Sommario
Il lime è un agrume dal sapore fresco e leggermente acidulo, molto utilizzato in cucina per esaltare piatti di carne, pesce e verdure. Tra le varietà più particolari c’è il finger lime, originario dell’Australia, noto per la sua polpa che ricorda piccole perle di caviale: perfetto per dare un tocco gourmet a tartare e gamberi al lime.
Il succo di lime, ricco di vitamina C, invece, ha proprietà antiossidanti, favorisce la digestione e può contribuire a rafforzare il sistema immunitario. Grazie alla sua acidità naturale, aiuta anche ad assorbire meglio il ferro contenuto nei cibi vegetali.
Ma a cosa fa bene il lime? Oltre a stimolare il metabolismo, può sostenere la salute della pelle e combattere la formazione di radicali liberi. Versatile e profumato, è ideale per marinare, condire o semplicemente per rinfrescare l’acqua o un cocktail con poche gocce di succo.
Lime: cos’è, caratteristiche e tipologie
Conosciuto anche come limetta, è un agrume dal profumo intenso e dal sapore fresco, prodotto dalla pianta Citrus aurantiifolia, appartenente alla stessa famiglia del limone, le Rutaceae. A differenza del limone però, il lime ama il clima tropicale: non a caso è originario dell’India e della Malesia, e non cresce spontaneamente nella macchia mediterranea, a eccezione di alcune zone dell’Egitto.
Esistono diverse varietà di lime, alcune delle quali vengono coltivate anche a scopo ornamentale. Tra le più conosciute c’è il Citrus limetta, detto anche limetta dolce, una pianta sempreverde antica con foglie ellittiche e fiori bianchi. I frutti sono tondeggianti, con scorza gialla ricca di oli essenziali e una polpa giallo-verde dal gusto delicato, tra il dolce e l’acidulo.
Un’altra varietà interessante è la limetta dolce di Roma, o Citrus limetta Pursha, un ibrido tra lime e chinotto. Ha fiori bianchi molto profumati che sbocciano dalla primavera all’autunno e frutti dalla scorza verde e dalla polpa agrodolce. Entrambe le varietà sono apprezzate non solo per il loro uso in cucina, ma anche per la bellezza delle piante, ideali per decorare terrazzi e giardini soleggiati.
Differenza tra lime e limone
Nonostante siano due specie arbustive appartenenti alla stessa famiglia delle Rutacee, presentano tratti morfologici ed organolettici differenti. Difatti, il limone presenta una forma rotondeggiante e la scorza è colorata di giallo.
Le dimensioni del Citrus limon sono maggiori rispetto a quelle del lime che è facilmente riconoscibile per la scorza verde dalla forma ovale.
Il gusto degli agrumi è differente: il limone ha delle note spiccatamente acidule, a differenza del lime che ha una polpa molto succosa, profumata ed amarognola conferitagli dall’elevata concentrazione di acido citrico.
Il limone ha quasi il doppio di vitamina C rispetto al lime ma quest’ultimo batte il cugino agrume con un’elevata concentrazione di vitamina A. Entrambi però hanno lo stesso apporto calorico pari a 30 calorie e contengono 2,8 grammi di fibre e la medesima quantità di acido folico.
Lime: come usarlo in cucina
Con il suo sapore acidulo e il profumo floreale della scorza, è un ingrediente molto apprezzato in cucina, soprattutto nella gastronomia del Sud-Est asiatico, in Messico e in India, dove viene spesso conservato in salamoia e usato per insaporire piatti tradizionali.
Il suo succo e la scorza si ritrovano in molte preparazioni dolci, come dessert, torte, biscotti e gelati, ma anche in piatti salati e bevande. Generalmente si utilizza il succo, mentre la scorza viene impiegata per dare un tocco più deciso.
Per scegliere un agrume di buona qualità, è importante che sia pesante rispetto alla sua dimensione, con buccia verde brillante, liscia e ben aderente alla polpa. I lime giallastri, invece, sono troppo maturi e meno adatti all’uso in cucina. Prima di usarlo, è bene lavarlo con cura, soprattutto se si prevede di usare la buccia. Può essere tagliato a spicchi, a fette, sbucciato con un coltello o grattugiato, ma bisogna evitare l’albedo, la parte bianca interna, perché molto amara.
Ricette con lime
1 – Moscow mule. Il Moscow Mule è un cocktail fresco e speziato a base di vodka, succo di lime e ginger beer. Servito nel classico mug di rame, è perfetto come drink estivo grazie al suo gusto deciso e alla piacevole nota agrumata.
2 – Gamberi con crema di avocado e lime. Sono un antipasto fresco e raffinato. La dolcezza dei gamberi si sposa con la morbidezza dell’avocado e l’acidità del succo di lime, per un piatto leggero ma ricco di gusto.
3 – Tè Jasmine con cocco, mango, ananas e lime. E’ una bevanda esotica e profumata, ideale da gustare fredda. L’aroma floreale del tè si unisce alla dolcezza della frutta tropicale e alla freschezza del lime.
4 – Mojito. Il Mojito è un cocktail cubano rinfrescante a base di rum bianco, succo di lime, menta fresca, zucchero di canna e soda. Equilibrato e aromatico, è perfetto nelle giornate calde grazie al suo gusto vivace e dissetante.
5 – Acqua detox ananas e lime. L’acqua detox è una bevanda naturale e dissetante, ideale per depurare l’organismo. L’ananas apporta dolcezza e proprietà drenanti, mentre il lime dona freschezza e aiuta la digestione grazie al suo contenuto di vitamina C.
Valori nutrizionali del lime
E’ un agrume poco calorico ma ricco di proprietà benefiche. In 100 grammi di succo fresco, si contano circa 30 calorie, con un contenuto quasi nullo di grassi e proteine, e circa 7 grammi di carboidrati, in gran parte zuccheri naturali.
È una fonte preziosa di vitamina C, fondamentale per il sistema immunitario, la pelle e l’assorbimento del ferro. Contiene anche piccole quantità di potassio, acido folico e antiossidanti naturali, utili per contrastare lo stress ossidativo.
Grazie all’alto contenuto di acqua e al gusto acidulo, è ideale per rinfrescare e aromatizzare piatti e bevande senza aggiungere calorie.
A cosa fa bene il lime
Come il limone, è ricco di antiossidanti che aiutano a proteggere le cellule dai danni provocati dai radicali liberi, responsabili dello stress ossidativo e di varie patologie. Tra i composti più attivi troviamo flavonoidi, limonoidi, quercetina, kaempferolo e acido ascorbico. La vitamina C, in particolare, svolge una funzione protettiva nei confronti del sistema immunitario, favorendo l’attività di cellule immunitarie.
Un apporto adeguato di vitamina C migliora, infatti, la risposta dell’organismo contro infezioni e malattie da raffreddamento, accelera la guarigione di ferite e infiammazioni e stimola la produzione di collagene. Proprio grazie al collagene, questo agrume contribuisce a mantenere la pelle tonica e sana, rallentando la comparsa di rughe e secchezza cutanea.
È utile anche nella prevenzione dei calcoli renali, perché l’acido ascorbico aumenta il citrato urinario e lega i minerali responsabili della formazione dei calcoli. Inoltre, favorisce l’assorbimento del ferro contenuto nei vegetali, prevenendo l’anemia sideropenica, e supporta la salute delle ossa, poiché i suoi estratti contribuiscono ad aumentare i livelli di fosforo e calcio, contrastando l’osteoporosi.
Usi in cosmesi e in ambito terapeutico
Il Citrus aurantiifolia è usato in fitoterapia soprattutto in Africa occidentale, in particolare in Nigeria, dove le diverse parti della pianta trovano impiego nel trattamento di vari disturbi. Le foglie, ad esempio, vengono utilizzate in decotto per alleviare il mal di pancia, per lavaggi oculari o nei bagni dei pazienti febbricitanti; in cataplasma, favoriscono la guarigione delle ferite, aiutano a trattare problemi della pelle e vengono applicate sull’addome dopo il parto.
Gli infusi sono usati per combattere febbre da ittero, mal di gola e mughetto, mentre il decotto di fiori di limetta viene impiegato per favorire il sonno in caso di insonnia. Il succo di lime, spesso mescolato a zucchero o miele, è un rimedio naturale contro la tosse, utile anche per gargarismi in caso di mal di gola o come tonico per la pelle del viso, per attenuare macchie e segni del tempo.
L’olio essenziale di lime, estratto dalla buccia fresca o tramite distillazione, ha proprietà rilassanti, antisettiche e cosmetiche: usato in aromaterapia aiuta a contrastare stanchezza, astenia e tensioni nervose, mentre applicato sulla pelle (sempre diluito in un olio vettore) migliora il tono cutaneo, combatte acne, rughe, cicatrici e verruche.
È efficace anche nella riduzione della cellulite e della ritenzione idrica, stimolando il drenaggio linfatico e migliorando l’aspetto della pelle. Può essere aggiunto a maschere viso e corpo, fanghi o prodotti da bagno per un effetto disinfettante e rinvigorente. Inoltre, può rafforzare le unghie fragili e rendere i capelli più profumati e lucenti se miscelato a maschere o trattamenti specifici.
Va usato con attenzione: è fototossico, quindi dopo l’applicazione è bene evitare l’esposizione al sole per almeno 4-5 ore, ed è sconsigliato in gravidanza e allattamento.
Controindicazioni
Il consumo di questo agrume è generalmente sicuro, ma in alcuni casi può provocare effetti collaterali. Chi è allergico agli agrumi dovrebbe evitarlo, poiché può causare reazioni come gonfiore, orticaria o difficoltà respiratorie.
A causa della sua acidità, può provocare reflusso gastroesofageo, bruciori di stomaco, nausea o vomito, soprattutto se consumato in grandi quantità. L’acido del lime può anche danneggiare lo smalto dentale, aumentando il rischio di carie: per ridurre questo effetto, è utile sciacquare la bocca con acqua dopo aver bevuto il succo.
Applicato sulla pelle, può aumentare la fotosensibilità, esponendo al rischio di irritazioni o infiammazioni se ci si espone al sole subito dopo. Inoltre, sono state segnalate interazioni con alcuni farmaci o medicinali che aumentano la sensibilità della pelle alla luce solare. In tutti i casi, è bene consumarlo con moderazione.
FAQ (domande comuni)
1 – Come si mangia il frutto del lime?
Si consuma principalmente il succo, spremuto fresco per condire piatti o bevande. Anche la scorza grattugiata è usata per aromatizzare dolci e piatti salati, mentre il frutto intero si usa raramente al naturale per via della sua acidità.
2 – A cosa fa bene il lime?
E’ ricco di vitamina C e antiossidanti. Aiuta a rafforzare il sistema immunitario, favorisce la digestione, migliora l’assorbimento del ferro e contribuisce alla salute della pelle.
3 – Dove cresce il lime in Italia?
Cresce difficilmente nelle regioni a clima temperato, ma può essere coltivato in vaso nelle zone più calde del Sud Italia, soprattutto in Sicilia, Calabria e Sardegna, con esposizione soleggiata e riparo dal freddo.
Conclusioni
Il lime è un agrume dal sapore acidulo e fresco, ricco di vitamina C e antiossidanti. Utilizzato in cucina e in aromaterapia, è ideale per insaporire piatti salati, dolci e bevande. Il succo di lime, invece, favorisce la digestione, rafforza il sistema immunitario e aiuta l’assorbimento del ferro.
Originario delle zone tropicali, cresce in Italia solo in ambienti miti. Del frutto si utilizzano soprattutto il succo e la scorza, entrambi aromatici e versatili.
Fonti
- USDA.
- Healtline – Limes: A Citrus Fruit with Powerful Benefits