L’appuntamento per tutte le donne, al quale la natura non permette di dire di no, è quello con le mestruazioni. Chi prima, chi dopo, tutte devono confrontarsi con questa fase fisiologica che coincide con il periodo fertile della donna. Oggi, rispetto al passato, si sono fatti enormi progressi, a livello culturale e scientifico, che consentono alla donna di vivere con tutti gli agi questo appuntamento mensile.
Cosa sono le mestruazioni?
Le mestruazioni sono una perdita ematica che le donne sperimentano ogni mese: grazie al flusso mestruale il corpo femminile espelle l’ovulo non fecondato e il rivestimento dell’utero preparato per accoglierlo. Questo processo avviene ogni 28 o 30 giorni, anche se sono assolutamente normali cicli mestruali di 24 o 32 giorni.
A regolare il ciclo mestruale sono gli ormoni prodotti dall’ipofisi e dalle ovaie. L’ipofisi innesca il processo producendo le gonadostimoline, ormoni che vengono inviati alle ovaie e che sono in grado di stimolare sia la maturazione dell’ovulo, sia la produzione di estrogeni.
Estrogeni e progesterone
Gli estrogeni, prodotti dalle ovaie, mettono in condizione l’utero di accogliere l’ovulo fecondato: le pareti cominciano a ispessirsi, le vene e le arterie si dilatano per consentire un maggiore afflusso di sangue. Quando l’utero è pronto, l’ovulo viene liberato dall’ovaio e si avvia verso l’utero.

Ciò che resta del follicolo che lo conteneva (corpo luteo) comincia a produrre progesterone, ormone che serve a mantenere il rigonfiamento delle pareti dell’utero.
Se l’ovulo, nella sua discesa verso le tube di Falloppio, non incontra spermatozoi (e, dunque, la gravidanza non ha inizio) il corpo luteo regredisce e smette di produrre progesterone.
Senza progesterone, la mucosa interna dell’utero che si era formata comincia a sfaldarsi e viene espulsa sotto forma di sangue.
Le fasi del ciclo mestruale
Si utilizza la parola “ciclo” per intendere i giorni di sanguinamento, in media 5 giorni ogni 29. In realtà il concetto di ciclo è collegato a tutto il processo che va dal primo giorno di mestruazione fino all’ultimo che precede la mestruazione successiva.
Il ciclo medio è di 28/29 giorni come quello lunare e, come quello lunare, ha 4 fasi: mestruazioni, fase follicolare, ovulazione e fase lutea.
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Il primo ciclo mestruale o menarca
Rispetto al passato, l’età del menarca si sta progressivamente abbassando: se questo, fino a qualche decina di anni fa, si manifestava tra i 12 e i 16 anni, oggi è sempre più frequente che arrivi a 10-11 anni o, addirittura, anche prima.
A determinare questo cambiamento biologico vi sono sia fattori genetici che fattori esterni, legati soprattutto allo stile di vita individuale. Un altro fattore “esterno” è quello legato all’alimentazione e riguarda il consumo frequente di carne e latticini: il loro contenuto di estrogeni può influenzare l’equilibrio ormonale.
Al contrario, bambine sottopeso o che svolgono un’attività sportiva intensa potrebbero dover attendere l’arrivo del primo ciclo più a lungo delle loro coetanee. I flussi mestruali che seguono il menarca potrebbero essere piuttosto irregolari: tenderanno a regolarizzarsi nell’arco di due anni.
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Sindrome premestruale: mestruazioni molto dolorose
Per sindrome premestruale si intende quell’insieme di sintomi caratterizzati da disturbi dell’umore, ritenzione idrica, cefalea e dolori addominali che si verificano durante i 7-10 giorni precedenti le mestruazioni e, di solito, terminano alcune ore dopo l’inizio delle mestruazioni. Altri sintomi aspecifici possono essere cefalea, vertigini, parestesie alle estremità, sincope, palpitazioni, stipsi, nausea, vomito e cambiamenti dell’appetito. È possibile che compaiano anche acne e neurodermatite. Le patologie cutanee preesistenti possono peggiorare, come anche le patologie respiratorie (allergie, infezioni) e i problemi agli occhi (disturbi del visus, congiuntivite).
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Le alterazioni del ciclo mestruale
Esistono diverse alterazioni del ciclo mestruale, anomalie e irregolarità che possono verificarsi e che sono legate a condizioni particolari, come un periodo di forte stress. Se, però, si verificano con una certa frequenza, è bene parlarne con il ginecologo, perché potrebbero essere la spia di scompensi ormonali o altri disturbi che è opportuno indagare.
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Amenorrea o assenza del cliclo mestruale
Con il termine amenorrea ci si riferisce ad una condizione caratterizzata dall’assenza delle mestruazioni, che rappresenta una delle alterazioni dei normali caratteri del ciclo mestruale.
L’amenorrea può essere fisiologica (come la mancanza delle mestruazioni durante la gravidanza, l’allattamento e la menopausa) oppure dipendere da altri fattori. Sappiamo bene quanto il ciclo di una donna sia “suscettibile”: basta un periodo di grande stress perché il suo andamento regolare ne risenta. In questi casi, però, l’amenorrea tende a risolversi senza necessità di cure mediche, ma modificando semplicemente il proprio stile di vita.
Quando invece l’assenza del ciclo perdura in modo anomalo è bene rivolgersi al medico per indagarne le cause.
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Endometriosi
L’endometriosi è una malattia cronica, a causa della quale cellule simili a quelle che si trovano nel rivestimento dell’utero sono presenti anche in altre parti del corpo. Ogni mese queste cellule reagiscono allo stesso modo di quelle dell’utero, formandosi e poi sfaldandosi, provocando sanguinamento. A differenza però delle cellule che vengono espulse con il ciclo mestruale, queste perdite di sangue non possono essere eliminate dal corpo. Per questo motivo le donne che soffrono di endometriosi possono avere dolori addominali e molti altri sintomi davvero spiacevoli. L’endometriosi è difficile da diagnosticare, perciò è importante avere a portata di mano più informazioni possibili, in modo da identificare la causa dei sintomi e il tipo di trattamento più idoneo.
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Ciclo mestruale e fertilità
Il ciclo mestruale ha una durata variabile da donna a donna. È importante capire il legame che c’è fra ciclo mestruale e fertilità. Ecco un breve schema delle fasi del ciclo rispetto al grado di fertilità della donna.
- A metà ciclo avviene l’ovulazione, momento in cui l’ovaio rilascia un ovulo che può essere fecondato.
- Inoltre, il nostro organismo produce ormoni necessari a ispessire la mucosa dell’utero (l’endometrio), così da prepararlo ad accogliere l’eventuale ovulo fecondato.
- Se la fecondazione non avviene, i livelli ormonali si abbassano e si verifica il distacco dello strato interno dell’utero (diventato inutile per il mancato concepimento), che si manifesta con il sanguinamento delle mestruazioni.
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Assorbenti esterni e interni: le differenze
La scelta tra le due tipologie di assorbenti è assolutamente soggettiva. Gli assorbenti interni lasciano sicuramente una maggiore libertà di movimenti, tanto che vengono prevalentemente utilizzati per fare sport e per andare al mare in tranquillità. Mentre agli assorbenti esterni è richiesta un’assorbenza massima, quelli interni devono fornire un’assorbenza adeguata: se fosse troppo elevata potrebbe infatti favorire la sindrome da shock. Il grado di assorbenza di un tampone interno viene indicato sulla confezione dal numero di gocce (da 1 a 4). Il consiglio è quello di utilizzare i tamponi con 2 o 3 gocce, cambiandoli spesso. Gli assorbenti interni possono essere usati tranquillamente anche durante l’ovulazione, in caso di perdite particolarmente abbondanti.
Scopri tutte le differenze tra gli assorbenti interni e quelli esterni, le alternative esistenti come la coppetta e anche l’impatto che questi hanno sull’ambiente.
Ciclo mestruale e sport
A differenza di quanto si credeva in passato, il ciclo mestruale non impedisce nessuna attività, comprese quelle sportive. Al contrario, fare sport durante il ciclo è consigliato: durante l’attività fisica, infatti, aumentano le endorfine, anche dette “ormoni della felicità”. Una sorta di anestetico naturale che il nostro cervello produce e che si rivela particolarmente utile per contrastare alcuni disturbi legati al ciclo mestruale, come dolori addominali, mal di testa e cattivo umore.
Scopri tutto su come fare sport durante il ciclo mestruale!

Come gestire le mestruazioni: la guida pratica
Melarossa ha stilato per te una serie di suggerimenti da tenere presente durante il ciclo: una guida pratica su come affrontare le mestruazioni, che ti sarà utile in diversi momenti della vita.
Scopri tutto quello che ti serve per gestire al meglio le mestruazioni!


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