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Insieme alla carne di pollo, suo parente stretto, la carne di tacchino rappresenta una delle principali fonti di proteine nobili per oltre la metà degli italiani.
Magra, proteica, poco calorica e con pochissimo colesterolo, la carne di tacchino è molto apprezzata dai consumatori, anche grazie all’aumento della fiducia verso le aziende avicole moderne.
Valida alternativa ad altre carni, contribuisce a rendere la dieta sempre varia e piena di gusto e si presta ad innumerevoli ricette, che oltre ad essere appetitose per il suo sapore dolciastro, fanno anche bene alla salute. Specialmente la fesa di tacchino, taglio preferito e molto utilizzato in cucina, presenta un valore nutrizionale molto interessante, fornendo tutti i principali nutrienti in maniera ottimale ai fini della copertura dei fabbisogni.
I modi per cucinarla sono i più disparati: troviamo il tacchino ripieno di golose farciture, sfiziosi spezzatini, straccetti e bocconcini, facili e veloci polpette antispreco o ricette più elaborate, come rollè o il tradizionale tacchino ripieno di pancetta, castagne e prugne del giorno del Ringraziamento americano, che è diventato famoso anche in Italia.
Vediamo nel dettaglio le sue proprietà nutrizionali e benefiche e scopriamo perché la carne di tacchino è una scelta saggia ai fini di una dieta sana ed equilibrata.
Carne di tacchino: che cos’è?
La carne di tacchino è una carne bianca avicola come quella del pollo, con cui ha molte caratteristiche in comune.
Come il pollo infatti, è una carne particolarmente povera di colesterolo e di grassi, che sono per la maggioranza insaturi, monoinsaturi e polinsaturi, benefici per la salute cardiovascolare.
Il contenuto maggiore di grassi si trova nella pelle, che come quella del pollo può essere rimossa, facendo restare la carne sottostante magra, di elevato tenore proteico e densa di vitamine e sali minerali.
Per queste sue caratteristiche può essere introdotta nell’alimentazione di tutti, specialmente dei bambini, anziani, donne in gravidanza e sportivi.
Le carni avicole come quella di tacchino sono le più consumate in Italia in ambito domestico, a testimonianza della salubrità e sicurezza di una filiera tutta italiana, attenta al benessere degli animali e che è riuscita a ridurre gli antibiotici di ben oltre il 90% negli ultimi dieci anni (2011-2021).
Valori nutrizionali e calorie
Di seguito i valori nutrizionali in diversi tagli, tratti dalle tabelle del CREA che si riferiscono a 100 grammi di prodotto crudo e privo di pelle.
Sovracoscio | Fuso | Fesa | |
Energia | 120 kcal | 113 kcal | 107 kcal |
Proteine | 18.5 g | 18 g | 24 g |
Lipidi | 5.1 g | 4.6 g | 1.2 g |
Monoinsaturi | 29.2% | – | 30.4% |
Polinsaturi | 28.5% | – | 33.3% |
Colesterolo | 71 mg | 67 mg | 50 mg |
Sodio | 75 mg | 94 mg | 52 mg |
Potassio | 320 mg | 295 mg | 382 mg |
Calcio | 6 mg | 11 mg | 8 mg |
Magnesio | 23 mg | 21 mg | 32 mg |
Ferro | 1 mg | 0.9 mg | 0.8 mg |
Rame | 0.12 mg | 0.12 mg | 0.07 mg |
Zinco | 2.7 mg | 3 mg | 1.1 mg |
Selenio | – | – | 7 μg |
Tiamina | – | – | 0.10 mg |
Riboflavina | – | – | 0.20 mg |
Niacina | – | – | 6.70 mg |
Si può notare come i valori nutrizionali non differiscano in maniera sostanziale da quelli della carne di pollo e in generale nemmeno dalle carni rosse, con cui condividono una similarità nutrizionale dell’85-90%.
Lo zinco in particolare è molto rappresentato, in quantitativi molto simili al filetto di manzo, importante nelle difese immunitarie, per la fertilità e la rimarginazione delle ferite.
Anche il ferro e il selenio sono presenti in quantità discrete e molto vicine ai valori che si trovano in un lombo di maiale, nella costata e lombata di bovino e nelle cosce di pollo.
Benefici e proprietà della carne di tacchino
Per il suo eccellente valore nutrizionale la carne di tacchino presenta interessanti proprietà salutistiche.
Come le altre carni bianche, la carne di tacchino viene consigliata nell’alimentazione per la prevenzione delle patologie cardiovascolari e dell’ictus. Questo grazie ai suoi grassi polinsaturi che determinano un effetto protettivo.
I benefici che derivano dal consumo di carne bianca di tacchino sono numerosi, anche per la prevenzione oncologica, e non è stata trovata nessuna associazione con l’incidenza di cancro al colon-retto.
Anzi, al contrario, sembrerebbe concorrere a una riduzione del rischio di sviluppare malattie cardiovascolari, obesità e diabete.
Non a caso la carne di tacchino è presente nei menu ospedalieri per degenti, alternata ad altre carni di altrettanto di valore, come quella di vitello, di pollo, il prosciutto cotto e crudo e la bresaola.
Questo grazie alla sua altissima digeribilità , garantendo la copertura dei fabbisogni di tutte le sostanze nutritive con assoluta facilità e leggerezza.
Contrasta le infiammazioni
In particolare, grazie alla presenza degli amminoacidi essenziali arginina e glutammina, la carne di tacchino ha un ruolo attivo nella riparazione dell’integrità della pelle, importante per la guarigione delle piaghe da decubito di cui soffrono spesso i degenti.
Anche il grasso, in prevalenza di natura insatura, presente soprattutto nella pelle del tacchino, è importante nella coagulazione del sangue e nella rimarginazione delle ferite, nel contrastare l’infiammazione e potenziare il sistema immunitario.
Ricca di vitamina D
Grazie ad una precisa alimentazione degli animali che migliora il loro benessere in allevamento, la carne di tacchino si arricchisce di vitamina D3, che va a concentrarsi nel tessuto muscolare e quindi nella carne.
Ricordiamo che la vitamina D3 che si trova nella carne è la forma preferenziale per ottimizzare lo status di vitamina D nel sangue e di conseguenza l’assorbimento del calcio, fosforo e magnesio nell’intestino.
Questo perché è la forma attiva di vitamina D, molto più efficace della vitamina D2 dei vegetali nel produrre i successivi metaboliti come il calcifediolo e il calcitriolo, che sono le forme biologicamente più utili.
Secondo i dettami della dieta mediterranea, alla quale si ispira la dieta Melarossa, le carni bianche dovrebbero essere presenti almeno per 2-3 volte a settimana e la carne di tacchino è tra queste. Alternata agli altri tipi di carne, quella di tacchino è in grado di fornire sicuramente un valido contributo ai fini di una dieta completa, sana ed equilibrata.
Carne di tacchino: adatta a tutte le fasce di età , dallo svezzamento alla terza etÃ
Come tutte le carni bianche, anche la carne di tacchino viene promossa da tutti i nutrizionisti, raccomandata praticamente a tutti e in ogni fascia d’età .
Non esistono motivi validi per cui si dovrebbe evitarla, anzi al contrario, un suo consumo è fortemente consigliato, in particolar modo alle fasce più fragili di popolazione.
Grazie alla ricchezza di vitamine del gruppo B, specialmente B6 e B12, ma anche niacina, colina, zinco, selenio, amminoacidi e grassi essenziali, la carne di tacchino è fondamentale per i bambini, per una crescita somatica e cognitiva corretta.
Omogeneizzati
Per questo la ritroviamo come ingrediente d’elezione negli omogeneizzati per lo svezzamento, per la sua digeribilità e densità di sostanze nutritive importanti.
Il tacchino si rivela quindi un’ottima scelta anche per la sua tenerezza, il suo gusto delicato, che aiuta il bambino ad abituarsi ai nuovi sapori e per la facilità di masticazione e digestione.
Anziani
Questo è valido anche per gli anziani, che necessitano di cibi molto concentrati di nutrienti, leggeri, ben masticabili e digeribili. È dimostrato che la carne di tacchino aiuta gli anziani a evitare il rischio di carenze alimentari, osteoporosi e sarcopenia, potenziando le ossa e la massa muscolare.
La carne di tacchino può contribuire a rallentare il processo di invecchiamento e la demenza senile, aiutando gli anziani ad aumentare il loro benessere fisico.
Sportivi
È una delle carni predilette anche dagli sportivi, sempre alla ricerca di carni magre ma proteiche, per aumentare sia la massa muscolare, sia la forza che la resistenza. La carne di tacchino è in grado di fortificare i muscoli, attivare il metabolismo, migliorare le prestazioni sportive e facilitare la perdita di massa grassa.
Per questo viene preferita anche da chi segue diete ipocaloriche, per bruciare i grassi ai fini del dimagrimento. E’ un alimento indispensabile e fortemente indicato in gravidanza, per garantire un’adeguata copertura dei fabbisogni della madre e del feto.
Come scegliere e conservare la carne di tacchino
Per assicurarsi che la carne di tacchino sia fresca, non deve essere molliccia, ma soda, asciutta e compatta.
Al tatto si deve presentare morbida ed elastica, emanare un gradevole odore di fresco ed essere di un bel colore rosa vivo. L’odore sgradevole, il colore tendente a ingrigirsi con sfumature di verde e la presenza di bava gialla appiccicosa sulla pelle, sono tutti chiari segnali di deterioramento.
Una volta scelto il pezzo, è fondamentale conservarlo nella sua confezione originale e nella parte più bassa del frigorifero per 2 o 4 giorni al massimo. Si può anche congelare in freezer negli appositi sacchetti o nella sua confezione originale, dove resisterà fino a un anno se il tacchino è intero, per 3 mesi se la carne è macinata, e fino a 6-8 mesi per le cosce e le diverse parti del tacchino.
Va poi scongelato lentamente in frigorifero prima di utilizzarlo e può essere ricongelato solamente dopo averlo cotto. Questo evita gli sprechi e permette di consumare in un secondo momento il tacchino avanzato, ma per non rischiare di perdere qualità nutrizionale si consiglia di limitare i passaggi, congelando e scongelando piccole porzioni da consumare nell’immediato.
Come cucinare la carne di tacchino
Per il tacchino sono valide le stesse regole igienico-sanitarie e culinarie della carne di pollo.
Come tutto il pollame infatti, anche il tacchino non deve essere lavato prima della cottura, perché farlo è inutile e potrebbe contribuire alla diffusione di microrganismi nell’ambiente di cucina circostante.
La carne di tacchino non può essere consumata cruda o al sangue, ma deve essere sempre ben cotta per eliminare tutti i potenziali batteri patogeni.
Per assicurarsi che il tacchino sia ben cotto in ogni sua parte ci si può avvalere di un termometro da cucina e misurare la temperatura interna in varie zone del volatile, che deve raggiungere gli 80°-85°C.
Sono sufficienti comunque i 70°-75°C per un consumo sicuro e per evitare anche che la carne diventi troppo secca e stopposa, specialmente se abbiamo di fronte dei tagli molto magri come il petto.
Per un arrosto di tacchino morbido e succoso il segreto è quello di bagnarlo ripetutamente con del brodo di carne durante la cottura mentre asciuga in forno, così da renderlo tenero e saporito.
Tra gli abbinamenti migliori troviamo pomodorini, zucca, piselli, carote e cipolle, per ricette più light o estive, come insalate, polpette o panini, oppure salse alla senape, salvia, menta o in agrodolce, per esaltare il sapore naturale del tacchino, o quelli più sfiziosi come con uva, ananas, pinoli e miele.
Riguardo al vino, ne serve uno dotato di una buona struttura tannica, come un Barolo o un Chianti, dal gusto deciso e persistente, mentre secondo gli esperti anche un bianco corposo e intenso può rivelarsi ottimo per pasteggiare con i piatti di tacchino più elaborati, completando il gusto con la sua acidità , aromaticità fruttata e freschezza.
Le migliori ricette con il tacchino
1 – Tacchino ripieno
Calorie totali: 5695/ Calorie a persona: 711
Ingredienti per 4 persone
- 1 tacchino da 2 kg disossato
- 250 g di carne di maiale
- 100 g di salsiccia
- 1 carota
- Una costa di sedano
- 1 cipolla bianca
- 1 spicchio d’aglio
- 1 uovo
- 30 g di Parmigiano Reggiano
- 40 g di pangrattato
- noce moscata q.b.
- sale q.b.
- pepe q.b.
- 3 cucchiai di olio extra vergine d’oliva
- 20 g di burro
- 4 mele
- 100 ml di vino bianco
- brodo q.b.
Scopri come preparare il tacchino ripieno.
2 – Spezzatino di tacchino
Calorie totali: 1660/ Calorie a persona: 415
Ingredienti per 4 persone
- 800 g petto di tacchino
- 2 cucchiai di olio extravergine d’oliva
- 100 g cipolla bianca
- 1 carota
- 400 g patate
- 50 g farina 00
- 250 ml brodo di carne (minimo)
- vino bianco secco q.b. (per sfumare)
- aghi di rosmarino q.b.
- timo selvatico q.b.
- sale fino q.b.
- pepe nero macinato q.b.
Scopri come preparare lo spezzatino di tacchino.
3 – Bocconcini di tacchino
Calorie totali: 1292/ Calorie a persona: 323
Ingredienti per 4 persone
- 800 g tacchino
- 300 g asparagi
- 2 zucchine
- 1 peperone
- 1 scalogno
- aglio 2 spicchi
- 2 cucchiai olio extravergine d’oliva
- vino bianco una spruzzata
- sale q.b.
- pepe q.b.
Scopri come preparare i bocconcini di tacchino.
4 – Involtini di tacchino
Calorie totali: 474/ Calorie a persona: 237
Ingredienti per 2 persone
- 250 g fesa di tacchino
- 1 cipolla rossa
- 1 limone
- 500 ml brodo vegetale
- 10 ml olio extravergine d’oliva
- 30 g radicchio
- prezzemolo tritato q.b.
- sale fino q.b.
Scopri come preparare gli involtini di tacchino.
5 – Arrosto di tacchino
Calorie totali: 2040/ Calorie a persona: 340
Ingredienti per 6 persone
- 1 kg di fesa di tacchino
- 1 bicchiere di vino bianco
- 3 cucchiai di olio extravergine d’oliva
- 20 g di burro
- 1 carota media
- 1 costa di sedano
- 1 cipolla piccola
- 1/2 lt di brodo vegetale
- 1 rametto di rosmarino
- 3 foglie di salvia
- sale q.b.
- pepe q.b.
Scopri come preparare l’arrosto di tacchino.
6 – Tacchino marinato
Calorie totali: 680/ Calorie a persona: 170
Ingredienti per 4 persone
- 300 g petto di tacchino
- 1 peperone giallo
- 3 pomodori grandi ramati
- 4 cucchiai di olio extravergine d’oliva
- sale fino q.b.
- pepe nero macinato q.b.
- prezzemolo tritato q.b.
- foglie di salvia tritate q.b.
- rosmarino tritato q.b.
Scopri come preparare il tacchino marinato.
Fonti
- CREA – Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria.
- Carni Sostenibili: il valore della carne.