Il prezzemolo è una specie erbosa dalle ricche proprietà aromatiche e fitoterapiche. Tali virtù sono state riconosciute a questa pianta sin dai tempi degli antichi romani. Esistono principalmente due specie di questa Umbelliferae: il diffuso Petroselinum Crispum, dalle foglie ricce e il Petroselium Neapolitanum, variante dal fogliame liscio.
Per ottenere delle profumate piantine aromatiche di prezzemolo si può procedere con la semina in pieno campo o con la coltivazione in vaso, mettendo in pratica semplici accorgimenti. Tuttavia, bisogna tenere a mente che questa erbacea non tollera le basse temperature.
Tra le proprietà curative del prezzemolo primeggiano: l’azione depurativa epatica, la regolazione della pressione arteriosa, l’incremento della diuresi e il miglioramento della funzionalità digestiva.
Tali qualità terapeutiche sono dovute prevalentemente alla presenza di un particolare principio attivo chiamato apiolo. Tuttavia, il consumo eccessivo di Petroselinum sia ad uso alimentare che sotto forma di preparato fitoterapico va evitato in gravidanza in quanto é considerato tossico e provoca effetti abortivi.
Prezzemolo: cos’è
Il prezzemolo é una pianta erbacea e aromatica. Il suo nome botanico é Petroselinum Crispum, il cui significato etimologico deriva dal latino petra e selinon che tradotti vogliono dire ‘sedano che cresce tra le pietre‘ mentre il termine crispum fa riferimento alla forma riccioluta delle foglie.

Valori nutrizionali del prezzemolo
Il consumo di 100 grammi di prodotto apporta appena 30 calorie. Inoltre contiene:
- 87.2 g di acqua
- 3.7 g di proteine
- 5 g di fibre
- 0.6 g di lipidi
- 20 mg di sodio
- 0 g di colesterolo
- 670 mg di potassio
- 220 mg di calcio
- 75 mg di fosforo
- 4.2 mg di ferro
- 0.10 g di tiamina
- 0.21 mg di riboflavina
- 0.6 mg di niacina
- 162 mg di Vitamina C
- 943 mg di Vitamina A.

Principi attivi del prezzemolo
Le componenti chimiche impiegate a scopi fitoterapici sono contenute nell’intera erbacea comprese le radici, le foglie e i frutti.
Le principali sono:
- apiolo
- miristicina
- flavonoidi
- furocumarine
- vitamina C, A e K
- betacarotene
- luteina
- minerali (soprattutto potassio, calcio, fosforo e rame)
- aminoacidi quali: alanina, cistina, lisina e fenilalanina
- alcaloidi.
Gli alcaloidi volatili conferiscono al prezzemolo la sua particolare e gradevole profumazione.
Apiolo: che cos’è
E’ un elemento fenilpropanoide che costituisce l’olio essenziale del prezzemolo estratto dai frutti della pianta stessa.
Possiede proprietà:
- antipiretiche
- emmenagoghe
- abortive, il prezzemolo veniva impiegato nella medicina popolare antica a tale scopo. Tale effetto é dovuto alle contrazioni della muscolatura liscia dell’utero indotte dall’apiolo. Il decotto di prezzemolo assunto in grandi quantità dava origine ad una forte emorragia che permetteva di eliminare l’ovulo fecondato. L’uso di tale rimedio comportava conseguenze anche gravi per l’organismo, quali: danni al fegato, all’intestino e ai reni.
Inoltre, il fosfato di otricresile, contenuto nell’apiolo può cagionare una grave neurotossicità in grado di paralizzare gli arti inferiori.

Proprietà e benefici del prezzemolo
Azione diuretica
Grazie a tale proprietà, accelera i tempi di guarigione delle infezioni che interessano il tratto urinario e previene la formazione dei calcoli della vescica e dei reni, per mezzo della sua azione lavante. Inoltre, purifica naturalmente i reni ed é in grado di contrastare infezioni urinarie e della vescica.
Rimedio naturale per l’ipertensione
La vitamina C contenuta nel prezzemolo in sinergia con la sua azione diuretica consente di abbassare i livelli di pressione arteriosa e mantenerli tali nel corso della giornata.
Proprietà antiossidanti
Riesce a contrastare le conseguenze dannose che derivano dalla presenza dei radicali liberi.
Minerali e vitamine contenute in quantità notevoli all’interno dell’Apiacea sono in grado di contrastare l’invecchiamento cellulare e di ostacolare l’insorgenza di sbalzi eccessivi di pressione che risultano particolarmente dannosi per la salute dell’individuo.
Azione eupeptica
Il prezzemolo é in grado di incrementare l’appetito e migliorare la funzionalità digestiva.
Se consumato a crudo stimola la produzione di succhi gastrici e riduce la formazione di gas intestinali. Aiuta l’assimilazione di sostanze nutritive a livello intestinale grazie alla presenza degli enzimi e delle fibre.
Immunostimolante
Rinforza il sistema immunitario ed é un ottimo coadiuvante nel debellare l’influenza grazie alla l’azione sinergica di vitamine A, C, K, acido folico e niacina.
Azione antinfiammatoria
E’ in grado di alleviare le flogosi (infiammazioni) site all’interno dell’organismo grazie alla compresenza di due olii essenziali: eugenolo e miristicina.
Rinforza le ossa
Essendo ricco in calcio e in vitamine B, C e K rafforza le ossa prevenendo la formazione di malattie a carico di queste ultime, quali l’osteoporosi.
Migliora le funzioni cerebrali
Incidendo sulla formazione di alcuni neuroni, migliora la memoria, la vigilanza e l’apprendimento. E’ inoltre in grado di svolgere un’azione coadiuvante nel trattamento di disturbi neurovegetativi quali:
- depressione
- Schizofrenia
- Morbo di Parkinson e Alzheimer.
Aumenta la crescita dei capelli
Le proprietà del prezzemolo incrementano la crescita del fusto piliferio mediante un semplice massaggio effettuato con le foglie fresche della pianta officinale. Oltretutto, questa ombrellifera stimola il microcircolo e dona un aspetto forte e lucente alle chiome spente.

Controindicazioni del prezzemolo
Il prezzemolo dev’essere introdotto nel nostro organismo con cautela e in quantità moderate.
Infatti, un uso eccessivo di questa ombrellifera é da considerarsi tossico. Tale aspetto é dovuto alla compresenza del componente apiolo e di una sostanza con effetti narcotici: la mistricina.
Nel caso di sovradosaggio, questi particolari olii essenziali sono da considerarsi i diretti responsabili del manifestarsi di determinate patologie, quali:
- Anemia
- Patologie epatiche
- Disturbi renali
- Polimenorrea: comparsa del ciclo mestruale entro un lasso di tempo ravvicinato.
Gli effetti collaterali vengono incrementati quando tale pianta aromatica viene consumata previa cottura.
Prezzemolo in gravidanza
L’impiego del Petroselinum in gravidanza va evitato soprattutto quando l’assunzione avviene in grosse quantità o tramite somministrazione di fitocomplessi estratti dalla pianta officinale.
La motivazione va individuata nella componente mistricina che, essendo responsabile di una serie di contrazioni della muscolatura uterina, genera effetti abortivi.

Prezzemolo: usi in erboristeria
Il Petroselinum viene impiegato in fitoterapia in taglio tisana per preparare decotti ed infusi. Ma anche sotto forma di olio essenziale e integratori alimentari in capsule o soluzione analcolica a seconda della patologia che si intende trattare.
La tisana o il decotto, che comprende come ingrediente principe il prezzemolo, viene utilizzata principalmente per:
- difficoltà digestive
- flatulenza
- spasmi muscolari
- stimolare la diuresi
- favorire il flusso mestruale.
Decotto di prezzemolo diuretico
Ingredienti
- radice di prezzemolo secca: 6 g
- Acqua: 150 ml.
Procedimento: portare ad ebollizione la radice di prezzemolo aggiunta all’acqua, lasciar bollire per circa 10 minuti. Dopodichè, togliere il preparato dal fuoco e attendere ulteriori 10 minuti. Filtrarlo e addolcirlo a piacere con del miele o sciroppo d’acero.
Olio essenziale
L’olio essenziale di prezzemolo ha proprietà:
- immunostimolanti.
- Detossificanti.
- Stimolanti della circolazione sanguigna e linfatica
- Favorisce la digestione
- Incrementa la motilità intestinale.
Posologia: 1-2 gocce da mescolare in un cucchiaio di miele o in una zolletta di zucchero.
Al fine di evitare intossicazioni per un uso non appropriato dei rimedi a base di Petrolinum crispum, si consiglia di attenersi scrupolosamente ai consigli dell’erborista.

Usi in bellezza del prezzemolo
Infuso per dare lucentezza ai capelli
Ingredienti
- foglie fresche di prezzemolo: 10 g
- acqua: 150 ml.
Procedimento
Preparare l’infuso e lasciare bollire l’acqua con il prezzemolo finemente tritato. Nel frattempo, lavare i capelli con lo shampoo.
Una volta che il composto ha riposato per 10 minuti, procedere al filtraggio. Aspettare che il liquido si raffreddi e frizionarlo sul cuoio capelluto, massaggiandolo.
Successivamente risciacquare i capelli con acqua calda e districarli con una spazzola. Ripetere lo shampoo in modo da eliminare ogni traccia del fitopreparato dai capelli e procedere con l’asciugatura come di routine.

Guida all’acquisto di tisana e olio essenziale di prezzemolo
La maggior parte dei preparati erboristici a base di prezzemolo sono reperibili presso erboristerie, parafarmacie e negozi biologici online. L‘olio essenziale è acquistabile anche in farmacia.
Prediligere il taglio tisana proveniente dalla coltivazione biologica della pianta officinale e assicurarsi che la droga sia stata conservata in appositi contenitori di colore scuro e a chiusura ermetica.
Per evitare il formarsi di microrganismi e muffe sulla pianta essiccata, la tisana va conservata per un periodo massimo di 6 mesi lontano dalla luce solare e dal calore.
Per acquistare un buon olio essenziale bisogna valutare le caratteristiche riportate nell’etichetta. Quindi, prestare attenzione a:
- origine: dev’essere esplicitamente menzionata la parte della pianta impiegata nel processo di estrazione.
- Purezza: valutare l’esistenza della dicitura 100% puro per accertarsi che il prodotto non sia stato mescolato ad acqua o a composti di sintesi.
- Sigillo di qualità: deve esserci l’indicazione della provenienza da agricoltura biologica con un codice di rifermento come EU-Bio che ne attesti la conformità alle normative.
Inoltre, nel foglio illustrativo deve essere menzionata la denominazione botanica latina ed italiana della pianta officinale.

Usi in cucina del prezzemolo
Il prezzemolo viene considerato una delle erbe aromatiche maggiormente sfruttate nell’arte culinaria sin dai tempi degli antichi romani. Della pianta vengono utilizzate le foglie fresche e i gambi recisi.
Il suo sapore è delicato con una texture fresca e boschiva e il suo impiego è versatile. Infatti si presta ad impreziosire svariati alimenti, quali:
- sughi
- salse
- uova
- formaggi
- piatti a base di pesce e carne
- stufati di patate
- funghi cotti in padella
- insalate di mare.
Ricette con il prezzemolo
1 – Insalata di kamut, noci e prezzemolo

Calorie Totali: 926/ calorie a persona 155
Ingredienti per 6 persone
- 480 g kamut
- 70 g noci già pulite
- 20 g prezzemolo
- 2 cucchiai di olio extravergine d’oliva
- 1 cipolla media
- sale q.b
- pepe q.b.
Scopri come preparare l’insalata di kamut.
2 – Patate al prezzemolo

Calorie totali: 1040/ calorie a persona 260
Ingredienti per 4 persone
- 1 chilo di patate
- 3 cucchiai di olio
- sale q.b.
- prezzemolo q.b.
Scopri come preparare le patate al prezzemolo.
3 – Sardine al prezzemolo

Calorie totali: 620 / calorie a persona: 155
Ingredienti per 4 persone
- 400 g sardine fresche già pulite
- 2 limoni scorza
- 50 g prezzemolo tritato
- 1 cucchiaino pepe nero
- 1 aglio spicchio schiacciato
- 2 cucchiai vino bianco
- 1 cucchiaio olio extravergine d’oliva
- sale q.b.
Scopri come preparare le sardine al prezzemolo.

Prezzemolo: botanica
Il prezzemolo appartiene alla famiglia delle Apiaceae o Umbelliferae, di cui fanno parte anche le carote, il finocchio, il sedano e il cumino: piante accomunate da una caratteristica inflorescenza a forma di ombrello.
E’ una erbacea originaria dell’Asia Occidentale e del Mediterraneo e giace allo stato selvatico nei pressi di mura e rocce collocate in boschi e prati. Predilige il clima termperato, in quanto non sopporta le basse temperature.
La specie più diffusa é il Petroselinum Crispum.
La pianta raggiunge in altezza i 70 cm ed é costituita da fusti eretti a forma tubolare. La radice si presenta a fittone con una consistenza carnosa. Le dentellate foglie di colore verde lucente sono munite di piccioli e ripartite in tre segmenti dall’aspetto triangolare.
Lunghi steli reggono le infiorescenze della pianta tinteggiate di verde-bianco e fanno capolino nel periodo estivo.
Le principali specie di prezzemolo esistenti sono due, contraddistinte dal tipo di fogliame:
- il prezzemolo a foglia riccia, il cosidetto Petroselinum Crispum.
- Variante italiana a foglia piatta, il Petroselinum Neapolitanum.
Il ciclo biologico di questa Umbelliferae è perenne, quando cresce spontaneamente e biennale, se coltivata.

Come coltivare la pianta del prezzemolo
La pianta aromatica del prezzemolo si presta ad essere coltivata sia in giardino, inserendola nel proprio orto domestico, che in vaso. Attenendovi a semplici accorgimenti qui di seguito indicati, potrete ottenere delle rigogliose piantine aromatiche da utilizzare per impreziosire le vostre ricette culinarie.
Semina in campo piena
Per questa Apiacea, bisogna procedere all’inseminazione nel periodo che va da febbraio a settembre, preferibilmente in un terriccio soffice, sufficientemente drenato e arricchito di materia organica.
Procedere allo sradicamento delle erbacce infestanti dal terreno e incorporare del concime granulare a lento rilascio. Successivamente, bisogna eseguire una semina a spaglio che consiste nel distribuire uniformemente nel terreno i semi con l’aiuto dei comuni attrezzi da giardinaggio.
Le sementi collocate nel terreno devono essere ricoperte da un sottile strato di terriccio con l’ausilio di un rastrello. Annaffiare il tutto delicatamente con il metodo a pioggia o dell’irrigazione a goccia.
Per garantire una buona germinazione dei semi, l’annaffiatura deve avvenire quotidianamente per 20 giorni.
Prezzemolo in vaso
Incorporare in un vaso di medie dimensioni un substrato argilloso costituito da terriccio combinato a letame o compost. Procedere a distribuire i semi in modo omogeneo, la durata standard di germinazione é di circa un mese. Per accelerare la tempistica, disporre le sementi in un bicchiere colmo di acqua e lasciare a riposo per una nottata. Dopodichè, immergerli a 1 cm di profondità. Con questa tecnica le foglioline faranno capolino dopo appena 4 settimane.
Procedere con l’annaffiatura regolarmente in modo da garantire una buona e costante umidità del terriccio. Nel mese di giugno, va effettuata la potatura per consentire alle foglie di crescere nuovamente.
Consigli utili
- Collocare le piantine di prezzemolo in una zona esposta in pieno sole o leggermente all’ombra. Nel caso ci si trovi in luoghi dove regna il caldo torrido, il consiglio è di garantire alla pianta una parziale copertura dai raggi solari.
- Dopo 70-90 giorni circa, si potrà procedere alla raccolta del prezzemolo. Nel mese di giugno, va effettuata la potatura per consentire alle foglie di crescere nuovamente.
- Il Petroselinum va inseminato sotto l’influsso della luna crescente che faciliterà lo sviluppo della pianta.
- Se si vuole coltivare questa Apiacea nel periodo invernale, procedere all’inseminazione nei due mesi antecedenti alle gelate.
Prezzemolo: cenni storici
Viene riconosciuta come pianta volta ad impreziosire delizie culinarie, dotata di interessanti proprietà fitoterapiche e magiche attribuitegli sin dall’antichità.
Il filosofo romano Plinio il Vecchio, il gastronomo Marco Gavio Apicio, lo scrittore romano Columella, il teologo spagnolo Isidoro di Siviglia e il medico greco Galeno hanno fatto menzione del Petroselinum nei loro trattati; taluni allo scopo di esaltarne le numerose proprietà terapeutiche, altri a titolo culinario.
Al prezzemolo vengono attribuite anche proprietà magiche: la mitologia attribuiva a tale pianta poteri di chiaroveggenza e veniva utilizzata per realizzare rituali d’amore, mentre gli antichi Romani collocavano un rametto di prezzemolo sotto le tuniche per allontanare il malocchio. Invece, gli Etruschi lo impiegavano come ingrediente di unguenti con effetti soprannaturali e i Greci usavano la pianta come ornamento delle tombe.
Il detto ‘sei come il prezzemolo‘ nasce dal fatto che tale specie erbacea viene impiegata per svolgere molteplici funzioni in eterogenee situazioni.
Link esterni
- CREA– Consiglio per la ricerca in agricoltura.
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