Scopri da che cosa è provocata l’infiammazione del nervo sciatico e come attenuare il dolore e i formicolii della lombosciatalgia.
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Una patologia diffusa
La lombosciatalgia è una patologia che, a causa di compressioni o di infiammazioni del nervo sciatico, determina una situazione dolorosa. Il dolore si origina nella parte inferiore della schiena (alla base della colonna vertebrale, dove c’è la radice del nervo sciatico) e poi si irradia, passando per uno dei due glutei, lungo una delle gambe, arrivando fino al relativo piede (dove giunge il nervo dopo aver percorso tutto l’arto inferiore). La lombosciatalgia è conosciuta anche con i nomi di sciatalgia lombare o, più semplicemente, di sciatica.
La “falsa sciatica”
Una patologia spesso confusa con la sciatica è la sindrome del piriforme. Anche in questo caso, infatti, il dolore si origina all’incirca nella zona sopra il gluteo, arrivando fino al piede. Ma, a differenza di quanto avviene con la lombosciatalgia, l’infiammazione non si origina alla radice del nervo sciatico, bensì più avanti, proprio al di sotto del muscolo piriforme (sotto il quale passa il nervo sciatico).
Lombosciatalgia: da cosa è provocata?

La causa più frequente, che provoca l’infiammazione del nervo sciatico, è l’ernia del disco (tra le vertebre della spina dorsale): nel 15% dei casi la sciatica è riconducibile ad essa. Anche la stenosi del rachide (simile all’ernia del disco) è tra le cause: prevale negli adulti-anziani, è spesso bilaterale, e si presenta con la sintomatologia caratteristica di una “claudicatio” intermittente. Poi ci sono cause legate all’artrosi, all’osteoporosi ed anche cause neurologiche (come la neuropatia diabetica, la sindrome di Guillan-Barrè, la sclerosi multipla). E poi le cisti e i tumori (emangioma, osteoma osteoide, osteoblastoma, mieloma, osteosarcoma).
I fattori di rischio
In generale, la sedentarietà e la postura scorretta (come quella che in molti tengono al lavoro) costituiscono dei fattori di rischio importanti. Anche l’aumento di peso (ad esempio in gravidanza) è tra le cause scatenanti, così come il sollevamento di pesi eccessivi e/o le contratture muscolari, che possono irritare il nervo sciatico.
I sintomi della sciatica
Il dolore tipico della lombosciatalgia può avere caratteristiche molto diverse da caso a caso, a seconda della causa che ha scatenato l’infiammazione. Si possono avvertire dolori brucianti, oppure dolori acuti e penetranti; in altri casi, invece, si avvertono dolori lievi ma che, in alcune condizioni, possono produrre una scossa simile a quella elettrica. Spesso il dolore sembra acuirsi dopo uno sforzo, un colpo di tosse, uno starnuto o dopo un tempo abbondante trascorso stando seduti. Anche il formicolio e l’intorpidimento della zona possono essere sintomi di questa patologia.
Gli esami strumentali per la diagnosi

Sono la radiografia, la risonanza magnetica e la tomografia assiale computerizzata (TAC). In particolare, quest’ultima serve per valutare gli impulsi nervosi che passano attraverso il nervo sciatico. Un esame che potrebbe rivelarsi utile è la baropodografia del piede: serve per mostrare l’assetto posturale e verificare se ci sono criticità. Insomma, può fornire delle indicazioni riguardo ad eventuali problemi di sciatica.
Lombosciatalgia: che cosa fare
Come alleviare il dolore provocato dalla sciatica? Innanzitutto puoi ricorrere a degli esercizi di stretching per distendere la colonna vertebrale: la posizione yoga del ponte è uno tra gli esercizi ideali. Il riposo (dagli sforzi, dal lavoro, etc.), magari indossando una fascia lombare, è fondamentale per sedare il dolore. E poi ci sono le terapie farmacologiche: antinfiammatori, miorilassanti, oppioidi ed anche farmaci specifici per il dolore neuropatico. In alcuni casi è necessario ricorrere ad infiltrazioni epidurali con farmaci cortisonici ed anestetici. Infine, la fisioterapia può rivelarsi assai utile per rieducare gli arti ai corretti movimenti. La terapia chirurgica è riservata ai casi che non si risolvono con la terapia conservativa, o se si ha una sintomatologia acuta particolarmente invalidante o con deficit nervosi.
Dieta e movimento per prevenire la sciatica

Non a caso sono le parole chiave alla base di una vita sana. Svolgi regolarmente attività fisica, per mantenere la spina dorsale elastica ed i muscoli allenati. Una dieta equilibrata serve, in questo caso, soprattutto per non aumentare di peso, altrimenti la colonna vertebrale risentirebbe dei chili di troppo e farebbe più fatica a sostenere il peso del corpo.