Non riesco a dimagrire: ecco 10 motivi

non riesco a dimagrire: una donna che si misura il punto vita con il metro

Sommario

Non riesco a dimagrire! Chissà quante volte te lo sei detto. Perché succede che, a volte, nonostante tutti gli sforzi, l’ago della bilancia resti fermo ed è davvero frustrante. Ti impegni, segui la dieta con attenzione, fai attività fisica anche tre volte a settimana, ma i risultati sembrano non arrivare. È normale allora chiedersi dove si stia sbagliando, perché non riesci a dimagrire o peggio ancora, iniziare a pensare che non ci riuscirai mai.

La verità è che non riuscire a dimagrire non è una colpa. Non sei pigra, né senza forza di volontà. Ci sono tanti fattori che possono influenzare il peso e a volte non sono immediatamente visibili o facili da controllare.

La prima cosa importante è non mollare. Anche se il numero sulla bilancia non cambia, stai comunque facendo qualcosa di buono per te: mangiare in modo equilibrato, muoverti di più, prenderti cura della tua salute. E questo ha già un valore enorme.

La seconda cosa è evitare di farti mille domande del tipo “perché non dimagrisco?” o “perché non funziona con me?”. Questi pensieri rischiano solo di minare la tua motivazione e farti perdere fiducia proprio quando ne hai più bisogno.

Quello che può davvero aiutarti è capire perché il peso si è bloccato, senza giudicarti. Le cause possono essere tante, e spesso basta qualche piccolo aggiustamento, magari con l’aiuto di un professionista, per rimettere in moto il cambiamento.

Perché non dimagrisco? Le 10 cause principali

Ti stai impegnando, segui la dieta, ti muovi, fai tutto quello che dovresti, eppure il peso non scende. È una situazione più comune di quanto pensi, e no, non significa che stai sbagliando tutto.

Dimagrire non è solo questione di forza di volontà: ci sono tanti fattori che possono rallentare o bloccare i risultati. Capirli è il primo passo per sbloccarsi e ripartire con più consapevolezza.

Ecco le 10 cause più frequenti che ostacolano il dimagrimento e, soprattutto, cosa puoi fare per superarle.

La fretta non aiuta

Tutti vorremmo vedere risultati subito, ma dimagrire davvero richiede tempo. Le diete drastiche che promettono perdite di peso rapide non portano quasi mai a una vera perdita di grasso. Si perde soprattutto acqua e massa magra e appena si smette si riprendono i chili persi con gli interessi.

Un dimagrimento sano è lento e costante: parliamo di poche centinaia di grammi alla settimana. Serve pazienza, ma i risultati durano nel tempo.

Non c’è un vero deficit calorico

Se non dimagrisci, forse il tuo corpo non sta andando in deficit calorico. In pratica, stai introducendo più energia di quella che consumi, anche senza rendertene conto. E no, il fatto che un alimento sia “sano” non significa che sia privo di calorie.

Anche la frutta, i condimenti, le porzioni abbondanti possono ostacolare il percorso. Il trucco è trovare un equilibrio che ti consenta di ridurre leggermente le calorie, ma senza privazioni estreme.

Stai mangiando troppo poco

Può sembrare un paradosso, ma mangiare troppo poco può bloccare il dimagrimento. Quando l’organismo riceve poca energia, rallenta tutto per proteggersi. Respira, pompa sangue, distribuisce ossigeno: queste sono le sue priorità. Dimagrire non lo è. E così, il metabolismo si adatta e il peso resta fermo.

A volte serve un reset metabolico per riattivare il sistema.

Non riesco a dimagrire: occhio alle calorie nascoste

Ci sono calorie che sembrano invisibili, ma si fanno sentire: un cucchiaino di zucchero nel caffè, un filo d’olio in più sull’insalata, una bevanda zuccherata, una salsina al ristorante. Tutte queste piccole aggiunte possono annullare il deficit senza che tu te ne accorga. Non si tratta di eliminarle del tutto, ma di esserne consapevoli.

Muoviti di più ogni giorno

Anche se vai in palestra tre volte a settimana, se il resto del tempo lo passi seduta, il dispendio energetico resta basso. Il movimento quotidiano (fare le scale, camminare, restare attivi) conta tantissimo. Più ti muovi durante la giornata, più energia consumi e più diventa facile creare un deficit senza tagliare troppo a tavola.

Attenzione ai cibi troppo calorici

Ci sono alimenti piccoli ma molto energetici: merendine, biscotti, snack, frutta secca, olio. Non sazianti, ma pieni di calorie. Sono buoni, certo, e fanno parte della vita, ma vanno inseriti con misura. Se ne mangi troppi, rischi di restare affamata e fuori target. Meglio abbinarli ad alimenti sazianti e ricchi di fibre e acqua, come frutta fresca, verdure e proteine.

Nel weekend si esagera

Durante la settimana segui tutto alla perfezione, poi arriva il weekend e ti rilassi, magari un po’ troppo. Non c’è nulla di male nel godersi un pasto fuori o un aperitivo, ma se da venerdì sera a domenica sera ti concedi più di quanto pensi, potresti annullare il lavoro fatto nei giorni precedenti. La soluzione? Un po’ di flessibilità consapevole, senza aspettare il fine settimana per “liberarti”.

Hai tolto troppi carboidrati

I carboidrati non sono il nemico. Servono al cervello, all’energia e al buon funzionamento degli ormoni, soprattutto quelli tiroidei. Se li togli del tutto o li riduci drasticamente, il metabolismo ne risente e il dimagrimento rallenta. Meglio inserirli in modo bilanciato, scegliendo fonti integrali e abbinate a proteine e fibre.

Dormire poco fa ingrassare

Il sonno è un alleato spesso sottovalutato. Dormire male o poco aumenta lo stress e la fame nervosa. Il corpo cerca energia e la trova nel cibo. Ecco perché, anche se segui una dieta correttamente, il peso può restare bloccato. Dormire bene e a sufficienza è parte integrante di un percorso di dimagrimento sano.

Lo sport fa la differenza

Fare movimento aiuta tantissimo, sia per aumentare il dispendio energetico sia per stimolare un metabolismo più attivo. Allenamenti che combinano pesi e resistenza sono ideali, ma la cosa più importante è scegliere un’attività che ti piace. Se ti diverte, la farai con più costanza. E la costanza, anche in questo caso, è la chiave.

Perché non riesco a dimagrire nonostante dieta e palestra?

Uno degli ostacoli più comuni quando si è a dieta è la fame. All’inizio tutto fila liscio: segui il piano alimentare, sei motivata, ti senti carica di buoni propositi. Poi, però, arriva quel senso di vuoto allo stomaco che ti spinge a concederti qualcosa in più.

Un biscotto a colazione, un pezzetto di pane in più a pranzo, magari un frutto in più a merenda, e così via. Piccole aggiunte che sembrano innocue, ma che nel giro di pochi giorni possono far saltare quel delicato equilibrio che serve per perdere peso. Il deficit calorico, cioè la differenza tra le calorie che assumi e quelle che consumi, si riduce o addirittura scompare. E il peso smette di scendere.

Ma resistere alla fame non è solo questione di forza di volontà. Il nostro corpo è programmato per proteggerci dal calo di energia, e quando percepisce una restrizione troppo rigida, mette in atto una serie di meccanismi che ci portano a cercare cibo. È per questo che una dieta efficace non deve essere un percorso di privazioni e sofferenze, ma uno stile di vita sostenibile nel tempo.

Per evitare di arrivare a fine giornata con i nervi a fior di pelle e il frigo che chiama il tuo nome, ci sono alcune strategie che possono aiutare.

4 consigli per perdere peso

Innanzitutto, è fondamentale iniziare un percorso alimentare solo se le calorie che assumi sono sufficienti a sostenere il tuo metabolismo. Da lì, si può creare un deficit calorico moderato (niente tagli drastici) che consenta di perdere peso in modo graduale ma costante.

Anche la scelta degli alimenti fa la differenza: meglio privilegiare cibi sazianti e a bassa densità calorica, come frutta, verdura, cereali integrali e proteine magre e prestare attenzione a quegli alimenti piccoli ma molto calorici che spesso non saziano, come snack, salse, dolci, frutta secca o olio in eccesso.

Un altro aspetto importante è la regolarità. Mangiare ogni 3-4 ore aiuta a mantenere stabile la glicemia e a evitare attacchi di fame improvvisi. E poi, c’è il tema degli sgarri: vanno gestiti, non demonizzati. Imparare a inserire consapevolmente un pasto più libero o un piccolo “sgarro” nella settimana può essere utile per spezzare la monotonia e prevenire le abbuffate.

Infine, è bene ricordare che se il peso si blocca per troppo tempo, continuare a insistere sulla restrizione non sempre è la soluzione migliore. In certi casi, fermarsi un attimo, riequilibrare l’alimentazione, aumentare leggermente l’apporto calorico e dedicarsi a far ripartire il metabolismo può essere la chiave per sbloccarsi. Il dimagrimento, infatti, non è una linea retta ma un andamento fatto di salite e discese. E quello che conta davvero è il trend nel lungo periodo.

Non riesco a dimagrire: forse la causa sono gli ormoni

Anche uno squilibrio ormonale è spesso l’origine di un mancato dimagrimento. Quando la ghiandola tiroidea funziona male (ipotiroidismo), può essere difficile dimagrire e, anche se si mangia poco, si ingrassa.

Anche lo sconvolgimento del fisico durante la menopausa può essere uno dei fattori per cui si tende a mettere su qualche kg nonostante si segua una dieta.

Non riesco a dimagrire: mangia in modo consapevole

Una tecnica chiamata “mindful eating” o mangiare consapevole può essere uno strumento efficace per aiutarti a perdere peso.

Si tratta semplicemente di mangiare senza distrazioni, di assaporare ogni boccone ascoltando i segnali che il tuo cervello ti manda quando non hai più fame.

Numerosi studi hanno dimostrato che mangiare consapevolmente può aiutare a perdere peso e ridurre la tendenza a mangiare con frenesia e in modo incontrollato.

Ecco alcune regole del mindful eating.

  • Mangia senza concederti distrazioni (televisione, cellulare ecc.).
  • Mangia lentamente e mastica bene i tuoi alimenti. Prova a sentire gli odori e a riconoscere i sapori.
  • Quando hai raggiunto la sazietà, smetti di mangiare e bevi un po’ di acqua.

Conclusioni

Perché non riesco a dimagrire pur mangiando poco? Dimagrire è un percorso che richiede pazienza, consapevolezza e ascolto del proprio corpo. Non esistono soluzioni rapide o universali, ma strategie personalizzabili che devono adattarsi alla tua vita, non il contrario.

Se il peso si blocca, non arrenderti: può essere l’occasione per rivedere le abitudini, fare piccoli aggiustamenti e ripartire con più equilibrio. L’obiettivo non è solo perdere chili, ma sentirsi meglio, avere più energia, costruire un benessere duraturo.

E se il cambiamento è lento, ricorda: ogni passo conta, anche quelli che sembrano invisibili.

Fonti

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