Un dolce classico, un sapore semplice d’altri tempi che non passa mai di moda. La torta della nonna è un piacere amato da grandi e piccoli, una bontà a base di pasta frolla con crema pasticcera, finemente decorata con pinoli e zucchero a velo.
Dai pranzi in famiglia alle cene al ristorante, nessun menù rinuncia a questa delizia. La ricetta originale della torta della nonna prevede un cuore morbido di crema pasticcera aromatizzata al limone racchiusa tra una pasta croccante e una pioggia di pinoli come decoro. Ma di questa delicata bontà esistono tante varianti come: la torta di mele della nonna, la torta di noci della nonna, oppure la variante con la frutta secca, un mix tra mandorle e pistacchi, e per i più golosi, la torta della nonna al cioccolato, meglio conosciuta come “la torta del nonno”.
Un delicato dessert da gustare senza rinunce. Non mancano le proposte light o quelle per intolleranti, come la ricetta senza burro, vegana o senza glutine; esiste addirittura una versione estiva, fredda e senza cottura, con crema aromatizzata all’arancia.
Tutti desiderano una fetta di torta della nonna: concedersi questa dolcezza è un po’come tornare bambini.
Torta della nonna: una storia inedita
La ricetta della torta della nonna è una tradizione toscana; per precisione, sarebbe meglio dire uno dei must della cucina fiorentina, anche se qualcuno attribuisce l’origine alla città di Arezzo. Nonostante questa contesa, molti sostengono che la ricetta sia nata nel ristorante fiorentino del cuoco Guido Samorini, il quale cercò di stupire i suoi clienti con una ricetta inedita e originale ma allo stesso tempo semplice e genuina, a cominciare dal nome: “torta della nonna”.
Secondo lo chef, questo appellativo avrebbe invogliato ancor prima di assaggiarla. Una sorta di marketing ante litteram che ebbe un incredibile successo; l’utilizzo di ingredienti semplici della tradizione si abbinavano perfettamente al suo sapore.
La ricetta originale venne custodita gelosamente da una sua allieva per qualche decennio, ma con il tempo la richiesta era talmente aumentata che il segreto venne a galla, e con esso la creatività: dalla sua base semplice nacquero tantissime varianti, tra le più famose la “torta del nonno”, ovvero la versione al cacao di questo dessert tra i più amati in Italia.

Come cucinare la torta della nonna
Per preparare la ricetta classica della torta della nonna è fondamentale creare un’ottima pasta frolla e una morbidissima crema pasticcera. Per prima cosa, inizia proprio con la base della torta, ovvero la frolla.
- Taglia a piccoli pezzi il burro a temperatura da frigo e amalgamalo con la farina con l’aiuto di un mixer.
- Versa il composto in una spianatoia dove lavorerai la pasta con mani e mattarello.
- Crea una conca dove aggiungi lo zucchero, le uova, il lievito e la scorza grattuggiata di un limone intero.
- Impasta il tutto e crea una sfera di pasta da far riposare nel frigorifero per 30 minuti.
Mentre aspetti che la palla di frolla si rassodi, prepara la crema pasticcera.
- Procurati un pentolino dove versare il latte e la scorza di limone grattuggiata e scalda senza portare ad ebollizione.
- In una ciotola mescola le uova con zucchero e farina rimasti.
- Aggiungi un po’ di latte aromatizzato al composto per creare una miscela morbida e cremosa.
- Dopodiché aggiungi la miscela appena ottenuta nel pentolino con il latte rimanente e riposiziona tutto sul fornello, accertandoti che la fiamma sia bassa.
- Con una frusta manuale mescola la crema per una decina di minuti finché non la vedrai addensare.
Ora stendi per bene la frolla con l’aiuto del matterello considerando che devi lavorare due strati di pasta: uno per il fondo della torta e uno per la copertura. Una volta steso il primo sulla teglia da crostata, versa la crema pasticcera, e poi stendi la seconda sfoglia di pasta. Prima di distribuire i pinoli sulla superfice ricorda di bucherellare la pasta.
Ora la torta della nonna è pronta per essere cucinata: metti in forno preriscaldato e statico a circa 180° per 50 minuti. Una volta tolta dal forno e lasciata raffreddare, puoi spolverare con dello zucchero a velo per dare quel tocco – e non solo estetico – in più.
Come e quando mangiarla?
La torta della nonna, nonostante sia una ricetta genuina che non prevede tanti ingredienti e tutti sani, rientra tra le bontà ipercaloriche poiché contiene burro e zucchero.
Per tale ragione è doveroso non eccedere con le quantità, e prediligerne il consumo alla mattina oppure dopo pranzo così da bruciare le calorie assunte. 100 grammi di torta apportano circa 350 Kcal, una fetta più o meno 490 Kcal.
Se stai seguendo una dieta dimagrante, sostituisci la ricetta classica con una variante leggera. Per limitare l’assunzione di calorie è possibile provare la ricetta senza burro oppure quella che prevede la pasta frolla all’acqua e la stevia come dolcificante, un’alternativa naturale allo zucchero.

Proprietà e valori nutrizionali
Uova e latte
La ricetta della torta della nonna classica si caratterizza per la crema pasticcera e i pinoli. Nella crema pasticcera ci sono diversi ingredienti con importanti proprietà benefiche: le uova contengono 80 calorie ogni 100 grammi. Forniscono circa 7 grammi di proteine ad alto valore biologico: quelle, cioè, che contengono tutti gli aminoacidi essenziali.
Sono ricche di sali minerali tra cui il fosforo, necessario per la formazione delle ossa, ma anche il ferro. Diverse le vitamine contenute nelle uova, tra cui la vitamina A, che insieme alla vitamina E, agiscono da antiossidanti. Le uova sono anche una fonte di vitamine del gruppo B, in particolare di vitamina B12, che favorisce la produzione di globuli rossi e partecipa al metabolismo di grassi e proteine.
Dato l’elevato livello di colesterolo (attorno ai 370 mg a uovo), coloro che soffrono di ipercolesterolemia devono ridurne il consumo.
Il latte contiene soprattutto acqua (87,5%), ma anche proteine di alto valore biologico (3,3%). Ha diversi sali minerali importanti come il potassio, lo zinco e soprattutto il calcio, fondamentale per la crescita delle ossa e per allontanare l’osteoporosi.
Contiene anche vitamine come la vitamina A, la D e quelle del gruppo B. Il latte intero fornisce 64 kcal ogni 100 grammi, quello parzialmente scremato (1,8% di grassi) 46 kcal, quello scremato 36 kcal.
Limone e, soprattutto, pinoli
Nella ricetta inseriamo anche la scorza di limone che, lungi dall’essere “inutile” a livello nutrizionale, contiene dalle 5 alle 10 volte più vitamine del succo di limone. L’olio essenziale contenuto nella scorza la rende un potente purificatore: aiuta a ridurre il gonfiore addominale, riducendo anche i gas intestinali e, grazie ai suoi effetti disintossicanti, a depurare il fegato. Infine, contribuisce a rafforzare il sistema immunitario, favorisce la digestione e previene problemi di stitichezza.
Inoltre, i pinoli fanno parte della decorazione ma sono un elemento molto importante con diversi benefici: sono semi ricchissimi di minerali, un’importante riserva di vitamine del gruppo B, di vitamina E e di vitamina K. Hanno la componente lipidica che rappresenta ben la metà del loro peso, ed è di ottima qualità, costituita da: acidi grassi monoinsaturi (acido oleico – Omega 9) e polinsaturi (acido pinoleico). Si tratta di grassi buoni per la nostra salute.
Questi, insieme al contenuto proteico di cui sono ricchi, fanno dei pinoli un vero e proprio integratore energetico. Inoltre, entrano a far parte di quel gruppo di semi in guscio dal notevole apporto calorico (quasi 600 Kcal ogni cento grammi di prodotto). Gli aminoacidi che costituiscono il corredo proteico hanno un valore biologico di tutto rispetto. Sono presenti, in ordine di importanza: acido glutammico, arginina, acido aspartico, Leucina, Prolina, Serina, ecc. L’arginina, in particolare, è importante nella formazione dell’ossido nitrico, sostanza che interviene nell’elasticità e la dilatazione dei vasi sanguigni.
Nella ricetta classica si prevede anche l’utilizzo del burro. Questo alimento è sostanzialmente una fonte di grassi (per la maggior parte i cosiddetti grassi saturi), e una fonte di dosi elevate di colesterolo. Per questa ragione è bene non consumarne quantità eccessive; contiene anche antiossidanti e piccole quantità di minerali utili per la salute di ossa e denti.
La ricetta della torta della nonna

Tempo di preparazione | 30 minuti |
Tempo di cottura | 1 ora |
Porzioni |
persone
|
Calorie a Persona |
490
|
Calorie Totali |
4900
|
- 400 g di farina 00
- 210 g di zucchero semolato
- 60 g di pinoli
- 150 g di burro
- 7 g di lievito
- 600 ml di latte
- 1 uova
- 6 tuorli
- 2 limoni (la scorza)
- zucchero a velo q.b.
- sale q.b.
Ingredienti
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![]() |
- In un mixer, amalgama il burro (freddo) a pezzi con circa 350g di farina 00.
- Versa il composto in una spianatoia e crea una conca, dove aggiungerai 140g di zucchero setacciato, il lievito setacciato, un tuorlo, un uovo intero, la scorza grattuggiata di un limone e un pizzico di sale. Lavora gli ingredienti con cura.
- Crea una vera e propria palla omogenea di pasta frolla e lasciala riposare in frigo per almeno 30 minuti.
- Non appena disposta in frigo la pasta frolla, metti a bagno i pinoli in acqua fredda: ti serviranno per le fasi successive.
- Dopo aver riposto in frigo la frolla e messi a bagno i pinoli, comincia a preparare la crema. In un pentolino, porta quasi a bollore il latte con la scorza del limone grattuggiato rimasto.
- In una ciotola mescola i tuorli (5) e incorpora con zucchero e farina rimasti.
- Aggiungi poco latte caldo aromatizzato al composto per creare una vera e propria miscela corposa.
- In seguito trasferisci la miscela nel pentolino con il latte aromatizzato e cuoci a fiamma medio-bassa per circa 10 minuti. Mescola con una frusta manuale finchè la crema non risulterà addensata.
- Trascorso il tempo di riposo della frolla, prendine i 2/3 e comincia ad appiattire su una spianatoia con carta da forno, infarinando per l'operazione.
- Una volta appiattita, trasferisci in una teglia rotonda di circa 22 cm di diametro prendendo direttamente la sfoglia con la carta forno. Fai fuoriuscire i bordi dalla forma.
- Dopo aver bucherellato il fondo, versa la crema pasticcera raffreddata.
- Stendi 1/3 rimanente della frolla sulla spianatoia con carta da forno e capovolgila successivamente sopra la crema, togliendo la carta da forno,
- Unisci tutti i bordi, bucherella anche la superficie e aggiungi i pinoli scolati.
- Cuoci la torta della nonna in forno statico preriscaldato per 50 minuti a 180°. Trascorso il tempo, lasciala raffreddare circa 10 minuti prima di aggiungere lo zucchero a velo.
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