Sommario
La spanakopita è una ricetta tradizionale di un piatto molto amato della cucina greca che spopola tra le torte salate.
Preparazione rustica e gustosa, è una pietanza radicata nella tradizione ellenica tanto da trovare spesso spazio sulle tavole nelle occasioni conviviali.
La sua versatilità la rende adatta come antipasto, come spuntino appagante o perfino come portata principale di una scampagnata.
La ricetta della spanakopita greca è facile da realizzare. A patto che tu abbia a disposizione della pasta fillo già pronta (in caso contrario il lavoro diventa più lungo), degli spinaci, uova e feta.
Questi gli ingredienti imprescindibili per farla in casa anche se, come vedrai, diverse sono le varianti esistenti, come quella con la pasta sfoglia ad esempio, o la ricetta vegana.
Breve storia della spanakopita
Qual è la vera storia della spanakopita? Quando nasce e come arriva ai giorni nostri? Se sei curioso di approfondirne le origini, sappi che già gli antichi Greci erano soliti consumare una sorta di antenata di questa ricetta.
Un primo riferimento si deve al poeta Philoxenos che, nel V secolo a.C., scrive di una torta di formaggio servita dai padroni di casa alla fine di un banchetto. Tuttavia, proverrebbe da una particolare regione dello stato, l’Epiro.
Qui, inizialmente, si utilizzavano le verdure selvatiche al posto degli spinaci. E’ con l’arrivo di questi ultimi in Grecia, e con la comparsa della pasta fillo (diffusasi, questa, nell’epoca bizantina), che la torta greca al formaggio assume le sembianze che conosciamo oggi.
Come preparare un’ottima spanakopita
Naturalmente, sfornare un’ottima spanakopita richiede alcuni piccoli, ma decisivi, accorgimenti.
Gli ingredienti
Prediligi spinaci e feta freschi, della pasta fillo di qualità ed erbe aromatiche appena raccolte. Ti consigliamo aneto e menta, perfetti per regalare freschezza: faranno la differenza.
Così come, ad incidere, saranno anche gli aromi aggiunti. In questo caso puoi optare per lo scalogno o per le cipolle. Forse non tutti lo sanno ma, all’interno della spanakopita puoi usare in aggiunta, o sostituire alla feta, anche altri formaggi bianchi, come ad esempio il kefalotiri, prodotto con il latte di pecora e/o di capra in Grecia e a Cipro.
Il drenaggio degli spinaci
Non sottovalutare un passaggio fondamentale seguente alla cottura degli spinaci: è necessario scolarli e strizzarli bene per evitare che rilascino troppo liquido.
Questa eventualità metterebbe a rischio la fragranza della pasta fillo cotta. Puoi farlo utilizzando un colino e premendo leggermente la verdura con le mani o avvolgendoli in un canovaccio pulito e strizzandoli.
La corretta stratificazione
Altrettanto importante per la buona riuscita del piatto è la corretta stratificazione degli ingredienti: per ottenere un buon equilibrio tra gusto e consistenza, alterna al ripieno lo stesso numero di fogli di pasta fillo (non meno di 4 per strato).
Oltre che spennellare ogni foglio con l’olio d’oliva, ricordati di farlo anche sulla superficie, per favorire una doratura ed una croccantezza uniformi.
Il taglio
Non sottovalutare, infine, la fase del taglio: prima di effettuarla, lascia raffreddare leggermente il piatto. Ricava quindi delle piccole porzioni a seconda di come preferisci o di come intendi servirla.
Una dritta: prima di infornarla, puoi già praticare sulla torta delle incisioni orizzontali e verticali per ottenere dei quadratini. Una volta tirata fuori dal forno, ti basterà “ricalcarle” con un coltello per facilitare l’operazione.
Spanakopita
Ingredienti
- 700 g pasta fillo
- 1 kg spinaci
- 250 g formaggio feta
- 2 uova
- 3 cipollotti
- 1 scalogno
- 1 cucchiaio prezzemolo tritato
- 1 cucchiaio menta tritata
- 1 cucchiaio aneto tritato
- 4 cucchiai olio d'oliva
- sale q.b.
- pepe q.b.
Istruzioni
- Versa gli spinaci, freschi o surgelati, in una padella con poca acqua. Lessali e poi strizzali bene, quindi sminuzzali.
- In una padella abbastanza capiente versa un cucchiaio di olio, lo scalogno ed i cipollotti tritati. Falli appassire, quindi aggiungi gli spinaci sminuzzati.
- Fai saltare insieme per qualche minuto il tutto, quindi spegni la fiamma e tieni da parte.
- Sbriciola la feta, trasferisci gli spinaci con i cipollotti e lo scalogno all’interno di una ciotola. Unisci le uova, la menta, il prezzemolo e l’aneto, la feta e regola di sale e pepe.
- Dividi i fogli di pasta fillo e spennellali con dell’olio. Dovrai ottenere 4 strati. Trasferiscili sul fondo di una teglia rivestita di carta forno.
- Distribuisci sopra, livellandolo, il ripieno di spinaci e feta. Coprilo con un altro strato di pasta fillo composto, come sopra, da 4 fogli spennellati di olio (o di olio ed acqua).
- Con cura, fai in modo che gli angoli della pasta siano ben piegati verso il basso, per non fare fuoriuscire il ripieno.
- Adesso, spennella la superficie con olio e pratica dei tagli in obliquo sulla stessa. Trasferisci la spanakopita in forno statico preriscaldato a 180°C e falla cuocere per 35 minuti circa.
Varianti della spanakopita
Sono diverse le varianti della spanakopita che, negli anni, si sono affiancate a quella originale.
Per andare incontro ai diversi gusti o esigenze alimentari. In alcune di queste, ad esempio, si usano i porri. O altri formaggi bianchi salati come sostituti della feta. La torta salata si può insaporire, ancora, con l’aggiunta di olive, di capperi o pomodori secchi.
Spanakopita con pasta sfoglia
La più comune variazione sul tema è sicuramente la spanakopita con pasta sfoglia: stessi ingredienti, stesso procedimento di preparazione – che, però, diventa più breve – ma con la sostituzione della pasta fillo con la sfoglia.
Spanakopita vegan
Esiste anche una ricetta vegana della spanakopita che si consuma durante la Quaresima. Si prepara con spinaci, cipolle o cipollotti, aneto, prezzemolo o sedano come ripieno, e non prevede né formaggi, né uova.
Al posto della feta potresti usare il tofu.
Come ridurre le calorie?
Così come da ricetta originale, la spanakopita contiene circa 280 calorie per 100 grammi (una porzione media si aggira intorno agli 80 (225 calorie). Per il solo fatto di essere preparata con la pasta fillo e non con la sfoglia, si riduce notevolmente il contenuto calorico. Ma si può fare di più.
Ad esempio, un’ottima scelta è la spanakopita con la ricotta, che puoi usare al posto della feta. Quest’ultima, oltre ad avere un contenuto di sodio più alto rispetto ad altri formaggi (specie quelli a pasta semidura), è anche abbastanza grassa.
Contiene, infatti, 20 g di grassi totali su 100 contro i 10 presenti nella ricotta di vacca. Se proprio non vuoi rinunciare al tocco di gusto che la feta regala al piatto, puoi optare per una versione a ridotto contenuto di grassi, oppure diminuirne la dose.
Può risultare utile anche ridurre la quantità di olio che utilizzeresti per spennellare gli strati di pasta fillo. Ed aumentare la dose delle verdure, magari unendo i porri agli spinaci, per far sì che il ripieno risulti altrettanto appagante.
Infine, evita di aggiungere ulteriori grassi al ripieno (sfrutta, piuttosto, il sapore delle erbe aromatiche e delle spezie per enfatizzare il gusto).
Ancora, anziché le uova intere, potresti usare solo gli albumi. Infine, anziché spennellare di olio lo stampo nel quale cuocerai la torta, rivestilo con della carta forno.
Ricorda che la feta contiene una percentuale di sodio non indifferente: per questo, non esagerare con il sale, non ce n’è bisogno.
Consigli per la presentazione
Se hai in programma un pranzo o una cena nell’ambito dei quali vuoi proporla ai tuoi commensali, puoi decorare il vassoio sul quale la porterai in tavola con delle foglie di lattuga, con dei pomodorini intagliati o delle carote tagliate a julienne.
Per renderla più scenografica, puoi preparare la spanakopita arrotolata: farcisci i fogli di pasta fillo con il ripieno ed arrotolali ottenendo dei salsicciotti. Man mano, adagiali all’interno di uno stampo tondo creando una sorta di spirale.
Se vuoi offrirla durante un buffet, invece, tagliala in quadratini per facilitarne il consumo: gli ospiti potranno afferrarla direttamente con le mani.
Anzi, ancora meglio, prepara la spanakopita già in triangoli (un’altra sua forma molto comune, specie come street food). In ogni caso, puoi accompagnarla con salse e condimenti vari, come la tzatziki, l’hummus o una salsa di pomodoro.
Conclusioni
Se non hai mai provato la spanakopita, sappi che si tratta di una di quelle ricette che non si possono non assaggiare almeno una volta nella vita.
Ma sii anche consapevole del fatto che, una volta testata, questa prelibatezza della cucina greca ti conquisterà per il suo sapore ricco e per la sfiziosa combinazione delle sue consistenze.
Quella irresistibilmente fragrante e friabile degli strati di pasta fillo, e quella morbida e appagante del ripieno di verdura e formaggio.