Melarossa
No Result
View All Result
  • Dieta
    • Dimagrire con la dieta
    • Consigli del nutrizionista
  • Nutrizione
    • Mangiar sano
    • Alimenti dalla A alla Z
    • Lezioni di cucina
  • Ricette
    • Ultime dalla cucina
    • Ricette per Categoria
    • Ricette senza glutine
  • Salute
    • Patologie
    • Terapie Naturali
    • Celiachia
    • Psicologia
  • Fitness
    • Workout
    • Sport e Benessere
    • Sport dalla A alla Z
  • Bellezza
  • Dieta Melarossa
  • Dieta
    • Dimagrire con la dieta
    • Consigli del nutrizionista
  • Nutrizione
    • Mangiar sano
    • Alimenti dalla A alla Z
    • Lezioni di cucina
  • Ricette
    • Ultime dalla cucina
    • Ricette per Categoria
    • Ricette senza glutine
  • Salute
    • Patologie
    • Terapie Naturali
    • Celiachia
    • Psicologia
  • Fitness
    • Workout
    • Sport e Benessere
    • Sport dalla A alla Z
  • Bellezza
  • Dieta Melarossa
No Result
View All Result
Melarossa
No Result
View All Result
Annuncio pubblicitario

Stitichezza in gravidanza: cause, cosa fare e rimedi

Ivana Barberini by Ivana Barberini
6 Giugno 2024
in Salute
una donna in gravidanza seduta in bagno che si tiene la pancia perché soffre di stitichezza. Accanto a lei carta igienica

stitichezza in gravidanza: cosa fare, cos mangiare e cosa assumere

Share on FacebookShare on TwitterPin It!

Sommario

  • Stitichezza in gravidanza: cause
  • Stitichezza in gravidanza: rimedi
  • Cosa prendere per la stipsi in gravidanza?
  • Cosa mangiare per combattere la stitichezza in gravidanza?
  • Come stimolare l’evacuazione in gravidanza?
  • Cosa comporta la stitichezza in gravidanza?
  • Cosa succede se ti sforzi a fare la cacca in gravidanza?
  • Conclusioni

La stitichezza in gravidanza è una condizione piuttosto comune, influenzata soprattutto da cause ormonali e dai cambiamenti fisici che avvengono nel corpo della donna dalle prime settimane fino al nono mese.

Durante questo periodo, una dieta ricca di fibre alimentari può aiutare a migliorare il transito intestinale, riducendo il problema delle feci dure. È consigliabile quindi consumare cibi ricchi di fibre come frutta, verdura e cereali integrali.

In caso di stitichezza, ecco allora alcuni consigli su come facilitare il transito intestinale e cosa fare.

È utile sapere anche quali lassativi sono sicuri da assumere durante la gravidanza per alleviare i disagi senza rischi per la salute del bambino.

Stitichezza in gravidanza: cause

La stitichezza è uno dei disagi più comuni durante la gravidanza, che può manifestarsi in qualsiasi momento, anche se è più frequente a partire dal primo trimestre.

Questo accade principalmente a causa delle modifiche ormonali che accompagnano la gestazione, in particolare l’aumento del progesterone. Si tratta, infatti, di un ormone che ha il compito di rilassare la muscolatura liscia in tutto il corpo, inclusa quella dell’intestino. Ciò comporta un rallentamento del transito intestinale e, di conseguenza, la stitichezza.

Annuncio pubblicitario

Negli ultimi mesi di gravidanza, invece, entra in gioco anche l’aldosterone, un ormone che è attivo a livello intestinale, e che favorisce un aumento dell’assorbimento di acqua nel colon. La conseguenza sono feci più secche e quindi più difficili da evacuare. Questo vuol dire che può essere più difficoltoso evacuare all’avvicinarsi del parto.

Ma non solo gli ormoni, anche altri fattori fisiologici sono coinvolti. Con l’avanzare della gravidanza, infatti, l’utero in crescita esercita una maggiore pressione sugli organi interni, incluso l’intestino, complicando il processo digestivo. Seguono l’aumento di peso, un’alimentazione povera di fibre alimentari e scarso esercizio fisico

Inoltre, i cambiamenti nella dieta e nell’attività fisica, spesso dovuti alla nausea e al senso di stanchezza, favoriscono la stipsi.

Un’altra possibile causa è l’uso di integratori di ferro, spesso prescritti durante la gravidanza per prevenire l’anemia, il cui effetto collaterale è proprio la stitichezza.

Per questo è importante valutare con il proprio medico i possibili effetti indesiderati e trovare un equilibrio tra i benefici e le controindicazioni dei supplementi alimentari.

illustrazione che rappresenta una donna sul water che soffre di stitichezza in gravidanza

Stitichezza in gravidanza: rimedi

Come combattere la stitichezza in gravidanza? La gestione di questo disturbo si concentra principalmente sullo stile di vita e sull’alimentazione.

Annuncio pubblicitario

Ecco alcuni rimedi e consigli utili:

  • Idratazione: acqua, tisane e succhi di frutta non zuccherati sono necessari per mantenere l’idratazione e facilitare il transito intestinale. È raccomandato bere almeno 8-10 bicchieri di liquidi al giorno.
  • Attività fisica: l’esercizio leggero e regolare, come camminare o praticare yoga prenatale, può stimolare la motilità intestinale e ridurre la stitichezza. È importante però parlarne con il ginecologo, prima di intraprendere qualsiasi programma di esercizi.
  • Fibre: mangiare più fibre è molto utile per contrastare la stipsi. Alimenti che ne sono ricchi come frutta, verdura, frutta secca, legumi e cereali integrali dovrebbero essere inclusi in ogni pasto. Ma attenzione: occorre aumentare l’assunzione di fibre gradualmente per evitare gonfiore e meteorismo.
  • Rilassamento e gestione dello stress: lo stress può influenzare negativamente la digestione. Tecniche di rilassamento come la meditazione, il training autogeno o semplicemente dedicare del tempo a sé stesse, possono avere un impatto positivo.
  • Visita medica: è sempre importante consultare il proprio ginecologo per discutere l’uso di integratori di fibre o lassativi sicuri in gravidanza, qualora il cambiamento della dieta e dello stile di vita non siano sufficienti. In questi casi, l’OMS suggerisce, ad esempio, l’uso di integratori a base di crusca di frumento o di altre fibre, come la manna, un lassativo naturale.

Cosa prendere per la stipsi in gravidanza?

Non esiste un farmaco consigliato per la stipsi. È fondamentale che il lassativo scelto sia efficace, tollerato e privo di effetti dannosi per il feto. Ad esempio, i farmaci lassativi come la glicerina, il lattulosio e il sorbitolo solitamente non sono consigliati salvo diverse indicazioni mediche e dopo attenta valutazione.

Anche altre sostanze che ammorbidiscono le feci, come macrogol e polietilenglicole, si possono prendere in sicurezza, soprattutto nei casi di stipsi cronica.

È importante, invece, fare attenzione nell’uso di lassativi osmotici salini, come il citrato di magnesio o il fosfato di sodio, che possono causare alterazioni nei livelli di sodio nella madre. Ma attenzione anche agli oli vegetali, come l’olio di ricino, che potrebbero indurre contrazioni uterine premature.

La valutazione del proprio medico è fondamentale in questi casi.

È bene comunque evidenziare che la stitichezza è un disturbo multifattoriale, quindi non si risolve soltanto con l’uso di lassativi. È necessario intervenire su più fronti, modificando lo stile di vita e l’alimentazione.

Annuncio pubblicitario

Per questo motivo, anche i cosiddetti “rimedi rapidi” per la stitichezza in gravidanza, come i microclismi, possono sembrare utili ma trattano solamente i sintomi dell’ingombro intestinale, senza agire sulle cause sottostanti.

stitichezza in gravidanza cosa mangiare

Cosa mangiare per combattere la stitichezza in gravidanza?

Adottare una dieta equilibrata ricca di fibre è fondamentale per prevenire e gestire la stitichezza.

I cibi più efficaci sono naturalmente quelli ricchi di fibre, come la frutta, in particolare pere, mele (con la buccia), prugne, albicocche, kiwi, ciliege e cachi. Si possono consumare sotto forma di frullati, smoothie o centrifughe, preferibilmente senza l’aggiunta di zucchero.

Per quanto riguarda gli ortaggi, tutte le insalate e le verdure a foglia verde o rossa come la catalogna, il radicchio, gli spinaci, nonché carote, zucchine, zucca, finocchi, cipolle, pomodori, cavolfiori e rape sono alimenti ideali. È bene condirle con poco sale e un po’ di olio extravergine di oliva, che aiuta ad ammorbidire le feci e a favorire il transito intestinale.

Una dieta ottimale per combattere la stipsi dovrebbe includere poi abbondanti liquidi. L’acqua naturale, a basso contenuto di sodio, è particolarmente adatta per minimizzare gli effetti della stitichezza e della ritenzione idrica.

In caso di gonfiore e flatulenza, può essere utile una tisana a base di finocchio, nota per la sua capacità di promuovere la digestione e ridurre la produzione di gas intestinale.

Annuncio pubblicitario

Da non trascurare poi brodi, zuppe e vellutate di verdura che, associati a piccole quantità di cereali integrali, sono perfetti per soddisfare il fabbisogno di fibre e liquidi.

Come stimolare l’evacuazione in gravidanza?

È utile adottare alcune strategie. Per prima cosa, aumentare l’assunzione di fibre consumando frutta, verdura e cereali integrali per formare una massa fecale che stimoli il movimento intestinale. Inoltre, mantenere un buon livello di idratazione, bevendo molta acqua per ammorbidire le feci e facilitare il passaggio attraverso l’intestino.

L’esercizio fisico moderato, come camminare o fare yoga, può essere molto utile per stimolare la motilità intestinale. Così come è vantaggioso cercare di stabilire una routine regolare per andare in bagno, preferibilmente dopo i pasti, per aiutare l’intestino.

Un altro aspetto molto importante è come si va in bagno: è fondamentale essere rilassati, prendersi il tempo necessario, senza fretta e non rimandare se si ha lo stimolo. Se, nonostante un ambiente rilassante, la defecazione non avviene in tempi ragionevoli, non si dovrebbe insistere, poiché lo sforzo può esacerbare o causare le emorroidi.

Cosa comporta la stitichezza in gravidanza?

La stitichezza in gravidanza può causare non pochi fastidi. Di sicuro un certo disagio a livello addominale e gonfiore (a causa della ridotta frequenza delle evacuazioni) che generano una sensazione di pesantezza.

Inoltre, può comportare lo sviluppo o il peggioramento delle emorroidi dovute allo sforzo durante l’evacuazione. Sono tutti problemi che possono avere un impatto anche significativo sulla qualità della vita e influenzare negativamente il benessere quotidiano e l’umore.

Annuncio pubblicitario

Cosa succede se ti sforzi a fare la cacca in gravidanza?

Sforzarsi di evacuare durante la gravidanza può portare conseguenze poco piacevoli. Lo sforzo, infatti, può aumentare la pressione sui vasi sanguigni nel bacino, peggiorando condizioni come le emorroidi o determinando la loro comparsa.

Nei casi più rari, può aumentare il rischio di prolasso, ma in generale lo sforzo può causare disagio e dolore, specialmente se ci sono già emorroidi o altri disturbi.

È importante per le donne in gravidanza consultare il proprio medico se la stitichezza diventa un problema serio o se lo sforzo durante l’evacuazione provoca dolore o sanguinamento per individuare trattamenti sicuri e specifici per la gravidanza.

Conclusioni

La stitichezza in gravidanza è un problema molto diffuso, dato principalmente dalle variazioni ormonali che rallentano il transito intestinale.

Gli ormoni, come il progesterone, aumentano durante la gestazione e causano il rilassamento dei muscoli dell’intestino, causando una digestione più lenta. Anche la pressione dell’utero in crescita può comprimere l’intestino, aggravando il problema.

Per mitigare la stitichezza, è dunque consigliabile aumentare l’apporto di fibre, bere molta acqua, e mantenere una routine di esercizio fisico moderato.

Annuncio pubblicitario

È importante consultare il medico prima di utilizzare lassativi o altri trattamenti farmacologici.

Fonti
  1. OPORP.
  2. RCOG.
  3. Fondazione Veronesi.

newsletter di Melarossa bannerBANNER MELAROSSA 2024

Approfondisci ulteriormente questo argomento

  • Gravidanza: la guida completa per una maternità serena
  • Dieta in gravidanza: cosa mangiare, fabbisogno calorico, come evitare le carenze
  • Cosa non mangiare in gravidanza: tutti i cibi da evitare
  • Diarrea in gravidanza: cause, sintomi e rimedi
  • Cosa mangiare in gravidanza: i cibi che fanno bene a mamma e bambino
  • Gravidanza a rischio: cosa significa, cause e come affrontarla
  • Mal di schiena in gravidanza: quando inizia, sintomi, cause, rimedi, esercizi illustrati per rilassare la schiena
  • Sintomi di gravidanza: dai primi giorni alle successive settimane, ecco cosa sapere
  • Nausea in gravidanza: sintomi e disturbi, quali sono le cause, quando passa e quando preoccuparsi, cure e rimedi
  • Esami in gravidanza: analisi e ecografie da fare per una gravidanza serena
  • Test di gravidanza: come funziona, quale scegliere e quando eseguirlo
  • Massaggio perineale o vaginale in gravidanza: cos’è, a cosa serve, benefici e come farlo
  • Stile di vita in gravidanza: comportamenti da adottare per te e tuo figlio
  • Modifiche del corpo materno
  • Calcolo delle settimane di gravidanza: la guida completa
ShareTweetPin

Altri articoli

Annuncio pubblicitario
Ivana Barberini

Ivana Barberini

Giornalista in ambito medico-scientifico, scrivo di salute, nutrizione e sanità per diverse testate giornalistiche e magazine on line. Sono laureata in Lettere ma ho un diploma di Dietista, un Master in Etnopsichiatria e diversi corsi di formazione sulla scrittura SEO e online. Per Melarossa scrivo di salute e alimentazione in modo semplice e fruibile, per un’informazione chiara, ma sempre scientificamente corretta. Nel 2024 ho vinto il Premio Omnibus Salute Donna per la divulgazione scientifica.

Annuncio pubblicitario

Articoli correlati

donna sorridente e vincente con un corpo in perfetta forma che tiene in mano un metro per misurare Come iniziare una dieta nel modo giusto: ecco cosa fare
senza glutine: del pane tagliato a fette con la scritta gluten free Senza glutine: come convivere con la celiachia
donna seduta su poltrona con gambe in aria per alleviare ritenzione idrica Ritenzione idrica: sintomi, rimedi e consigli per drenare i liquidi in eccesso
artrite e artrosi, prevenzione a tavola Artrosi e artrite: si prevengono con sport e alimentazione
frutta anti ictus Frutta anti ictus: nella polpa bianca il segreto

Melarossa, l’App che ti aiuta a dimagrire con una dieta personalizzata.

Scaricala subito e sottoscrivi l'abbonamento. La provi gratuitamente per 7 giorni (solo per i nuovi iscritti) e, se deciderai di continuare, pagherai un piccolo abbonamento. Il servizio può essere disdetto in qualsiasi momento, anche durante la settimana di prova gratuita.

Apple store
disponibile si Google Play
20200220_AppGallery_Badge_Black
logo_melarossa_trasp

I nostri partner

Chi siamo
- Chi siamo
- La redazione
- Gli esperti di Melarossa
- Contatti
- Disclaimer
App Melarossa
- Aiuto/Supporto
- Testimonial
- F.A.Q.
- Condizioni Generali d'uso
Link Utili
- Privacy Policy
- Cookie Policy
- Newsletter
- Mappa del sito

Melarossa.it è una testata registrata presso il Tribunale di Roma n. 331 del 14/06/2002 P.Iva 01147141004

Il contenuto di questo sito è puramente informativo e in nessun modo può essere inteso come sostitutivo di una consultazione medica con personale specializzato. Invitiamo gli utenti a seguire i consigli di www.melarossa.it solo se sono soggetti fisicamente sani. In presenza di patologie, intolleranze, allergie, ecc suggeriamo vivamente di rivolgersi a un medico. Leggi il Disclaimer

Melarossa.it partecipa al Programma Affiliazione Amazon EU, un programma di affiliazione che consente ai siti di percepire una commissione pubblicitaria pubblicizzando e fornendo link al sito Amazon.it.

Melarossa sceglie e raccomanda in maniera indipendente prodotti che puoi acquistare online. Ogni volta che viene fatto un acquisto attraverso uno dei link presenti nel testo, Melarossa riceve una commissione senza alcuna variazione del prezzo finale.

© Copyright 2025 - Grapho s.r.l

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In
No Result
View All Result
  • Home Page
  • Dieta Melarossa
  • MyMelarossa (con accesso Facebook)
  • Dieta
  • Nutrizione
  • Ricette
  • Salute
  • Fitness
  • Bellezza
  • Wiki