Sommario
L’ortica è un’erba officinale dalle enormi virtù terapeutiche. Sin dall’antichità, infatti, veniva impiegata per trattare naturalmente infiammazioni, disturbi alla prostata e ipertensione.
Questa pianta ha proprietà medicamentose, ma è anche un efficace anti-age, e un vero e proprio toccasana per trattare le pelli impure e i capelli fragili.
Inoltre, in erboristeria, l’ortica viene impiegata soprattutto sotto forma di tisana ed estratto idroalcolico. In aggiunta, questa pianta viene utilizzata come ingrediente per realizzare ricette come la frittata, le polpette ma anche il risotto all’ortica.
Scopriamo meglio cos’è l’ortica, quali sono i benefici e come usarla in cosmesi e tra i fornelli.
Ortica: cos’è
L’ortica comune è una pianta perenne di tipo dioico. L’arbusto appartiene alla famiglia delle Urticaceae ed è nativa dell’Africa e dell’Asia occidentale. Attualmente è presente in tutte le aree dal clima temperato, in particolar modo in America, in Australia e in Europa.
Il suo nome botanico è Urtica dioica.
L’origine etimologica del termine deriva da urere, che tradotto significa bruciare; un diretto riferimento all’effetto urticante sprigionato dalle sostanze presenti nei peli della pianta.
Le tipologie di ortica più utilizzate in fitoterapia sono la specie dioica e l’urtica urens: entrambe possiedono le medesime proprietà curative.
- Un ottimo tonico con una lunga storia d'uso in Europa.
- Può essere presa efficacemente con Saw Palmetto.
- Ampiamente accettata come erba premium.
Sostanze urticanti presenti nell’ortica
Le foglie e i fusti sono ricoperti per lo più da una peluria contenente sostanze urticanti. I peli sono botanicamente denominati tricomi e il loro scopo principale è quello di proteggere la pianta dagli attacchi esterni. Sulla sommità del tricoma si erge una sfera di piccole dimensioni.
Quest’ultima, se viene rotta, rilascia una sostanza irritante sia per la pelle dell’uomo sia per quella degli animali. L’irritazione da contatto si manifesta non solo con la formazione di eritemi cutanei, ma anche con prurito, bruciore e arrossamento.
Il fluido irritante è costituito da una serie di sostanze chimiche che comprendono:
- acido formico
- istamina
- aceticolina
- serotonina.
Come curare la dermatite da contatto causata dall’ortica
Qualora si venisse a contatto con i peli urticanti, è consigliabile non toccare la zona per almeno 10 minuti. In caso contrario, il fastidio potrebbe protrarsi per diversi giorni.
Trascorso tale lasso di tempo, lavare la parte sofferente con acqua e sapone. In alternativa, usare un panno pulito per rimuovere le parti della pianta presenti sulla pelle.
In seguito, applicare della cera per la depilazione sulla zona sofferente, attendere 5 minuti poi toglierla delicatamente. Con questo metodo verranno eliminati tutti i residui dell’ortica.
Nel caso si dovessero manifestare prurito e dolore particolarmente intensi, puoi lenire il fastidio utilizzando del bicarbonato di sodio o del succo di aloe vera.
Infatti, l’aloe vera applicata sulla zona dolorante produce un sollievo immediato.
In alternativa, mescolare del bicarbonato di sodio in poca acqua fredda e applicare il composto sulla ferita. E’ importante ricordarsi di applicare la miscela ottenuta tamponando delicatamente.
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Ortica: principi attivi
La radice di ortica ha diversi principi attivi, dalle grandissime proprietà benefiche.
La radice di ortica è costituita in particolare dalle seguenti componenti chimiche:
- acido ossalico
- acido linoleico
- terpeni
- fenilpropani
- lignani
- cumarine
- triterpeni
- ceramidi
- steroli
- lectine
- acido α–dimorfecolico
- scopoletina
- P-idrossibenzaldeide
- alcool omovanillilico
- β-sitosterolo
- stigmasterolo
- campesterolo
- daucosterolo
- secoisolariciresinolo diglucoside
- neoolivile
- acido oleanolico
- acido ursolico
- agglutinina
- polisaccaridi.
Ortica: valori nutrizionali
Di seguito, i valori nutrizionali relativi a 100 grammi di foglie fresche di ortica. Le calorie sono 42 calorie/100 g.
- Acqua: 87.67 g
- Proteine: 2.71 g
- Grassi totali: 0.11 g
- Carboidrati: 7.49 g
- Fibre totali: 6.9 g
- Zuccheri totali: 0.25 g
- Saccarosio: 0.1 g
- Glucosio: 0.07 g.
- Fruttosio: 0.07 g.
Sali minerali
- Calcio: 481 mg
- Zinco: 0.34 mg
- Ferro: 1.64 mg
- Magnesio: 57 mg
- Fosforo: 71 mg
- Potassio: 334 mg
- Sodio: 4 mg
- Rame: 0.076 mg
- Manganese: 0.779 mg
- Selenio: 0.3 µg.
Vitamine
- Tiamina: 0.008 mg
- Riboflavina: 0.16 mg
- Niacina: 0.388 mg
- Vitamina B6: 0.103 mg
- Folati totali: 14 µg
- Colina: 17.4 mg
- Betaina: 21.4 mg
- Vitamina A: 101 µg
- Beta Carotene: 1150 µg
- Alpha Carotene: 114 µg
- Vitamina A: 2011 IU
- Vitamina K: 498.6 µg
- Luteina + zeaxantina: 4178 µg.
- ⭐️ Integratore alimentare in compresse con foglie di ortica biologica
- ✒️ Nome latino: Urtica dioica
- 🌳 Prodotto dell'agricoltura biologica
Ortica: proprietà medicinali
Le radici e il rizoma essiccati costituiscono le parti officinali dell’ortica, che hanno tantissime proprietà e benefici.
Azione antinfiammatoria dell’ortica
L’ortica svolge un’efficace azione antiflogistica, in quanto agisce sulla produzione degli ormoni antinfiammatori.
Esistono in commercio creme a base di urtica dioica, in grado di lenire la sintomatologia dolorosa derivante dall’artrite. Molti pazienti hanno sentito il bisogno di ridurre l’assunzione di antidolorifici, in seguito ai benefici ottenuti con la somministrazione di capsule di ortica.
Inoltre, viene impiegata anche nel trattamento della sindrome del colon irritabile.
Allergie
Toccasana per il raffreddore da fieno, questa pianta è in grado di inibire l’infiammazione delle mucose nasali. In più, agisce bloccando i recettori dell’istamina e frenando i processi chimici che innescano la reazione allergica.
Abbassa la pressione sanguigna
In principio l’ortica era impiegata per trattare l’ipertensione. La pianta agisce esercitando un’azione vasodilatatrice che non solo rilassa la muscolatura dei vasi sanguigni, ma riduce anche la tensione del cuore.
Ortica e ciclo mestruale
L’ortica è in grado di contrastare i livelli alti di testosterone presenti nelle donne.
I preparati a base di radice di ortica sono efficaci in caso di ipermenorrea (flusso abbondante).
Azione diuretica
L’urtica dioica ha un’azione diuretica e aiuta l’organismo a eliminare il sale e l’acqua in eccesso. In questo modo, riduce non solo la pressione sanguigna ma anche gli inestetismi della cellulite.
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Controindicazioni ed effetti collaterali
La radice di ortica non presenta significativi effetti collaterali, almeno che non sussista una ipersensibilità conclamata ad alcune componenti attive.
Tuttavia, si sconsiglia l’impiego di fitopreparati in corso di gravidanza e durante l’allattamento. In quanto, la pianta officinale produce effetti non solo sul metabolismo degli androgeni ma anche su quello degli estrogeni.
Inoltre, si raccomanda di evitare la somministrazione ai bambini di età inferiore ai 12 anni.
Interazioni con i farmaci
L’assunzione di fitopreparati potrebbe ostacolare la capacità di eliminazione del litio da parte degli organi emuntori.
L’uso concomitante di prodotti a base di ortica e farmaci antidiabetici rischierebbe di far abbassare eccessivamente il livello di zucchero presente nel sangue. In particolare, va evitata se si stanno assumendo farmaci a base di:
- Glimepiride
- Glipizide
- Tolbutamide
- Gliburide
- Insulina
- Pioglitazone
- Rosiglitazone
- Clorpropamide.
Inoltre, si sconsiglia di somministrare l’ortica insieme a farmaci utilizzati per il trattamento dell’ipertensione.
Possedendo entrambi il medesimo indirizzo terapeutico, si verrebbe a creare un eccessivo abbassamento della pressione sanguigna. In particolare, vanno esclusi i farmaci che contengono:
- Captopril
- Enalapril
- Losartan
- Valsartan
- Diltiazem
- Amlodipina
- Idroclorotiazide
- Furosemide.
Una somministrazione eccessiva di preparati a base di ortica generalmente causa sonnolenza. Per questa ragione, la pianta officinale non andrebbe assunta insieme a farmaci sedativi.
In particolare, l’ortica interagisce con:
- Clonazepam
- Lorazepam
- Zolpidem
- Fenobarbital.
Per di più, questa pianta contiene grandi quantità di vitamina K, impiegata soprattutto per facilitare la coagulazione del sangue. Per questo motivo, va evitata l’assunzione in concomitanza con il Warfarin: un farmaco anticoagulante cumarinico.
Ortica: come consumarla e guida all’acquisto
La tisana si prepara con le foglie essiccate o fresche dell’ortica, che si consiglia di raccogliere durante il periodo di fioritura.
La pianta officinale grezza viene somministrata sia sotto forma di infuso sia come estratto idroalcolico, in base agli indirizzi terapeutici ai quali è destinata.
Salvo che non sia stata data diversa indicazione, la dose giornaliera raccomandata è di:
- 4-6 g di ortica in infusione.
- 600-1200 mg di estratto essiccato con metanolo al 20% (5:1).
- 1,5 – 1,7 ml di estratto con etanolo al 45% (1:1).
- 5 ml di estratto con etanolo al 40% (1:5).
Estratto idroalcolico
La tintura madre di ortica dioica è un ottimo remineralizzante, tonico naturale e ricostituente. Viene assunta in particolare per le seguenti indicazioni terapeutiche.
- Allergie primaverili.
- Anemia.
- Tonico, remineralizzante e ricostituente.
- Diarrea.
- Colite.
- Infiammazioni delle vie urinarie.
- Dolori mestruali.
- Lievi emorragie.
- Eczemi, eruzioni cutanee e acne.
- Caduta di capelli e forfora.
Si raccomanda l’assunzione di 50 gocce del preparato da diluire in poca acqua. L’estratto va somministrato 2 o 3 volte al giorno, lontano dai pasti.
Usi dell’ortica
Rimedi naturali con l’ortica
La tisana all’ortica: rimedio depurativo e drenante
In un pentolino, mettere tre foglie fresche d’ortica e aggiungere 200 ml di acqua.
Una volta raggiunta l’ebollizione, spegnere. Successivamente filtrare con un colino a maglie strette e lasciar riposare per circa 5 minuti. Il rimedio va consumato lontano dai pasti.
Tisana all’ortica per l’eczema
Chi soffre di eczema può provare la tisana all’ortica. Ecco come procedere.
- Portare a ebollizione circa 250 ml di acqua.
- Aggiungere 15 grammi di ortica.
- Lasciare in infusione per 15 minuti.
- Applicare direttamente sulla zona sofferente.
Ripetere il procedimento più volte al giorno, fino alla remissione dei sintomi.
- Ipoallergenico
- È sufficiente una sola applicazione
- In caso di contatto con gli occhi sciacquare abbondantemente
Usi in bellezza
L’ortica viene usata anche in ambito cosmetico, sia per il benessere dei capelli sia per trattare la pelle con eczema.
Trattamento per la caduta dei capelli
Questa pianta è un prezioso alleato contro la caduta dei capelli, perché è in grado di incrementare e stimolare la ricrescita soprattutto se utilizzata in sinergia con
- equiseto
- camomilla
- achillea.
Azione anti-age
La pianta ha proprietà antiossidanti. Quindi, viene spesso impiegata come ingrediente per la formulazione di sieri anti-age.
Infatti, la pianta ha un’efficace azione inibitoria sull’attività degli enzimi imputati all’invecchiamento cutaneo, grazie alla presenza all’acido ursolico e alla quercetina.
Tisana rinforzante per unghie e capelli
Mettere dell’acqua corrente in un pentolino e portare a ebollizione. Aggiungere circa 3 g di foglie di ortica essiccate e togliete dal fuoco. Attendere una ventina di minuti, filtrare il tutto e la tisana è pronta.
Infuso contro la caduta dei capelli
L’ortica si può usare anche come rimedio naturale per nutrire in profondità i capelli.
Lasciate bollire 90 ml di acqua e versatela su circa 10 g di foglie essiccate, da lasciare in infusione per 15 minuti. Attendete che l’infuso si raffreddi e applicatelo con un massaggio sul cuoio capelluto.
Uso tessile dell’ortica
L’impiego dell’ortica a uso tessile risale all’Età del bronzo, ma la pianta è stata anche particolarmente sfruttata nell’antica Roma. La fibra vegetale ottenuta dall’ortica è molto pregiata. Si presenta luminosa, uniforme ed elastica.
Al tatto il tessuto risulta morbido e traspirante, per questo motivo viene equiparato al lino e alla seta. Inoltre, è al 100% biodegradabile.
Usi in cucina
L’ortica trova diversi impieghi in cucina. Può essere utilizzata per realizzare antipasti, come frittate e tortini, ed è un gustoso ingrediente da inserire nei ripieni.
Inoltre, dona un tocco particolare alle pietanze, inebriandole del suo tipico sapore amarognolo, che ricorda quello della rucola.
Risotto alle ortiche
Calorie totali: 570/ calorie a persona: 285
Ingredienti per 2 persone
- 160 g di riso
- 160 g di ortica
- 0,5 l di brodo vegetale
- 0,5 cipolla
- vino bianco q.b.
- olio extra vergine d’oliva q.b.
- 1 noce di burro
- parmigiano grattugiato q.b.
- sale fino q.b.
Scopri come preparare il risotto alle ortiche.
Botanica: Urtica dioica
L’ortica comune è una specie erbacea perenne. Il fusto è eretto, di forma quadrata e si erge fino a un metro e mezzo di altezza. Lo stelo ha una colorazione che va dal verde al porpora. Le radici sono striscianti e l’intera pianta è rivestita di peli urticanti.
Le foglie sono disposte in maniera diametralmente opposta, la loro forma è oblunga e dentata, e si presentano cordate alla base.
Le infiorescenze sono di piccole dimensioni, di colore verde e dioiche. Con quest’ultimo termine si fa riferimento alla differente distribuzione dei fiori femminili e di quelli maschili, collocati su individui differenti.
Il frutto dell’urtica dioica consiste in una noce.
Come distinguere l’urtica dioica da quella urens
L’Urtica urens è una pianta erbacea annuale che si presenta in maniera analoga alla specie dioica, anche se di grandezza più ridotta. Solitamente non supera i trenta centimetri.
I fiori sono di piccole dimensioni e raccolti in spighe più corte rispetto a quelle dell’ortica comune, per di più sono prive di ramificazioni.
Le foglie si presentano di colore verde chiaro, di forma ovale e con i bordi seghettati. I peli urticanti sono presenti su entrambe le pagine.
Dove cresce
L’urtica dioica predilige i terreni umidi e ricchi di azoto. Si distribuisce solitamente nei campi incolti, nelle zone adiacenti alle radure dei boschi, lungo i bordi dei corsi d’acqua e nei pressi delle rovine delle abitazioni. Inoltre, l’ortica comune la si può trovare sulle Alpi, soprattutto nei luoghi concimati con letame.
La pianta solitamente condivide il suo habitat con l’artemisia, il sambuco, la malva e la paritaria.
L’urtica urens ha una distribuzione analoga alla specie comune, predilige anch’essa terreni ricchi di azoto. Ma, a differenza dell’ortica comune, la specie minore è meno diffusa, a causa dell’impoverimento del suo habitat.
Fonti
- Oms monografie delle piante medicinali volume 2
- Usda department of agriculture United States
- Researchgate
- PubMed
- Healthline (HON).
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