Sommario
Un piatto servito nei più rinomati ristoranti di pesce in tutto il mondo, una bontà ricercata dai veri intenditori: i gamberoni al forno sono una prelibatezza delicata che si associa ad una cucina d’élite, curata e specializzata in portate di crostacei.
In verità è un piatto molto salutare e semplice da realizzare. Si cucina in poco tempo anche nelle nostre cucine; ottimo – e consigliato – sia con un pescato freschissimo che con un buon prodotto surgelato.
Come cucinare i gamberoni al forno
La presentazione con testa e coda colorata e dal profumo di mare, richiama l’appetito di adulti e bambini ed è l’ideale per una cena romantica – con una nota afrodisiaca – ma anche per una tavolata tra amici attenti alla linea e agli ingredienti light. Ottimi serviti come secondo piatto, ma si prestano anche a completare squisiti antipasti di pesce.
Servire dei gamberoni al forno è sempre un tocco di classe e di stile per omaggiare i commensali; la prelibatezza della loro carne fa impazzire in ogni occasione e stagione.
Il primo consiglio per cucinare in modo corretto i gamberi è quello di scegliere prodotti freschi, possibilmente in una pescheria di fiducia. Altrimenti opta per una buona qualità di quelli surgelati, premurandoti di farli scongelare completamente.
Ricetta gamberoni al forno
Gamberoni al forno
Ingredienti
- 6 gamberoni (circa 60g a gamberone)
- 30 g cucchiai di olio extravergine di oliva
- 20 ml succo di limone
- 1 cucchiaino di prezzemolo tritato
- sale fino q.b.
- pepe nero macinato q.b.
Istruzioni
- Lava accuratamente i gamberi sotto l'acqua corrente, togli le zampette e, con una forbice, elimina il carapace, la corazza; mantieni la testa e la coda che abbelliranno la riuscita del piatto.
- Ora prepara una citronette utilizzando olio EVO, succo di limone, prezzemolo tritato, sale e pepe. Lasciala insaporire in una ciotolina per qualche minuto.
- Nel frattempo, con uno stuzzicadenti togli il filo nero dorsale - l'intestino - ad ogni gambero; poi asciugali perfettamente e ponili affiancati su una teglia da forno.
- Cospargi i gamberoni con la citronette e, successivamente, coprili con della carta da forno, per fare in modo che rimangano della giusta consistenza.
- Inforna in forno statico preriscaldato a 190° per circa 20 minuti.
- Servili ben caldi accompagnati da un contorno di verdure a piacimento.
Note
- Come accompagnamento, i gamberoni al forno sono ottimi con (a scelta): arance e finocchio, zucchine, menta e basilico, lattuga con limone e cipolla di Tropea.
Le varianti da provare
Sempre con lo stesso metodo di cottura, i gamberoni si prestano anche a varianti super golose… come quella con l’aggiunta di pancetta arrotolata su ogni gambero, oppure quella su un letto di rosmarino. O ancora i magnifici gamberoni gratinati.
- In quest’ultimo caso, basterà – dopo averli puliti – inciderli creando una fessura sul dorso, bagnarli con un cucchiaio di vino bianco e inserire in ogni gambero una panatura che avrai preparato.
- Questa panatura sarà quindi eseguita con pangrattato, Parmigiano, aglio e prezzemolo tritati, scorza di limone biologico grattugiata, sale e pepe.
- Poi inforna in preriscaldato a 180° per 20 minuti, finché non si sarà formata una doratura croccante.
Prova anche la parente stretta della nostra ricetta: la preparazione dei gamberoni in padella!
I gamberoni al forno nella dieta
Questo piatto può essere gustato senza problemi da tutti; anche da chi soffre di sovrappeso ed è a dieta o è celiaco. Perfetto per un menù light e per mantenersi in forma. È difatti poco o mediamente calorico (per diminuire l’apporto, basterà ridurre l’olio) contando circa 280 kcal per porzione.
Utilizza una cottura salutare e un ingrediente principe ricchissimo di proprietà benefiche per la nostra salute.
I gamberi e le loro proprietÃ
I gamberi sono ricchi di calcio, zinco vitamine A, E e del gruppo B. Contengono anche iodio, tiamina, riboflavina e niacina.
Grazie allo zinco aumentano la secrezione dell’ormone responsabile della fame e del consumo dei grassi. Lo iodio controlla il perfetto funzionamento della tiroide e il calcio aiuta a prevenire malattie delle ossa, come l’osteoporosi.
Inoltre, grazie agli antiossidanti contenuti, i gamberi sono utili per la salute della pelle. L’alto contenuto di ferro aiuta a mantenere la memoria del cervello e il selenio contenuto inibisce i radicali liberi rafforzando il sistema immunitario e prevenendo patologie oncologiche. Insomma, un vero e proprio elisir di salute – oltre che di gusto.
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Gamberoni, un pezzo di storia
I gamberi si pescano da secoli nei nostri mari; il mar Tirreno e mar Ligure sono “discreti produttori”, ma il fiore all’occhiello lo detiene il mar Mediterraneo. In particolare in Sicilia, soprattutto nella zona di Mazara del Vallo, dove si pesca il rinomato e pregiatissimo gambero rosso, tanto amato dai famosi chef stellati per preparazioni gourmet.
Questo crostaceo è giustamente considerato il più famoso al mondo per le sue carni sode e il gusto dolce, dovuto alla particolare salinità marina e alla presenza di alcuni organismi vegetali nelle acque in cui viene pescato.
Non bisogna dimenticare però che grandissime produttrici di gamberi sono le zone tropicali e sub tropicali dove vengono prodotti in allevamenti intensivi. Per questa ragione è buona norma, quando si acquistano dei crostacei, controllare che sia riportata la scritta “Friend of the sea”.
Anticamente i gamberi venivano consumati solo nelle zone di mare. La mancanza di refrigerazione obbligava all’uso immediato del pescato.
Nel secondo dopoguerra questo piatto è stato per anni ad esclusivo appannaggio dei famosi ristoranti di pesce. Solo dagli anni ’80 è stato introdotto in tutti i mercati, soprattutto grazie alla mondialità dei commerci e al benessere economico che l’ha reso un piatto economicamente più accessibile. Diffidate però dei prezzi troppo bassi.
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