompagnata da salsa tahini o hummus. Se sei vegetariano è un’opzione gustosa e nutriente che può fare per te.
Souvlaki
Sempre a base di carne è il souvlaki, altro tradizionale piatto greco composto, a differenza del gyros, da pita e spiedini di carne grigliata. Oltre le verdure, viene accompagnato da patatine fritte o riso, e si conferma un popolare street food greco.
Puoi farcire la pita, ancora, con insalata di pollo, con carne macinata, con salse a base di yogurt greco e verdure grigliate.
Se sei a dieta, potresti optare per una pita integrale da farcire con:
- Petto di pollo alla griglia a fette, lattuga, pomodori e cetrioli a fette, peperoni a striscioline e una salsa yogurt (ottenuta mescolando quello greco con succo di limone, aglio, sale e pepe).
- Feta sbriciolata, melanzane, zucchine, peperoni tagliati a fette e grigliati, pomodorini datterini tagliati a metà e origano.
- Tofu marinato e grigliato (o hummus), rucola, pomodori, cetrioli ed una salsa di avocado maturo schiacciato fino a diventare cremoso e mescolato con succo di limone.