Pomodori: calorie, proprietà e a cosa fanno bene

su base neutra 5 bruschette al pomodoro, foglie di basilico sparse e pomodorini

Sommario

I pomodori sono tra gli ortaggi più amati e versatili della cucina italiana e pilastro della dieta mediterranea.

Anche se comunemente considerati una verdura, dal punto di vista botanico, in realtà sono frutti, perché contengono semi al loro interno e crescono dal fiore della pianta di pomodoro.

Ci sono numerose varietà di pomodori: da quelli tondi da insalata ai ciliegini, fino ai San Marzano, ideali per la salsa. La loro stagionalità naturale va da maggio-giugno a settembre, quando sono più dolci, succosi e densi di nutrienti.

Ricco di acqua, fibre e antiossidanti come il licopene, il pomodoro offre numerose proprietà benefiche per la salute. Inoltre, le calorie del pomodoro sono molto basse, circa 23 ogni 100 grammi, un alimento ideale anche se sei a dieta.

Le ricette con pomodori sono tante e golose, sia crude che cotte, come insalate, sughi, vellutate o piatti al forno che lo rendono perfetto per i grandi e i più piccoli.

Ma quando sono sconsigliati i pomodori? In particolare, a chi soffre di gastrite, reflusso o allergie specifiche, a causa della loro acidità.

Gustoso e salutare, il pomodoro resta comunque un ingrediente irrinunciabile, da consumare con consapevolezza e in base alle proprie esigenze.

Cosa sono i pomodori?

Il pomodoro non è solo un ingrediente base della cucina italiana: è un vero e proprio alleato della salute, tanto da essere considerato da molti un superfood. La ricerca scientifica ha confermato da tempo i suoi effetti benefici su diverse funzioni dell’organismo. Anche il nome, “pomo d’oro”, sembra perfetto per descrivere il valore che racchiudono: un concentrato di gusto e proprietà nutritive.

Da sempre protagonisti sulle nostre tavole, sono consumati sia freschi sia sotto forma di conserve, sughi e passate, simbolo di un’alimentazione sana, semplice e completa. La loro stagione naturale va da maggio a settembre, ma grazie alle coltivazioni in serra oggi è possibile trovarli praticamente tutto l’anno.

In genere provengono da coltivazioni italiane, sia in campo aperto che in serra. Al momento dell’acquisto, il pomodoro deve essere sodo e compatto: se è troppo molle o gonfio, meglio evitarlo.

In commercio esiste una varietà infinita: dai grandi Cuore di bue, come il Pomodoro di Belmonte o il Bovaiolo toscano, ai piccoli e dolcissimi ciliegini e datterini. Ogni varietà di pomodoro ha un sapore e un utilizzo diverso, ma tutti condividono una cosa: sanno rendere speciale ogni piatto, con semplicità e colore.

I pomodori sono frutti?

Dal punto di vista botanico, un frutto racchiude un seme che cresce dall’ovario di una pianta in fiore. È per questo motivo che sono classificati come frutti perché contengono semi al loro interno e crescono dal fiore della pianta di pomodoro.

Infatti, per definizione, un frutto cresce da un fiore e contiene semi (esattamente come avviene per il pomodoro).

pomodoro: composizione

Calorie e proprietà nutrizionali dei pomodori

Con 23 calorie ogni 100 grammi, nel pomodoro trovi 94 g di acqua, 1 g di proteine, 0,2 g di lipidi, 3,5 g di carboidrati, 2 g di fibre. L’apporto calorico, quindi, è davvero contenuto, quindi se ti chiedi se il pomodoro fa ingrassare, la risposta è senza dubbio no.

Ma non basta, perché questo ortaggio fornisce una quantità considerevole di vitamina C, che tuttavia si ossida facilmente e si degrada in fase di cottura (si perde circa il 60% in caso di cottura in acqua). Per questa ragione il pomodoro andrebbe anche consumato fresco, appena tagliato, e non solo cucinato.

Tra i carotenoidi, quello di cui il pomodoro è più ricco è il licopene, responsabile della caratteristica colorazione rossa del prodotto maturo: un antiossidante importante, anche perché non si disperde con la cottura.

Ma non è l’unico, sono presenti anche alcuni composti fenolici. La buccia del pomodoro, ad esempio, contiene alcuni polifenoli, come: rutina, quercetina e kampferolo.

Valori nutrizionali per 100 grammi

NutrienteQ.tà
MINERALI
Sodio (mg)6
Fosforo (mg)25
Ferro (mg)0.3
Potassio (mg)297
Zinco (mg) 0.11
Calcio (mg)9
Selenio (μg)2.3
Magnesio (mg)10
VITAMINE
Tiamina (mg) 0.02
Niacina (mg)0.80
Vitamina C (mg)25
Vitamina A (µg)610

Fonte: CREA Centro di Ricerca per gli Alimenti e la Nutrizione.

pomodori: varietà

Pomodori: benefici per la salute

Sono alimenti preziosi per il benessere quotidiano, grazie alla ricchezza di sostanze benefiche che li rendono veri alleati della salute.

Il loro punto di forza è l’azione antiossidante, merito soprattutto del licopene, il pigmento responsabile del colore rosso intenso, ma anche di carotenoidi, vitamina C, vitamina E e composti fenolici. Tutti questi elementi insieme aiutano a contrastare i radicali liberi, riducendo il rischio di malattie cardiovascolari e degenerative.

Il pomodoro è utile anche per modulare i processi infiammatori, soprattutto in chi soffre di disturbi respiratori come asma e bronchite, e il suo contenuto di vitamina C rafforza il sistema immunitario, particolarmente importante nei momenti in cui è più debilitato.

Ricco d’acqua, povero di calorie, zuccheri e grassi, il pomodoro ha un effetto diuretico naturale che favorisce l’eliminazione di tossine e acidi urici, aiutando a prevenire infezioni urinarie e proteggendo anche la prostata. Infine, il suo contenuto di fibre favorisce la regolarità intestinale: un succo di pomodoro al mattino può essere un rimedio semplice ed efficace contro la stitichezza.

Altri benefici dei pomodori

I benefici del pomodoro non finiscono qui. Infatti, oltre alle funzioni già elencate, può:

  • Aiutare la digestione. Sebbene considerato indigesto per via della presenza di solanina (ma solo in quelli non maturi), il pomodoro invece svolge un’azione di aiuto verso chi presenta difficoltà digestive in virtù del contenuto degli acidi malico, arabico e lattico. 
  • Proteggere la salute degli occhi. La zeaxantina contenuta nel pomodoro è un carotenoide che contribuisce con le sue proprietà antiossidanti a proteggere la vista, diminuendo in particolar modo il rischio di cataratta e di degenerazione maculare senile. 
  • Tutelare la salute della pelle e delle ossa. Grazie alla presenza di vitamina C, sono in grado di influire sulla salute di ossa e pelle. Questo effetto si deve al collagene, un componente essenziale della pelle, dei capelli, delle unghie e del tessuto connettivo, del tessuto osseo, della dentina dei denti, prodotta appunto dalla vitamina C. Inoltre, contengono una buona percentuale di vitamina K e piccole quantità di calcio, elementi che contribuiscono a rafforzare le ossa.

Varietà di pomodori

Il pomodoro è senza dubbio l’ortaggio più diffuso in Italia e la sua importanza nella nostra alimentazione è confermata anche dal Catalogo delle varietà orticole del Ministero dell’Agricoltura, che ne elenca ben 550.

Il pomodoro ramato, liscio e rotondo, è molto versatile: si consuma crudo, farcito oppure cotto in salsa, gratinato o stufato. Il cuore di bue, grosso e polposo, è perfetto affettato in insalata grazie alla sua compattezza e dolcezza; varietà simili sono il Bovaiolo Toscano e il Pomodoro di Belmonte.

Il pomodoro a grappolo, globoso o cilindrico, è ottimo cotto, anche in cotture lunghe: il Tondino di Manduria si presta a essere essiccato, mentre il Camone di Sardegna è ideale in insalata. Il pomodorino vesuviano, invece, rosso intenso, è protagonista di sughi e ricette napoletane.

Il ciliegino è amatissimo per la sua dolcezza e praticità: il Pomodoro Pachino IGP ne è l’esempio più noto. Simile ma dalla forma più allungata, il datterino si usa sia fresco, in insalate e bruschette, sia cotto. Il perino, dalla buccia resistente e dalla polpa compatta, è ideale per pelati, passate e anche per essere essiccato e conservato sott’olio.

Il San Marzano, DOP dell’agro Sarnese-Nocerino, è il più celebre tra i perini ed è perfetto per sughi e ragù, mentre il pomodoro insalataro, raccolto leggermente acerbo, si consuma crudo in insalate, e include varietà tonde o costolute.

Infine, il pomodoro costoluto, come quello di Chivasso, dalla polpa carnosa e dolce, è perfetto sia crudo che ripieno o cotto in sughi.

Insomma, ogni varietà racconta una tradizione, un territorio e un uso in cucina diverso, rendendo il pomodoro un ingrediente davvero insostituibile.

pomodori: ricette

Usi in cucina

Alcuni tipi di pomodoro si gustano al meglio crudi, altri sono ideali per la cottura o la conservazione. Il pomodoro ramato, rotondo e liscio, è perfetto sia crudo che cotto; il perino e il San Marzano, più allungati, sono ideali per sughi e pomodori al forno. Il cuore di bue, invece, è ottimo affettato in insalata, mentre ciliegini e datterini, piccoli e saporiti, si usano sia crudi per guarnire piatti o spiedini, sia cotti, ad esempio per preparazioni come pomodori gratinati o confit.

Tra le ricette più amate troviamo i pomodori ripieni, perfetti da servire come piatto unico o contorno gustoso, e le bruschette con pomodorini freschi e basilico, un classico dell’estate.

Il pomodoro fresco si conserva in frigo fino a sei giorni. Per spellarli facilmente, basta inciderli, sbollentarli per un minuto e raffreddarli. Oltre alle conserve classiche, si possono preparare pomodori secchi, ideali per arricchire primi e antipasti.

Pomodoro: pelato, polpa, a pezzi e passate

Uno dei grandi pregi di questo ortaggio è l’incredibile versatilità: anche scegliendo solo quelli di stagione, è possibile conservarli e gustarli tutto l’anno grazie a diverse preparazioni tradizionali.

Tra le più diffuse ci sono i pelati, ottenuti spesso da varietà pregiate come il San Marzano dell’Agro Sarnese-Nocerino D.O.P. I migliori si riconoscono per il colore rosso vivo, la consistenza soda e uniforme, l’assenza di parti scure o giallastre e un sapore armonico, senza retrogusti sgradevoli. La legge permette di aggiungere succo di pomodoro concentrato, sale e, in piccole quantità, cloruro di calcio, che aiuta a mantenere la compattezza dei frutti. Anche la confezione fa la sua parte: meglio se in scatole con pareti smaltate e saldature ben protette.

Simili criteri valgono per la polpa a pezzi, che deve essere soda e tagliata in pezzi regolari. Nella passata, invece, contano soprattutto il colore e la consistenza: una buona lavorazione a calore moderato garantisce un rosso brillante e un gusto fresco, evitando il sapore cotto. La consistenza deve essere liscia e omogenea, con pochi semi e senza parti dure.

I contenitori in vetro, oltre a essere igienici, permettono di valutare il prodotto a colpo d’occhio. Infine, i pomodori secchi rappresentano un metodo di conservazione antico, tipico del Sud Italia: essiccati al sole o in forno, vengono conditi con olio extravergine, aglio, capperi e origano, e conservati sott’olio in barattoli sterilizzati. Dopo l’apertura, è importante che restino sempre ben coperti di olio per mantenere intatte le qualità.

pomodori: maschera di bellezza

Quando sono sconsigliati i pomodori?

Il pomodoro è generalmente ben tollerato, ma in alcuni casi può causare reazioni avverse. Nei frutti non maturi è presente la solanina, una sostanza potenzialmente tossica che può provocare disturbi come gastrite, ma che viene in gran parte inattivata con la cottura.

Alcune persone, soprattutto chi è sensibile ai pollini e alle graminacee, possono sviluppare allergie al pomodoro, con sintomi che vanno dal prurito orale a dermatiti da contatto. Inoltre, la lectina contenuta nel pomodoro può irritare la mucosa intestinale e ostacolare l’assorbimento dei nutrienti.

Per questo, in presenza di gastrite o acidità di stomaco, è consigliabile limitarne il consumo.

Conclusioni

Versatili, colorati e ricchi di proprietà, i pomodori sono un ingrediente simbolo della cucina italiana e della dieta mediterranea. Con poche calorie e tanti benefici, si adattano a ogni tipo di preparazione.

Ogni varietà poi ha il suo carattere e il suo utilizzo ideale. Gustarli nel pieno della loro stagione, da maggio a settembre, è il modo migliore per apprezzarne il sapore autentico e fare il pieno di salute.

Fonti

  1. CREA Centro di Ricerca per gli Alimenti e la Nutrizione.
  2. Health Benefits of Tomatoes
  3. Tomatoes 101: Nutrition Facts and Health Benefits

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