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Il pane fatto in casa è indubbiamente una delle ricette più iconiche e tradizionali della cucina fai da te. La scelta degli ingredienti, l’impastare a mano, la voglia di mordere il pane ancora caldo, sono tutte dinamiche proprie di chi alla passione culinaria unisce quella della sperimentazione. Il pane integrale senza lievito, in tal senso, è la quintessenza della panificazione homemade.
Tra proprietà nutrizionali, prerogative e una facile ricetta step by step, scopriamo perché preparare un pane integrale senza lievito può essere la soluzione ideale per chi segue una dieta sana ed equilibrata. L’idea perfetta per fare il pieno di qualità nutritive, ma sempre con gusto.
Pane integrale senza lievito: perché e come prepararlo?
Il pane integrale senza lievito non ha una definizione precisa e univoca all’interno della letteratura gastronomica. L’arte del pane, d’altronde, è aperta alle interpretazioni più o meno fantasiose, indipendentemente dai dosaggi e dagli ingredienti che vengono utilizzati. Il pane integrale senza lievito si posiziona, per certi versi, nel range che va dal pane integrale classico a quello “lievito free” per eccellenza, come il pane azzimo.
In questo magma di possibilità, esistono essenzialmente tre varianti comuni prevalenti.
- Quella che si avvicina maggiormente al pane pasquale ebraico, una sorta di pane azzimo integrale, nel quale si calibra il procedimento andando a sostituire la farina raffinata con quella integrale. Si tratta di una ricetta semplice e intuitiva, il cui risultato può non essere apprezzato dagli amanti più imperterriti di molliche e consistenze proprie del casareccio. Ma è anche quella più sana e digeribile. La nostra ricetta la trovi più avanti.
- Poi da segnalare sicuramente il pane integrale senza lievito che ammette variazioni sul tema, andando a rimpiazzare il lievito con alcuni alimenti animali o vegetali che donano morbidezza e volume all’impasto. Tra questi spiccano senza dubbio lo yogurt greco, le bevande di riso o mais e addirittura il latticello. Un’alternativa che aumenta le componenti nutrizionali ma anche le calorie.
- Infine, va citato anche il “falso” pane integrale senza lievito, per il quale non ci si sforza più di tanto in materia di sperimentazione: solitamente alla preparazione del pane senza lievito classico si aggiunge una parte – in linea di massima 1/4 – di farina integrale (abbassando i livelli della farina 00), in modo da ottenere una cedevolezza differente del prodotto, nonché un sapore maggiormente intenso.
Qualsiasi sia la scelta, si tratta comunque di ricette consigliate per chi soffre di intolleranza al lievito.
La ricetta del pane integrale senza lievito fai da te
Pane integrale senza lievito
Ingredienti
- 200 g farina integrale di frumento
- 120 ml acqua
- 1 cucchiaio d'olio extra vergine d'oliva
- 1 cucchiaino di sale
Istruzioni
- Per prima cosa, unisci in una scodella abbastanza capiente la farina e il sale setacciati.
- Poi puoi procedere in due modi: se possiedi un'impastatrice planetaria, inserisci gli ingredienti e, poco per volta, aggiungi l'olio EVO e l'acqua, fino a quando l'impasto non risulta elastico e omogeneo; se invece vuoi lavorare tutto a mano, disponi a fontana il composto farina-sale su una spianatoia e comincia a impastare, aggiungendo subito l'olio EVO e successivamente - in almeno 4-5 razioni - l'acqua. Questo processo deve durare almeno 15-20 minuti, in modo da creare un panetto stabile.
- Una volta ottenuto un impasto accettabile (simile a una palla irregolare ma ben amalgamata), lascia riposare per almeno 40-45 minuti a temperatura ambiente.
- Trascorso il tempo, riprendi l'impasto e spianalo a mano o con un mattarello, se necessario. Puoi scegliere se creare un unico disco piatto o più panetti di varie dimensioni (di circa 2-3 mm d'altezza, non di più); questa scelta la devi fare a seconda del metodo di cottura scelto. Se opterai per il forno, potrai usare una teglia da forno in cui adagiare il panetto intero; in padella, invece, sono consigliate più monoporzioni divise, da cuocere singolarmente.
- Puoi cuocere il tuo pane integrale senza lievito, quindi, in due modi: - In forno, preriscaldato statico a 220° per circa 15 minuti - In padella antiaderente, cuocendo circa 3 minuti per lato, a fiamma media. L'importante è bucherellare delicatamente la superficie dell'impasto (soprattutto se va in forno) e tenere sotto controllo le "bolle" che si formano durante la cottura.
Quando e come mangiare il pane integrale senza lievito di Melarossa
Il pane integrale senza lievito fatto in casa, secondo la ricetta di Melarossa, è un’ottima soluzione sia per i regimi alimentari senza limiti particolari e sia, invece, se si segue una dieta ipocalorica. Con le sue 180-190 kcal a porzione, infatti, rappresenta un’ottima fonte di carboidrati tanto a pranzo quanto a cena. Un’opzione congrua nutrizionalmente e anche gustosa: non dovrai più rinunciare o ridurre la tua razione di pane consentita.
Il tutto grazie anche alle qualità di un pane di questo tipo. Può essere consumato da chi soffre di intolleranza al lievito e da tutti coloro che cercano un prodotto a basso impatto di gonfiori addominali, con una conseguente alta digeribilità e assimilazione.
- Senza agenti lievitanti
- Con farina integrale di segale
- A basso contenuto di grassi
Uso in diete e menù
E poi si tratta di una ricetta veloce, semplice e con pochi ingredienti utilizzati. Proprio per questo motivo, il metodo di cottura consigliato è quello in padella, che permette una consistenza perfetta e tempi rapidissimi. D’altronde, il nostro è una sorta di pane azzimo integrale che perde per forza qualcosa se viene cotto in forno. Ma, come si suol dire, il gusto è soggettivo.
Ma quando consumare il pane integrale senza lievito? La risposta è solo una: sempre. Per accompagnare le verdure, un tagliere di formaggi e salumi, ad esempio, oppure per fare la classica “scarpetta” a un sugo sfizioso. Durante il pasto o lontano dal pasto, anche come snack singolo a metà mattinata o nel pomeriggio.
La versatilità, in questa prospettiva, è fondamentale. Il nostro pane azzimo integrale si prepara in anticipo e si può gustare sia freddo che riscaldato appena appena prima di mangiarlo, per ritrovare la sua fragranza.
Senza dimenticare che si può rendere da morbido a croccantissimo semplicemente cuocendolo a fiamma alta (anziché media); in questo modo il prodotto finale risulterà molto simile a un cracker rustico, eccezionale da spezzettare nelle insalate o da guarnire con salse, confetture e hummus vari.
Le proprietà nutrizionali
Il pane integrale senza lievito si conquista la sua fetta di pubblico, quindi, in virtù della facilità nella preparazione, del procedimento sprint (soprattutto in relazione ad altri panificati) e del sapore diverso e inconfondibile. Ma anche le proprietà nutrizionali sono sinonimo di “scelta responsabile”.
Abbiamo già parlato del lievito e delle intolleranze relative. Aggiungiamo anche che l’uso della farina integrale rappresenta la via migliore per fare il pieno di tutti i benefici del grano, grazie alla sua scarsa raffinatezza e all’assenza di trattamenti chimici in sede di produzione e lavorazione. Soprattutto se si fa un confronto con la farina 00 comune.
Insomma, il pane integrale senza lievito garantisce il giusto apporto di carboidrati al nostro corpo, senza appesantire l’organismo e con quel sano senso di genuinità che muove il tutto. Considerando anche che i valori nutrizionali si rispecchiano proprio negli ingredienti utilizzati.
La farina integrale, non essendo raffinata, è completa di fibre e crusca. Ciò contribuisce al benessere del tratto (e del transito) intestinale e, contemporaneamente, ad aumentare la sensazione di sazietà durante l’assunzione. Inoltre, aiuta il metabolismo dei grassi, con relativa limitazione, e a tenere sotto controllo i livelli di insulina nel sistema ematico.
Il pane integrale senza lievito da acquistare
La ricetta di Melarossa del pane integrale senza lievito si presta ad essere inserita in qualsiasi ricettario fai da te. Agevole nel procedimento, leggera negli ingredienti, sana nei dosaggi. Ma non sempre si ha il tempo necessario – né la voglia – per creare qualcosa di buono e fatto a regola d’arte.
Ecco allora che si può ricorrere senza remore a prodotti commerciali certificati, che possono sostituire qualsiasi preparato genuino fatto in casa. A patto che utilizzino ingredienti di qualità e che siano garanzia di eccellenza. Come tutti i prodotti della linea Céréal, ad esempio, che annovera tra le sue fila anche un pane azzimo integrale senza lievito impeccabile per le nostre esigenze.
Il segreto è sicuramente l’utilizzo della farina integrale di segale. Questo prodotto è naturalmente senza lievito e senza agenti lievitanti, con un carico naturale di fibre e un bassissimo contenuto di grassi. Ottimo, quindi, per chi segue una dieta povera di grassi. Il pane azzimo integrale di Céréal è la scelta perfetta per la tua alimentazione sana ed equilibrata.
I contenuti sono stati redatti da Melarossa in collaborazione con Céréal. Nell’articolo sono presenti prodotti a fini promozionali.